VITERBO: ABBANDONO RIFIUTI, SOTTOSCRITTO IMPORTANTE PROTOCOLLO TRA COMUNE, FORESTALE E UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE

di Gennaro Giardino

Viterbo, abbandono rifiuti e controlli ambientali, sottoscritto importante protocollo d'intesa tra il Comune di Viterbo – Assessorato all'Ambiente, il Corpo Forestale dello Stato – Comando provinciale di Viterbo e il Ministero dell'Istruzione – Ufficio scolastico provinciale di Viterbo. A siglare l'accordo lo scorso giovedì presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori sono stati il sindaco Leonardo Michelini, il comandante provinciale della Forestale Giampiero Costantini e il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Daniele Peroni. Presenti alla firma del documento, l'assessore all'Ambiente Raffaela Saraconi, il comandante della Polizia Locale Franco Fainelli con il maggiore Rita Patara, il dirigente del settore Lavori Pubblici Ernesto Dello Vicario e il commissario capo della Forestale Alessandro Cima.
“Il Comune di Viterbo – ha spiegato l'assessore Saraconi – ha la forte esigenza di eseguire sul territorio comunale degli interventi specifici di controllo, tesi a tutelare l'ambiente dagli abbandoni indiscriminati dei rifiuti. Un fenomeno che si è accentuato soprattutto nelle aree limitrofe alle isole di prossimità per la raccolta dei rifiuti. Tali episodi stanno causando gravi danni, sia sotto il profilo del decoro ambientale e sia per i maggiori costi conseguenti all'avvio allo smaltimento di tali rifiuti. La disponibilità fornita dal Corpo Forestale dello Stato, deputato a svolgere attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, consente all'amministrazione di poter implementare i controlli e ancora di più individuare i responsabili degli illeciti per le conseguenti sanzioni. Un efficace sistema di controllo  rappresenta già di per sé un ottimo deterrente alle violazioni ambientali“.
“Con questo protocollo – ha sottolineato il sindaco Michelini – andiamo a regolare la collaborazione tra più parti. A oggi, la competenza in materia di controlli ambientali è attribuita a numerosi soggetti che, in assenza di un unico quadro normativo di riferimento, operano senza alcun coordinamento sul territorio. La collaborazione tra enti locali e organismi di controllo consente una politica coordinata degli interventi preventivi sul territorio comunale e un'analisi delle criticità ambientali. Nello specifico – ha aggiunto il primo cittadino – nella provincia di Viterbo, il Corpo Forestale dello Stato svolge un'ampia attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria per fronteggiare gli illeciti ambientali e soddisfare le richieste della collettività in materia di sicurezza ambientale e salute pubblica”.
Il presente protocollo d'intesa – si legge nel documento sottoscritto – regola la collaborazione tra le parti al fine di migliorare l'efficacia complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza in materia di tutela ambientale. L'intesa mira anche a evitare sovrapposizioni e a razionalizzare i controlli operati.
Il Comune si impegna a mettere a disposizione le proprie informazioni in tema di abbandono dei rifiuti, a collaborare nella pianificazione dei controlli, a fornire una serie di videocamere in comodato d'uso, per agevolare i controlli sul territorio, ovvero ulteriori mezzi e attrezzature nei limiti delle risorse disponibili.
Il Corpo Forestale si impegna al rispetto di quanto prescritto dal provvedimento generale del garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza dell'8 aprile 2010 e in particolare a quanto previsto nel punto 5.2 – deposito rifiuti – e cioè “l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza risulta lecito con riferimento alle attività di controllo volte ad accertare l'utilizzo abusivo di aree impiegate come discariche di materiali e di sostanze pericolose solo se non risulta possibile, o si riveli inefficace, il ricorso a strumenti e sistemi di controllo alternativi. Il Corpo Forestale si impegna inoltre a svolgere le proprie funzioni di vigilanza e di controllo (relativamente alla disciplina del T.U. Ambientale D.L. 152/06 e smi), favorendo lo scambio reciproco di informazioni e dati utili all'espletamento delle proprie funzioni.
Le parti inoltre – si legge ancora nel protocollo d'intesa – si impegnano congiuntamente, al fine di sensibilizzare maggiormente la cittadinanza sul corretto conferimento dei rifiuti, a effettuare attività di informazione e prevenzione presso le scuole e altre strutture pubbliche, in coordinamento con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico provinciale di Viterbo, che fornirà alle stesse il supporto in termini logistici e organizzativi. Potrà inoltre essere prevista attività di vigilanza congiuntamente tra il Corpo Forestale e la Polizia Locale previo accordo tra le parti.
“Il protocollo – ha aggiunto il sindaco Michelini – potrà essere esteso ad altri soggetti pubblici eventualmente interessati a intervenire, a condividerne gli obiettivi e ampliarne il campo di azione. Nei prossimi giorni chiederò un incontro al presidente della Provincia Meroi per poter valutare l'eventuale coinvolgimento dell'amministrazione provinciale”.