FORMIA, ELEZIONI 2013: L'ESITO PREMIA IL LAVORO DI "UN'ALTRA CITTA' "

Redazione

Formia (LT) – “L’esito dell’ultima tornata elettorale premia Un’Altra Città per il lavoro svolto negli ultimi due anni e soprattutto consegna a Formia un nuovo soggetto politico fondato sul concetto di democrazia orizzontale, partecipata e condivisa. Possiamo, dunque, affermare che la prima fase del progetto sia terminata con successo e siamo già pronti a dare inizio alla seconda fase attraverso la costruzione di una rete civica sempre più ampia e radicata sul territorio.” – Dichiara in una nota il portavoce di Un’Altra Città –  A tal proposito comunichiamo che da martedì 18 – prosegue la nota –  si apre una campagna tesseramenti straordinaria per far fronte alle numerose richieste di partecipazione giunte in questi giorni. La notizia dell’assenza di Paola Villa in Consiglio Comunale unitamente alle modalità con le quali si è formata la nuova maggioranza, hanno definitivamente fugato ogni dubbio circa l’urgenza di un impegno in prima persona e la necessità di una partecipazione attiva sul territorio, fatta di crescita personale, proposte condivise finalizzate all’innalzamento degli standards qualitativi della Città e controllo serrato sull’attività dell’Amministrazione.

A proposito, il conteggio di 15 a 9 era giusto, benché molti si siano sforzati di sostenere il contrario e oggi hanno accolto la notizia con nonchalance, così come suonano come vuota retorica le parole del neoeletto Sindaco quando declamava che la mancata presenza di Paola Villa in Consiglio era un “reato democratico” cui sarebbe stato riposto rimedio. Continuiamo, infatti, a non capire come porre rimedio ad una conseguenza dell’applicazione di una legge! 

Se da una parte i partiti si sono sfaldati e i concetti stessi di destra e sinistra tendono sempre più a smarrirsi, sepolti come sono tra vendette, tradimenti, rimescolamento di voti e di appartenenze, professionisti del mal di pancia e del salto della quaglia, promesse, ricatti, piccoli e grandi interessi, accordi sotterranei, ciò che esce dalle urne in maniera chiara e netta è la richiesta di buona politica che gli elettori hanno espresso premiando le numerose liste civiche in competizione. A ben vedere, l’errore compiuto è stato quello di affrontare separati il momento elettorale, invece di costruire fronte civico che avrebbe avuto notevoli possibilità di successo, come testimonia il forte assenteismo registrato al secondo turno.

La nota conclude – Come giusto che sia, auguriamo al nuovo Sindaco e alla Giunta un buon lavoro e che sappiano smentire attraverso i fatti le perplessità che oggi nutriamo. Vogliamo, infine, mostrare tutto il nostro gradimento verso i nuovi volti che siederanno al Consiglio e dare testimonianza dell’egregio lavoro svolto soprattutto dalle giovani classi del PD nel loro viaggio verso un rinnovamento dall’interno del sistema partitico".




FORMIA, ELEZIONI AMMINISTRATIVE. PAOLA VILLA: "I CITTADINI VOGLIONO SAPERE"

 

Massimiliano Spiriticchio

Formia (LT) – Il voto per le comunali si avvicina e cresce l’interesse dei cittadini di Formia verso i temi al centro del futuro delle città, ma anche verso il modo di condurre il dibattito politico tra i vari soggetti in campo. Abbiamo fatto, su questo punto, alcune domande a Paola Villa, candidata sindaco per Rete dei Valori ed Un'Altra Città. 

Ci racconti la campagna elettorale da cittadina e non da candidata sindaco: come sta svolgendo?

“La campagna elettorale è per alcuni versi molto sobria. Non ho sentito parole urlate, né ci sono state offese. La pubblicità è però un'offesa per il territorio, con manifesti ovunque e volantini distribuiti a volontà. Quanto scritto su alcuni programmi elettorali in merito a trasparenza e rispetto delle regole è già stato di fatto tradito”.

Nel suo ultimo comizio pubblico e, più in generale, c’è stato qualcosa che l’ha turbata?

“No. I comizi pubblici sono stati anzi un’esperienza molto positiva. Le persone hanno voglia di conoscere. Tutti vogliono sapere cosa si farà dopo, tutti si stanno interessando”.

Cosa c’è di diverso in questa campagna elettorale rispetto alle precedenti?

“Cala il voto clientelare, scontato. Stiamo coinvolgendo i cittadini. Noi li abbiamo coinvolti fin dalla fase di costruzione del programma. Si torna a parlare con i singoli nelle piazze, nei condomini, nei luoghi di lavoro. Noi siamo favorevoli alle nuove tecnologie, riteniamo che possano migliorare la vita dei cittadini, ma ora stiamo tornando a fare quello che la politica dovrebbe fare sempre, cioè avere un confronto reale con i cittadini”. 

Perché, secondo lei, ci sono tante liste e tanti candidati?

“C’è un andamento nazionale, a causa della crisi dei grandi partiti che hanno abbandonato i valori. Si sono difese le filiere di appartenenza. Oggi esiste il civismo, c’è un fiorire di liste civiche legate al territorio”.

Cosa pensa in merito alle opere pubbliche da realizzare a Formia?

“Servono opere sulla viabilità. Qui negli ultimi anni non è stata considerata prioritaria. Negli ultimi cinque anni si sono fatte opere incomplete o fini a se stesse. Le opere pubbliche devono avere una valenza. Devono essere completate le opere incompiute, ma soprattutto si deve mettere mano al problema della viabilità”.