8 SETTEMBRE 1943: E' DELL'ESERCITO IL PRIMO MILITARE ITALIANO CADUTO DOPO L'ARMISTIZIO

Redazione

Roma, 8 settembre 2012. Ricorre oggi il 69° anniversario della morte del Generale Ferrante Vincenzo Gonzaga, Ufficiale del Regio Esercito, ucciso dai tedeschi a Eboli nel corso del secondo conflitto mondiale e primo militare italiano caduto per mano dei nazisti dopo l’armistizio del 1943. 
Il Generale Gonzaga, Comandante della 222^ Divisione costiera, avuta la notizia della firma dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, impartiva ai propri uomini gli ordini per opporsi ad eventuali atti ostili delle truppe germaniche. Al comando di pochi militari in una postazione di osservazione in località Buccoli di Conforti (Salerno), la sera dell’8 settembre il Generale Gonzaga riceveva l’intimazione di resa da parte di un ufficiale germanico. Poco prima, alle 19.45, la radio aveva divulgato il messaggio dell’armistizio firmato dall’Italia con le forze alleate. L’Ufficiale, per mantenere fede ai valori militari di fedeltà e onore, oppose un deciso rifiuto e reagì ai tedeschi che lo minacciavano con le armi, impugnando la propria pistola. Il Generale cadde colpito da una scarica di moschetto.
Il Generale Ferrante Gonzaga nacque a Torino il 6 marzo 1889 e frequentò l’Accademia Militare dal 1907 al 1912.
Nel corso della sua carriere militare è stato decorato di:
–        Medaglia d’Oro al Valore Militare “alla memoria”, concessa con Regio Decreto il 29 gennaio 1944;
–        Medaglia d’Argento al Valore Militare, concessa con Regio Decreto l’8 gennaio 1922, per aver preso parte attiva al combattimento e portato in salvo un nucleo di dispersi a Carpeneto – Pozzuolo nell’ottobre 1917;
–        Medaglia d’Argento al Valore di Marina, concessa con Regio Decreto il 23 maggio 1928;
–        due Medaglie di Bronzo al Valore Militare per aver comandato, sebbene ferito, la sua batteria in combattimento di fronte alle artiglierie avversarie a Monte Zera (Felza) agosto – settembre 1915 e per aver assolto il proprio compito con perizia e valore nella controffensiva per raggiungere la linea del Piave a Fossalta di Piave nel giugno 1918;
–        Croce di Guerra al Valore Militare, concessa con regio decreto 20 dicembre 1923;
–        due Croci al Merito di Guerra.
Al Generale Ferrante Vincenzo Gonzaga è intitolata la caserma di Foligno sede del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito.