Frattocchie, Marino: Quattro feriti gravi per esplosione in villa

Red. Cronaca

FRATTOCCHIE / MARINO (RM) – Esplosione, nella notte, in un appartamento di una villa a Frattocchie, alla periferia di Marino (Roma). Attorno alla mezzanotte, a causa di una perdita di gas, un boato, sentito anche a chilometri di distanza, ha squarciato la quiete della zona. La famiglia giunta solo ieri ad abitare in via Kennedy 68, composta da padre, madre, figlia e zio, è stata trasportata in ambulanza al Centro Ustionati del Sant'Eugenio mentre un pensionato di 72 anni, Sergio Zanier, proprietario della villa e vicino di casa, è morto di infarto per lo spavento dovuto alla deflagrazione. In giornata erano stati svolti dei lavori nell'appartamento, costruito su due livelli, compreso l'allaccio di una cucina nella sala hobby. Una perdita da un tubo avrebbe così saturato di gas il seminterrato fino all'esplosione, che ha creato danni anche alle numerose villette a schiera vicine. Subito dopo il boato, che ha fatto pensare agli abitanti della zona anche ad un attentato o ad un incidente ferroviario per la vicinanza con le rotaie, si sono udite le urla delle vittime: a scendere in strada è stata per prima la ragazza, attorno ai 25 anni, con i capelli parzialmente bruciati, che ha indicato ai vigili del fuoco, nel frattempo accorsi sul luogo, dove entrare per mettere in sicurezza la madre, rimasta intrappolata nella casa. L'operazione di salvataggio è stata portata a termine senza intoppi, anche se ad avere la peggio pare sia stato il padre, ricoverato con ustioni su varie parti del corpo.

Tanto lo spavento tra le persone della zona, che si sono riversate in strada numerose senza però intralciare il lavoro di pompieri e forze dell'ordine. Una lamiera è finanche volata nel giardino di una villetta vicina, fortunatamente senza conseguenze per alcuno. L'incendio all'interno dell'appartamento, che ha subito gravi danni strutturali e che ha visto scale interne e muri ridursi in macerie, è stato definitivamente domato dopo circa due ore dall'accaduto.

 




FRATTOCCHIE – MARINO: VIA ALDO MORO SARA' LIBERATA DAGLI ALLAGAMENTI GRAZIE AI PRIVATI

Redazione
Frattocchie – Marino (RM)
– Sono partiti all’inizio di questa settimana a Frattocchie i lavori di istallazione di uno spingitubo in via Aldo Moro nel comprensorio di via Palaverta.
Lo strumento permetterà il deflusso delle acque chiare in un percorso interrato che attraverserà la ferrovia Roma-Velletri e comporterà la fine dei frequenti allagamenti di cui sono vittime da anni i cittadini residenti. L’opera, che sarà realizzata grazie ai finanziamenti dei privati a scomputo di precedenti concessioni, concordata in precedenti riunioni tra gli imprenditori e l’Amministrazione comunale, costerà circa 70mila euro e sarà supervisionata dai tecnici di Palazzo Colonna. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Fabio Silvagni che già nella giornata di ieri aveva pubblicato le foto dell’avvio del cantiere sulla sua pagina Facebook.
“Avevamo garantito ai cittadini che tra le prime opere della nuova Amministrazione ci sarebbe stata la realizzazione di questo spingitubo e così sta avvenendo” dichiara Silvagni.

“La collaborazione tra pubblico e privato è un buon metodo, laddove possibile, per poter garantire al territorio i servizi che occorrono. E questo era urgente. Perciò – prosegue il sindaco –  ringrazio gli investitori  per la sollecitudine e auguro buon lavoro agli operai e ai tecnici che seguiranno in prima persona il cantiere nella certezza di avviare a risoluzione un problema sentito. La nostra Amministrazione dei servizi – conclude Silvagni –  compie così a via Aldo Moro un primo ma importante passo avanti nella direzione di una città più organizzata e moderna”.
 




MARINO CEMENTIFICAZIONE DIVINO AMORE, L'ADA PRESENTA LA PERIZIA TECNICO – URBANISTICA A SUPPORTO DEL RICORSO AL TAR

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Redazione

Marino (RM) – “Siamo riusciti a completare la nuova raccolta fondi per poter presentare per la seconda volta della documentazione aggiuntiva al ricorso TAR del dicembre 2011 e richiedere la discussione d'urgenza al Tribunale. Grazie a tutti i cittadini e le famiglie che hanno volontariamente contribuito e hanno consentito finora di raccogliere a partire dal 2011 oltre 8.000 euro, tutte utilizzate per le spese di Tribunale, le notifiche e la perizia Tecnico-Urbanistica a supporto del Ricorso.”

Con questo annuncio il gruppo di cittadini denominato Argine via Divino Amore (A.D.A.) invita tutti gli abitanti di Marino (Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Castelluccia, Cava dei Selci e Fontana Sala), a partecipare all’evento pubblico di sabato 13 aprile 2013 a Santa Maria delle Mole, in piazza Togliatti, dalle ore 10 fino alle ore 18,30. Il Gazebo organizzato da A.D.A. ha lo scopo di informare e coinvolgere sempre di più la cittadinanza nella battaglia in difesa della vivibilità del territorio, battaglia contro la cementificazione voluta dalla giunta Palozzi che a breve vedrà il suo epilogo in Tribunale.




FRATTOCCHIE – MARINO SCAVI ARCHEOLOGICI, STORICA SCOPERTA: TROVATO IL CAPOSALDO B

Un territorio pieno di ricchezze che vanno protette dai continui attacchi speculativi del “cemento selvaggio” e rese fruibili a tutti.

 

Redazione

Frattocchie – Marino (RM) – “Sabato 12 gennaio come cittadini e volontari del circolo di Legambiente “Appia Sud – Il Riccio” abbiamo, con emozione, ridato la luce ad uno dei punti fondamentali per le misure geodetiche, cioè le misure alla base della conoscenza e del disegno del territorio, che fu di notevole importanza per la cartografia di tutta l’Italia centro-meridionale realizzata tra il 1700 e 1800: il caposaldo B”.

E’ così che Renato Arioli, Presidente del circolo Appia Sud-il Riccio di Legambiente, racconta l’importante scoperta avvenuta sabato scorso a Frattocchie (Marino), grazie agli studi del dr. Tullio Aebischer e al lavoro dei volontari del circolo di Legambiente, coordinati dall’archeologa Romina Lunetta, alla presenza della Soprintendenza ai Beni Archeologici e del Parco dell’Appia Antica.

“E’ emozionante – prosegue Renato Arioli – vedere prendere “vita” in pochi minuti a ciò che è scritto nei libri di storia. Sappiamo da sempre che nel nostro territorio ci sono notevoli testimonianze storiche, archeologiche, ambientali e, ora lo possiamo affermare con certezza, anche scientifiche che con fatica immane noi volontari cerchiamo di tutelare e valorizzare nel generale disinteresse delle amministrazioni comunali e dei cittadini, spesso per nulla o poco informati.

La scoperta di sabato scorso ci rende orgogliosi e ci spinge a coinvolgere e informare ancor di più la cittadinanza del posto in cui ha la fortuna di vivere. Un territorio pieno di ricchezze che vanno protette dai continui attacchi speculativi del “cemento selvaggio” e rese fruibili a tutti. Per questo – ha concluso il Presidente del circolo Legambiente Appia Sud il Riccio, Renato Ariolicolpisce e rattrista ancora di più il totale disinteresse mostrato dall’amministrazione comunale di Marino, pure informata per tempo dell’importante ritrovamento fatto sul territorio di sua competenza, verso questa scoperta e lo scavo fatto sabato scorso.”

“E’ stata una giornata storica – ha aggiunto il dr. Tullio Aebischer, coordinatore del progetto un secolo di geodesia lungo l’Appia antica e collaboratore del gruppo didattica e comunicazione della Fisica e dell’Astronomia presso il dip. di Fisica, Università di Roma Tre (resp. prof. Altamore) – perché si è formalmente riconosciuta a questi luoghi un’importanza scientifica, oltre che archeologica e ambientale.

La Base Geodetica è il lato su cui poggia la triangolazione di una regione da disegnare, la cui estensione dipende dalla conoscenza dell’esatta distanza tra due punti fondamentali (caposaldo A – iniziale, caposaldo B – finale). E’ da questo tipo di misura che ha avuto inizio la cartografia come la conosciamo oggi.

La Base Geodetica di Padre Secchi, completata con la messa in luce anche del Caposaldo B – il Caposaldo A fu riscoperto nel 1999 ed è oggi protetto da un tombino sito davanti il Musoleo di Cecilia Metella – ha  infatti avuto, ed ha tuttora, – ha concluso il dr. Tullio Aebischer – un notevole significato per lo studio della cartografia antica e della forma della Terra.”

[ LA BASE GEODETICA DI SECCHI SULLA VIA APPIA ANTICA (XIX SEC.): IL CAPOSALDO B ]




FRATTOCCHIE – MARINO: CONFERMATO ANCHE PER IL 2012/2013 IL CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI

Redazione

Marino (RM) – Il corso di Italiano per stranieri proposto da Marino Aperta Onlus riparte anche per il 2012-2013. Dopo il successo delle edizioni degli scorsi anni, l’associazione che opera nella parrocchia di Frattocchie ha confermato anche per il nuovo anno il corso. La partecipazione al corso è gratuita e, come nelle passate edizioni, le lezioni vengono svolte dalla prof.ssa Adriana Ciavolella tutti i martedì a partire dalle ore 18,30 nei locali del punto lettura Aperta…Mente a via Cardinal Pizzardo 1 a Frattocchie ( negli spazi parrocchiali). “Siamo davvero orgogliosi come associazione” ha dichiarato il vicepresidente di Marino Aperta  Marco Carbonelli “di poter offrire anche per questo anno il Corso di Italiano per stranieri. Il corso è come sempre gratuito e si può svolgere grazie alla generosità della prof.ssa Adriana Ciavolella che da molti anni ci aiuta in questo settore. L’invito è quello di passare parola tra gli stranieri per fornire loro una opportunità reale di integrazione, quella di una adeguata conoscenza della nostra lingua.”
 




FRATTOCCHIE: 130 GIOVANI DELLA SECONDA E TERZA MEDIA DELL’ISTITUTO PRIMO LEVI INCONTRANO GLI ESPERTI DELLA POLIZIA POSTALE

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E.G.

All’interno del progetto Comitato Quartiere Giovani coordinato da Marino Aperta Onlus, il 2 febbraio i ragazzi della seconda e terza media dell’Istituto Primo Levi di Frattocchie a Marino, in tutto oltre 130 giovani, incontreranno gli esperti della Polizia Postale di Stato. La Polizia Postale si occupa da molti anni del contrasto su internet della criminalità e della pedofilia. In questo settore sono stati raggiunti molti risultati positive e sono stati perseguiti diverse centinaia di criminali che sfruttavano internet e le nuove tecnologie per i loro reati. Con il Corso offerto dalla Polizia di Stato, i ragazzi della Primo Levi guidati dalla prof. Sandra Porri, verranno formati sul tema della sicurezza informatica e dei comportamenti corretti e sicuri da tenere in rete. “Anche questa volta” ha dichiarato per Marino Aperta Onlus il prof. Domenico Brancato che cura da molti anni il progetto del Comitato Quartiere Giovani “verrà fornita ai ragazzi, attraverso la competenza e l’esperienza dei funzionari della Polizia Postale di Stato, una informazione davvero preziosa. Tutti leggiamo sui giornali ormai quasi con ricorrenza quotidiana, l’esistenza di truffe e di raggiri in rete, per non parlare del problema dilagante dei pedofili. Conoscere queste realtà consentirà ai ragazzi di crescere nella consapevolezza del mondo che li circonda, senza paura o ignoranza”.