FIUMICINO, IMPIEGATA POSTE RUBAVA SOLDI DALLE MISSIVE

Redazione

In seguito alle numerose segnalazioni di furti di corrispondenza, soprattutto raccomandate con all'interno banconote, assegni ed altri valori indirizzati ad istituti religiosi, il Compartimento della Polizia Postale ha avviato, in stretta collaborazione con il settore Sicurezza di Poste Italiane, per cercare di circoscrivere le zone di questi episodi.

A tal fine sono stati organizzati dei mirati servizi di appostamento ed osservazione presso il CMF di Fiumicino, struttura con oltre mille dipendenti dove viene lavorata gran parte della corrispondenza della Capitale.

Nel corso di uno di questi servizi di osservazione svolto presso il reparto raccomandate, gli agenti hanno accertato che alcune lettere,  seguite nel corso della lavorazione, erano state trafugate da un operatore delle Poste.

Dopo una serie di riscontri i poliziotti hanno deciso di bloccare e controllare la dipendente, O.M., romana incensurata, la quale ammetteva spontaneamente di aver manomesso le raccomandate e di aver sottratto alcune banconote gettato le buste nel water.

Al termine degli accertamenti la donna è stata arrestata e messa a Disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

Dovrà rispondere di furto di corrispondenza e peculato.




AREOPORTI LAZIO, A RICHIO PIU' DI MILLE POSTI DI LAVORO. INDETTO PRIMO SCIOPERO

Redazione

Si terrà il 27 gennaio dalle 13.30 alle 17.30 il primo sciopero generale regionale del trasporto aereo. A rischio i voli in programma a Ciampino e Fiumicino. Ad annunciarlo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Roma e Lazio. Alla base della protesta “i livelli occupazionali a rischio, più di 1.000 posti nel 2012 sugli aeroporti laziali; il rispetto delle regole condivise; l’integrità della filiera produttiva e quindi la sicurezza sui posti di lavoro e il rispetto del Contratto Collettivo di Lavoro Nazionale scaduto e da rinnovare, la presenza su Fiumicino, in questo unico hub d’Europa, di 7 handlers e quindi di una concorrenza principalmente fondata su corsa a ribasso di qualità e costi”. I primi a rischiare il posto sono i lavoratori di Argol, “i quali – annunciano i sindacati – per una determinazione univoca e irrevocabile di Alitalia, il prossimo 31 gennaio 2012, rischiano di perdere, definitivamente e senza soluzione alternativa, il proprio posto di lavoro dopo oltre 16 anni di attività”.