FROSINONE CALCIO, APPLAUSI NONOSTANTE LA SCONFITTA

di Silvio Rossi

Frosinone – Una settimana dopo l’impresa del Leicester, che ha fatto emozionare il mondo intero, per primo l’attore protagonista di questa storia, l’allenatore Claudio Ranieri, un’altra pagina edificante per il calcio è stata scritta nella provincia italiana.
Una sceneggiatura completamente diversa, si parla in questo caso di una squadra che è uscita sconfitta dal campo, retrocessa dopo una stagione in serie A, la prima della sua lunga storia, che non è riuscita a regalare ai tifosi ciociari la soddisfazione per la salvezza che avrebbe significato una seconda stagione nella massima serie.
Dopo un inizio tentennante, il Frosinone ha iniziato per un certo periodo a macinare il suo gioco, riuscendo a recuperare punti nei confronti delle squadre che la precedevano, ma nella fase finale del campionato ha perso gli scontri diretti contro Sampdoria, Carpi e Palermo, trovandosi a due giornate dalla conclusione a quattro punti di distanza dagli emiliani e dai siciliani, mantenendo pochissime speranze di riuscire a sopravanzarle in classifica.
Nella penultima giornata a Frosinone è arrivato il Sassuolo, altra squadra che fino al 2013 non aveva mai militato nella massima serie, e che invece oggi sta credendo nell’impresa di poter raggiungere l’Europa, se riuscisse a mantenere il punto di vantaggio che ha sul Milan, e se i diavoli rossoneri non risultassero vincitori della finale di Coppa Italia contro i campioni della Juventus.
Forse proprio questa maggiore determinazione, ed esperienza, hanno permesso alla squadra che viene dalla città delle maioliche a vincere per un gol di scarto, nonostante i padroni di casa avessero giocato meglio.
Ciò che però ha illuminato la giornata calcistica è stato l’abbraccio affettuoso che il pubblico dei canarini ha riservato ai propri atleti, nonostante la sconfitta. Una di quelle pagine di calcio che dovrebbero essere la normalità, ma che invece, in un ambiente sempre più esasperato dalla ricerca della prestazione, diventa l’eccezione.
Non possiamo fare altro che complimentarci con i tifosi ciociari, augurando un veloce ritorno della propria compagine in serie A, se lo meritano ampiamente.




FROSINONE CALCIO: SOGNI DA SERIE A

di Silvio Rossi

Frosinone – Ogni tanto, si sa, le matricole giocano brutti scherzi alle squadre più “nobili”. Se poi la matricola ha avuto un’esperienza recente, durata cinque anni nella serie cadetta, la possibilità di sorprendere gli avversari non rappresenta una sorpresa.

Ed è così che, all’ottava giornata di campionato di serie B, settimana in cui la seconda categoria del calcio italiano raccoglie un’attenzione mediatica maggiore, a causa del turno di riposo della massima serie per gli impegni della Nazionale per le qualificazioni europee, il Frosinone, battendo allo stadio Renato Curi un’avversaria blasonata come il Perugia, raggiunge la testa della classifica in comproprietà con l’Avellino.

Una condizione che ha portato una ventata d’euforia in Ciociaria. Nelle province laziali è qualche anno che si sta respirando aria da alte vette. Negli anni tra il 2006 e il 2010 il Frosinone ha giocato alcune buone stagioni in serie B, non riuscendo però ad arrivare oltre il decimo posto. Meglio ha fatto lo scorso anno la storia rivale Latina, che ha disputato la finale dei Play Off, perdendo col Cesena la possibilità di affrontare Roma e Lazio in un derby di campionato.

Il campionato è ancora lungo, e le squadre dovranno dimostrare il loro vero valore. Ma nello sport spesso la leadership dona agli atleti energie inaspettate. Chissà che non sia la volta buona che la nostra regione non venga rappresentata nella serie A da tre squadre.




FROSINONE, RIPRESA STAGIONE SPORTIVA: TOLLERANZA ZERO VERSO TIFOSI VIOLENTI

Redazione

Frosinone – Domani sera allo stadio Matusa ripartirà la stagione sportiva del Frosinone Calcio, quest’anno impegnato nel campionato cadetto dopo la vittoria nella finale play- off dello scorso 7 giugno contro il Lecce. Quella serata, che doveva essere di festeggiamenti , fu rovinata, però, da un grave incidente in curva nord dove un tifoso canarino rimase gravemente ferito a causa di un colpo ricevuto.

La sinergica collaborazione tra la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri ha portato da subito all’individuazione dei tre responsabili per i quali sono stati emessi altrettanti provvedimenti Daspo per la durata dai tre ai cinque anni, con obbligo di firma per tutti convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.

Analoga misura è stata adottata dalla Questura verso altri sei supporters canarini identificati dalla Digos come i responsabili dei tafferugli scoppiati a Sora lo scorso 30 luglio nella fase di rientro dalla trasferta di Avezzano.

I provvedimenti di Daspo vanno dai tre ai quattro anni, mentre per quattro di loro è stato notificato anche il provvedimento di obbligo di firma.

In un’ottica di pianificazione e prevenzione nella mattinata di ieri si è riunito, presso lo stadio Matusa il GOS al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed Enti che, a diverso titolo, sono impegnati a garantire la sicurezza all’interno dell’impianto.

Durante la riunione sono stati definiti gli interventi necessari a far sì che lo stadio diventi sempre più sicuro e fruibile da parte di tutti i tifosi.

Il tutto è stato codificato all’interno dell’Ordinanza Preventiva emessa dal Questore di Frosinone nella giornata di ieri nella quale vengono definite le Linee Guida per la gestione delle manifestazioni sportive presso lo stadio comunale per tutta la stagione 2014/2015.

Infine, nella mattinata odierna, è stato convocato in Questura il tavolo tecnico per la definizione e l’illustrazione dei servizi che saranno attuati in occasione della partita Frosinone – Brescia.

 




FROSINONE: FRUSINELLO, PROGETTO IN DIRITTURA D'ARRIVO

Redazione

Frosinone – Procede speditamente il progetto di realizzazione di una cittadella dello sport al servizio del vivaio giovanile del Frosinone Calcio, la principale società calcistica del capoluogo, attraverso una complessa operazione di valorizzazione urbanistica di aree comunali e private.
In questi giorni, il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, unitamente all’Ufficio Urbanistica, ed al Management della famiglia Stirpe, patron della società sportiva, hanno valutato una serie di dettagli tecnici per permettere, entro pochi mesi, il varo di un’iniziativa imponente ed assolutamente originale, sotto il profilo dell’impiantistica sportiva e della partnership tra il pubblico ed il privato.
Il centro sportivo, che sorgerà su un’area di circa 40.000 mq compresa tra lo stadio Casaleno e l’ex Mtc, sarà dotato di due campi di calcio regolamentari e di altri campi, di varie dimensioni, destinati all’attività agonistica. Nell’area, inoltre, troveranno realizzazione anche tutte le altre strutture, come gli spogliatoi, la foresteria e così via, necessarie per le esigenze del centro sportivo.
Contestualmente, saranno realizzate tutte le opere di urbanizzazione a servizio della collettività, in una zona rimasta per anni in attesa di un intervento di ricucitura e di valorizzazione del verde spontaneo.
La costruzione della cittadella dello sport consentirà alla società sportiva Frosinone Calcio di poter utilizzare una struttura moderna, come poche in Italia, ove disporre di campi di allenamento, per le squadre minori e per quella professionistica, permettendo al sodalizio di sviluppare in maniera adeguata l’attività agonistica del proprio settore giovanile, grazie ad un impianto funzionale alle varie formazioni costrette, altrimenti, a spostarsi con sacrificio in vari centri della provincia.