Bracciano, scuola: soppressa una classe. Gentili fa la voce grossa

BRACCIANO (RM) – La scuola di Bracciano si riduce di una classe anziché essere potenziata e il consigliere di opposizione Gentili si dice contrario ad una delibera che non va incontro ne alle famiglie e neppure ai docenti. Si tratta di un atto di indirizzo con la quale, a maggioranza, il Consiglio comunale ha deliberato di effettuare le iscrizioni degli alunni di tre anni per la Scuola dell’Infanzia Comunale per una sola classe di tempo ridotto.

Ecco la nota del consigliere di opposizione:”Ritengo arrogante e gravissimo – dichiara Claudio Gentili, consigliere comunale di Per un’altra Bracciano – il gesto compiuto ieri dalla maggioranza consiliare con il quale ha dato indirizzo al Capo Area Servizi Sociali Comunali, Distrettuali ed Istruzione di “provvedere, per l’anno scolastico 2018/2019, ad effettuare le iscrizioni degli alunni di tre anni per la Scuola dell’Infanzia Comunale per una sola classe di tempo ridotto.
In sede di dibattito ho chiesto un rinvio del provvedimento per valutare la possibilità di assunzione di nuove maestre a fronte delle due che andranno in pensione. Sono solidale con il Comitato Genitori e ritengo che ancora una volta questa amministrazione abbia perso una occasione di stare affianco dei cittadini.

Ho posto in evidenza tutta una serie di spese che il Comune di Bracciano sta sostenendo e che, a mio avviso, possono essere evitate. Tra le altre l’assunzione, secondo la procedura prevista dall’articolo 110 del TUEL ovvero ricorrendo a figure esterne, di personale.
La soppressione di una classe avviene in spregio al programma elettorale del sindaco che aveva scritto di voler potenziare le scuole.
E’ evidente che questa amministrazione ha imbonito l’elettore e gabbato il cittadino.




Bracciano, incarico assessore Osimo: per Gentili logiche incomprensibili

BRACCIANO (RM) – Se è vero che “nemo profeta in patria”, è pure vero che la scelta del sindaco Tondinelli, di assegnare l’incarico di assessore esterno con deleghe a Bilancio, Programmazione, Tributi e Patrimonio al dr. Sergio Osimo, lascia non poche perplessità.
E’ quanto commenta Claudio Gentili, consigliere comunale di “Per un’altra Bracciano”.  L’assessore Osimo, per il suo incarico, percepisce, oltre all’indennità di funzione pari a circa € 1.300,00 mensili, ulteriori € 350,00 mensili, quale rimborso per spese di viaggio, per indennità chilometrica e pedaggio autostradale essendo residente a Civitavecchia. A fronte dell’indennità e dei rimborsi che riceve, l’assessore Osimo non brilla per la sua presenza e partecipazione all’attività istituzionale. 

Da quando è stato nominato assessore, con decreto del 6 dicembre 2016, il dr. Osimo, alla data del 7 marzo 2017, è stato assente a 11 delle 18 sedute di giunta che si sono tenute. Sono state approvate nello stesso periodo 64 delibere di giunta, 36 delle quali senza la presenza dell’assessore Osimo. L’amministratore, peraltro, non ha ritenuto necessario assicurare la sua presenza nemmeno quando all’ordine del giorno comparivano questioni strettamente attinenti alle sue deleghe.


Evidentemente le scelte del sindaco Tondinelli nella individuazione dei suoi più stretti collaboratori seguono logiche incomprensibili ai più, ma ci spiace che tutto ciò possa svilire le professionalità presenti sul territorio e oltretutto comportare oneri aggiuntivi per le già esigue casse comunali.
Bracciano, più che di essere colonizzata da figure provenienti da altri territori, merita, a nostro avviso, di essere amministrata da chi la vive e la abita e da chi ogni giorno, anche in considerazione dell’indennità e dei rimborsi percepiti, dedichi tempo ed attenzione alla soluzione dei problemi e a definire una necessaria progettualità per il rilancio economico, sociale e culturale locale.