Nemi, caduta massi sulla via dei Laghi. Tersigni: “Il sindaco intervenga immediatamente”

NEMI (RM) – Pericolo per una caduta massi sulla via dei Laghi nel territorio comunale di Nemi. A segnalarlo il Consigliere Comunale della lista ‘Insieme per Nemi’ e Coordinatore Comunale e Dirigente Provinciale della ‘Lega Salvini’ Stefano Tersigni. “Venendo da Piazza Roma, sulla via dei laghi, poco prima della galleria sul costone destro insiste una situazione di potenziale forte pericolo per la quale chiediamo un immediato intervento. Sono caduti dall’alto del costone dei grossi massi che hanno rotto la rete di contenimento posta in quel punto e se dovessero franarne altri le rocce colpirebbero le macchine in sosta o peggio dei passanti”.

Tersigni ha quindi chiesto un intervento immediato da parte del primo cittadino al fine di verificare la situazione di potenziale pericolo per la pubblica incolumità quindi a far mettere in sicurezza la zona interessata dalla caduta dei massi.

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MARINO, FRANA VIA DEI LAGHI: STATO DEI LAVORI E TEMPI DI RIAPERTURA STRADA….FORSE PER CAPODANNO!

di Maurizio Costa

Marino (RM) – A causa di una frana avvenuta la settimana scorsa, la via del Laghi è stata chiusa intorno al km. 6+500. I disagi ai cittadini e alla viabilità locale sono enormi e sono molte le lamentele che ci sono arrivate in questi giorni.
Per saperne di più, abbiamo contattato l'ingegnere della Provincia di Roma Andrea Ruggeri; l'andamento dei lavori risulta essere regolare secondo l'ingegnere: "Le operazioni di sistemazione dell'area sono cominciate già da una settimana. Bisogna svolgere un lavoro di consolidamento molto delicato, perché la frana è avvenuta a ridosso di un fabbricato di proprietà della Provincia di Roma." L'ingegnere non sa ancora la data di riapertura della strada: "Non so dire con certezza quando termineranno i lavori. Entro questo fine settimana ci incontreremo per discuterne con la speranza di riaprire almeno una corsia entro la prossima settimana, ma non voglio dare false speranze. Il lavoro complessivo dovremmo terminarlo entro la fine dell'anno, ma non è necessario che la strada rimanga chiusa così a lungo".

Ruggeri ha anche spiegato le caratteristiche tecniche dell'intervento: "Bisogna riempire con dei massi delle reti metalliche per consolidare la zona franata. Il costo dell'operazione non è elevato e abbiamo tutte le risorse per portarlo a termine."

Sicuramente bloccare una strada così importante per così tanto tempo crea enormi disagi all'intera cittadinanza dei Castelli Romani. Il termine dei lavori è stato fissato più o meno per la fine dell'anno, ma se dovesse passare in Parlamento il decreto che alleggerisce l'Ente Provincia, le cui funzioni sono già limitate dal commissariamento che verrà con tutta probabilità prorogato, e sancisce la costituzione della Città Metropolitana di Roma, allora il timore è che i lavori in corso sulle strade provinciali di Roma possano subire un considerevole ritardo a discapito dei servizi ai cittadini e soprattutto della sicurezza degli automobilisti.