FROSINONE, FRANA VIADOTTO BIONDI: APPROVATA L'INSTALLAZIONE DEL PONTE TIPO BAILEY

Redazione
Frosinone
– Approvati ieri sera tutti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Frosinone, con lavori estremamente proficui per la macchina organizzativa. Di particolare rilievo l’approvazione dei due Puoc (Piano urbanistico operativo consortile) che comporterà una vera e propria rivoluzione del tessuto economico cittadino con il passaggio di circa novanta aziende dal settore industriale a quello commerciale e di servizi.

Voto favorevole da parte della massima assise cittadina anche per quanto riguarda la gestione della frana del viadotto Biondi: via libera per l’impegno diretto dell’amministrazione civica, in attesa delle decisioni che verranno messe in campo dalla Regione, per mettere in campo interventi che possano ripristinare a breve l’importante collegamento tra le due parti della città, con l’installazione di un ponte tipo Bailey.


Il Ponte Bailey:

Il ponte Bailey, dal nome dell’architetto Donald Bailey, è un ponte provvisorio costruito dalle forze alleate in sostituzione di ponti distrutti o non sufficientemente larghi e resistenti da consentire il passaggio degli autoblindo. Centinaia di ponti Bailey sono stati costruiti in Normandia all’indomani dello sbarco del giugno 1944 e nell’Europa occidentale sino alla fine del conflitto mondiale. La genialità del ponte Bailey risiede nella sua semplicità di montaggio. Una squadra del genio militare britannico, senza alcun ausilio meccanico, era in grado di montare e smantellare un ponte rapidamente e con grande facilità. Il primo ponte Bailey in Francia è stato costruito alcune centinaia di metri a sud del Pegasus bridge. Durante la battaglia di Normandia, sull’Orne e sul canale sono stati montati 17 ponti di questo tipo per permettere il passaggio dei rinforzi. Il ponte Bailey esposto nel parco del Memoriale Pegasus è rimasto in funzione sul fiume Dives sino al 2001.
Numerosi ponti Bailey risalenti al periodo bellico sono utilizzati ancora oggi nel mondo.
 

“Con i due piani urbanistici operativi consortili (Puoc), – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – che sono stati approvati dal consiglio comunale di Frosinone, ieri sera, circa novanta aziende avranno l’autorizzazione dal Municipio a trasformarsi da comparto industriale, oggi in declino, in comparto commerciale e di servizi, con una forte iniezione in termini di investimenti sul territorio e di nuova occupazione”.

Nel piano adottato dal Comune di Frosinone, saranno interessati circa sessanta ettari nelle zone di via Monti Lepini e via Armando Fabi, permettendo alle imprese di riconvertire le aree industriali dismesse, per una quota vicina al 50% della superficie. In particolare, potranno mutare destinazione circa centomila metri cubi di fabbricati in via Armando Fabi e trecentomila nella zona dei Monti Lepini, mente il Comune di Frosinone potrà incamerare circa un milione e 500mila euro di oneri concessori, il cui 30% dovrà essere reinvestito in opere che insistono sulle aree (viabilità , illuminazione e marciapiedi). Nell’analisi del piano, insieme al Consorzio Asi, si dovrà conferire massima attenzione alla riqualificazione ambientale, con la caratterizzazione dei siti dismessi, e attraverso la emanazione di particolari prescrizioni per limitare le emissioni in atmosfera. Infine, sarà conferita massima attenzione, al momento del cambio di destinazione, al riassetto del paesaggio, oltre che al contesto ornamentale.

“Il Comune di Frosinone – ha spiegato il sindaco Nicola Ottaviani in merito alla vicenda della frana del viadotto Biondi – è stato costretto ad avocare a sé la competenza della pratica, con la formula della somma urgenza, per la realizzazione del ponte di Bailey, poiché sotto il profilo della viabilità urbana e delle condizioni di sicurezza, in caso di calamità, non possiamo permetterci il lusso di poter registrare la carrabilità del solo viale dell’America Latina, tenuto conto del fatto che viale Mazzini ha già presentato in passato piccoli cedimenti strutturali. Con il via libera del consiglio comunale di ieri sera, procederemo autonomamente al ripristino della viabilità del viadotto Biondi. Se, poi, dovesse arrivare qualche euro di finanziamento da parte della Regione, saremo i primi a ringraziare l’ente della Pisana, ma non potevamo attendere ulteriori tempi biblici”.
 




FROSINONE, SANITA': 91 SINDACI CHIAMATI ALL'APPELLO PER LA CONFERENZA DI LUNEDI'

Redazione

Frosinone – Il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità Provinciale, ha convocato i 91 primi cittadini della provincia per lunedì 6 ottobre, alle ore 13 in prima convocazione e alle ore 15 in seconda convocazione, nella sala teatro della Asl di Frosinone per discutere di alcune tematiche importanti e di stringente attualità.

All’ordine del giorno della seduta della conferenza sono stati inseriti: l’organizzazione della rete ospedaliera; il piano strategico aziendale; l’atto aziendale ed eventuali argomenti che potranno emergere nel corso del dibattito, afferenti la materia della pianificazione e della organizzazione della sanità locale.
“La riorganizzazione della rete ospedaliera – ha commentato il Sindaco Nicola Ottaviani – in provincia di Frosinone e l’atto aziendale costituiscono materie che non possono essere pianificate senza l’apporto essenziale del contributo conoscitivo e di esperienza dei sindaci della nostra provincia. La legge prevede che il parere della conferenza dei sindaci sia soltanto consultivo e non decisorio, ma se si prescindesse dalle valutazioni dei singoli comuni si rischierebbe di portare avanti modelli inadeguati o svincolati dalle esigenze del reale. Siamo convinti che tutto parta dagli steccati tracciati dalle linee guida a livello regionale e, quindi, è assolutamente necessario distinguere le risorse e la domanda sanitaria della realtà metropolitana di Roma da ciò che avviene nelle altre province laziali, a cominciare propria da quella di Frosinone, che versa in uno stato di criticità, sicuramente superiore anche a quello dei territorio viciniori, come quello di Latina”.




FROSINONE: IL CONSERVATORIO "REFICE" CONQUISTA LA VETTA D'EUROPA

Redazione
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Frosinone
– Primo in Europa per ben due volte in tre anni. A soli 24 mesi dal successo di Vincenzo Core, il Conservatorio di Frosinone torna a vincere, con un altro suo allievo, il compositore di Alatri Diego Capoccitti, la sezione continentale dell’International Computer Music Conference, il più importante evento al mondo dedicato alla musica elettronica e alla ricerca audiovisiva. Giunta alla sua quarantesima edizione, l’ICMC 2014 si è svolta ad Atene dal 14 al 20 settembre.

Nata nel 1974 all’Università del Michigan, l’ICMC premia ogni anno, con l’International Computer Music Association Regional Award, la migliore composizione audiovisiva per ogni continente (Europa, Asia, Americhe etc., da qui la definizione di “Regional”).

Protagonista dell’edizione 2014, Diego Capoccitti, allievo del Conservatorio nella classe di Musica Elettronica del M° Alessandro Cipriani. Una giuria internazionale ha infatti assegnato l’ambito premio all’opera del compositore alatrese, giudicata la migliore tra le tante in concorso giunte da tutta Europa. La composizione di Capoccitti, dal titolo “Epithymetikòn” – termine greco con cui Platone si riferiva alla parte “meno nobile” dell’anima, cioè quella soggetta al dominio delle passioni e degli impulsi vitali elementari, in perenne conflitto con la controparte razionale e spirituale – rievoca, con immagini dal forte impatto visivo e dalla estrema cura tecnica e formale, il tema della reincarnazione e il Mito del Carro e dell’Auriga, propri del filosofo ateniese. Alternando continui riferimenti alla figura geometrica del cerchio, espressione della circolarità del tempo, e immagini declinate, al tempo stesso, in ricordi e proiezioni future, l’opera di Capoccitti risulta straordinariamente efficace nel cogliere il fulcro tematico dell’edizione 2014 dell’ICMC, ossia l’incontro tra Musica e Filosofia.

Laureato in Ingegneria chimica e diplomato con lode presso il Conservatorio di Frosinone, Capoccitti tuttora prosegue gli studi presso il Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva dell’Istituto (CREA), frequentando il biennio specialistico in Composizione Audiovisiva Digitale. Con un curriculum artistico ricco di partecipazioni, esibizioni dal vivo e successi in festival di arte contemporanea e importanti iniziative nel settore dell’elaborazione audio-video, Capoccitti vince nel 2011 il concorso “Sincronie REMIX” e nel 2014 il premio internazionale “Marzio Rosi” presso il Conservatorio di Campobasso. A questi va ora ad aggiungersi il prestigioso International Computer Music Association European Award, che proietta il compositore di Alatri in primo piano nel panorama internazionale della computer music e della ricerca audiovisiva.

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore del Conservatorio di Frosinone, M° Raffaele Ramunto, e dal Presidente, prof. Marcello Carlino, che si sono congratulati con Capoccitti, estendendo i complimenti anche ai docenti e all’intera classe di Musica Elettronica, straordinaria fabbrica di eccellenze e di talenti.
Non è, infatti, la prima volta che il prestigioso premio finisce al Conservatorio di Frosinone. A vincerlo, infatti, solo due anni fa, nell’edizione 2012 dell’ICMC, un altro allievo della stessa classe del Conservatorio, il compositore abruzzese Vincenzo Core.

Pertanto, questo ulteriore successo rappresenta una significativa testimonianza di come il “Refice” annoveri al suo interno una delle migliori classi accademiche in Europa nell’ambito della composizione audiovisiva, confermandosi un’Istituzione di eccellenza nella ricerca artistica e un punto di riferimento assoluto, in Italia e all’estero, per quanti scelgano di impegnarsi professionalmente nel settore della musica elettronica.
 




FROSINONE, "STREET FOOD": ATTIVATO IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE

Redazione

Frosinone – In occasione della manifestazione “Street Food”, in programma venerdì prossimo, 26 settembre, vista l’importanza dell’evento e la prevista presenza di migliaia di persone è stato attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) che prevede la presenza di due ambulanze e di 3 squadre a piedi di operatori, oltre a tutti i volontari.Come è noto la manifestazione “Street Food” organizzata da “Ristoranti Ciociari” e “Sei di Frosinone se” con il patrocinio dell’amministrazione comunale si svolgerà a Frosinone il 26 settembre dalle ore 19.00 alle ore 24.00, lungo un percorso compreso tra viale Marconi e Piazzale Vittorio Veneto, comprendendo P.zza Valchera .Lungo il percorso sono previsti 45 punti di degustazione di cibo e bevande, esibizioni di artisti di strada ed una ludoteca per bambini.




FROSINONE: ARMATI DI CACCIAVITE RAPINANO UNA VILLA AI DANNI DI UNA PENSIONATA

Redazione

Frosinone – Tanta paura nel cassinate perché le rapine in villa sembrerebbero in aumento e ad essere penalizzate sono le villette più isolate.  Tre uomini armati di cacciavite hanno fatto irruzione nella notte in una villetta isolata di San Vittore del Lazio, nel Cassinate. Vittima dell'ennesima rapina in casa e' stata un'anziana donna, malmenata dai malviventi. Il fatto si e' verificato in Contrada Fosso dell'Olmo. Scarno il bottino. La pensionata e' stata trasportata in ospedale a Cassino in stato di shock. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Cassino.




FROSINONE, NEGOZI CINESI: SEQUESTRATI 300 MILA tabella PER LA SCUOLA PERICOLOSI

Redazione

Frosinone – Operazione "safe school" della guardia di finanza: sequestrati in tre negozi cinesi a Frosinone 300mila tabella di cancelleria e per la scuola privi dei requisiti di sicurezza. Con l'avvio del nuovo anno scolastico, infatti, le fiamme gialle hanno intensificato le attività di controllo nei negozi di tabella da cancelleria, destinati al comparto della scuola. Nel corso di diversi controlli, nel comune di Frosinone sono stati individuati tre esercizi commerciali, gestiti da cittadini di origine cinese, al cui interno erano esposti per la vendita numerosi prodotti di cancelleria, come penne, matite, gomme, compassi, quaderni, righelli e accessori vari, non conformi ai requisiti di sicurezza europei che ne attestano la conformità e ne garantiscono la qualità. I prodotti, che apparentemente sembravano identici a quelli ufficiali, "in realtà – ha spiegato la guardia di finanza – sono risultati una grossolana riproduzione a basso costo e di pessima qualità, e messi in vendita a discapito dell'incolumità e della sicurezza dei consumatori a cui questi erano destinati".




FROSINONE: IL TOURING CLUB ITALIA SCOPRE LA CIOCIARIA… FINALMENTE!

di Michele Santulli
Frosinone
– Fino a pochi giorni fa se si andava sul sito web del benemerito Touring Club Italiano e si premeva il nome dell’isoletta più sperduta dell’Oceano Pacifico o del ruscello più minuscolo dell’Asia, si può essere certi di ottenere almeno sei risposte per ognuna di tali richieste. Se però premevi  per conoscere  che cosa hanno in magazzino sulla Ciociaria, allora la risposta era: zero! Incredibile che possa sembrare: il Touring Club Italia notoriamente conosce tutto, salvo la Ciociaria! E se si consultano le famose ‘guide rosse’,  si apprende che il termine è apparso solo ultimamente, in occasione di certe edizioni speciali per alcuni media nazionali, ma solo il nome.

Ora però possiamo annunciare pubblicamente che dopo non so quanti anni, finalmente il Touring Club Italia nel suo organo principale di divulgazione ha fatto la conoscenza della Ciociaria, anzi di alcuni aspetti di essa e di alcune località: infatti nel numero di settembre della prestigiosa e notissima rivista ‘QUI TOURING’ saranno presenti dunque e per la prima volta, parlando del Lazio, alcune pagine dedicate alla ‘Ciociaria’ e l’autrice ne è la giornalista Signora Arduini di Roma che vi ha profuso enormità di interesse curiosità e piacere.

Si tratta dunque, a mio avviso, di significativo avvenimento culturale per la Ciociaria e i suoi cultori e giusto e corretto sarebbe se non solo i cittadini ma soprattutto le istituzioni facessero sentire la loro presenza e esistenza a riprova della loro soddisfazione ma anche, allo stesso tempo, a stimolo per il Touring Club Italia a continuare e ad approfondire tale argomento.

In un nostro contributo in merito ad un inserto di 48 pagine dedicato dal ‘Corriere della Sera’ al Lazio nel novembre scorso mentre esprimevamo il nostro plauso a che, pur se marginalmente, si parlasse della Ciociaria, non omettemmo di rilevare che delle 48 pagine dedicate alle cinque province del Lazio, solo nove fossero dedicate alle due province ciociare di Frosinone e di Latina a riprova manifesta  dello scarso interesse – io dico: della quasi nulla conoscenza della Ciociaria!-  che si ha di questa Terra. Fu solo grazie alla introduzione generale all’inserto affidata allo scrittore Aurelio Picca che nel suo linguaggio scintillante e apodittico seppe rilevare ed evidenziare e quindi far conoscere alcuni dei non pochi contributi fondamentali dati dalla Ciociaria alla civiltà occidentale. Ma è da notare che da parte delle istituzioni ciociare di ogni ordine e grado e dagli uomini politici, nulla e niente è uscito, se non esercitazioni glottidali, che faccia intendere che si è capito veramente che cosa significa attirare il forestiero, incentivare anzi produrre e creare turismo.
Per tutti quelli che hanno piacere e interesse a intervenire alla presentazione della rivista ‘QUI TOURING’ di settembre, l’appuntamento è a Viale Giulio Cesare 96-98-100, alle ore 18,00 tel. tel. 06 36005281 di venerdì 26 settembre presso la sede romana del Touring Club Italia.
                                                                                           

 




FROSINONE: RAPINANO, PICCHIANO E TENTANO DI BRUCIARE ANZIANI A VEROLI

Redazione

Frosinone –  Individuati a tempo di record i tre malviventi che, alcune notti fa, con una rapina da 'Arancia meccanica', hanno selvaggiamente picchiato due anziani residenti nel Comune di Veroli. Marito e moglie vennero brutalmente picchiati, legati e cosparsi anche di liquore con il chiaro intento da parte dei tre di volerli bruciare. Il tutto per poter arraffare poche centinaia di euro.
  La notte scorsa i carabinieri del Comando provinciale di Frosinone, dopo una serrata indagine, hanno fermato tre persone straniere. Sarebbero gli autori della cruenta rapina e probabilmente coloro che negli ultimi mesi hanno terrorizzato i residenti nelle ville e nelle abitazioni di periferia nel nord della provincia di Frosinone. Maggiori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa dal comandante provinciale, il colonnello Giuseppe Tuccio. 




SORA: AGENTE DI PENITENZIARIA UCCISO DA UN AUTO

Redazione

Sora (FR) – Un assistente della polizia penitenziaria – M.B., 30 anni di Sora (Frosinone) – e' morto dopo essere stato investito da un'auto la scorsa notte nei pressi della casa circondariale di Tolmezzo (Udine) dove prestava servizio. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava attraversando la statale 52 bis Carnica quando e' stato travolto da una Renault condotta da una donna di 44 anni che viaggiava in direzione di Arta. Sul posto i sanitari del 118 che altro non hanno potuto fare che constatare il decesso e i carabinieri della compagnia di Tolmezzo per i rilievi. La conducente dell'auto e' rimasta illesa ma sotto choc.




FROSINONE: ARRIVA IL DASPO COLLETTIVO PER 52 TIFOSI DEL BARI

Redazione

Frosinone – Si conclude con un pareggio del Frosinone al 4° minuto di recupero l’incontro di calcio Frosinone – Bari.

Dopo il fischio dell’arbitro i 1.050 tifosi ospiti vengono fatti risalire sui loro mezzi per essere accompagnati in autostrada.

Durante il deflusso alcuni sostenitori baresi cominciano a lanciare dai pullman diversi oggetti dai finestrini ed in particolare l’ultimo pullman incolonnato con a bordo 52 tifosi dopo l’ingresso in A/1 costringe il conducente ad arrestare la marcia.

Scendono tutti dal pullman, gli animi sono agitati e con violenza recidono la rete di protezione della sede autostradale.

Inizia lo scavalcamento da parte di alcuni di loro che rapidamente raggiungono un’auto in transito lungo una arteria secondaria adiacente l’autostrada.

Spaccano il vetro dell’auto su cui viaggiano padre e figlio, tifosi del Frosinone, e lanciano all’interno un fumone.

Momenti di panico.

L’auto si riempie di fumo e l’automobilista si ferisce per spegnerlo per evitare che l’auto vada in fiamme.

Il giovane figlio viene aggredito dai tifosi pugliesi.

Appare da subito grave e pericolosa la situazione in autostrada.

Compromesse le condizioni di viabilità in A/1 che subiscono un pericoloso blocco a causa della presenza dei tifosi che invadono la sede stradale.

La grave situazione di pericolo viene rapidamente risolta con l’intervento equilibrato e deciso delle Forze dell’Ordine.

I tifosi baresi vengono fatti risalire sul pullman con l’intervento decisivo dei poliziotti uno dei quali ha riportato lesioni personali con prognosi di giorni 30 e ripristinata in sicurezza la viabilità contenendo il già prolungato disagio per gli automobilisti in transito.

I 52 tifosi pugliesi sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione ed il fotosegnalamento.

I reati contestati vanno dall’interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato della recinzione autostradale, lancio pericoloso di oggetti e lesioni a pubblico ufficiale.

Per tutti i 52 sostenitori del Bari sarà applicata la misura introdotta dal Decreto Legge 22 agosto 2014 del “ Daspo di gruppo” e sono in corso di valutazione altri provvedimenti nei confronti dei responsabili di condotte penalmente rilevanti.




FROSINONE, LOTTA CONTRO IL CRIMINE: OPERAZIONE AD ALTO IMPATTO A VEROLI

Redazione

Veroli (FR) – Attento e costante il monitaraggio delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza su tutti gli episodi che si registrano in ambito provinciale e che provocano allarme sociale.

L’analisi degli ultimi fatti ha indirizzato l’attvità di prevenzione sul territorio di Veroli.

Ieri sono arrivati dalla Capitale 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio che, congiuntamente alle pattuglie Volanti della Questura, hanno eseguito diversi controlli a Veroli.

L’attività destinata alla prevenzione dei fenomeni delittuosi, ha fornito un importante strumento per definire il livello di sicurezza della cittadina attraverso una verifica, tra l’altro, dei vari soggetti che a vario titolo di lì hanno transitato.

Ben 68 le persone controllate nel corso dei posti di controllo, 31 i veicoli, 7 le patenti ritirate e 5 le sanzioni applicate per violazioni al codice della strada.

Sono stati inoltre controllati 3 esercizi commerciali ed i loro avventori.

 Proseguiranno anche nei prossimi giorrni mirati servizi presso tutte le aree ritenute a rischio di criminalità per rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini.