FROSINONE: LA POLIZIA STRADALE INTERCETTA E DENUNCIA TRE RUMENI

Redazione

Frosinone – Questa mattina è stata segnalata la presenza sospetta di una Opel Astra di colore chiaro in sosta nella piazzola della carreggiata sud dell’autostrada A1 adiacente l’area industriale prossima al casello di Anagni. I tre occupanti dell’autovettura, accortisi del sopraggiungere della pattuglia della Polizia Stradale, si allontanavano velocemente in direzione Napoli, abbandonando tra il guardrail e gli arbusti della vicina scarpata alcuni cavi di rame ed un paio di scarpe da lavoro antinfortunistiche. La Sala Operativa ha allertato gli equipaggi della Sottosezione di Cassino sul cui territorio di competenza era prevedibile che proseguisse la fuga dell’Opel Astra.

Poco dopo, infatti, gli agenti del Reparto di Polizia Stradale cassinate intercettavano il veicolo con targa spagnola che transitava a velocità sostenuta all’altezza del casello di Cassino. Fermata l’autovettura in condizioni di sicurezza, i componenti dell’equipaggio hanno inizialmente proceduto alla verifica dei documenti di circolazione del veicolo e di quelli personali dei tre occupanti, tutti cittadini di nazionalità rumena.

Nell’immediatezza è stato effettuato un accurato controllo dell’autovettura nel cui bagagliaio, abilmente nascoste da alcune coperte, si rinvenivano diverse matasse di rame costituite da cavi di diversa lunghezza e sezione, tagliati ed arrotolati su se stessi per un peso complessivo superiore a 300 chilogrammi. Dai primi elementi acquisiti è emerso che l’oro rosso, da rivendere nel circuito del mercato illegale per un valore di circa 2000 euro, provenisse da una fabbrica di ceramiche di Anagni parzialmente dismessa ove di recente si erano registrati alcuni furti.

Dopo essere stati sottoposti ai rilievi fotosegnaletici, i tre stranieri sono stati denunciati in stato di libertà perché ritenuti responsabili del reato di ricettazione. Sono in corso gli accertamenti per risalire ai legittimi proprietari della merce rubata.  




FROSINONE: 4 GIOVANI MALVIVENTI RUMENI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE

Redazione

Frosinone – Mancano pochi minuti alla chiusura serale delle attività commerciali quando a Frosinone una pattuglia delle Volanti, impegnata nei servizi di prevenzione e controllo del territorio, nota una macchina in transito, il cui modello era stato segnalato dalla sala operativa nei giorni scorsi come quello utilizzato da malviventi per compiere furti in città. Scatta il controllo e gli agenti procedono alla perquisizione veicolare e personale degli occupanti l’auto, una Seat Cordoba, con targa ucraina.

Si tratta di quattro giovani di cittadinanza rumena, uno dei quali ha diversi precedenti penali tra i quali anche il furto. Gli agenti si accorgono di svariati capi d’abbigliamento tenuti dai passeggeri dell’automobile sotto i propri piedi, probabilmente nel vano tentativo di creare una sorta di copertura per la merce ancora munita di antitaccheggio e cartellino identificativo del negozio dal quale è stata rubata.

Nell’auto i poliziotti trovano anche uno zaino di colore nero con l’interno rivestito completamente di carta d’alluminio, escamotage utilizzato proprio per eludere il sistema antitaccheggio dei negozi. Gli agenti decidono a quel punto di procedere anche alla perquisizione dell’abitazione di uno dei fermati con esito positivo; vi trovano infatti un altro borsone contenente numerose bottiglie di superalcolici e prodotti per il maquillage. I quattro, poiché non hanno saputo fornire spiegazioni sulla provenienza della merce, per un valore stimato di circa 2.000 euro, sono stati denunciati per ricettazione ed altresì proposti per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio.