BERLUSCONI, CAPOLISTA AL SENATO PER TUTTE LE REGIONI

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Silvio Berlusconi sarà capolista al Senato in tutte le regioni.

Per il Lazio

Alla Camera, dopo Alfano e Cicchitto,  la governatrice dimissionaria del Lazio Renata Polverini. Al quinto posto Beatrice Lorenzin, che ha perso la sfida con Francesco Storace per correre a presidente della Regione per il partito.

Nel collegio Lazio 2, al sesto posto Francesco Battistoni, il consigliere regionale che denunciò il caso Fiorito alla Regione.




VITERBO, SANITA' AL COLLASSO: DOPO VILLA BUON RESPIRO ARRIVANO I TAGLI PER VILLA IMMACOLATA

Battistoni: "Auspico vivamente che al più presto ci sia un’inversione di marcia rispetto a quanto avvenuto finora perché, proseguendo su questa strada rischiamo lo smantellamento vero e proprio della nostra sanità"

 

Redazione

Viterbo – “Continuando così si arriverà allo smantellamento della sanità pubblica e privata viterbese”. E’ con toni amareggiati che il consigliere regionale del Pdl, Francesco Battistoni, commenta l’ennesimo taglio ai danni di strutture della Tuscia. “Dopo la grave situazione in cui versa il Centro di riabilitazione di Villa Buon Respiro e tutto il personale medico, adesso viene colpita un’altra importante realtà sanitaria del nostro territorio”. Il consigliere, in particolare, si riferisce alla Casa di cura Villa Immacolata. “Dopo la pesante riduzione di posti letto subito tempo fa – spiega – adesso si apprende del decurtamento di 727mila euro ai danni di una struttura che rappresenta un punto di riferimento per numerose prestazioni sanitarie, quali la lungodegenza e la riabilitazione ospedaliera”.

Il decreto regionale, firmato dal commissario Bondi, prevede nello specifico un taglio di 1.285,35 per quanto riguarda il finanziamento per la formazione professionale, 104.770 per la lungodegenza medica post-acuzie e, addirittura, 622.177 per la riabilitazione ospedaliera post-acuzie. “E’ un disastro – aggiunge Battistoni -. Oltre ad esprimere solidarietà ai professionisti che operano a Villa Immacolata e ai pazienti ricoverati, auspico vivamente che al più presto ci sia un’inversione di marcia rispetto a quanto avvenuto finora perché, proseguendo su questa strada – conclude il consigliere – rischiamo lo smantellamento vero e proprio della nostra sanità”. 

tabella PRECEDENTI: 

01/12/2012 VITERBO, VERTICE IN PREFETTURA PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DI VILLA BUON RESPIRO
30/11/2012 VITERBO, CHIUSURA VILLA BUON RESPIRO. L'APPELLO DELL'UDC AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, AL SINDACO E AL PREFETTO DI VITERBO

  27/11/2012 LAZIO, MEDICI SAN RAFFAELE ADERENTI AL COMITATO PER LA DIFESA DEL SAN RAFFAELE

25/11/2012 VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI
11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA


 




LAZIO, PISANOPOLI: L'EX ASSESSORE ALL'AMBIENTE MARCO MATTEI SOLIDALE CON FRANCESCO BATTISTONI

Redazione

"In un momento di grande confusione mediatica voglio esprimere la mia solidarietá e vicinanza a Francesco Battistoni. Ritengo che nella valanga di notizie che ogni minuto vengono battute dalle Agenzie si stia rischiando di perdere il nesso logico degli eventi. Risulta evidente che Francesco Battistoni sia stato una vittima, nelle scorse settimane, della confusione con la quale é stata trattata la vicenda Lazio. Così come sta emergendo con chiarezza che Francesco é vittima di un tentativo denigratorio che gli é costato la gogna mediatica di vedersi accomunato nei comportamenti a chi egli stesso aveva denunciato" .




LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA

Intanto la “matatrice” a fine seduta ha mostrato la testa di un ex consgliere regionale Pdl. Parlo di Donato Robilotta. Sarà pur vero che tra loro pare non essere corso sempre buon sangue, ma con sicurezza posso dire che ha messo alla porta una delle poche persone perbene che ancora circolano in Italia.

 

Chiara Rai
Come volevasi dimostrare Polverini è rimasta sul suo scranno. Ha deciso di “prendere il toro per le corna” scimmiottando Bersani: se non l’hai fatto tu, perché avrei dovuto farlo io. E’ così che gira il mondo, i dispetti dei ragazzini approdano a Pisanopoli. Meglio tardi che mai. L’ex sindacalista ha iniziato a dare una “sfoltitina” in Consiglio anziché utilizzare la cesoia con decisone e tagliare anche le auto blu della giunta (e quanti altri tagli dovevano esser fatti),  anziché annunciare che nelle società regionali, i dirigenti verranno tagliati fuori. Che iniziasse pure con incontri ravvicinati per poi proseguire con i variopinti Cda in circolazione. "Abbiamo centrato l'obiettivo – ha detto Polverini – dimezzato le commissioni, abolito quelle speciali, azzerato i trasferimenti al consiglio regionale. Ora metteremo in campo un regolamento serio". Sono state sciolte le tre commissioni speciali 'Federalismo fiscale e Roma Capitale', 'Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalita' e 'Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro' quello che più di qualcuno si è domandato è perché sono nate. Bisogna rimboccarsi le maniche e far lavorare i “contenuti” anche senza i contenitori. Ma questo lo fanno le persone che fanno gli straordinari senza essere pagati e arrivano trafelati alla fine del mese.  Certo il fatto che 70  consiglieri verranno ridotti a 50 è ancora troppo poco e che gli assessori da 16 scenderanno a 10, altrettanto. Sicuramente positiva sarà l'introduzione del collegio dei revisori regionali, ma l’assurdo è che a Pisanopoli è stato detto che “questa procedura avrà tempi un po' più lunghi”. Non solo si taglia poco ma si deve pure aspettare a lungo per vedere i frutti che avrebbero dovuto cogliersi non appena l’ex sindacalista, in prima linea da quando portava i pantaloncini corti, è stata eletta governatore. Invece no, alla campagna “io ci tengo” non è seguita “io taglio la testa al toro”, c’è voluto il caso Fiorito per cercare di afferrarne le scivolose corna. Intanto dopo le dimissioni di Battistoni (ma solo da capogruppo e non da consigliere) che avrebbe potuto fare un doppio passo verso le porte girevoli, (LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?) è subentrata al suo posto la giovanissima Chiara Colosimo del Pdl che promette un “rilancio del Partito compatto” e speriamo che non finisca a “vendere sogni” come qualcuno che conosciamo bene. La freschezza e la grinta si potrebbero scontrare con sistemi irreparabilmente incrostati. Ma non bisogna essere sempre e comunque catastrofici. Intanto la “matatrice” a fine seduta ha mostrato la testa di un ex consgliere regionale Pdl. Parlo di Donato Robilotta. Sarà pur vero che tra loro pare non essere corso sempre buon sangue, ma con sicurezza posso dire che ha messo alla porta una delle poche persone perbene che ancora circolano in Italia.

tabella PRECEDENTI:

21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"

Redazione

Le condizioni con le quali Renata Polverini aprirà  il consiglio straordinario alle 16 di oggi sono: Giunta azzerata, tagli netti ai costi della politica, stipendi diminuiti ai consiglieri, gruppi e commissioni smezzate.  In un ipotetico nuovo esecutivo gli assessori, che passerebbero dagli attuali 14 a 10 sarebbero in gran parte interni. Uno stop anche ai numerosi finanziamenti e sopratutto una nuova regolamentazione delle regole nella distribuzione delle risorse ai vari gruppi. Riunione del gruppo Pdl, questa mattina, dove il capogruppo Francesco Battistoni ha confermato la propria intenzione di non volersi dimettere. “Non parlo saprete tutto dopo le 16” ha dichiarato Battistoni. A questo punto si prevede un braccio di ferro tra la Polverini e il Pdl che potrebbe finire con le dimissioni della Presidente.

tabella PRECEDENTI:

17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota degli avvocati Enrico Valentini e Pierfrancesco Bruno

"In seguito ad una verifica sulla documentazione in nostro possesso – e dopo aver appreso da organi di stampa l’esistenza di un c.d. “dossier” contenente, tra l’altro, fatture e rendiconti di spese – abbiamo potuto accertare la assoluta infondatezza delle accuse mosse a carico del capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Francesco Battistoni, dal quale abbiamo ricevuto l’incarico di tutelare nelle opportune sedi la sua immagine e quella del Gruppo Consiliare PDL, mediante presentazione di una denuncia con richiesta di sequestro della documentazione. Le predette fatture risultano palesemente contraffatte, ed in relazione ad esse il capogruppo procederà con il verificare i beneficiari dei relativi mandati di pagamento, verosimilmente differenti da quelli indicati nell’intestazione dei documenti contabili in questione. Ravvisiamo, nella condotta di chi ne ha determinato la diffusione, il goffo e subdolo tentativo di screditare, anche attraverso l’indebito impiego della stampa, non solo il nome di Francesco Battistoni, ma quello dell’intera compagine politica di appartenenza. Per contro, il Consigliere Francesco Battistoni si adopererà, con il sostegno del gruppo, al fine di chiarire ogni circostanza relativa alla vicenda, affinché in relazione ad essa sia fatta piena luce al più presto. Contemporaneamente, ci appelliamo agli organi di stampa affinché sottopongano ad attenta verifica le fonti dai cui promanano le notizie diffamatorie di cui sopra, onde evitare di prestarsi inconsapevolmente all’azione di disinformazione perpetrata attraverso le medesime."

tabella PRECEDENTI:

tabella PRECEDENTI:

14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI

Sotto accusa potrebbe finire anche il presidente del consiglio regionale, Mario Abbruzzese, presunto artefice del sistema, inaugurato due anni fa, che permette ai gruppi consiliari di ricevere finanziamenti pari a circa 15 milioni di euro l’anno, distribuiti proporzionalmente a seconda del numero dei consiglieri.

 

Angelo Parca

Francesco Battistoni capogruppo Pdl alla Pisana è stato ascoltato dal Procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Alberto Pioletti come persona informata sui fatti. Ai magistrati Battistoni ha consegnato qualche documento e una relazione sulla quale gli uomini del Nucleo valutario dovranno fare chiarezza. «La situazione dei conti del Pdl della Regione Lazio è ormai nota a tutti. Sono venuto qui per fornire elementi di certezza e chiarezza».  Ha dichiarato Battistoni il quale avrebbe spiegato, in oltre due di colloquio con i magistrati,  che la vera difficoltà di dimostrare le presunte anomalie della gestione Fiorito, sta nel fatto di non poter produrre la documentazione amministrativa contabile del Gruppo per un periodo di oltre due anni, in quanto Fiorito  si rifiuta di consegnarla. Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl alla Pisana, è ormai, finito nel mirino della procura di Roma per una indagine intende fare chiarezza nei conti del Pdl Lazio. Dalla procura gli viene contestato di aver fatto dal 2010 a oggi, almeno 109 volte la stessa operazione bancaria. Totale dell’importo “spostato”: 753 mila euro. Tutto inizia ha inizio con una segnalazione di Bankitalia all’antiriciclaggio. Perché? Passaggi sospetti di denaro che vanno ad alimentare un’inchiesta nei conti del PdL. I bonifici nell’occhio del ciclone riguardano importi sui 4.190 euro o 8.380 euro. Ma qual è il percorso che fanno questi soldi? I soldi vengono prima prelevati da uno dei due conti del gruppo del Pdl della Regione Lazio e trasferiti sui suoi personali conti correnti. Il più delle volte la destinazione finale è all’estero, verso cinque conti in Spagna. Nulla di male se non fosse la causale particolare dei versamenti: articolo 8 della legge regionale 14/98, ovvero una delle 4 voci dello stipendio mensile incassato dai consiglieri regionali laziali, e quindi il “rimborso spese” per mantenere “il rapporto tra eletto ed elettore”. Fiorito sostiene che lo stesso Battistoni, presentava ricevute da 7 mila euro per l’acquisto di vini raffinatissimi. O anche fatture per cene per due coperti da Ottavio a Santa Croce in Gerusalemme a base di ostriche francesi, moscardini, crudo misto, fragolino sale, olio e pepe (conto: 174 euro). Fiorito allarga il raggio della sua vendetta. Elenca le spese folli di altri componenti del partito. Vedi Veronica Cappellaro, presidente della commissione regionale Cultura che ha pagato per le cene sociali del gruppo Pdl circa 32 mila euro. E il castigatore è un santo? Probabilmente no: Per due anni e mezzo Fiorito, ex sindaco di Anagni, ha gestito il gruppo della Regione Lazio e con molta disinvoltura anche tutti i finanziamenti che affluivano sui due conti correnti. Nel 2011 sono entrati 2.735.502,15 euro e ne sono usciti 3.110.326,15. Il bilancio è rimasto in attivo solo grazie all’avanzo dell’anno precedente (888 mila euro circa). Tra le ricevute presentate al capogruppo Fiorito dai suoi consiglieri per ottenere il rimborso spicca lo champagne regalato agli amici: 2 bottiglie di Paul Goerg brut Rosè o di Taittinger Millesimée, una Magnum di Primitivo alla faccia della spending review.  Ma non è tutto. Sotto accusa potrebbe finire anche il presidente del consiglio regionale, Mario Abbruzzese, presunto artefice del sistema, inaugurato due anni fa, che permette ai gruppi consiliari di ricevere finanziamenti pari a circa 15 milioni di euro l’anno, distribuiti proporzionalmente a seconda del numero dei consiglieri. Fondi che in precedenza venivano erogati nelle cosiddette “manovre d’aula” e servivano per i progetti sul territorio richiesti dai consiglieri: dalle piccole opere pubbliche a sagre e mostre. Ora, invece, vengono ripartiti direttamente ai gruppi e servono principalmente per il pagamento degli stipendi dei collaboratori e per far funzionare la struttura. Insomma il Pdl in Regione è finito in una vera e propria bufera dove il fatto che emerge è che mentre i cittadini stringono la cinghia, i politici l’allentano. 

 

 




ACQUAPENDENTE, PONTE CAHEN RECUPERATO CON FONDI POR

Alla cerimonia inaugurale sul fiume Paglia erano presenti Francesco Battistoni capogruppo Pdl al Consiglio regionale del Lazio, l'assessore regionale all'ambiente Marco Mattei e alcuni sindaci del comprensorio.

 

Redazione

“Un'opera che è stata recuperata grazie ad un finanziamento di 500mila euro POR FERS della Regione Lazio”. Lo ha dichiarato Francesco Battistoni, capogruppo Pdl al Consiglio regionale del Lazio, che stamattina ha partecipato all'inaugurazione del ponte Cahen, sul fiume Paglia ad Acquapendente, insieme all'assessore regionale all'ambiente Marco Mattei e ad alcuni sindaci del comprensorio. L'appuntamento si inserisce in "Ponti nel Tempo", manifestazione in onore della Madonna del Santo Amore, giunta oramai alla 252sima edizione. “Il ripristino della viabilità di questa opera – ha detto Battistoni – significa recuperare il rapporto con la storia e ricostruire un 'ponte' verso i territori vicini”. Costruito nei primi del '900 da una ricca famiglia di banchieri (i Cahen) e andato in parte distrutto dalla piena del fiume Paglia nel '37, il ponte fu realizzato per unificare due proprietà della famiglia Cahen, ovvero il Castello di Torre Alfina con Villa Cahen, quest'ultima sita sul versante umbro. “Nel momento in cui sarà recuperata la viabilità anche sul suolo umbro – sottolinea Battistoni –  Una nuova opportunità per il turismo nel nostro territorio da combinare assieme al forte richiamo legato ai prodotti tipici e di qualità del viterbese e ai progetti della regione Lazio per incentivare le ippovie”, ha concluso il consigliere.

 




AGRICOLTURA: BATTISTONI, AZIENDA MONTE JUGO ECCELLENZA DEL TERRITORIO

Redazione

“Un’azienda di famiglia, un’eccellenza del territorio che sbarca anche a New York”. Lo ha detto il presidente della Commissione regionale agricoltura Francesco Battistoni, che questa mattina ha visitato l’azienda agricola Monte Jugo a Viterbo. L’azienda agricola Monte Jugo, gestita dalla famiglia Ciambella da tre generazioni, sui cento ettari di proprietà, a pochi passi da Viterbo, alleva capre di razza Saanen, alimentate unicamente con foraggi e cereali di propria produzione, e realizza decine di prodotti molto conosciuti nella zona e non solo. “Un successo costruito giorno dopo giorno – ha detto Battistoni – con la passione, la professionalità e l’intuito che contraddistingue i nostri imprenditori agricoli e che ha permesso a questa eccellenza della Tuscia di ottenere grandi riconoscimenti come il primo premio ottenuto di recente al "Concorso Roma", della Camera di Commercio, dove l’azienda ha visto riconosciuti i propri sforzi sbaragliando più di 160 partecipanti con il formaggio caprino ‘Colonna Bacucco’, e l’apprezzamento di alcuni imprenditori americani che ha spinto l’Azienda ha sbarcare a New York con il ‘Caprino Nobile’, lo yogurt  e gli altri prodotti di alta qualità promuovendo e facendo grande il nome del nostro territorio. Ma – ha proseguito il Presidente – la famiglia Ciambella non si ferma, infatti a breve verrà sistemata l’importante zona archeologica, in cui l’azienda è situata, per renderla angolo esclusivo di visita per le degustazioni, un luogo storico dove invitare i turisti a fermarsi per godersi un interessante percorso gastronomico, sfruttando anche il caseificio e il punto vendita aziendale, con la consapevolezza che produttori e consumatori finali hanno obiettivi comuni, raggiungibili attraverso nuove forme d'incontro e scambio”. “Sono queste le realtà che vanno sostenute e valorizzate – ha concluso – è infatti grazie al lavoro di aziende come Monte Jugo che la nostra agricoltura potrà continuare a rappresentare un elemento di forza non solo di questa provincia, ma di tutta la regione”.

 




LAZIO, COMMISSIONE AGRICOLTURA: VIA LIBERA A PROPOSTA MODIFICA LEGGI AGRICOLTURA BIOLOGICA E ARSIAL

Battistoni / Cetrone: "Tali adeguamenti rivestono carattere di urgenza in relazione al fatto che la Regione ha individuato Arsial quale ente di controllo per la DOP di Roma nel comparto vitivinicolo, mentre le filiere produttive hanno già chiesto che l'Agenzia certifichi altre produzioni a denominazione (Pecorino di Piscinisco DOP, Patata dell'Alto Viterbese IGP eccetera)".

 

Angelo Parca

Via libera in commissione Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio ad una proposta di legge firmata dal presidente Francesco Battistoni (Pdl) e dalla consigliere Gina Cetrone (Pdl) che permetterà all'Arsial di divenire concretamente organismo di certificazione e controllo delle produzioni di agroalimentari di qualità regolamentata.  "Tali adeguamenti – hanno sostenuto Battistoni e Cetrone nella relazione introduttiva al provvedimento – rivestono carattere di urgenza in relazione al fatto che la Regione ha individuato Arsial quale ente di controllo per la DOP di Roma nel comparto vitivinicolo, mentre le filiere produttive hanno già chiesto che l'Agenzia certifichi altre produzioni a denominazione (Pecorino di Piscinisco DOP, Patata dell'Alto Viterbese IGP eccetera)". Tutto ciò però richiede preventivamente che – come richiesto dal Ministero per le politiche agricole (MiPAF) – vengano separate le funzioni di "certificazione" da quelle di "vigilanza" sugli organismi di controllo che Arsial si vede attribuire dalla vigente normativa. Per eliminare queste competenze – ed evitare che l'agenzia si trovasse a vigilare su se stessa – la proposta di legge, che ora passa all'attenzione dell'Aula con relatore di maggioranza la consigliere Cetrone, cancella una serie di disposizioni tanto nella legge regionale 21/1998 "Norme per l'agricoltura biologica" che nella legge regionale n. 2/1995 "Istituzione dell'Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'Agricoltura del Lazio (Arsial)". Le funzioni di "vigilanza" sugli organismi di controllo spetteranno all'Assessorato, mentre Arsial avrà la strada spianata per esercitare le funzioni di "certificazione" e divenire organismo di controllo.Il voto favorevole alla proposta di legge da parte della commissione Agricoltura è stato preceduto, nel corso della seduta di ieri 10 luglio, dal parere favorevole espresso dal direttore dell'Assessorato alle politiche agricole, Roberto Ottaviani. Hanno partecipato al voto i consiglieri Nicola Illuzzi (Lista Polverini), Raffaele D'Ambrosio (Udc) e Fabio Nobile (FdS).
 




CONSIGLIO REGIONALE, OK A INDIRIZZI PER I CONTRIBUTI AI CONFIDI AGRICOLI

Redazione

Via libera, all'unanimità, dalla commissione Agricoltura agli indirizzi per la concessione dei contributi in favore dei confidi agricoli. Il relativo schema di delibera torna ora in Giunta per l'approvazione definitiva. "Con questo parere positivo – osserva il presidente Francesco Battistoni (Pdl) – la legge approvata lo scorso marzo (legge 3/2011 "Interventi in favore di organismi di garanzia collettiva dei fidi nel settore agricolo") è pienamente applicabile e il settore agricolo può ricevere un concreto sostegno". L'atto fissa i principali criteri applicativi della normativa regionale. In particolare, vengono stabiliti: il numero minimo di imprese agricole aderenti al consorzio fidi, la misura dei contributi, i criteri di ammissione delle domande e le modalità di erogazione dei contributi, la priorità nell'erogazione, i criteri cui devono attenersi i consorzi nell'erogazione delle garanzie e nell'attività di consulenza, gli obblighi dei confidi verso la Regione e le modalità per i controlli sulla corretta utilizzazione dei contributi. La legge regionale prevede uno stanziamento di un milione di euro a favore degli organismi di garanzia collettiva dei fidi per ciascun anno, dal 2011 al 2013. Erano presenti i consiglieri Gina Cetrone (Pdl), Rodolfo Gigli (Udc), Angelo Miele (Lista Polverini),Giuseppe Parroncini (Pd), Ivano Peduzzi (Fds) e Mario Perilli (Pd).

La commissione ha inoltre tenuto questa mattina un'audizione sulle modalità di applicazione della "misura 511" (servizi di assistenza tecnica inerenti il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lazio), richiesta dal vicepresidente della commissione Mario Perilli e dal consigliere Angelo Bonelli (Verdi). Nel corso della seduta è emersa, in particolare, la questione della scadenza contrattuale di 17 unità di personale non prorogate. Presenti l'assessore all'agricoltura Angela Birindelli, il presidente dell'Arsial Erder Mazzocchi e il direttore regionale Roberto Ottaviani.

L'assessore Birindelli ha spiegato che della complessiva dotazione finanziaria in carico alla "misura" (24 milioni di euro) sino ad ora sono stati spesi solo 4 milioni, ma che il rischio di disimpegno della somma restante si verificherà soltanto al termine del periodo di validità del PSR, cioè nel 2013. Ha poi ricordato che il bilancio 2011 dell'Arsial – incaricata già dalla precedente amministrazione di dare seguito alla "misura" – presenta un disavanzo di 10 milioni di euro e non è stato approvato. Essendoci perplessità, quindi, sulla reale capacità dell'Agenzia di anticipare somme si è ritenuto necessario sospendere temporaneamente la "misura": "Nei prossimi mesi sarà concordato un piano di rientro e di rilancio dell'Arsial. Solo allora potremo riattivare una misura che riteniamo importante a sostegno del PSR". Il vicepresidente Perilli ha domandato quale sia la politica dell'assessorato rispetto all'Arsial: "Non sono convinto che il disimpegno delle somme non avvenga automaticamente. Temo che questi fondi andranno perduti e ritengo un errore non prorogare i contratti delle 17 alte professionalità". Chiesta, sempre dal consigliere Pd, la convocazione di una seduta di commissione in cui l'assessore possa chiarire "con quali fondi si intende sostenere l'agricoltura nel 2012".

Gina Cetrone ha sollecitato una maggiore collaborazione tra commissione e assessorato "per pianificare insieme il programma di sviluppo del settore agricolo" ed ha chiesto "maggiore sostegno alle imprese agricole e snellimento delle procedure burocratiche". Chiarimenti sono stati chiesti da Bonelli sui rapporti tra la direzione dell'Assessorato e Arsial, che ha una propria autonomia. Bonelli ha invitato il presidente Arsial a prorogare i lavoratori, sottolineando che si stanno mettendo a rischio i fondi. Ivano Peduzzi, anche lui per la proroga, ha inoltre chiesto di mettere all'ordine del giorno della commissione la legge di riordino dell'Arsial e, entro marzo, "un programma che definisca ruolo e potenzialità che l'Arsial può svolgere per il mondo agricolo". Giuseppe Parroncini ha chiesto la proroga dei contratti per consolidare le competenze acquisite e di ragionare sul patrimonio, le risorse e le competenze dell'Agenzia.Rodolfo Gigli, infine, ha suggerito di dedicare alcune sedute della commissione ai problemi dell'Agenzia.

Sulla necessità di ridefinire la mission si è detto d'accordo il presidente Mazzocchi: "Però bisogna tener presente l'excursus economico degli ultimi anni. Le attività si portano avanti se ci sono le risorse". Birindelli ha tenuto a precisare che non c'è intenzione da parte dell'assessorato di "mettere sotto tutela" l'Arsial o di smantellarne l'operatività: "L'assessorato vuole esercitare il potere di controllo e vigilanza previsto dalla legge, pertanto nelle more degli approfondimenti che si sono resi necessari dopo aver accertato il deficit di bilancio di 10 milioni di euro, si è ritenuto doveroso sospendere un'attività, come quella della "misura", che prevede bandi". Ha poi precisato che "faremo le proroghe se avremo gli strumenti legislativi che ce lo permetteranno".

"La discussione di oggi è stata importante perché ci ha permesso di capire meglio quello che è successo – ha detto in conclusione il presidente Battistoni – Credo che la situazione meriti un'attenta valutazione. Dedicheremo sicuramente altre sedute ad approfondire le questioni che interessano l'Arsial".