GAETA, IMU: NUOVE ESENZIONI IN ARRIVO PER LE FASCE SOCIALI PIÙ DEBOLI

Redazione

Gaeta (LT) – L'assise consiliare, chiamata  a decidere il futuro dell'imposta IUC (IMU, TARI E TASI) per il 2014, attraverso l'approvazione di nuovi regolamenti e aliquote, ha, infatti, definito l'assetto impositivo dell'IMU per l'anno in corso, con importanti novità che vanno incontro a situazioni di disagio sociale e tendono a favorire la ripresa demografica della città.

Ferma restando l'esenzione IMU per l'abitazione principale, ecco le novità introdotte:
1. Niente IMU per le abitazioni possedute da anziani o disabili che risiedono in case di cura o sanitarie. Nello specifico è stata disposta l'esenzione dell'IMU per le unità immobiliari, assimilate all'abitazione principale (di cui all'art. 10 del Regolamento comunale) possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
2. Niente IMU per le abitazioni date in comodato ai figli con ISEE non superiore ai 15.000 euro annui. Così recita il nuovo regolamento: "esenzione dell'IMU per l'unità immobiliare concessa in comodato con contratto registrato, dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale nel solo caso in cui il comodatario appartenga ad un nucleo familiare con ISEE non superiore ai 15.000 euro annui.
3. Aliquota IMU ridotta, pari allo 0,96%,  nel caso in cui il figlio comodatario abbia un ISEE superiore ai 15.000 euro annui. In dettaglio tale aliquota ridotta si applica "alle abitazioni concesse in comodato, con contratto registrato, dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale  nel caso in cui il comodatario appartenga ad un nucleo familiare con ISEE superiore ai 15.000 euro annui".

"Nell'affrontare la questione IMU abbiamo seguito due direttrici principali – dichiara il Sindaco Cosmo Mitrano – il sostegno alle fasce sociali più deboli con agevolazioni concrete e l'esigenza, ormai stringente, di favorire la ripopolazione di Gaeta dopo la "fuga" che ha caratterizzato il trend demografico del nostro
territorio. Negativo da anni. Vogliamo che i nostri giovani restino (o ritornino) a Gaeta, qui trovino il loro punto di riferimento abitativo e familiare: per questo abbiamo previsto l'esenzione (in alcuni casi la riduzione)  IMU per i figli
comodatari. Superando le ben note difficoltà economiche, ci siamo attivati per individuare un sistema impositivo relativo all'Imposta Municipale Propria (IMU) in grado di venire incontro alle priorità suindicate. Quanto proposto e approvato rappresenta un passo importante per la nostra città, ma ci impegniamo, qualora si verificassero le necessarie condizioni, ad applicare anche in altri ambiti impositivi ulteriori agevolazioni a favore di persone e famiglie disagiate e bisognose.

L'attenzione al Welfare sociale da parte della nostra Amministrazione  resta, quindi, sempre molto alta.  E va inquadrata all'interno di un insieme di azioni ed interventi complessivi che operano nei diversi ambiti del disagio, e che abbiamo raggruppato in un "Pacchetto Economia e Welfare", in fase di realizzazione".
Ne sono testimonianza, ad esempio, la Family Card, il taglio netto alle tariffe dei servizi cimiteriali, gli interventi a favore dell'occupazione di soggetti svantaggiati con incentivi alle imprese, le azioni di sostegno agli indigenti e agli anziani, i tavoli di concertazione con le associazioni di volontariato locali, l'attivazione a breve del Taxi Sociale e del Bus Sanitario, la prossima creazione dell'Ostello della Gioventù e della Casa Famiglia. Inoltre stiamo organizzando nell'ambito delle attività del Distretto Socio Sanitario Formia – Gaeta,  il I° Festival della Comunità Solidale". Un grande evento che si svolgerà in Piazza XIX Maggio, dal 21 al 23 ottobre 2014,  con  l'obiettivo di promuovere un nuovo Welfare partecipativo e solidale, attraverso  il coinvolgimento di Istituzioni locali, regionali e nazionali, delle Associazioni e della Comunità, per il rilancio di nuove risorse, potenzialità e capitali sociali, finalizzati al raggiungimento del benessere collettivo e alla costruzione di interventi
innovativi nel sociale".