FRASCATI: SCOPERTI 233 LAVORATORI “IN NERO” E 121 “IRREGOLARI”

Redazione

Frascati (RM) – Resoconto lusinghiero quello relativo al contrasto del “sommerso da lavoro” da parte dei Finanzieri del Gruppo di Frascati.
Nei primi undici mesi dell’anno, nel corso degli ordinari controlli fiscali ovvero di straordinari piani “a massa”, specificamente dedicati al contrasto del fenomeno, i militari hanno scoperto, in 39 imprese, 233 lavoratori “in nero” e 121 “irregolari”.
Tra i settori economici maggiormente interessati dal fenomeno si annoverano i bar, i ristoranti, pub, strutture di assistenza per anziani e disabili, call center, palestre, studi medici, distributori stradali di carburante.
Per quanto attiene alla nazionalità dei lavoratori impiegati in maniera illecita, ci sono stranieri ma, dai dati raccolti, emerge un significativo dati sull’impiego in nero di giovani.
Significativamente in aumento i casi di intermediazione fittizia di manopodera da parte di soggetti che poi non assolvono gli obblighi tributari.
Per lavoro “nero” è da intendersi la completa assenza del dipendente dai registri previsti in materia di lavoro subordinato ovvero senza contratto regolare, mentre, nell’ambito del lavoro “irregolare”, rientrano i diversi casi, meno gravi, di inottemperanza alla normativa vigente, quali contratti di assunzione formalmente part time ma in realtà con orario di lavoro pieno e l’impiego in mansioni diverse da quelle per cui si è stati assunti, con la connessa percezione di compensi “fuori busta”. Diffusa risulta essere l’assunzione con contratto “a progetto” per lo svolgimento di lavori, di fatto con vincolo di subordinazione e senza autonomia, tali da consentire al datore di lavoro di limitare il versamento dei contributi previdenziali.
Il piano di controlli – che proseguirà con la stessa intensità – rientra nell’ambito del più ampio dispositivo predisposto annualmente dal Comando Provinciale di Roma e coordinato dalla Sala Operativa.