FERROVIE: FURTI DI RAME PARALIZZANO LE LINEE ROMA-NETTUNO E ROMA-FORMIA

di Maurizio Costa

Roma – Forti disagi questa mattina per tutti i pendolari che frequentano giornalmente le tratte Roma-Formia e Roma-Nettuno. Un tentativo di furto di rame, avvenuto all'alba tra Torricola e Casilina, ha paralizzato tutta la linea, facendo saltare la corrente elettrica che alimenta i treni in transito.

I ritardi, che sono arrivati a toccare quota 80 minuti, hanno paralizzato i trasporti di tutto il sud del Lazio. La Rete ferroviaria italiana denuncerà il caso.

Sul sito delle ferrovie si legge che "è stato l'ennesimo tentativo di furto di rame, fra le stazioni di Casilina e Torricola, la causa dei rallentamenti al traffico ferroviario che dalle prime ore del mattino hanno interessato le linee FL7 Roma – Formia e FL8 Roma-Nettuno. Nel loro tentativo di furto, i ladri hanno tagliato un cavo elettrico, provocando un corto circuito e danneggiando fortemente il sistema di alimentazione elettrica dei treni. Inevitabili cancellazioni di alcuni collegamenti e ritardi fino a 80 minuti per i convogli in viaggio. I treni della lunga percorrenza sono stati deviati sul percorso alternativo via Cassino. L'anomalia è stata riscontata dalle squadre tecniche di Rete rerroviaria italiana dopo accurati e approfonditi controlli; la circolazione potrà tornare regolare nel primo pomeriggio".




GALLIPOLI: DUE FURFANTI DI CASARANO ACCIUFFATI MENTRE RUBAVANO IL RAME

Redazione

Gallipoli (LE) – I Carabinieri della Stazione di Gallipoli hanno oggi tratto in arresto in flagranza di reato due persone responsabili di furto aggravato. I due uomini, di 53 e 24 anni entrambi di Casarano, sono stati fermati dai militari perché responsabili del furto di ben 120 kg tra cavi di rame e tubi in ferro. Nella mattinata odierna una pattuglia della dipendente Stazione di Gallipoli, durante il suo normale servizio, si è spinta fin quasi alla Marina di Mancaversa, in una zona poco frequentata e poco abitata nella stagione invernale. Per questo, quando i militari hanno visto un camion fermo all'interno di una Stazione di servizio in dismissione, hanno ritenuto opportuno controllare. A quel punto, la sorpresa: nascosti dall'automezzo, i due uomini intenti ad estrarre cavi di rame da una centralina elettrica. Questi ultimi, presi dal loro lavoro, non si erano nemmeno accorti dell'arrivo dei militari e non hanno nemmeno accennato a fuggire. Sul camion, oltretutto ben visibili, i 120 kg di cavi e materiale ferroso appena asportati, probabilmente dalla medesima centralina. Arrestati e portati in caserma, dopo le formalità di rito, i due uomini sono stati portati nelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.




CECCHINA: SORPRESI A RUBARE RAME

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Redazione

Cecchina (RM) – E’ una giovane coppia di bulgari quella arrestata ieri pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. I due coniugi, da anni domiciliati nel comune di Ardea, sono stati sorpresi mentre tentavano di allontanarsi a bordo della loro autovettura dallo stabilimento di una tipografia dismessa di Cecchina: avevano da poco rubato circa quattro quintali di fili elettrici da cui ricavare rame. Prezioso metallo, questo, che al mercato nero può fruttare anche cinque euro al chilogrammo.

Peccato, però, che i due distratti consorti non si fossero accorti che parte delle matasse fuoriusciva dai finestrini della macchina: per i militari non è stato difficile capire, quindi, che i due avessero da poco perpetrato un furto e così dopo aver accertato l’ammanco i due stranieri sono stati ammanettati con l’accusa di furto aggravato.            

Nell’occasione gli arrestati sono stati anche proposti per l’allontanamento dal territorio nazionale.