Roma: manifestazione del Fronte della Gioventù contro la disoccupazione giovanile

ROMA – Soprusi e ingiustizie perpetrati nei confronti delle gioventù italiana: questo il tema contro il quale hanno manifestato, lo scorso sabato 30 settembre, a Roma gli attivisti e simpatizzanti del Fronte della Gioventù. Il corteo è sceso in piazza contro “i soprusi e le ingiustizie che questo sistema sta infliggendo alla gioventù italiana, – dichiara Francesco Capasso, vice segretario del Fronte della Gioventù – partendo dallo sfruttamento della manodopera studentesca – prosegue Capasso – dell’alternanza scuola-lavoro, fino ai gravissimi dati sulla disoccupazione giovanile, che oggi sfiora il 40%. L’Italia riparte dai giovani. – prosegue il vice segretario del Fronte della Gioventù – Non si tratta di un semplice slogan, ma di una concreta ed inesorabile verità. Se realmente la gioventù italiana vuole risollevare le sorti della propria nazione, assicurandosi un futuro dignitoso senza il bisogno di scappare all’estero, sarà necessaria una forte lotta contro questo sistema malato che sta distruggendo il futuro e le speranze dei giovani italiani. Per questo motivo – conclude Capasso – esorto tutti i giovani, stanchi degli abusi di questo stato nei loro confronti, ad unirsi a noi, per riappropriarsi del proprio domani.”




Rai 2, programma di Michele Santoro: i ragazzi del Fronte della Gioventù smentiscono quanto riportato nel programma

 

Red. Politica

 

ROMA – Prendono le distanze, i ragazzi del Fronte della Gioventù capitolino, da quanto riportato durante la trasmissione Rai2 "Italia" dello scorso 2 febbraio,  condotta da Michele Santoro. "Durante il programma è avvenuto l'ennesimo attacco del sistema nei nostri confronti. – dichiarano dal FdG – È stata duramente attaccata un' intera generazione di ragazzi e, – proseguono dal FdG -in particolare, l'unico movimento che combatte in prima linea per tutelare i diritti dei giovani: il Fronte della Gioventù. Durante la trasmissione, infatti, è stato proposto un racconto fittizio e fazioso volto al fine di criminalizzare il movimento politico e a fomentare una guerra tra ricchi e poveri, la quale in realtà non esiste; noi non abbiamo mai né incentivato né accettato simili discriminazioni la cui funzione ha come fine ultimo di dividere la gioventù. Vogliamo, inoltre, sottolineare il fatto che i militanti sono stati vittime di una vera e propria aggressione da parte di un gruppo numeroso, avvenuta prima nei confronti di diverse ragazze, la cui unica colpa è stata rifiutarsi di offrire una sigaretta, e in seguito nei confronti dei ragazzi del FdG, tra i quali uno è stato aggredito e ferito da una coltellata. Le ragazze aggredite sono state ripetutamente umiliate sia fisicamente che verbalmente, con tanto di schiaffi e sputi in faccia. Ribadiamo, infine, la nostra totale indifferenza a qualsiasi tipo di etichetta, politica e sociale, punto cardine del massiccio attacco mediatico recato in primis ai giovani romani e di seguito al Fronte della Gioventù".




ROMA AMMINISTRATIVE 2016, FRONTE DELLA GIOVENTÙ: NICOLA COLOSIMO E FLAMINIA LAURENZI CANDIDATI CONSIGLIERI

Red Politica

Roma – Il Fronte della Gioventù ha annunciato la candidatura del responsabile nazionale Nicola Colosimo per la carica di consigliere comunale unitamente a Flaminia Laurenzi, invitando l'elettorato a sostenere i candidati che si sono sempre contraddistinti per l'impegno a favore delle categorie più svantaggiate. "La situazione di degrado in cui volge la Cittá Eterna – ha dichiarato il portavoce del Fronte della Gioventù – ha convinto il movimento giovanile di via Ottaviano, 9 a candidare alla carica di consigliere municipale nel primo municipio Luca Bonamico, proprio per salvaguardare e valorizzare una delle zone più belle ed importanti dal punto di vista storico".




ROMA, SIT IN ALLA SEDE RAI: ECCO PERCHÈ MOVIMENTO SOCIALE E FRONTE DELLA GIOVENTÙ PROTESTANO

Redazione

Roma – Nel pomeriggio di mercoledì 2 dicembre alle ore 17 il Movimento Sociale ed il Fronte della Gioventù scenderanno in piazza a Roma davanti alla sede della Rai di viale Mazzini.

Il sit in, fanno sapere gli organizzatori, è stato organizzato per "denunciare la disinformazione operata dalla stampa e dalla televisione compreso il servizio pubblico", in merito alla crisi siriana e al terrorismo dell’Isis.

“L’intero arco politico da destra a sinistra, – dichiarano Alfredo Iorio del Movimento Sociale e Nicola Colosimo del Fronte della Gioventù – con la copertura di tutti i media nazionali, sta raccontando agli italiani la favola di una Turchia moderna, laica ed occidentale, tacendo o minimizzando le più recenti nefandezze del governo di Ankara. L’omicidio di stato della giornalista inglese Jacky Sutton, morta nei bagni dell’aeroporto di Istanbul, la strage avvenuta durante la manifestazione curda, l’uccisione indiretta di un avvocato del PKK, l’arresto dei giornalisti d’opposizione e l’abbattimento del caccia russo mostrano il vero volto di Erdogan che, per inseguire il suo sogno neo-ottomano, rischia di trascinare l’Europa in una nuova guerra mondiale”.

“Maggioranza e opposizione fingono di non vedere i finanziamenti turchi all’Isis, – proseguono Iorio e Colosimo – che rifornisce la Turchia di petrolio a prezzi scontati, e ripetono le parole d’ordine dettate dai padroni della NATO: Ankara ha diritto di difendere l’integrità del proprio territorio dagli attacchi russi, nonostante da più parti sia stato provato che non c’è stata nessuna invasione dello spazio aereo da parte dell’aeronautica russa. Intanto Bruxelles regala ad Erdogan 3 miliardi di euro per gestire l’immigrazione siriana”. "La guerra sporca e il doppiogiochismo – concludono Iorio e Colosimo – della Turchia sarebbero evidenti a tutti se in Italia non vigesse il pensiero unico ed i media non tacessero le verità più scomode nonostante la disinformazione e l’indottrinamento noi sappiamo che la politica turca ha un solo fine: fermare la Russia, che ha dimostrato di essere l’unica forza in grado di combattere il terrorismo, ed interrompere il riavvicinamento tra Europa e Russia, seguito ai fatti di Parigi. La verità però fa paura, perché la verità rende liberi”.




STADIO FLAMINIO: TRA DEGRADO E INCURIA IL FRONTE DELLA GIOVENTÙ "SCENDE IN CAMPO CONTRO SUBURRA"

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Redazione

Roma – Erba alta, infissi deteriorati, immondizia ovunque. Si presenta così lo Stadio Flaminio di Roma, inaugurato nel 1959 destinato a ospitare gli incontri del torneo olimpico di calcio del 1960; secondo stadio per capienza della Capitale, ma il più capiente tra quelli privi di pista d’atletica, già dagli anni settanta fu utilizzato dalla Nazionale italiana di rugby e dalla Rugby Roma. Dal 2014 lo stadio è in gestione alla Federazione Italiana Giuoco Calcio che si è impegnata a ristrutturare l’impianto a proprie spese dopo che la Federazione Italiana Rugby aveva formalizzato la propria rinuncia a continuare a condurlo (in delega dal CONI che ne aveva la gestione[1]) per via degli eccessivi costi di rinnovamento.

In base all’articolo 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004 lo stadio Flaminio è un bene di interesse artistico e storico sotto tutela a partire dal 2008, cinquantesimo anno dal suo completamento; gli eredi di Pier Luigi Nervi, tramite la fondazione che porta il suo nome, detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull’opera[23] e, in forza di ciò, hanno espresso contrarietà ai vari piani di ristrutturazione presentati dal Comune di Roma.

Un primo piano presentato alla fine del 2010 non ebbe pratica attuazione[23] tanto che ancora nel 2012 non era iniziato alcun lavoro di ristrutturazione dello stadio[24], e anche un successivo progetto dell’architetto Renzo Piano per la riqualificazione dell’area[25], incluso lo stesso stadio, rimase lettera morta.

"Roma, un tempo capitale di tradizione, valori e cultura sta subendo l'ennesimo attacco da parte di una classe politica distruttrice – dice Nicola Colosimo, Responsabile del Fronte della Gioventù –  vogliono trasformare la città eterna in un teatrino di degrado sociale e distruggere la vitalità dei cittadini. Nel cuore di Roma c'è una struttura che un tempo rappresentava un punto di riferimento per la cultura sportiva romana e che oggi è stata dimenticata e abbandonata al degrado: lo STADIO FLAMINIO. Il Fronte della Gioventù non ci sta! I nostri militanti sono presenti in prima persona per restituire dignità ad una struttura storica per la nostra capitale ormai lasciata alla "SUBURRA" totale"




ROMA, "CALCI IN BOCCA ALLA ROMANA", I RAGAZZI DEL FRONTE DELLA GIOVENTU' TORNANO IN CAMPO

 

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Redazione

Roma – Un vero successo di presenze per “Calci in bocca alla Romana” una iniziativa dei ragazzi del Fronte della Gioventù per riportare i giovani al centro. Questo primo torneo si è tenuto l’11 luglio dalle 19:00 in piazza Cavour ed è stata un’occasione per i ragazzi del movimento di ritrovarsi nella Capitale che purtroppo riserva sempre meno spazi ai giovani puliti che sono interessati ad attività sportive e ludiche, a laboratori e respingono fenomeni come il bulismo e criminalità e spaccio che ormai invadono le piazze romane. 


“Gli slogan, “scendi in campo contro il sistema” e “riprenditi i tuoi spazi”. I perché questi ragazzi hanno organizzato il primo torneo di calci in bocca alla romana è semplice e ce lo spiega Nicola Colosimo, responsabile del Fronte della Gioventù:”Purtroppo il comune di Roma e le istituzioni – dice Colosimo – si sono dimenticati di noi. A Roma i giovani si drogano e si ubriacano e il perché è evidente. Purtroppo noi giovani non abbiamo più spazi per esprimerci al meglio siamo stati lasciati in panchina”.
Insomma l’obiettivo è che i giovani si riprendano le strade e le piazze di Roma e soprattutto il proprio futuro: “Lanceremo questo campionato – conclude Nicola – da settembre tra le piazze di Roma, affinché questa gioventù non perda l'ennesima partita”

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