GAI MATTIOLO, L'ENFANT PRODIGE…DELLA BANCAROTTA

di Matteo La Stella

Roma – Più che "enfant prodige" della moda Gai Mattiolo incassa tiket per i domiciliari a causa di altre sue doti. Il pm Luca Tescaroli ha oggi richiesto, per lo stilista Gai Mattiolo, 4 anni e 4 mesi di reclusione. Gaetano Mattiolo, classe “68, ha dovuto rispondere oggi, difronte al Tribunale di Roma, all'accusa di bancarotta fraudolenta, nella fattispecie preferenziale. Insieme a lui, già agli arresti domiciliari nel 2008, sono state richieste altre sanzioni per: il suo avvocato di fiducia, Giancarlo Tabegna, 4 anni e 8 mesi e per l'amministratore Franco Schiunnache, 2 anni e sei mesi. Più tenera la richiesta di pena nei confronti dei consiglieri Alain Jodry e Christian Goekking, 1 anno e 2 mesi di reclusione. Assolti invece altri consiglieri tra cui Giada Mattiolo. Oltre alla banca rotta preferenziale , gli imputati sono stati accusati a vario titolo di altri reati finanziari ed appropriazione indebita. La bancarotta preferenziale, che in parole povere è l'azione finanziaria per cui un gruppo debitore, favorisce uno o più creditore in particolare, lasciando tutti gli altri a bocca asciutta, ammonterebbe a circa 1.549.370,70 Euro. I fortunati creditori prescelti, neanche a farlo apposta, sono gruppi riconducibili allo stesso stilista romano e al suo legale di fiducia. Come passare i soldi dalla mano destra alla mano sinistra della stessa persona, purchè indossi guanti firmati Gai Mattiolo.