Fiumicino, al via la Festa della Musica: pesce fresco e suoni travolgenti

Da non perdere questo week end

Assaporare il pescato locale, quello freschissimo della flotta peschereccia di Fiumicino, cucinato dalle sapienti mani di due chef, mentre si ascolta ottima musica. 

È l’obiettivo della prima edizione della ‘Festa della Musica’, evento che si inaugura stasera fino a domani e che conta di diventare un ‘must’ degli appuntamenti della lunga estate laziale. 

Organizzata da ‘Il Faro all’Orizzonte’ la kermesse abbinerà ottimo cibo a spettacoli di livello. Partite su maxischermo. Location spaziosa e con possibilità di parcheggiare gratuitamente in via del Faro 74 (angolo via Coni Zugna) a Fiumicino, proprio di fronte al campo sportivo. Apertura cucine ore 19.45

Gli appuntamenti, due per sera. 

Sabato 20 agosto. Un lungo percorso nella musica dance degli anni Ottanta con gli ‘Scalo Project’. A seguire i trascinanti ritmi di Jovanotti con i ‘Suono Positivo’. 

Domenica 21 agosto. Ancora ballo con Roberto Nana. Si chiude con i mitici anni ’70, ’80 e ’90 dei ‘Deja Vu’




Fiumicino, traffico internazionale di droga: fermato un nigeriano

FIUMICINO (RM) – I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Aeroporti di Roma hanno arrestato un cittadino nigeriano di 20 anni, incensurato, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Il giovane è atterrato all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino con un volo della compagnia aerea “Ethiopian” proveniente da Lagos/Adis Abeba (Nigeria) ed è stato notato dai Carabinieri in servizio preventivo mentre si aggirava nel Terminal 3 in evidente stato di agitazione.

I militari lo hanno avvicinato per capire cosa avesse generato quello stato d’animo e dopo i primi accertamenti hanno deciso di accompagnarlo all’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia per sottoporlo ad esami più approfonditi.

Gli esami radiografici hanno evidenziato che il 20enne aveva nello stomaco ben 112 ovuli contenenti eroina per un peso totale di 1,250 Kg.

L’arrestato, dopo le dimissioni dalla struttura ospedaliera, è stato portato nel carcere di Rebibbia, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Fiumicino, le terme di Matidia date in concessione al Comune e al Parco

FIUMICINO – “La firma del Protocollo che ho sottoscritto con il Sindaco Esterino Montino mette a sistema i beni regionali presenti nel Comune di Fiumicino e consente di portare avanti iniziative di valorizzazione congiunta. È un atto di indirizzo importante che, tra gli altri beni, consente di dare in concessione, al Comune e al Parco Archeologico di Ostia Antica, le Terme di Matidia. l’area archeologica appena riqualificata dalla Regione.
Un altro tassello del lavoro che stiamo portando avanti di restituzione ai cittadini del patrimonio storico del Litorale laziale, dopo aver riaperto il Castello di Santa Severa e il relativo polo museale, riattivato il sistema territoriale che comprende lo stesso Castello, il Monumento Naturale Pyrgi e la Riserva Regionale Naturale Macchiatonda, e il recupero della Torre medievale di Palidoro.
L’ambizione è di mettere in rete, anche dal punto di vista della fruibilità tutti questi beni tra di loro perché rappresentano un unicum raro per bellezza e valore storico concentrati nel raggio di pochi chilometri. Intanto ringrazio il Sindaco Montino per la sensibilità e per aver condiviso lo spirito di questo ampio atto di indirizzo” – l’Assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Alessandra Sartore

L’area termale comprende un frigidarium quadrato con due grandi vasche contrapposte, alimentate originariamente dall’acqua di una noria. Alle vasche, che sono state interessate da risistemazioni nel corso del tempo, si accede tramite tre gradini.

Da qui si passa ad una sorta di atrio interno che conduce agli spazi riscaldati. Gli altri due ambienti termali, il tepidarium e il calidarium sono stati depredati fino al piano delle suspensurae e solamente nelle vasche, una semicircolare e l’altra rettangolare, si riconosce ancora l’impronta del rivestimento marmoreo.

Il percorso frigidarium, tepidarium e calidarium si concludeva nel laconicum, da cui poi si tornava nell’atrio.

Il corridoio di servizio dei praefurnia si sviluppava lungo il fianco occidentale e lungo le vasche con almeno tre bocche ed è stato individuato un ingresso in discesa dal lato del canale dove si conserva in parte la copertura a volta.

Dal calidario provengono, rinvenute frammiste al crollo, tegole con frammenti di mosaico in pasta vitrea con un motivo a fiori e stelle riferibili alla copertura; del tutto scomparso invece è il pavimento. Secondo gli scopritori, questo settore è da ritenere il più antico del complesso e sarebbe dunque il nucleo originario attorno al quale si sono sviluppati in seguito gli altri ambienti.

Il settore settentrionale dell’edificio termale sembra aver subito due diversi incendi che si sono susseguiti a breve distanza di anni, accompagnati da crolli, cui fecero seguito delle modeste risistemazioni d’uso (bagni individuali) e trasformazioni (inserimento di fistule e restringimento di porte).

Il rapido abbandono del complesso sarebbe indiziato dal rinvenimento di una capsa in lamina di ferro chiodata interrata all’esterno delle Terme sotto la quota del pavimento in opus sectile.

Ad oggi, tutti i pavimenti decorati in mosaico ed opus sectile sono ricoperti e non visibili.




Fiumicino, tassista aggredisce cliente per mancata applicazione del tassametro: l’intervista all’avvocato Francesco Buonomini legale della parte offesa

FIUMICINO (RM) – L’Avvocato Francesco Buonomini ha fatto sapere che per professionalità e serietà non è intervenuto con dichiarazioni a catena sulla stampa a seguito del caso di Fiumicino dove un tassista ha malmenato un uomo di 65 anni. Il passeggero era stato aggredito il 27 novembre dopo aver chiesto all’autista di utilizzare il tassametro.

La vittima dell’aggressione era appena arrivata a Roma da Madrid

Dopo essersi rivolto al tassista, che era in servizio regolare all’aeroporto di Fiumicino, è stato colpito con un violento pugno in pieno volto, che gli ha causato la frattura del setto nasale.

Avvocato Buonomini, come ha appreso il suo assistito la notizia diffusa dalla Sindaca Raggi della revoca della licenza al tassista che lo ha colpito con un pugno?

Il mio assistito, onesto cittadino 65 enne tutt’ora sofferente fisicamente e scosso psicologicamente dall’aggressione subita all’aeroporto di Fiumicino soltanto per aver chiesto la legittima applicazione del tassametro, ritiene che la revoca della licenza di tassista fosse un provvedimento inevitabile, giustificato dal gravissimo episodio di cui è stato vittima incolpevole.

Ha qualcosa da dire sulle ricostruzioni veicolate da alcuni mass media nei giorni? Secondo lei sono fedeli ai fatti?

Senza entrare nel merito della vicenda che, trovandosi nella fase delle indagini preliminari esige il dovuto riserbo, mi limito a rilevare che l’intera vicenda si è svolta sotto gli occhi delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare l’aggressore immediatamente allontanatosi dal luogo dei fatti senza prestare soccorso, pertanto ogni diversa ricostruzione degli eventi accaduti appare puramente fantasiosa.

Il suo assistito come si è comportato con il tassista? Non ha nulla da aggiungere su questo aspetto?

Dovere professionale mi impone di precisare a tutela del mio assistito che, come si evince inequivocabilmente anche dalle immagini del filmato, ormai di dominio pubblico, egli per tutto il tempo ha tenuto un comportamento assolutamente pacato, senza offendere alcuno, tanto meno la categoria dei tassisti di cui ha fatto anche parte, non entrando mai nel taxi dal quale è stato respinto per poi essere colpito con inaccettabile violenza e lasciato a sé stesso senza soccorso




Fiumicino aeroporto, cinesi in fuga con quasi 3 milioni di euro in contanti: fermati dalla Finanza

Tre cittadini di origine cinese, in procinto di lasciare l’Italia alla volta di Hong Kong (Cina) senza aver dichiarato il denaro contante al seguito pari a circa 2,8 milioni, sono stati intercettati dai Finanzieri del Comando Provinciale Roma con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di
Fiumicino.
Agli occhi dei militari del Gruppo di Fiumicino e dei funzionari doganali intenti a monitorare le liste dei passeggeri in partenza e in arrivo da e in Italia non sono sfuggiti i frequenti viaggi, a distanza ravvicinata, di tre passeggeri orientali i quali, una volta raggiunti al gate d’imbarco, non hanno saputo fornire risposte convincenti.
A questo punto sono scattati controlli più approfonditi, sfociati nell’ispezione dei bagagli già imbarcati, durante la quale sono state rinvenute, avvolte con cura all’interno di carta di giornale e da pacchi, banconote di vario taglio rispettivamente pari a euro 940.000,
760.000 e 1.010.000 di euro.
Le somme sono state oggetto di sequestro preventivo sia ai fini penali (per l’ipotesi di riciclaggio) che ai fini amministrativi (per violazione della normativa valutaria).
Le posizioni sono ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia al fine di appurare l’origine dei capitali che hanno tentato di esportare illecitamente.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il contrasto dei traffici illeciti e di ogni forma di illegalità economico- finanziaria a salvaguardia del sistema Paese.
A conferma di ciò, proprio in questo ambito operativo, nei primi 9 mesi dell’anno, sono state contestate, presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, oltre 500 violazioni che hanno consentito di individuare valuta in transito non dichiarata per circa 10 milioni di euro.




Fiumicino, Pietrosanti M5S: “No allo sfratto degli inquilini di via Berlinguer”

“Questa mattina la famiglie che risiedono nello stabile del Piano di Zona di Via Berlinguer hanno ricevuto un’ordinanza di sfratto che li intima a lasciare le loro abitazioni entro il 20 Novembre. Si tratta di una vera e propria tragedia, che ormai da mesi stiamo cercando di prevenire ed evitare, ma trovando dall’altra parte il muro dell’indifferenza del Comune di Fiumicino” così in una nota stampa il Capogruppo del M5S Ezio Pietrosanti.
“Già nel Febbraio di questo anno come Movimento 5 Stelle presentammo una mozione in cui chiedevamo la revoca della concessione al costruttore fallito. La revoca della concessione è infatti l’unico modo per evitare lo sfratto di queste famiglie, mettendo al sicuro i loro risparmi ed i soldi
già spesi da ognuno di loro. La mozione è stata bocciata da tutte le altre forze politiche. Quelle stesse forze politiche si sono poi dette favorevoli a continuare a lavorare alla vicenda, ma dopo di ciò c’è stato il nulla: totale disinteressamento verso la vicenda, che ha portato all’ordinanza di
sfratto odierna.
Ora queste famiglie si trovano ora davanti ad una prospettiva terribile: da una parte la possibilità di essere sfrattati dalle loro case, per le quali hanno già pagato, con tanti sacrifici, degli anticipi che non erano dovuti. Dall’altra dover sottostare alle richieste del curatore fallimentare, che pretende
da loro l’acquisto degli immobili dove risiedono, a prezzo di mercato; questo è in totale contraddizione con lo scopo sociale del Piano di Zona, che nasce per dare ai cittadini meno abbienti delle abitazioni a dei prezzi più bassi di quelli di mercato. Di fatto staremmo obbligando delle persone ad indebitarsi per pagare i debiti di un costruttore fallito.
Le istituzioni non possono rimanere in silenzio davanti a tutto ciò: non possiamo permettere che queste famiglie perdano le loro case ed i loro risparmi. Ripetiamo ancora una volta che la via da seguire è la revoca della concessione al costruttore fallito, e che ciò venga fatto nei tempi più brevi
possibili.
D’altra parte ci aspettiamo che tutti i consiglieri comunali che, quando bocciarono la mozione, avevano garantito che sarebbero rimasti vicino alle famiglie per evitare lo sfratto, ora si facciano veramente vivi e si mettano in campo per risolvere questa situazione”.
“Siamo di fronte ad una vera e propria bomba sociale” conclude Pietrosanti, “e noi non abbandoneremo queste famiglie: saremo al loro fianco come M5S e manifesteremo insieme a loro. Chi oggi si gira dall’altra parte dovrà risponderne a queste persone ed a tutta la città”.




Fiumicino, stalker prende a picconate la macchina dell’ex. Ostia, trovati in casa con oltre 100 grammi di coca

I Carabinieri del Gruppo di Ostia, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato un 54enne romano e denunciato in stato di libertà la sua convivente e un’amica, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Teatro dei fatti un’abitazione di via Marino Fasan dove i militari, all’esito di una mirata e prolungata attività di monitoraggio dettata da un anomalo e frequente andirivieni di persone, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dei locali con l’aiuto dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria. L’operazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare oltre 100 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, nonché il materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.

L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida, mentre le due donne sono state denunciate in stato di libertà.

A Fiumicino, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia, arrestando un 42enne pregiudicato, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Il provvedimento del Giudice è scaturito dopo la relazione fatta dai Carabinieri, ai quali la donna si era rivolta a seguito dell’ennesimo episodio di violenza perpetrato dall’uomo nei suoi confronti. Già sottoposto al divieto di avvicinamento dalla fine della loro relazione, l’aguzzino aveva continuato a tormentare la vittima con continue minacce e reiterate molestie telefoniche. L’ultimo degli episodi di violenza è avvenuto l’altra sera quando lo stalker ha preso a picconate l’autovettura della donna che, terrorizzata, a quel punto si è rivolta subito ai Carabinieri denunciando quanto accaduto. Informato il Magistrato, ha subito disposto il trasferimento dell’arrestato in carcere




Fiumicino, crollo ponte della Scafa: il sindaco Montino lancia un appello

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, in merito ai disagi alla viabilità causati dal crollo della ringhiera al ponte della Scafa ha lanciato un nuovo appello rivolto ai pendolari: “Ho scritto una nuova lettera aperta ai datori di lavoro, dirigenti scolastici, capi del personale e operatori economici del territorio rivolgendo loro un appello.

Come già fatto a fine agosto, data l’emergenza viabilità legata al ponte della Scafa, ho chiesto un po’ di flessibilità negli orari di ingresso e uscita dal lavoro, facendo appello al senso di comunità e di solidarietà.

Ecco il testo:

Ai dirigenti scolastici degli istituti di Fiumicino e X Municipio
Agli amministratori, i dirigenti, i capi del personale
Ai datori di lavoro e agli operatori economici del territorio

Gentilissime e gentilissimi,

torno a rivolgervi un appello a seguito dei nuovi problemi di viabilità tra Fiumicino e Ostia legati al crollo della ringhiera sul Ponte della Scafa a causa del forte vento di sabato scorso.

Siamo consapevoli dei disagi che i lavoratori e le lavoratrici che si spostano da Fiumicino al X Municipio e viceversa stanno vivendo. Gli stessi disagi li vivono gli studenti che si spostano per raggiungere i propri istituti scolastici.

Per quanto nelle nostre possibilità, stiamo mettendo in campo tutte le misure per ridurre al minimo questi disagi. Tuttavia il traffico, in questi giorni, continuerà ad essere intenso a danno di tutti, sperando che tutto si concluda martedì notte e, comunque, non oltre mercoledì mattina, come garantito da Anas.

Mi rivolgo dunque a voi, come già fatto a fine agosto, per chiedere di adottare criteri di flessibilità rispetto agli orari di ingresso e di uscita al lavoro nei prossimi giorni, con l’auspicio che la situazione torni alla normalità nel più breve tempo possibile. Nel frattempo chiedo la vostra collaborazione per fronteggiare la situazione di emergenza e superare questo momento di difficoltà con lo spirito di una comunità compatta e solidale.

Vi ringrazio per la disponibilità e vi saluto cordialmente.

Il Sindaco di Fiumicino
Esterino Montino




Fiumicino, morte di Maria Tanina Momilia: si costituisce l’assassino

Andrea De Filippis, il personal trainer indagato per la morte di Maria Tanina Momilia, si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Fiumicino. L’uomo ha confessato l’omicidio. A quanto si è appreso, De Filippis, dopo essersi costituito poco prima delle 12.30 presso la caserma dei carabinieri di via Anco Marzio, è stato trasferito da Fiumicino ad Ostia, presso il Gruppo Carabinieri.

Il legale dell’indagato: verità è fatta

“Ha rivissuto la scena di cui nemmeno, al momento, si era reso conto. Come se non fosse lui in quel momento. Intanto, la cosa importante è che verità sia fatta e che lui si prenda tutte le responsabilità”. Lo ha detto a Fiumicino Cristian Milita, l’avvocato di Andrea de Filippis, mentre accompagnava l’assistito alla caserma carabinieri di via Anco Marzio dove si è costituito per la morte di Maria Tanina Momilia. Il personale trainer, felpa nero grigia, la mano a coprire parzialmente il volto, assai tirato, al suo fianco, non ha detto nulla ed è entrato poi, assieme all’avvocato, nella caserma. Ieri i carabinieri avevano sequestrato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, la palestra, a pochi metri dalla casa della vittima, dove la donna si allenava con l’uomo e dove era andata anche domenica.

Domenica la scomparsa, lunedì il ritrovamento del corpo

Maria Tanina Momilia aveva 39 anni, un lavoro da commessa, un marito e due figli. È stato proprio il marito, domenica, a denunciarne la scomparsa: il corpo è stato ritrovato lunedì poco distante da Via della Scafa, lungo un canale di Isola Sacra, nel Comune di Fiumicino. Presentava segni di percosse non compatibili con una caduta, che hanno fatto subito pensare ad un’aggressione probabilmente subita in un luogo diverso da quello dove è stato trovato il cadavere. Non è escluso che la donna sia stata uccisa proprio nella palestra finita sotto sequestro.

Le indagini

Da lunedì, i carabinieri hanno passato al setaccio ogni dettaglio della vita della donna: abitudini, situazione economica, amicizie e frequentazioni, comprese quelle che la famiglia conosceva meno. Gli inquirenti hanno sentito diverse testimonianze, a cominciare da quelle del marito e delle persone più vicine alla donna. Ieri la svolta dopo il sopralluogo dei carabinieri del Ris nella palestra in cui lavorava l’allenatore. Secondo alcune testimonianze i due avevano un legame stretto e complicato da recenti dissidi.




Ciampino, controlli aeroporto: romano non si ferma all’Alt. Quattro denunce a Fiumicino

FIUMICINO (RM) – Nelle ultime 48 ore, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno svolto numerosi servizi di controllo all’interno dello scalo e lungo le vie adiacenti all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e “G.B. Pastine” di Ciampino.

Ad esito delle attività, i Carabinieri hanno denunciato quattro passeggeri per tentato furto. Si tratta precisamente di due cittadini italiani, di 48 e 57 anni, una donna portoghese di anni 70 e un francese di 29 anni, sorpresi a trafugare profumi e prodotti cosmetici dagli scaffali espositori dei duty-free shop ubicati all’interno dell’area internazionale dell’aeroporto. La refurtiva, per un valore complessivo di circa settecento euro, è stata recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi.

Nel corso del servizio, svolto nell’arco orario di maggior afflusso di passeggeri nei pressi dei viali d’ingresso, uscita e antistanti i terminal, i Carabinieri hanno identificato 127 persone, controllato circa 56 veicoli, contestato 16 sanzioni amministrative, di cui quattro a carico degli operatori del servizio di trasporto pubblico non di linea (NCC).

In particolare, durante i controlli a Ciampino un uomo, di 45 romano, non si è fermato all’alt dei Carabinieri. Lo stesso, dopo poco raggiunto dai militari non ha fornito una giustificazione plausibile alla sua manovra azzardata, della quale ne dovrà rispondere all’A.G. competente.




Anguillara, via Tragliatella pericolosa: appello anche al Comune di Fiumicino

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – L’associazione “Diritti Cittadinanza del Lago”, con sede nel territorio di Anguillara Sabazia, che svolge un ruolo di assistenza gratuita nel campo legale e psicologico, di ausilio per le tante tematiche che determinano difficoltà alla vita quotidiana dei cittadini residenti nel lago di Bracciano desidera portare alla Sua attenzione quanto segue.

Sono diverse le segnalazioni arrivate dai cittadini in questi mesi allo “Sportello di Ascolto e di Orientamento”, i quali hanno chiesto di porre l’attenzione riguardo il tratto di Via di Tragliatella, che già in passato è stato attenzionato numerose volte anche dalla stampa locale, che coincide con il centro commerciale sito nel quartiere periferico di Ponton dell’Elce.

Ormai da tempo, come ben saprete, la situazione viaria si è fatta seria e molto pericolosa.

Migliaia di cittadini abbandonati dalla politica, da chi dovrebbe garantire dei servizi minimi adeguati e privi di pericolosità. Invece, ogni qualvolta la situazione metereologica peggiora, anche in occasione di sporadici piovaschi, nella zona in questione si forma una sorta di lago con tutte le conseguenze del caso. Le autovetture sono costrette a improbabili manovre e poiché ci troviamo in corrispondenza di un tratto curvilineo, dove sono presenti fermate dell’autobus scolastico e di trasporto pubblico, le conseguenze potrebbero divenire tragiche. Solo per fortuna, nelle occasioni in cui, a causa della pericolosità della strada, si sono verificati incidenti, le conseguenze non sono state particolarmente gravi. Vi lasciamo immaginare cosa può accadere se, invece che limitarsi alle automobili, il prossimo sinistro possa interessare i pedoni in attesa del bus alla fermata.

Il problema esiste in quanto il canale di scolo laterale che insiste nel territorio del Comune di Fiumicino e di Anguillara Sabazia, non riceve per nulla le acque meteoriche essendo non manutenuta ormai da tempo immemorabile ed inoltre non esistono delle caditoie stradali che possano favorire il deflusso dell’acqua che rimane nella sede stradale per giorni. A ciò si aggiunga che siamo anche in corrispondenza non solo di fermata del bus di linea, come già detto, ma anche di case e attività commerciali. I lavori per la messa in sicurezza del sito, che non appaiono di certo particolarmente onerosi, sono ormai improcrastinabili, anche perché non vorremmo trovarci invece che a scriverVi la presente informativa a dover invece scrivere un necrologio per qualche brava persona che incolpevole si dovesse trovare nella situazione sopradescritta. Sappiamo molto bene, anche per completezza d’informazione, poiché è ormai nota anche la problematica della, potremmo così dire, plurima competenza sulla strada in questione, che a parole siete tutti d’accordo e che bisogna risolvere l’annoso problema. I cittadini non riescono proprio ad accettare la tragica situazione di pericolosità, perché dopo diversi tavoli di lavoro comune con le autorità preposte ( Comuni di Anguillara e Fiumicino, etc. ) che hanno prodotto due importanti delibere di Giunta la n°13 a cura dell’ex amministrazione di Anguillara, guidata dall’allora sindaco Pizzorno, con data 11/02/2016 e la 130 del 18/11/2015 deliberata dal comune di Fiumicino, con a capo Lei, sindaco Montino. Inoltre, ci risulta che l’attuale amministrazione di Anguillara, guidata dal sindaco Anselmo, ha indetto alcuni tavoli d’incontro, per definire l’operatività e la messa in sicurezza del tratto, ma Lei, sindaco Montino e la sua Amministrazione avete diniegato l’invito. Sindaco Montino, si può sapere la motivazione?

“DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO” desidera ricordare l’oggetto della delibera 130 (giunta di Fiumicino, con a capo il sindaco Montino): ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DEL TRATTO DI STRADA DENOMINATO VIA DI TRAGLIATELLA, DA VIA DELLE PERTUCCE AL LIMITE DEL CONFINE COMUNALE DI FIUMICINO e l’oggetto della delibera n°13 del 11/02/2016 (giunta di Anguillara Sabazia, con a capo l’ex sindaco Pizzorno) avente come oggetto: ATTO D’INDIRIZZO PER L’ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DEL TRATTO DI STRADA DI VIA DI TRAGLIATELLA DA VIA CASALE S.ANGELO FINO A VIA DELLE PERTUCCE.

Nel rimanere a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito, l’occasione è gradita, Onorevoli Sindaci, per porgerVi i nostri più distinti saluti.