Campagna vaccinale anti Covid, il generale Figliuolo: “Le dosi ci sono. A fine settembre 80% degli italiani, vaccinabili, vaccinati

“Le dosi sono assolutamente sufficienti per mantenere il ritmo di 500mila dosi al giorno medie che ci porteranno a fine settembre a raggiungere il traguardo dell’80% degli italiani, vaccinabili, vaccinati. Voglio rassicurare, le dosi ci sono e con queste dosi saremo in grado di assicurare il raggiungimento degli obiettivi”.

Così il commissario straordinario per la campagna vaccinale anti-Covid, generale Francesco Figliuolo, a margine della sua visita all’Isola del Giglio per la conclusione della campagna di vaccinazione di massa per le isole minori Covid free. “Noi le dosi ce le abbiamo per tutti, se poi qualcuno pensava di finire la campagna a fine luglio per dire che è il più bravo di tutti non potrà farlo ma deve finire come gli altri a fine settembre”. 

“Oggi è un venerdì particolare: il venerdì è sempre stato complicato per me perché si firmano le ordinanze per le regioni, ma questo è il primo venerdì dall’autunno scorso in cui non sarò chiamato a firmare ordinanze: l’Italia è tutta bianca e non sono intercorse modifiche dello status quo, quindi non avrò necessita di firmare altre ordinanze”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto all”iniziativa ‘Ripartiamo’ in occasione della Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città.

“I numeri di oggi della cabina di regia sono molto incoraggianti. E’ la fotografia di un Paese con un quadro epidemiologico molto migliorato, conseguenza della campagna di vaccinazione che resta l’arma fondamentale per mettersi alle spalle questa stagione”. Tuttavia, ha avvertito, “continuo a chiedere massima prudenza ed i numeri ci dicono che la strada della gradualità è quella giusta”. “Siamo ancora dentro questa battaglia e c’è bisogno di grande cautela. Ci vuole gradualità perché la partita è ancora aperta e guai a pensare diversamente”.

Oggi zero decessi per Covid in Lombardia, non succedeva dal 6 ottobre. Lo annuncia la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, sul suo profilo Twitter. “Allora l’autunno e le varianti ci fecero ripiombare nell’incubo. Adesso possiamo guardare al futuro con più speranza, resta l’importanza di conservare comportamenti prudenti e aderire alla campagna vaccinale” scrive Moratti.

Continua la riduzione dell’Rt nazionale a 0.63 rispetto allo 0.69 della settimana scorsa e scende ancora l’incidenza dei casi di Covid in Italia a 9 casi ogni 100 mila abitanti rispetto agli 11 di 7 giorni fa. Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimana Iss-Ministero della Salute sull’andamento dei contagi da coronavirus in Italia, ora all’esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.

Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione, la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta e kappa (la seconda faceva parte della famiglia della variate delta ed e’ ora distinta) è in aumento in Italia, indica la bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. La maggior parte di questi casi è attribuibili a focolai circoscritti in varie parti del paese. I tecnici nel documento chiedono, visto l’aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi e un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli.

Tutte le Regioni e le province autonome sono a rischio basso e nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica, secondo i dati sono nella bozza di monitoraggio Covid Iss-Ministero Salute. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 3% (la soglia critica e’ il 30%) con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 362 (22/06/2021) a 240 (29/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente e si attesta al 3% (soglia critica 40%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 2.289 (22/06/2021) a 1.676 (29/06/2021).




KFOR: IL GENERALE FIGLIUOLO INCONTRA IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ALBANESE


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Redazione

Pristina – Il Comandante della missione multinazionale NATO KFOR, Generale di Divisione Francesco Paolo Figliuolo, ha accolto il Capo di Stato Maggiore della Difesa albanese, Generale Jeronim Bazo, nella base di Film City, sede del Comando NATO a Pristina.
Durante il colloquio i due generali si sono soffermati sulla situazione socio-politica e sullo stato della sicurezza in Kosovo; il Generale Figliuolo ha anche sottolineato l’eccellente collaborazione tra le Forze Armate dell’Albania e KFOR ed ha espresso al Generale Bazo parole di apprezzamento per l’elevata professionalità dimostrata dai militari del contingente albanese impiegato nella missione.

Il Generale Bazo, nel confermare l’impegno delle Forze Armate albanesi a favore di KFOR, ha sottolineato il ruolo cruciale che la missione svolge nel promuovere il progresso e il dialogo come soluzione per la completa stabilizzazione dell’intera area balcanica.
Il Capo di Stato Maggiore albanese e il COMKFOR si erano già incontrati lo scorso settembre a Tirana sempre nell’ambito dei cosiddetti High Level Talks, colloqui con i vertici politico militari dei paesi confinanti con l’area di responsabilità della Kosovo Force. Il colloquio odierno si è conluso con la convinzione che la KFOR è una storia di successo e tale deve rimanere.