Boom di turisti nella Lapponia finlandese: Dicembre il periodo più affollato

Nella Lapponia finlandese, boom turistico grazie ai visitatori esteri nel 2018 secondo i dati resi noti qualche giorno fa dall’istituto finlandese di statistica, Tilastokeskus.

I pernottamenti degli stranieri hanno fatto registrare un aumento del 6% nel 2018 rispetto all’anno precedente, con britannici e francesi in cima alla lista, mentre i pernottamenti dei finlandesi sono rimasti gli stessi rispetto al 2017.

Il periodo più affollato è stato, come tradizione, dicembre, e l’anno scorso non ha fatto eccezione con 490.000 pernottamenti registrati, il che rappresenta un aumento del 5% sul dicembre 2017.

La maggior parte delle camere d’albergo è stata prenotata a Rovaniemi, dove il tasso di occupazione alberghiero è stato del 91% nel dicembre 2018, un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al dicembre precedente.
Anche gli hotel di Inari e Kittilä sono stati molto richiesti nel dicembre 2018 con un tasso di occupazione del 76%.

Tuttavia, le cifre effettive relative ai pernottamenti in Lapponia sono probabilmente più alte di quelle riportate dalle statistiche ufficiali, in quanto queste non calcolano nei loro totali il numero dei cottage privati in affitto o di Airbnb.

La Lapponia finlandese sta registrando, negli ultimi anni, un notevole boom nell’interesse turistico, il che si sta traducendo in incremento di visitatori, di nuove strutture ricettive e per gli sport invernali, di nuovi collegamenti aerei, di nuovi investimenti anche dall’estero, in particolare dalla Cina.
Ma anche l’interesse degli italiani non accenna a diminuire: oltre alle tradizionali attrattive delle esperienze nella natura ancora incontaminata, o la curiosità di vistare il complesso dedicato alla vera residenza di Babbo Natale a Rovaniemi, capoluogo della regione, o i safari fotografici con slitte trainate da renne o cani husky, negli anni recenti ha preso piede anche il tipo di turismo legato alla possibilità di ammirare i ‘revontuli’ ovvero la suggestiva aurora boreale tipica delle notte invernali ma di cui non è possibile prevedere il verificarsi.

Sanna Kärkkäinen, direttrice di Visit Rovaniemi, durante l’ultima edizione della Fiera Internazionale del Turismo MATKA, la più importante del Nord Europa, ha colto l’occasione per illustrare le prospettive economiche e turistiche della città e provincia.

Nel 2017 i pernottamenti complessivi di italiani nelle strutture ricettive in Lapponia sono ammontati a 42296, 7358 in più sul 2016, il numero più alto finora registrato dal 1995 in poi, poiché negli anni precedenti non superava di molto le 30.000 unità.

I pernottamenti di italiani a Rovaniemi nell’anno in questione ammontavano a 21.000, il 16,7% in più sul 2016. Stante il picco raggiunto nel 2017, nel 2018 dovrebbe registrarsi un assestamento con un ritorno a circa 30.000 ma i dati usciranno a febbraio.

Il boom è peraltro favorito dal potenziamento della rete aeroportuale della regione, i cui tre aeroporti di Rovaniemi, Kittilä ed Ivalo, della società Finavia, godono di un investimento complessivo di 55 milioni di euro.
“Il turismo nell’area si è sviluppato senza intoppi e l’intera stagione invernale del 2018-2019 sta crescendo all’incirca allo stesso tasso della stessa stagione nel 2017 “, afferma Sanna Kärkkäinen, aggiungendo che uno dei motivi principali per una tale espansione del turismo qui è la grande connettività che Rovaniemi e la Lapponia possono offrire: “Il marketing digitale ed i social media influenzano anche le visite in Lapponia, promuovendo in gran parte la visibilità di Rovaniemi.” Kärkkäinen ricorda che la primavera e l’estate sono ancora qualcosa su cui concentrarsi per facilitare e accelerare l’ulteriore sviluppo del turismo nel Nord. Infatti “Abbiamo bisogno di sviluppare il turismo durante tutto l’anno al fine di ottenere più ritorni dal settore e di realizzare un incremento della forza lavoro più grande e permanente nella zona”.

Kärkkäinen sottolinea come anche i collegamenti aerei diretti costituiscano un vantaggio fondamentale per lo sviluppo del turismo internazionale nell’area. Tali collegamenti sono considerati uno strumento di marketing diretto e, insieme al marketing digitale, creano una combinazione ottimale per un efficace marketing di destinazione e collegamenti diretti per l’acquisto dei servizi.
Nel gennaio 2018, l’aeroporto di Rovaniemi ha ricevuto un totale di 33.600 passeggeri, il 21,5% dei quali è arrivato con voli diretti dall’estero e il 78,5% con voli nazionali. I viaggiatori stranieri arrivano anche a Rovaniemi con voli nazionali attraverso l’aeroporto di Helsinki. In totale, il numero di arrivi nel primo mese di quest’anno è aumentato del 12% su base annua, secondo Statistics Finland, Global Blue e Finavia che gestisce gli aeroporti del paese.

In tutto la Finlandia, Lapponia compresa, nel 2018 le prenotazioni di pernottamenti sono aumentate dell’1,4 % rispetto al 2017, raggiungendo un totale di 22 milioni, mentre per quanto riguarda i visitatori italiani, gli arrivi in tutte le strutture ricettive nel 2019 ammontavano a 74,952 per 159,791 pernottamenti, pari al 2,7% in più 2017.




FINLANDIA: SUCCESSO PER MATKA LA FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO AD HELSINKI

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di Gianfranco Nitti
Helsinki
– Ha chiuso i battenti con successo ad Helsinki, Finlandia, la 30° edizione di MATKA, la Fiera Internazionale del Turismo più importante di tutta l’area nordica e scandinava, che ha visto un afflusso di circa 67.000 visitatori, oltre ad un migliaio di espositori e 1200 giornalisti e bloggers, nel corso di quattro intense giornate di trattative, seminari e convegni. Inaugurando l’evento, il, Ministro per il commercio e la cooperazione estera, Lenita Toivakka, aveva sottolineato l’importante impatto del settore del turismo per l’economia finlandese: secondo dati del 2013, i consumi settoriali ammontavano ad un valore di oltre 13 mdi. di €, di cui 4,3 mdi. da visitatori esteri. In percentuale, circa l’8% di tutto l’export finlandese di beni, e con una occupazione diretta ed indiretta di ca. 136.000 addetti.

La Spagna è stato il paese partner nell’edizione del Trentennale 2016, con l'obiettivo di far familiarizzare i visitatori con le parti meno conosciute del paese, in particolare quelle interne, mentre la Spagna, con la Turchia, aveva il più grande padiglione espositivo nella Fiera. E sarà la Turchia il paese partner della 31° edizione della MATKA, fissata dal 19 al 22 gennaio 2017.

Tra le novità di questa edizione appena conclusa, la partecipazione delle regioni russe di Kyrgyzstan e Tatarstan, nonché di Bolivia ed Uruguay. Un padiglione molto vasto ed esteticamente attraente quello della compagnia aerea di bandiera Finnair, ove, con un suggestivo gioco di luci  e colori si poteva osservare una simulazione di aurora boreale sotto la quale una serie di poltrone identiche a quelle del nuovissimo Airbus A350  consentiva ai visitatori di provare un’anteprima della comodità del viaggio aereo, alla presenza anche del presidente della compagnia, Pekka Vauramo. Presente anche un comandante pilota del nuovo aeromobile, il capitano Stefan Vikström, che descriveva con orgoglio e pazienza tutti i segreti dell’A350 di cui sono stati appena consegnati 3 esemplari utilizzati sulle rotte asiatiche.

In tono minore e disorganica  la partecipazione espositiva dell’Italia, principalmente rappresentata dalla regione Val d’Aosta, assemblata in un padiglione privo di una identificazione unitaria e nazionale adeguata che la potesse distinguere. Il che è purtroppo riconducibile all’assenza da parte dell’ENIT che, pur avendo un’agenzia a Stoccolma, risente sempre delle carenze a tutti note. Peraltro, anche la zona del lago Maggiore era presente, ma in un desk separato dallo stand principale. È opportuno notare che anche la Grecia, nonostante non stia certo messa bene economicamente, aveva un suo padiglione molto vasto e dignitoso.
Dopo la partecipazione ufficiale della Regione Puglia nel 2013, è quindi auspicabile una partecipazione nazionale articolata che promuova il turismo nordico in modo più sistematico verso il nostro Paese, trattandosi di un bacino di utenti ad alta propensione al viaggio.