FORMIA: L'ESTATE PARTE IN RITARDO PER PROBLEMI DI BILANCIO

Redazione

 Formia (LT) – L'estate a Formia parte in ritardo, vogliamo capire perché? Ecco quanto dichiara l'assessore alla Cultura Maria Rita Manzo: “Se arriviamo solo oggi, ad estate avanzata, a promuovere questo nutrito calendario di eventi, è per motivazioni tecnico-amministrative slegate dalla nostra volontà. Il bilancio è stato approvato il giorno 22 di luglio. Prima di quella data non è stato possibile assumere alcun impegno di spesa. Ulteriori rallentamenti sono stati prodotti dal decreto 66 del governo che, di fatto, estromette i Comuni dalla possibilità di acquistare direttamente beni e servizi, affidando tali mansioni a centrali di committenza regionale. Questo ha creato ritardi e problemi. Solo dopo, l’entrata in vigore del decreto è stata prorogata al gennaio 2015. La decisione era: rinunciamo o andiamo avanti, con tempi più dilatati? Ovviamente, abbiamo preferito continuare ed ora offriamo un degno programma culturale che dà voce alle associazioni, selezionate tramite bando, rafforza le rassegne e gli eventi che hanno avuto la forza di consolidarsi nel tempo, introduce nuove idee e percorsi che coinvolgono i cittadini di ogni età e l’intero territorio, dal centro alle periferie, alle frazioni. Una programmazione che sa fare cultura e intrattenimento, arte e aggregazione”.

E non manca anche l'intervento del Sindaco Sandro Bartolomeo: “Pur in un quadro di contenimento dei costi, l’Assessora Manzo ha destinato circa il 50% del budget alle associazioni che sono una risorsa importante. Penso ad esempio al Setaccio e alla sua Settimana del Teatro, capace di raccogliere ogni anno un eccezionale consenso di pubblico. Credo che questo sia il format giusto: un mix di eventi promossi dalle associazioni scelte tramite bando, ed interventi diretti dell’assessorato. Vogliamo inoltre estendere il programma ben oltre i confini temporali dell’estate. Partendo dal prossimo ottobre quando Formia ospiterà il Festival dedicato a Vittorio Foa. Ieri ho preso parte a Roma alla prima riunione della giuria del premio, presieduta da Carlo Ginzburg che è forse lo storico italiano più noto a livello internazionale (figlio di Leone e Natalia e “figlio” adottivo di Vittorio Foa). Della giuria fanno parte personaggi di spessore come il sindaco di Torino Piero Fassino e Walter Veltroni, giudici costituzionalisti, intellettuali di livello nazionale ed internazionale che contribuiranno a promuovere il nome di Formia anche fuori dal contesto cittadino e regionale. Continueremo a puntare forte sulla cultura che ha bisogno di investimenti, come turismo, beni archeologici, agricoltura, artigianato, settori che finalmente, grazie a noi, troveranno cittadinanza nel bilancio che abbiamo appena approvato”.