Frosinone, dopo 6 anni riapre il viadotto Biondi

FROSINONE – Riaperto a Frosinone il viadotto Biondi, dopo gli interventi eseguiti dalla Regione Lazio per il ripristino della frana che ha interessato la collina del centro storico del capoluogo, provocando il cedimento della sede stradale.

Tutta l’area è stata messa in sicurezza con terre armate e muro di sostegno e la posa in opera di rete corticale e paratie di pali in cemento armato.

La frana si era verificata nel 2013 su un lato del viadotto Biondi, con la conseguente chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale

A inaugurare il nuovo viadotto sono stati l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri, il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, il direttore regionale Wanda D’Ercole, il prefetto di Frosinone Ignazio Portelli, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo.

“Grazie a una proficua collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte siamo riusciti a superare le ultime interferenze presenti sul cantiere e a portare a termine un’opera fondamentale per la sicurezza idrogeologica e la viabilità di Frosinone – così Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici, che ha aggiunto: la riapertura del viadotto Biondi restituisce ai cittadini la possibilità di spostamenti, in piena sicurezza, tra il centro storico e le altre zone della città”.




FROSINONE, FRANA VIADOTTO BIONDI: SALTA L’INCONTRO TRA COMUNE E TECNICI REGIONALI

Redazione

Frosinone – Salta l’incontro tecnico sulla frana del viadotto Biondi, convocato per oggi pomeriggio, tra l’amministrazione comunale e i tecnici della Regione Lazio. Infatti con una nota della Direzione  regionale infrastrutture ambiente e politiche abitative si informa l’amministrazione cittadina che la stessa Direzione regionale non sarà presente all’incontro convocato per la data odierna alle 15 e 30 nella sede comunale “In quanto – si legge nella nota della Regione – la redazione del progetto per la realizzazione degli interventi di consolidamento geotecnico del versante franoso e del ripristino funzionale del viadotto crollato è in fase di ultimazione. Il suindicato progetto sarà trasmesso a codesta amministrazione comunale ed a tutti gli uffici ed enti interessati, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al momento della conferenza dei servizi che si svolgerà nel mese di gennaio 2014.  In quella sede codesta amministrazione comunale potrà ufficialmente formulare le eventuali osservazioni e o proposte di modifica”.

Nello specifico l’incontro tecnico odierno aveva all’ordine del giorno i seguenti punti: esposizione da parte dell’Area Difesa del Suolo della Regione Lazio del progetto per la realizzazione degli interventi di consolidamento geotecnico del versante e di ripristino funzionale del viadotto crollato, esposizione da parte dell’Ardis (Agenzia regionale per la difesa del suolo) del piano degli interventi per la difesa idraulica delle sponde del fiume Cosa poste al piede del versante  e valutazione delle scelte progettuali, delle modalità esecutive e delle tempistiche inerenti gli interventi di cui sopra nonché sull’integrazione e interconnessione ingegneristica tra gli stessi.
“Speriamo si sia trattato solo di un inconveniente giustificabile –  dichiara il sindaco Nicola Ottaviani  –   tenuto conto del fatto che le lancette dell’orologio continuano a correre inesorabilmente, con il pericolo del fiume e  dello smottamento della collina che continua ad incombere sul nostro territorio”.

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FROSINONE, ALLARME FRANA VIADOTTO BIONDI. PARTICOLARE ATTENZIONE PER L’ASCENSORE INCLINATO

Redazione

Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, si è tenuto ieri mattina un sopralluogo integrato tra tecnici comunali e tecnici dell’Autorità di Bacino del Liri e del Garigliano, organismo del Ministero dell’Ambiente. E’ stato attentamente visionato il fronte collinare interessato dal movimento franoso e in attesa della relazione finale dei tecnici, prosegue il monitoraggio continuo dell’area interessata dalla frana, per evitare l’insorgere di situazioni di pericolo. Inoltre, è in atto un’operazione di monitoraggio continuo anche per quanto riguarda il letto del fiume Cosa, che potrebbe essere interessato da eventuali frane. Particolare attenzione si sta dedicando alla zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato, interessata da una frana che incombe sulla stazione medesima. E’ stato deciso di realizzare alcuni interventi contenitivi finalizzati anche a deviare il movimento franoso. Sul posto sono intervenuti il sindaco Nicola Ottaviani, l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, che hanno coordinato le operazioni, i tecnici comunali e il responsabile della Protezione Civile comunale.

“Abbiamo allertato subito gli enti competenti – ha detto il sindaco Nicola Ottaviani – perché la situazione è molto seria. Nelle more che gli organismi sovraordinati si muovano, non siamo rimasti con le mani in mano e ci siamo attivati con le nostre forze”. “Allo stato attuale delle cose, appare comunque evidente che saranno necessarie opere di bonifica – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri – ma anche l’impegno degli enti sovra ordinati (Regione e Ministero dell’Ambiente), in quanto un intervento di tale portata e di tale importanza non può gravare solo sulle finanze locali”.

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