COLLEFERRO: GAIA PASSATA UFFICIALMENTE A LAZIOAMBIENTE

Redazione

Colleferro (RM) – Una buona notizia per il consorzio Gaia di Colleferro. Anzi, ex consorzio, perché  il Gaia, che assicura il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dal 01/08/2013 è ufficialmente stato rilevato dalla società regionale Lazio Ambiente.

Mario Cacciotti, Sindaco di Colleferro, esprime «grande soddisfazione per l’accordo raggiunto. Smentiti tutti gli scettici. Ho sempre creduto e sostenuto Lazio Ambiente. In un momento così particolare per il paese garantire circa 500 posti di lavoro non è stato facile, tenendo sempre alta l'attenzione per i cassa integrati. Il Comune di Colleferro ha fatto la sua parte, conferendo anche la gestione della discarica; gestione che però dovrà essere rivista alle condizioni attuali» prosegue il Sindaco Mario Cacciotti con una maggiore attenzione anche per la pulizia della nostra cittadina”.




COLLEFERRO, LAVORATORI DEL GAIA NON RICEVONO STIPENDI

Angelo Parca

Hanno bloccato l’ingresso in discarica ai camion provenienti dai comuni morosi. Questa mattina sindacati e lavoratori del Gaia hanno manifestato così il proprio dissenso per il perpetuarsi del mancato pagamento dei debiti maturati da molti comuni del Consorzio, col risultato che periodicamente sono a rischio i loro stipendi. Così anche stavolta niente busta paga a febbraio e potrebbe non essercene anche a marzo. Con loro, come aveva preannunciato ieri, nell’incontro tenutosi in sala consiliare, il sindaco Mario Cacciotti, che è rimasto a sostenere i lavoratori fin dal primo mattino, insieme agli onorevoli di Collegio Silvano Moffa e Renzo Carella.

Cacciotti, giunto a Colle Fagiolara alle 7, per portare la sua solidarietà, è rimasto lì con i lavoratori, all’ingresso della discarica, fino a quando, intorno alle 11, non è giunta la notizia che il Prefetto di Roma aveva accolto la sua richiesta di considerare il caso. “Per lunedì o martedì – dice Cacciotti in proposito – il Prefetto convocherà i Sindaci e i vertici del Gaia per affrontare la questione. In quella sede chiederò di aprire un tavolo di crisi perché ora bisogna davvero stringere i tempi e chiudere definitivamente il cerchio. Non possiamo continuare a tamponare ogni volta, se non cambia nulla infatti il problema si ripresenterà uguale tra una quindicina di giorni. E non si può assolutamente accettare che i lavoratori non vengano retribuiti a causa dei debiti dei Comuni, molti dei quali non solo non pagano gli arretrati accumulati negli anni passati, ma nemmeno il servizio corrente per il quale continuano invece a ricevere i soldi dai propri cittadini”. Cacciotti, e tanti altri con lui, conta molto sulla prevista acquisizione del Gaia da parte di Lazio Ambiente SpA, società costituita allo scopo dalla Regione Lazio. “Rinnovo il mio ringraziamento alla presidente Polverini – dice il sindaco Cacciotti – per l’impegno che ha preso su questo fronte, so che non ci deluderà. E’ una persona seria ed un oculato amministratore”.
 




COLLEFERRO: IL COMUNE DIFFIDA L’AGENSEL E IL GAIA

Redazione

Il Comune ha ormai inviato da due giorni una diffida alla Agensel, al Consorzio Gaia e al Commissario straordinario Andrea Lolli, in merito alla gestione della discarica comunale di Colle Fagiolara. Lo ha annunciato il sindaco Mario Cacciotti, in apertura del consiglio comunale tenutosi questa mattina. “La Giunta comunale – ha detto Cacciotti – ha deciso di promuovere le azioni legali necessarie a riprendere il possesso del sito della discarica di proprietà del Comune. La decisione scaturisce principalmente dalla mancata individuazione, nella gestione commissariale, dell’assuntore o subentrante, cui era stata subordinata la prosecuzione dei rapporti del Comune con l’Agensel. Infatti ad oggi non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale circa la effettiva esistenza di un subentrante o assuntore che rilevi gli oneri di Gaia. Pertanto deve intendersi risolto il contratto stipulato con il Comune nel 2000 e poi modificato ed integrato nel 2009, per l’affidamento della gestione della discarica”.
“L’Agensel – spiega in proposito il sindaco Cacciotti – non ha rispettato anche altre importanti condizioni del contratto che è stato a suo tempo stipulato. Come il mancato accantonamento degli oneri di post gestione – aggiunge citando le più rilevanti – che, nel prospetto “Valore Fondo Post Mortem 2017” della relazione di valutazione del 2009, vengono quantificati in 25milioni 125mila euro per i nuovi volumi e in 8milioni 224mila euro per il pregresso; il mancato avvio delle opere atte a garantire la gestione postuma dell’attuale discarica, così come previsto dall’AIA e dall’accordo del 14 luglio del 2009; la mancata esecuzione delle opere strumentali ed accessorie alla gestione della discarica, in attuazione delle disposizioni legislative (D.L. n. 36/2003), come la realizzazione del previsto impianto di preselezione, approvato dalla Giunta comunale nel 2009 e che doveva essere completato entro il 31 luglio del 2011”. “Non abbiamo alcuna evidenza della avvenuta costituzione da parte di Agensel – conclude il Sindaco – della garanzia finanziaria per la gestione successiva alla chiusura della discarica. Le ripetute e gravi inadempienze ai disposti del Contratto stipulato con il Comune nel 2000, ci hanno perciò indotto ad intraprendere la via legale per evitare ulteriori gravi conseguenze economiche-finanziarie e per tutelare la salute e l’ambiente”. Con la diffida viene intimato alla Agensel di rimuovere, entro il termine di 15 giorni, le irregolarità riscontrate e di presentare all’Ente, nello stesso termine di tempo, deduzioni e documenti giustificativi. In caso contrario il Comune rileverà, a titolo di risarcimento, senza alcun onere, tutti gli impianti afferenti il servizio della discarica e attiverà le azioni legali volte al risarcimento per le spese sostenute ed i danni subiti.