LANUVIO TASSE, GALIETI FA CHIAREZZA.

Galieti: "addizionale IRPEF passa allo 0,8% soltanto per i redditi superiori ai 75.000 euro annui che a Lanuvio risultano essere soltanto qualche decina ( tra cui anche il sottoscritto, tanto per essere trasparenti )"

 

A.P.

Non si fa attendere la replica del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti alla nota del gruppo consiliare Insieme per Lanuvio ( PD/UDC ) che lo aveva accusato genericamente di aver alzato le tasse portando l'addizionale comunale irpef allo 0,8% ( nota comparsa su un quotidiano on line dell'area Castelli Romani)
"Leggendo la nota del gruppo Insieme per Lanuvio – replica Galieti – è lampante la malafede di questa opposizione: i cittadini devono sapere che l'addizionale IRPEF passa allo 0,8% soltanto per i redditi superiori ai 75.000 euro annui che a Lanuvio risultano essere soltanto qualche decina ( tra cui anche il sottoscritto, tanto per essere trasparenti ), mentre rimane alle 0,4 per i redditi più bassi con esenzione totale fino a 6.000 ed aliquote intermedie per i redditi compresi tra 15 e 55 mila euro di reddito. Eppure ai consiglieri Leoni, Centini e Trombetta ciò è stato spiegato dettagliatamente durante lo scorso Consiglio Comunale, perchè hanno ritenuto di diffondere una nota così poco dettagliata e del tutto fuorviante? Le risposte sono 2: o sono in malafede oppure non sono stati in grado di capire un semplice meccanismo di aliquote progressive, previste tra l'altro dallo Stato Nazionale " Comunque – prosegue la nota del Sindaco lanuvino – dando seguito alla promessa di trasparenza che abbiamo garantito ai cittadini spiegheremo euro per euro come intendiamo spendere i soldi che purtroppo siamo obbligati a chiedergli per far fronte ad un taglio di 600 mila euro dei fondi che lo Stato trasferisce al Comune ed anche alle mancate entrate che la passata amministrazione ci ha lasciato in eredità. Una cosa sola è già certa, al contrario di quanto accadeva in passato quando Leoni, Centini e Trombetta erano in maggioranza, i soldi dei cittadini non saranno più usati nè per pagare le spese telefoniche degli Assessori nè tantomeno l'auto e la benzina del sindaco perchè uno dei miei primi provvedimenti – già dal mese di maggio – è stato proprio tagliare immediatamente questi privilegi con un risparmio di qualche migliaio di euro da destinare ai servizi per la collettività"