“Fondo Conoscenza”: una opportunità per tutte le aziende di essere protagoniste insieme ai lavoratori

Ricevere, raccogliere e redistribuire le risorse dedicate alla formazione che le imprese devono destinare per legge allo scopo.

Questa la mission di “Fondo Conoscenza” l’organismo di natura associativa nato in virtù dell’accordo Interconfederale del 2 agosto 2011, inteso a instaurare un nuovo modello di dialogo tra le Parti Sociali e frutto della condivisione delle opportunità previste dalla Legge 388/2000 in materia di pariteticità per mettere a disposizione, attraverso strumenti di erogazione innovativi ed efficaci, risorse per il finanziamento di piani formativi con l’obiettivo di aggiornare, qualificare e adeguare le competenze dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti attraverso piani formativi finalizzati all’acquisizione e allo sviluppo delle competenze professionali dei lavoratori.

Le aziende del settore privato, le società pubbliche e quelle esercenti i pubblici servizi, infatti, devono obbligatoriamente devolvere lo 0,30% del monte salari ad attività formative, con la possibilità di scegliere se indirizzare le risorse verso un fondo interprofessionale, come Fondo conoscenza, o se lasciarle automaticamente alle casse dell’Inps e alla gestione del sistema pubblico, senza la capacità, in quest’ultimo caso, di intervenire sul loro utilizzo.

Aderendo a Fondo conoscenza, invece, ogni azienda può diventare protagonista della propria formazione e può partecipare direttamente alle scelte e alla gestione dei progetti e delle attività relative i propri dipendenti.

L’intervista di Chiara Rai a Officina Stampa del 18/03/2021 al Direttore Generale di Fondo conoscenza Dr. Raffaele Modica e alla Responsabile Relazioni Esterne Dr.ssa Patrizia Baratto