PALERMO: SEQUESTRATI BENI PER 8MILIONI DI EURO A PRESUNTO BOSS DI BAGHERIA

di Angelo Barraco

Palermo – E’ stato eseguito un sequestro nei confronti di Francesco Raspanti, di 47 anni, in esecuzione di un provvedimento emanato dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale, su richiesta della Procura. I beni sequestrati hanno un valore di circa 8 milioni e si presume che l’uomo sia il boss di Bagheria. L’attività di indagine è stata complessa e si è svolta attraverso accertamenti patrimoniali che hanno insospettito gli inquirenti e hanno portato all’individuazione di un patrimonio accumulato illecitamente in diversi anni. L’uomo, come detto poc’anzi, è considerato il boss di Bagheria ed è stato coinvolto nell’operazione denominata “Reset” eseguita nel giugno del 2014. Durante l’operazione “Reset” i militare hanno abbattuto il mandamento di Bagheria arrestando 31 esponenti mafiosi. Raspanti è considerato un esponente di punta che si occupa del pizzo. Nell’operazione del 2014 Raspanti era stato arrestato e su di lui pendeva l’accusa di estorsione aggravata poiché secondo indagini accusate, insieme al fratello imponeva alle aziende che si aggiudicavano appalti a Palermo e Bagheria di prendere il materiale da loro.