FROSINONE, CONSERVATORIO LICINIO REFICE: AL VIA LA "SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITA' 2014"

 

Sette giorni di eventi, coordinati dal M° Antonio D’Antò, che, dal 14 al 21 ottobre, faranno del “Licinio Refice” la sede privilegiata per l’ascolto, la visione, la discussione e l’approfondimento di tematiche artistiche legate alla contemporaneità.

 

Redazione
Frosinone
–  Musica contemporanea, arti visive, poesia, intermedialità, e poi concerti, convegni, seminari, performance e ospiti di spicco. Questi gli ingredienti principali dell’edizione 2014 della “Settimana della Contemporaneità”, la manifestazione che ogni anno il Conservatorio di Frosinone, diretto dal M° Raffaele Ramunto, dedica alla musica contemporanea e alla contaminazione tra le diverse forme artistiche. Sette giorni di eventi, coordinati dal M° Antonio D’Antò, che, dal 14 al 21 ottobre, faranno del “Licinio Refice” la sede privilegiata per l’ascolto, la visione, la discussione e l’approfondimento di tematiche artistiche legate alla contemporaneità.

Questi i principali appuntamenti. Ad aprire la manifestazione, martedì 14 ottobre alle ore 17.30, il concerto del Rosa’s Quartet, composto da alcuni dei migliori docenti concertisti del Conservatorio di Frosinone. Gilda Buttà, la straordinaria pianista di Ennio Morricone, da oltre 25 anni al fianco del compositore premio oscar e cardine di numerose sue celebri colonne sonore, su tutte la “Leggenda del pianista sull’oceano”; Adriano Ranieri, fisarmonicista con all’attivo partecipazioni nei principali teatri ed orchestre nazionali, tra cui il Teatro San Carlo di Napoli e l’Orchestra Sinfonica della Rai e collaborazioni, in Italia e all’estero, con direttori del calibro di Nicola Piovani e Gennadi Rozhdestvensky; Ettore Belli, violista con esperienza internazionale e in prestigiose orchestre nazionali, tra cui l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della Rai e l’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; Luca Cola, contrabbassista, assiduo collaboratore presso importanti enti lirico-sinfonici e formazioni cameristiche sia di musica antica sia di musica contemporanea. L’eccezionale quartetto, fresco del recente successo al “Jazz&Jazz” presso l’Auditorium “Parco della Musica” di Roma, opera nell’ambito della musica contemporanea come punto di riferimento per importanti compositori, italiani e stranieri, che dedicano a questo ensemble opere originali e prime esecuzioni.

Mercoledì 15 ottobre saranno di scena i compositori contemporanei nell’attesa esibizione della pianista ellenica Erato Alakiozidou, raffinata concertista, attiva con grande successo internazionale nella musica contemporanea e protagonista nei principali Festival europei a questa dedicati.

Letteratura, poesia e arti audiovisive saranno, invece, il centro dell’evento speciale con cui, giovedì 16 ottobre, a partire dalle ore 16.30, il Conservatorio di Frosinone renderà omaggio al poeta e traduttore Pietro Tripodo, a 15 anni dalla sua scomparsa. Un approfondimento a 360 gradi sull’opera dell’autore romano, con letture, con gli interventi critici del Presidente del Conservatorio Marcello Carlino, dei professori Raffaele Manica e Tarcisio Tarquini. Non solo, ampio spazio sarà dedicato alla musica, con concerti, opere audiovisive, performance dal vivo e composizioni originali ispirate ai testi di Pietro Tripodo, a cura dei maestri Fabio Agostini, Antonio D’Antò, Giampiero Gemini, Antonio Poce, Luca Salvadori, Valerio Murat.

A chiudere la “Settimana della Contemporaneità”, saranno due straordinari appuntamenti dedicati all’intermedialità e all’interazione linguistica tra musica, immagini e poesia. Lunedì 20 ottobre alle ore 17.00, il Conservatorio ospita il poeta e performer Giovanni Fontana. Gli interventi e i testi poetici dell’autore, musicati da docenti dell’Istituto, ispireranno un pomeriggio dedicato alle vittime della Seconda Guerra e, in particolare, a Don Giuseppe Morosini, il sacerdote compositore di Ferentino, martire della resistenza.  La giornata finale, infine, sarà quella di martedì 21 ottobre alle ore 17.00, con Ariele D’Ambrosio, Elmerindo Fiore, Mimmo Grasso e Sergio Zuccaro, autorevoli nomi della poesia e della letteratura contemporanea, ospiti d’eccezione dell’evento conclusivo.
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: AL VIA LA SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITA'

 Redazione

Frosinone – Si parte giovedì 28 novembre 2013 alle ore 20.00 presso l’Auditorium diocesano di Frosinone, quartiere Cavoni, con l’appuntamento dal titolo “Lo Sguardo di Orfeo. Tra sapere e Bellezza”. Nel corso dell’evento, nato all’interno di uno scambio ERASMUS italo-danese, saranno presentate le opere audiovisive degli allievi del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) del Conservatorio di Frosinone e del Danish Institute of Electroacoustic Music (DIEM) – Royal Academy of Music di Aarhus, Danimarca. In primo piano, sia sperimentazioni audiovisive originali sia lavori frutto di elaborazioni di immagini tratte dalla filmografia classica degli inizi. Una sorta di seminario-evento, nonché occasione di confronto tra scuole artistiche diverse, che si chiuderà con la performance del prof. Wayne Siegel, direttore del DIEM – Royal Academy of Music di Aarhus. Nell’ambito della sperimentazione nel campo dell’interazione uomo-macchina, infatti, Siegel approfondirà questo rapporto mettendo in scena una performance gestuale basata sulla modulazione di parametri del suono, come il timbro, l’ampiezza e la spazializzazione, attraverso i movimenti delle mani.

Un evento da non perdere, quindi, come da non perdere sarà la rassegna multimediale internazionale “Distanze 2013 – Community Festival of Sound Arts”. L’appuntamento, in programma venerdì 29 novembre 2013, alle ore 16.00, presso il Conservatorio di Frosinone, si presenta, appunto, come un community festival, vale a dire un’iniziativa divisa in più sezioni realizzata con la partecipazione di diversi istituti – conservatori di musica, università, associazioni ed istituti del settore del multimediale – ognuno responsabile della cura di una sezione specifica del Festival. Organizzatore della sezione “audio-video”, il Conservatorio di Frosinone proporrà la visione di sette opere di artisti internazionali selezionate da una commissione composta da docenti del “Refice” e da Wayne Siegel. L’evento sarà arricchito da interviste agli autori, collegati in videoconferenza dai rispettivi paesi, e dalla trasmissione in diretta streaming dell’intera manifestazione sul sito www.distanze.org. Sarà possibile interagire con i presenti, attraverso domande, commenti e considerazioni sulle opere trasmesse, tramite il gruppo facebook del Festival Distanzedisponibile all’indirizzo www.facebook.com/groups/471356992913968/

Promossi dal direttore del Conservatorio Raffaele Ramuto e dal presidente Marcello Carlino, gli appuntamenti sono a cura dei docenti del Conservatorio “Refice” Antonio D’Antò, Antonino Chiaramonte, Valerio Murat, Antonio Poce, Luca Salvadori, Alessandro Cipriani, Francesco Paris e Marco Massimi.

Due interessanti ed importanti iniziative, quindi, che, nell’ottica della promozione del Nuovo e dell’Antico, cioè della tradizione musicale classica e degli sviluppi tecno-linguistici della ricerca multimediale ed audiovisiva, pongono il Conservatorio di Frosinone all’avanguardia, al livello nazionale ed internazionale, per la proposta culturale nel campo della ricerca e della sperimentazione nelle arti elettroniche.
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: CAMBIO DELLA GUARDIA ALLA DIREZIONE DELL’ISTITUTO

Redazione

Frosinone – Sarà il M° Raffaele Ramunto il nuovo direttore del Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Docente di Fagotto presso l’Istituto, Ramunto entrerà in carica l’1 novembre 2013, data che inaugura l’inizio del nuovo anno accademico 2013/2014. Frusinate, Ramunto subentra al M° Antonio D’Antò che a fine mese vedrà scadere il suo secondo mandato triennale. Come da regolamento, alle ore 10.00 di questa mattina, il Collegio dei Docenti del Conservatorio di Frosinone, composto da tutti gli insegnanti, si è riunito per espletare la pratica del voto a seguito della quale il M° Raffele Ramunto, già vicedirettore in entrambi i mandati del M° D’Antò, è risultato essere il più votato avendo ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Candidati alla carica anche il M° Paolo Teodori, docente di Armonia, ed il M° Alberto Giraldi, docente di solfeggio, entrambi di Roma.
Strumentista di grande esperienza e prestigio, Ramunto si diploma a soli 18 anni con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Frosinone, conseguendo successivamente ulteriori diplomi di perfezionamento presso istituti di grande pregio tra cui l’Accademia Mozarteum di Salisburgo con i maestri
Turkovic e Thunemman.

A soli 23 anni Ramunto è risultato primo alle selezioni Nazionali per l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, ricoprendo il ruolo di 1° fagotto per 3 anni. Numerose le sue collaborazioni professionali con alcune delle più importanti orchestre italiane: per diversi anni 1° fagotto dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma e dell’Orchestra “Scarlatti” della RAI di Napoli, Ramunto è stato per tre anni 1° fagotto al Teatro San Carlo di Napoli ed al Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno nonché membro di importanti gruppi da camera come “I Fiati di Parma” ed il “Gruppo di Roma”; è stato, inoltre, fondatore e componente del quintetto di fiati “Gruppo Melos” con il quale si è esibito in molte città italiane ed europee vincendo numerosi concorsi per gruppi da camera. Intensa la sua attività all’estero in alcuni dei teatri più importanti del mondo tra cui il Teatro “Solis” di Buenos Aires, il “Concertgebouw” di Amsterdam, la “Salle Playel” di Radio Francia a Parigi ed il “Bellas Artes” di Città del Messico e poi in Belgio, Austria, Brasile, Cina, Giappone, Stati Uniti ed altri. All’attivo anche molteplici registrazioni effettuate per importanti emittenti e case discografiche come Radio Vaticana ed RCA e per diverse colonne sonore di film e serial Tv. Dal 1992 Ramunto si dedica alla docenza, insegnando prima nei Conservatori di Messina, Sassari e Trapani ed approdando poi al Conservatorio di Frosinone.

Importante l’eredità che lascia il M° Antonio D’Antò, artefice del grande rinnovamento di cui il Conservatorio è stato protagonista negli ultimi sei anni. Un rinnovamento ed uno sviluppo che hanno permesso al “Refice” di guadagnarsi un ruolo di primo piano nel panorama culturale e musicale provinciale, nazionale ed internazionale grazie ad una forte presenza nel territorio ed a collaborazioni con numerosi enti ed Istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere; grazie un’attività artistica sempre intensa e di alta qualità ed a progetti all’avanguardia fiori all’occhiello dell’Istituto, come ad esempio il programma formativo “Musica per Vivere”, rivolto a ragazzi autistici, ed al progetto europeo “Working With Music” per l’inserimento professionale dei giovani musicisti diplomati. Uno sviluppo che ha riguardato l’attività artistica, rafforzata anche con la regolarizzazione di una programmazione stabile e con l’istituzione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, l’attività didattica, con programmi formativi di grande successo come i due sopracitati, e la dotazione tecnologica ed infrastrutturale forte del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA), del collegamento alla Rete GARR, rete ultra-veloce riservata ad istituti di formazione e di ricerca, e di nuovi spazi e strutture che a breve vedranno la luce: l’Auditorium “Daniele Paris”, la mensa e la biblioteca, per le quali l’inizio dei lavori è previsto per il 2014, ed infine il ripristino della copertura del Chiostro del Conservatorio per cui il MIUR ha già predisposto un fondo.
Un bilancio notevole, quindi, frutto del rinnovato dinamismo del Conservatorio di Frosinone, guidato sapientemente dal M° Antonio D’Antò, e dal dott. Tarcisio Tarquini, già presidente del “Refice”. Risultati e prospettive fatti propri dall’attuale Presidente, il prof. Marcello Carlino, e che il M° Raffaele Ramunto, in virtù della sua grande esperienza da vicedirettore, saprà senz’altro ampliare e concretizzare con intelligenza e lungimiranza.

"La cultura è uno degli ingredienti fondamentali per lo sviluppo di un territorio e per la crescita del benessere di una comunità. In questo il conservatorio Licino Refice ha un ruolo di guida, un impegno che lo vede protagonista della produzione artistica, didattica e culturale in provincia di Frosinone. Un punto di riferimento per studenti e musicisti di tutto il mondo. Con queste parole la consigliera regionale Daniela Bianchi (Per il Lazio), componente della commissione Cultura, saluta l’elezione a direttore del Conservatorio Licino Refice di Frosinone del prof. Raffaele Ramunto – L’impegno che aspetterà il nuovo direttore, a cui rivolgo i migliori auguri per il prestigioso incarico, sarà quello di mantenere e accrescere l’importanza del Conservatorio facendone un asset culturale dalle positive ricadute per tutto il Lazio. Già oggi, – prosegue la consigliera- con l’impegno del direttore uscente,  il prof. Antonio D’Antò, il Conservatorio rappresenta una risorsa inestimabile in  tema di cultura, con i suoi 1250 studenti, 55 docenti, 100 corsi che ne fanno un vanto anche sotto il profilo dell’innovazione. Da alcuni anni, infatti, è attivo anche  il Centro di ricerca ed elaborazione audiovisiva (CREA) con corsi per tecnici di sala di registrazione audio che usufruisce di tecnologie avanzatissime come la fibra ottica.
-Il conservatorio può e deve essere un contenitore di proposte e idee di sviluppo che le Istituzioni devono essere pronte ad intercettare e sostenere.- precisa Bianchi-  In questo, sarà felice di proseguire il percorso di reciproca collaborazione intrapreso col prof. D’Antò. All’ex-direttore va il grande merito di aver aperto le porte del conservatorio a tutta la provincia grazie alle 150  produzioni, molte delle quali anche oltre i confini provinciali e di aver incrementato l’offerta formativa anche per studenti stranieri. In riferimento ai recenti allagamenti che hanno danneggiato parte della struttura, rimandando l’inaugurazione dell’auditorium, la consigliera Bianchi sottolinea –Attendiamo ora che il Comune di Frosinone avvii rapidamente i lavori sul sistema fognario per impedire nuovi allagamenti. Oltre a questo, sarà necessario impegnarsi per sostenere il conservatorio nella riparazione dei danni alla sala concerti per metterla a disposizione degli studenti e della cittadinanza il prima possibile.
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: IL "WORKING WITH MUSIC" FA TAPPA NELL'ABBAZIA DI MONTECASSINO

Redazione

Frosinone – Una nuova location per una nuova edizione del convegno Working With Music, progetto internazionale ideato e coordinato dal Conservatorio di Frosinone con l’obiettivo di dare ai giovani musicisti la possibilità di realizzare esperienze di tirocinio professionale all’estero attraverso borse di studio “Leonardo Da Vinci”.  Quest’anno, infatti, sarà la suggestiva cornice dell’Abbazia di Montecassino ad ospitare la seconda edizione di un Meeting che si articola in due giornate: la prima, aperta al pubblico, che si terrà venerdì 22 marzo a partire dalle ore 15.00; sabato 23, invece, la seconda, riservata ai soli partners. L’appuntamento, quindi, viene riconfermato dopo il successo della scorsa edizione con la quale sono state poste le basi per l’ampliamento ed il perfezionamento di un progetto attento alle esigenze dei giovani diplomati dei conservatori italiani ed al loro inserimento nel mondo del lavoro.

Confermata anche l’esibizione dell’Orchestra Pop del Conservatorio, Ciociarian Pops, con la quale, venerdì alle ore 21 presso l’Aula Magna del Campus Folcara dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, si chiuderà la prima giornata di lavori del convegno. Il concerto, dal titolo The Burt Bacharach Project, sarà dedicato al grande pianista e compositore americano con un programma che ne ripercorrerà la carriera attraverso i brani più celebri Giunto alla terza edizione, Working With Music è un progetto che negli anni ha saputo crescere ed ampliarsi diventando una realtà solida e diffusa: al primo nucleo di Conservatori partner
(Frosinone, L’Aquila e Trieste), infatti, si sono successivamente aggiunti i Conservatori di Genova, Torino e l’Istituto superiore di Studi Musicali di Livorno e poi ancora Monopoli, Padova e Verona, tutti uniti nell'obiettivo di supportare i giovani nel passaggio dalla formazione al lavoro. Decine gli enti europei che hanno aperto le porte ai giovani musicisti italiani – teatri, orchestre, conservatori di musica, chiese ed organizzazioni musicali di vario tipo – offrendo loro la possibilità di realizzare tirocini adeguati alla loro formazione professionale. Il Meeting, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, sarà l’occasione per fare il punto sulla seconda e sulla terza edizione del progetto tuttora in corso, coinvolgendo partner italiani e stranieri e dando spazio ai giovani ed alle loro testimonianze. Un’iniziativa impreziosita da un’organizzazione corale che ha visto enti pubblici e privati agire sinergicamente per garantire il successo di un progetto che, in tempi difficili, ha saputo guardare ai giovani cogliendone le esigenze e le aspirazioni. Decisive le collaborazioni con il Comune di Cassino e l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, che si sono adoperati con attenzione e disponibilità per la realizzazione del Meeting, ed importante il contributo della Banca Popolare del Cassinate, sponsor principale dell’iniziativa. Da ricordare, inoltre, la partecipazione di Musical Centro.

“Al destino lavorativo dei diplomati nei conservatori di musica – sottolinea il Presidente del Conservatorio, dott. Tarcisio Tarquini – rivolge la sua attenzione questo Meeting che fa il punto sul progetto Working With Music. Presenteremo, infatti, una ricerca su questo tema che darà importanti indicazioni per migliorare la nostra offerta formativa e gli strumenti che abbiamo per facilitare l’inserimento professionale dei nostri studenti”.
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: IL COMPOSITORE VINCENZO CORE VINCE L'ICMC 2012

Redazione

Si tratta di un prestigioso riconoscimento quello rilasciato a Vincenzo Core, musicista e compositore del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Trentenne, allievo del M° Alessandro Cipriani al III anno del triennio di Musica Elettronica, Core è stato premiato con l’ICMA Regional European Award all’International Computer Music Conference 2012 che dal 1974 rappresenta il più importante evento al mondo per la musica elettronica. L’edizione 2012 si è svolta nel mese di settembre a Lubiana, in Slovenia. All’ICMC ogni anno viene premiata la migliore composizione per ogni continente (Europa, Asia, Americhe etc., da qui la definizione di “Regional”), e il pezzo del giovane compositore del “Refice” , dal titolo Miss Candace Hilligoss' flickering halo, realizzato in collaborazione con il videoartista Fabio Scacchioli, ha vinto come miglior opera europea.
 
Il lavoro di Core, già presentato nella sezione a concorso “Orizzonti” del Festival del Cinema di Venezia e vincitore al Lausanne Underground Film Festival come migliore opera sperimentale, è frutto di una ricerca espressiva che si concentra sulle relazioni tra i molteplici materiali compositivi alla scoperta di nuovi percorsi di senso; percorsi che possano esprimere la complessità e la vitalità del Sé. Giovane ma con una carriera ed un curriculum già molto ricchi ed importanti, Core ha partecipato a numerosi festival e mostre in tutta Europa, India, Giappone, Cuba e Stati Uniti (New York e San Francisco); è stato protagonista della rassegna intermediale “Segnali 2012. Arti Audiovisive e Performance”, tenutasi a Perugia nel maggio di quest’anno, ed è stato invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi e al 3rd New Italian Film and Art Festival a Seoul (Corea del Sud).
 
Dal 2008, Core compone per video, balletti, installazioni e performance e svolge la sua attività di ricerca e di sperimentazione al Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) presso il Conservatorio di Frosinone. L’Istituto ha voluto puntare molto sul CREA e sulla valorizzazione dei suoi allievi operanti in questo campo, contribuendo alle spese di trasferta e di iscrizione a conferenze e concorsi che vedono tra i protagonisti i propri studenti, come nel caso di Vincenzo Core.
 
Il CREA include due Corsi di Laurea, Musica Elettronica e Tecnico di Registrazione, rivolti a tecnici del suono, sound designers, operatori audio nel campo della ripresa musicale, diffusione sonora, composizione musicale elettronica per film, concerti, opere teatrali, spot pubblicitari e sono tenuti da insegnanti altamente qualificati e operanti in campo internazionale.
 
Il Centro costituisce una realtà tecnologicamente molto avanzata, dotata delle apparecchiature audio più sofisticate e di computer di ultima generazione; è composta da tre sale di registrazione integrate e comunicanti con il nuovo Auditorium del Conservatorio. Il CREA può essere considerato un vanto del "Refice", non esistendo nulla di simile in altri conservatori italiani. Una struttura, quindi, che proietta l'Istituto fra i centri più importanti in Europa nel campo della produzione audiovisiva. Un Centro utilizzato come supporto alle produzioni musicali e multimediali del Conservatorio e della sua etichetta discografica ed aperto ai migliori allievi per la realizzazione delle loro opere e per la produzione di contenuti per la WebTv dell’Istituto.

tabella PRECEDENTI:

05/05/2012 FROSINONE, IL MUSICISTA VINCENZO CORE DEL CONSERVATORIO “REFICE” TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA INTERMEDIALE DI PERUGIA


 




FROSINONE, IL PREFETTO SOLDÀ VISITA IL CONSERVATORIO

Gratitudine e compiacimento sono stati espressi dal Direttore del Conservatorio Antonio D’Antò e dal Presidente Tarcisio Tarquini che in una nota hanno commentato:  “Accogliamo con grande soddisfazione la visita del Prefetto Eugenio Soldà. La sensibilità e l’interesse mostrato nei confronti del nostro Istituto rappresenta la giusta occasione per rafforzare il necessario legame fra le Istituzioni, un legame in cui, come Conservatorio, abbiamo sempre creduto e che siamo lieti di poter ribadire in questa giornata.”
 

 

Alberto De Marchis

Una visita gradita e molto apprezzata quella che oggi, lunedì 18 giugno, il Prefetto di Frosinone Eugenio Soldà ha voluto riservare al Conservatorio di Frosinone. L’incontro con i vertici del “Refice” ha rappresentato un’occasione importante per confermare il legame e la vicinanza fra le Istituzioni.
Un rapporto consolidatosi nel tempo grazie anche ad iniziative culturali e collaborazioni di varia natura che hanno visto le due Istituzioni agire d’insieme con proficui risultati, come ad esempio per la rassegna “Musica in Prefettura”  del 2008 e del 2009.
 
La grande cordialità espressa dal Prefetto in questo primo colloquio promette di inserirsi con continuità sulla strada già intrapresa in passato.
Presenti all’incontro tutti i vertici del “Refice”, il Presidente del Conservatorio Tarcisio Tarquini, il Direttore Antonio D’Antò, il Direttore Amministrativo Maurizio Narducci e il consigliere d’amministrazione, Monsignor Giandomenico Valente.
 
Il Prefetto non ha mancato di manifestare interesse e stima per il ruolo svolto dal Conservatorio nell’ambito della provincia ed ha voluto visitare il Laboratorio di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA), il nuovo organo e l’intero Istituto, mostrando attenzione per il Chiostro del Conservatorio ed auspicando il rapido superamento della situazione di disagio prodottasi in seguito al crollo della copertura in vetro a causa della intensa nevicata di febbraio.
 




FROSINONE, L’ECCELLENZA DEL CONSERVATORIO CELEBRA L’APERTURA SERALE DEI MUSEI VATICANI

11 maggio, 25 maggio, 8 giugno, 22 giugno, 6 luglio, ore 21.00 Città del Vaticano, Musei Vaticani

 

Angelo Parca

Uno scenario prestigioso e suggestivo farà da palcoscenico alle note del Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Il Salone Raffaello, la Sala dei Pontefici e le Terrazze della Pinacoteca presso i Musei Vaticani, infatti, saranno teatro di una rassegna di cinque importanti appuntamenti musicali a cura dell’Istituto ciociaro. L’iniziativa “La Musica ai Musei Vaticani”, maturata all’interno del progetto “Che c’è di Bello?”, animerà le aperture serali dei Musei con concerti rivolti ai turisti e ai residenti che vorranno visitarli. La rassegna concertistica, curata dai docenti e dai giovani professionisti del Conservatorio di Frosinone, darà, quindi, all’edizione 2012 di “Che c’è di Bello?” una connotazione prettamente musicale che spazia dal classico al contemporaneo.  Un’occasione dallo straordinario valore artistico e musicale, dunque, in grado di coniugare le suggestioni e la bellezza dei capolavori dei Musei con le sonorità e le orchestrazioni delle eccellenze del Conservatorio “Licinio Refice”, offrendo al pubblico uno spettacolo unico per intensità e coinvolgimento.  Protagonista del primo appuntamento, venerdì 11 maggio alle ore 21.00 presso il Salone Raffaello, sarà la musica di Vivaldi e di Bach eseguita ed interpretata dall’Ensemble Barocco del Conservatorio “Refice”. In programma il Concerto in Sol minore P. 360 per flauto, oboe, violino, fagotto e basso continuo e il “Domine Deus” dal Gloria RV 589 di Vivaldi e il Concerto Brandeburghese n. 5 in Re maggiore BWV 1050 per flauto, violino, clavicembalo e basso continuo di Bach.  Una collaborazione dall’alto valore formativo e culturale, quella instauratasi tra le due Istituzioni, un’intesa volta ad offrire occasioni per una fruizione artistica totale, fatta di immagini, suoni, ritmi e colori, che ampli lo spettro del dialogo fra le arti in vista di un coinvolgimento completo del visitatore in un’esperienza emozionante e di rara bellezza. I Musei Vaticani, inoltre, offriranno agli studenti dell’Istituzione musicale del Conservatorio di Frosinone un percorso formativo che prevede una visita guidata della Pinacoteca, con particolare attenzione alle raffigurazioni di strumenti musicali nel corso dei secoli XIV-XVIII, nonché dell’Appartamento Borgia e della collezione d’Arte Moderna (CARM).  L’iniziativa è stata accolta con orgoglio dal Presidente, dott. Tarcisio Tarquini, e dal Direttore del Conservatorio di Musica “Licinio Refice”, il M° Antonio D’Antò. Quest’ultimo ha voluto esprimere viva soddisfazione per l’avvio di questa importante collaborazione:  “La comunione di idee e di valori artistici ha agito da impulso per la nascita di questo dialogo con i Musei Vaticani; una collaborazione che rende onore all’attività ed all’impegno profuso dal nostro Istituto nella promozione di realtà musicali che abbiano nei giovani i loro protagonisti principali. La disponibilità dimostrata dai Musei Vaticani ad accogliere progetti orientati in tal senso ha consentito che ci venissero aperte le porte di un’Istituzione punto di riferimento internazionale per le Arti e la Cultura. Offrire ai giovani musicisti dell’Istituto da me diretto l’occasione di esibirsi in un teatro simile è per me motivo di grande onore ed orgoglio, un’opportunità unica per coniugare musica e scenari artistici di inestimabile valore. Ringrazio, pertanto, la dirigenza dei Musei Vaticani che ha voluto renderci attori principali di questi cinque importanti eventi musicali”.
 




FROSINONE, IL MUSICISTA VINCENZO CORE DEL CONSERVATORIO “REFICE” TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA INTERMEDIALE DI PERUGIA

La rassegna “Segnali 2012” si pone, quindi, come un’occasione per sperimentare ed attualizzare le aspirazioni e il desiderio di innovazione che emerge sempre più insistentemente all’interno dei Conservatori di Musica

 

A.P.

Il giovane musicista e compositore del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, Vincenzo Core, sarà tra gli ospiti della seconda edizione della rassegna intermediale perugina “Segnali 2012. Arti Audiovisive e Performance” che sarà teatro di concerti, performance audio-video, seminari, incontri ed installazioni visive e sonore che si terranno presso il Conservatorio e l’Accademia di Perugia dal 7 al 9 maggio. Un programma ricco di appuntamenti multimediali ed intermediali cui prenderanno parte artisti provenienti anche dai Conservatori di Musica e dalle Accademie di Belle Arti italiani ed internazionali. Il trentenne musicista elettronico Vincenzo Core, allievo del M° Alessandro Cipriani presso il Conservatorio di Frosinone, presenterà, assieme al videoartista suo collaboratore Francesco Scacchioli, tre opere audio-visive basate su immagini d’archivio ed originali nella serata di lunedì 7 maggio presso l’Auditorium del Conservatorio di Perugia. I due artisti, inoltre, saranno protagonisti di un incontro pubblico dedicato al tema del contrappunto tra immagini e suoni nella creazione video. Numerosi gli ospiti di questa seconda edizione della rassegna organizzata congiuntamente dall’ Accademia e dal Conservatorio di Perugia e curata dal compositore Luigi Ceccarelli docente presso quest’ultimo. Spiccano figure di prestigio come Francis Dhomont, pioniere franco-canadese della musica concreta ed elettroacustica, la videoartista colombiana Inés Wickmann e Domenico Sciajno, uno tra i più interessanti compositori elettroacustici che operano nel campo della performance audiovisiva. Una meritata conferma, dunque, per il musicista Vincenzo Core, già in concorso nella sezione “Orizzonti” al Festival del Cinema di Venezia 2011, vincitore del Lausanne Underground Film Festival come migliore opera sperimentale ed invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi. Un curriculum già molto ricco che vanta la partecipazione a festival e mostre in Europa, India, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud e che racconta di un costante lavoro di ricerca espressiva che il musicista e compositore del “Refice” svolge inseguendo innovative relazioni tra i diversi materiali compositivi. La rassegna “Segnali 2012” si pone, quindi, come un’occasione per sperimentare ed attualizzare le aspirazioni e il desiderio di innovazione che emerge sempre più insistentemente all’interno dei Conservatori di Musica e delle Accademie, troppo spesso associati a luoghi di conservazione della tradizione passata, malgrado corsi specifici e laboratori tecnologicamente avanzati siano ormai presenti in molti istituti.Il Conservatorio di Frosinone, all’avanguardia in questo settore, ha voluto puntare molto sull’innovazione e sulla sperimentazione istituendo nel 2010 il Laboratorio CREA (Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva) e i corsi di Musica Elettronica e Tecnico di Registrazione, aprendo le porte alle nuove frontiere della tecnologia e ai nuovi linguaggi artistici ed al contempo promuovendo il talento dei propri allievi che operano in questo importante campo di ricerca artistica. A dimostrazione di ciò la notizia che due altri allievi del Corso di Musica elettronica del M° Alessandro Cipriani, i musicisti Valerio De Bonis e Giulio Colangelo, sono stati accettati presso lo ZKM di Karlsruhe in Germania, uno dei centri più importanti in Europa per la musica elettronica e le arti intermediali, per realizzare un loro progetto di installazione interattiva.
 




FROSINONE, L'ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO CONQUISTA L'AUDITORIUM DI ROMA

E.G.

E’ con un grande orgoglio che l’assessore alla Pubblica Istruzione ed edilizia Scolastica Gianluca Quadrini accoglie la notizia della duplice esibizione dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio L.Refice presso “l’auditoruim Parco della Musica” a Roma. Qualche sera fa, infatti, due orchestre del conservatorio di musica di Frosinone si sono esibite in due diversi eventi nella capitale. Nell’auditorium del Parco della Musica di Roma ben dieci minuti di applausi hanno seguito il concerto dell’orchestra del Refice diretta dal M° Federico Paci del Conservatorio di Teramo che ha eseguito con grande maestria “Pierino e il lupo e le altre storie in musica”, opera per l’infanzia del maestro russo Sergej Prokof’ev. La serata, che ha visto protagonista l’Orchestra del Refice, ha avuto un grande riscontro nel pubblico presente per i temi affrontati non solo di carattere musicale ed operistico, ma per di più insiti di significato sociale: l’incasso della serata è stato, infatti, devoluto in beneficienza. Nella stessa serata un’altra Orchestra del Conservatorio ciociaro, la “Licinio Refice Wind Symphony Orchestra”, diretta dal M° Antonia Sarcina si è esibita con altrettanto successo nel Teatro Sant’Orsola di Roma. L’Orchestra di fiati si è esibita in occasione della presentazione dell’evento “Giovani musici 2012”.  “Sono importanti occasioni di visibilità per il nostro conservatorio che negli anni è riuscito a guadagnarsi fama e stima nel mondo della musica classica e non solo ”commenta Quadrini.” Spero che questo sia solo un preludio ad una serie di esibizioni  fuori dal territorio che apportano non altro che prestigio al Conservatorio. Colgo quindi l’occasione per fare le mie più sentite congratulazioni a tutta la scuola e che questa occasione valga da stimolo e incoraggiamento a fare sempre meglio per portare alto il nome del “L.Refice”, soprattutto dopo il periodo di difficoltà che abbiamo dovuto affrontare con l’emergenza neve dei mesi scorsi. Ancora un grazie al M°. D’Antò ed al Presidente Tarquini per l’impegno profuso nel gestire tutte le dinamiche della scuola e dello stesso Conservatorio in modo tale da far decollare e migliorare l’offerta formativa del sodalizio ciociaro. Grazie alle eccellenze che abbiamo nella nostra provincia riusciremo a distinguerci ed a portare il nostro messaggio di internazionalizzazione in tutto il mondo” conclude l’assessore Quadrini.