ALBANO LAZIALE / GENZANO DI ROMA: TRAFFICO DI DROGA, SEQUESTRATI BENI PER 43 MILIONI DI EURO

Redazione 

Castelli Romani – Prosegue senza sosta l'azione di aggressione ai capitali illecitamente accumulati da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

In data odierna, i militari del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma hanno sottoposto a sequestro venti aziende/società di persone e capitali, immobili, auto/motoveicoli e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivo di stima pari a circa 43 milioni di euro, riconducibili ad A.S., F.T. e P.M., soggetti già deferiti all'Autorità Giudiziaria veliterna per violazione della normativa sugli stupefacenti e ritenuti pericolosi per la sicurezza e la pubblica moralità.

Le complesse indagini patrimoniali, avviate nel 2013 – su delega del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Velletri Dott. Francesco Prete e del Sost. Proc. Dott. Giovanni Taglialatela – hanno consentito di confermare e rafforzare le evidenze investigative in precedenza acquisite, in ordine all'esistenza di un gruppo criminale che, attingendo risorse finanziarie anche dai proventi dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti, ha costituito una serie di società aventi sede – prevalentemente – nel Comune di Albano Laziale (RM) e operanti in svariati settori economici.

Gli accertamenti patrimoniali hanno permesso di ricostruire compiutamente la fitta rete degli interessi commerciali dei proposti e l'entità degli investimenti effettuati, localizzati sempre nell'area dei Castelli Romani, tra Albano Laziale (RM) e Genzano di Roma (RM), servendosi, per tale scopo, anche di ulteriori soggetti, facenti parte dei rispettivi nuclei familiari ovvero terzi c.d. "prestanome".

Proprio partendo da tale assunto, il G.I.C.O. di Roma, interpretando concretamente le direttive impartite dall'Autorità Giudiziaria di Velletri, ha sviluppato n. 122 accertamenti economico-patrimoniali, riscontrando l'accumulazione di un ingente patrimonio, del tutto incongruente con i modesti profili reddituali emergenti dalle dichiarazioni dei redditi.

In tal senso, basti dire che l'A.S. – già fallito nel 2005 e condannato nel 2003 per reati inerenti gli stupefacenti – nel corso dell'ultimo decennio, ha dichiarato al fisco poco più di €32.000,00, risultando a lui riconducibile, di contro, direttamente e/o per il tramite di terzi, un vastissimo patrimonio societario, immobiliare e mobiliare.

Più in particolare, l'A.S., a partire dall'anno 2007, è risultato aver condotto una serie di attività commerciali e imprenditoriali, molte operanti nel campo dell'edilizia, sotto forma di cooperative sociali, facenti capo a tre distinti consorzi: il cd "G.A.".

Le società consortili e le consociate sono risultate amministrate, nella maggior parte dei casi, dai componenti del nucleo familiare "acquisito" del proposto (coniuge, figli, nuora e consuocera) ovvero soggetti pluri-pregiudicati, quali il P.M.

Ancora, è emersa l'esistenza di chiari indici di "pericolosità fiscale", connessi alla vorticosa apertura e chiusura di realtà societarie nell'arco di soli tre anni, oltre all'indicazione in contabilità di acquisto/vendita di beni e/o prestazioni di servizi per svariati milioni di euro, con conseguente successiva messa in liquidazione delle medesime realtà societarie, così sottraendosi al controllo degli organi preposti ovvero maturando significativi crediti con l'Erario.

In sintesi, l'esito delle complessive investigazioni svolte, partecipato alla Procura della Repubblica di Velletri, consentiva al Presidente del Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, Dottor Guglielmo Muntoni, di disporre il sequestro di:

– patrimonio aziendale e relativi beni di n. 20 società di persone e capitali, con sedi a Roma e nelle provincie di Roma e Latina;

– n. 7 unità immobiliari, site in provincia di Roma;

– n. 12 autoveicoli;

– n. 3 motoveicoli;

– numerosi rapporti bancari/postali/assicurativi/azioni,

per un valore complessivo di stima dei beni sottoposti a sequestro di € 42.600.000,00.

Contestualmente, è stata effettuata la notifica, nei confronti di n. 21 soggetti, dell'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari, in relazione alle fattispecie di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti.




GENZANO DI ROMA MALTRAMENTI IN FAMIGLIA. RUMENO VIOLENTO CON LA MOGLIE ALLONTANATO DA CASA

Redazione

Genzano di Roma (RM) – Gli agenti del commissariato di Genzano, diretti dal dott. Marco Messina, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, hanno emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare a carico di B.I., cittadino rumeno di 45 anni.

L’uomo, operaio, che vive da diversi anni a Genzano con la famiglia, già in precedenza si era reso responsabile di maltrattamenti e minacce nei confronti della moglie, motivo per il quale la donna aveva presentato denuncia e richiesto più volte lì intervento di una volante.

Ieri mattina, al culmine dell’ennesimo litigio violento, dopo l’intervento dei poliziotti, l’uomo è stato accompagnato in commissariato per i dovuti accertamenti ed è poi stato emesso nei suoi confronti il provvedimento di allontanamento d’urgenza, con l’intimazione a non avvicinarsi più alla moglie e ai luoghi da lei abitualmente frequentati.




GENZANO DI ROMA, CONVEGNO SUI CENTRI DI ACCOGLIENZA PER GLI IMMIGRATI: UN DOCUMENTARIO SVELA GLI ORRORI

 

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Di Maurizio Costa
Genzano di Roma (RM) – I Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) sono delle strutture, che possiamo paragonare a galere, nelle quali ogni giorno gli immigrati vengono portati perché non muniti di permesso di soggiorno. In questi centri, che sono cinque in tutta Italia, i clandestini, provenienti nella maggior parte dei casi dal Nord Africa, vengono identificati per provvedere successivamente al rimpatrio o al rilascio di un visto. Fin qui tutto bene, ma questi CIE rispettano i diritti degli immigrati?

Il docufilm “EU 013 l’ultima frontiera” ha raccontato la situazione dei vari centri sparsi per l’Italia, compreso quello di Ponte Galeria a Roma, svelando una realtà inquietante: gli immigrati vengono trattati come bestie dietro una gabbia senza aver commesso nessun crimine, restando rinchiusi fino a 18 mesi senza sapere quando usciranno da quelle galere. I soprusi sono all’ordine del giorno e addirittura i clandestini più bravi e diligenti possono collaborare con le autorità all’interno dei centri per sorvegliare gli altri “ospiti”.

Al convegno “Mai più CIE” tenutosi a Genzano di Roma si è parlato di questo con Ileana Piazzoni, Deputata di SEL, Khalid Chaouki, Deputato del PD, famoso per aver vissuto qualche giorno nel centro di Lampedusa per protesta, Raffaella Cosentino, autrice del docufilm, e Gabriella Guido, direttrice della Campagna “LasciateCIEntrare”.

La Deputata Piazzoni ha rivolto un invito a tutti i suoi colleghi: “Solo noi parlamentari possiamo entrare nei CIE e per questo dobbiamo lottare per fare in modo che questi centri vengano chiusi. Sono come dei lager” – ha aggiunto l’Onorevole – “e i diritti dell’uomo vengono calpestati continuamente.”
Diversa è l’esperienza dell’Onorevole Chaouki, che ha passato personalmente dei giorni all’interno del centro di Lampedusa, vivendo con gli immigrati: “In questi posti non si rispetta la legge. Io ho vissuto in solitudine ed isolamento ed è molto facile subire abusi dietro le sbarre.” “Queste persone” – ha continuato Chaouki – “dovrebbero avere diritto ad un legale e al diritto di asilo. Le persone che gestiscono i CIE devono sentirsi il fiato sul collo perché non possono continuare a trattare gli ospiti in questo modo.”

Gli immigrati sono privati di libertà, di svaghi e addirittura di carta e giornali perché sono materiali infiammabili. Non hanno commesso crimini ed è ingiusto tenerli segregati come delle bestie. Per di più l’ingresso a questi centri è proibito per legge e si è steso un velo di omertà e di confusione su quello che avviene realmente in queste prigioni.

Abbiamo intervistato anche Azzurra Marinelli, la coordinatrice del Circolo SEL di Nemi (Rm), che ci ha detto: “Questi centri non sono il massimo dell’accoglienza. Abbiamo deciso di fare questo convegno perché gli immigrati sono sempre di più. La cosa fondamentale è che loro scappano da guerre e noi non dobbiamo trattarli così.” Queste vere e proprie prigioni dovrebbero chiudere in Italia come in Europa. I diritti dell’uomo sono fondamentali e non andrebbero mai calpestati.

 




GENZANO: TROVATO UOMO MORTO DI FRONTE PROPRIA ABITAZIONE. SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA

A. De. M.

Genzano di Roma (RM) – Questa mattina un uomo di 77 anni è stato trovato morto di fronte la propria abitazione in via Montegiove in una zona periferica di Genzano di Roma.
Secondo le prime indiscrezioni, si escludono aggressioni e si ipotizza che la causa del decesso possa essere ricondotta ad un malore. Si attendono quindi i risultati dell’autopsia che verrà eseguita presso l’ospedale di Tor Vergata.  Il 77 enne viveva da solo. Sul caso indagano i Carabinieri.
 




GENZANO DI ROMA, FRASCATI, COLLEFERRO: ALLARME SICUREZZA A CAUSA DEI TAGLI AI COMMISSARIATI

di Maurizio Costa

Roma – Il Ministero dell'Interno comincia a diminuire i costi dello Stato cominciando da una parte della nostra società che non andrebbe mai toccata, se non in maniera superficiale. Stiamo parlando della Polizia di Stato e dei Carabinieri, due corpi che presto verranno ridotti sensibilmente, con ripercussioni gravi sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini.

Il Ministero, in una nota, ha stabilito che, vista l'attuale congiuntura economica, è allo studio una riduzione degli organici dei ruoli operativi e tecnici. Saranno due le direttrici del progetto: una riguarderà il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, che possiede le proprie sedi "non razionalmente distribuite sul territorio; l'altra, toccherà la Polizia di Stato, con un ottimizzazione dei presidi. Dal 2011 le forze dell'ordine hanno ricevuto tagli agli stipendi per 1 miliardo e 800 milioni di euro, una cifra astronomica che ha ridotto di media di 1300 euro lo stipendio annuo di ogni operatore.

In particolare il Viminale sopprimerà 11 Commissariati distaccati di P.S., tra i quali ci saranno quelli di Colleferro, Genzano di Roma e Frascati. Per la Polizia Stradale, verranno eliminati 2 compartimenti e 27 presidi minori. La Polizia Ferroviaria sarà la più colpita: soppressione di 73 tra Sottosezioni e Posti Polfer, declassamento di 20 presidi ed una diversa articolazione interna dei Compartimenti.

Sappiamo bene come la Polizia Postale svolga un ruolo importantissimo, soprattutto in questo periodo. Sebbene i problemi di truffe in rete siano tanti, il Viminale taglia anche questo reparto, eliminando 73 Sezioni provinciali. Verranno soppresse anche 2 Zone di Frontiera e 10 presidi minori della Polizia delle Frontiere.

Inoltre, verranno soppresse definitivamente tutte le 50 squadre nautiche, 4 squadre di sommozzatori, 11 squadre a cavallo e 4 nuclei artificieri.

Le sigle sindacali sono sul piede di guerra. Presto si incontreranno al Viminale con il capo vicario Alessandro Marangoni per discutere questo "riordino" delle forze dell'ordine. Sappiamo bene che per diminuire le spese dello Stato ci sarebbero altri mille posti in cui vedere; tagliare questi presidi non fa che diminuire la sicurezza del cittadino. La Polfer, ad esempio, è un nucleo importantissimo. Basterebbe guardare quanti crimini avvengono nelle stazioni ferroviarie. Bisognerebbe aumentare il numero di questi poliziotti piuttosto che diminuirli. Non resta che sperare che i sindacati riescano a trovare un punto d'incontro con il Ministero.
 




GENZANO DI ROMA: SU TARSU E ASSOSERVIZI INTERVIENE PAPALIA

Redazione

Genzano di Roma (RM) – In una nota il consigliere comunale Fabio Papalia, Fratelli d’Italia, affronta la questione Tarsu e Assoservizi.
“Leggendo le dichiarazioni del Sindaco Gabbarini viene da piangere, ormai non riusciamo neanche più a ridere. Dopo aver assistito, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, a 30 minuti di discorso in cui il Sindaco non ha fatto altro che scaricare le responsabilità dei propri fallimenti, ora siamo costretti a sentire anche quest’ulteriore follia. A quanto pare, a sua insaputa, la società incaricata è impazzita e ha inviato bollette di pagamento della Tarsu su box e pertinenze dal 2008 al 2013. Sembra quasi grottesca questa situazione. Come al solito la giunta Gabbarini non ha colpe. Nessuno si assumerà la responsabilità e ora siamo costretti ad assistere a quest’ennesimo scarica barile. E’ giunto il momento che qualcuno paghi per questa gravissima situazione che si è venuta a creare. Richiederemo dettagli su questa società “Assoservizi”  e su presunte presenze di ex funzionari degli uffici tributi, del Comune, al suo interno.
Come se non bastasse il Sindaco ha convocato un’assemblea pubblica all’interno della sede del Partito Democratico per affrontare la questione Tasse e tributi.
In un momento del genere, un cittadino deve recarsi in una sede di partito per ascoltare il proprio sindaco?
Soprattutto si reca nella sede di un partito che, in teoria, è ancora all’opposizione. Cosa significa questo?

Arrivati a questo punto, le scuse del Sindaco Gabbarini non servono a nulla, l’unico atto di scuse accettabile sono le dimissioni di questa giunta.”

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GENZANO DI ROMA: SU TARSU, CITTA' FUTURA CHIEDE CHIAREZZA SU RAPPORTO CON ASSOSERVIZI

Redazione

Genzano di Roma (RM)
– In relazione al recupero della Tarsu per gli anni dal 2008 al 2012 il Movimento civico Città Futura chiede al sindaco Flavio Gabbarini e alla giunta di fare chiarezza al più presto sul rapporto con la società Assoservizi e di verificare se la ditta abbia effettivamente rispettato quanto previsto nella concessione del servizio. Nel caso in cui venga accertata una discordanza tra quanto sottoscritto e quanto attuato chiediamo che vengano tutelati i cittadini e gli onesti contribuenti.
Come già accaduto con la Tares, alla quale sono state apportate le dovute correzioni rispetto all'iniziale attuazione e per la quale è stata consentita una rateizzazione, siamo certi che il sindaco riuscirà a trovare una soluzione per tutelare i nostri concittadini, facendo sì che una situazione come questa non si ripeta più, e che si impegnerà ad accertare eventuali responsabilità: qualunque decisione sarà chiamato a prendere, chiediamo che sia in rispetto del programma e del mandato elettorale che ha ricevuto dai cittadini genzanesi.

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GENZANO DI ROMA: STANGATA SU TARSU E PERTINENZE

Redazione


Genzano di Roma (RM) – In una nota il consigliere comunale Fabio Papalia, Fratelli d’Italia, affronta la questione delle “pesanti” bollette arrivate ai cittadini relative alla Tarsu su box e pertinenze. “Da diverse settimane i cittadini genzanesi stanno ricevendo bollette di pagamento riguardanti la Tarsu su pertinenze, box e cantine.
La cosa preoccupante è che queste bollette siano retroattive di 5 anni, quindi dal 2008 al 2013. Purtroppo anche una recente sentenza della Corte di Cassazione conferma che la Tarsu sulle pertinenze vada pagata.
A Genzano, a quanto pare, negli anni non si era mai pagato il tributo rifiuti di box e pertinenze.
Ora, gli stessi personaggi che governano Genzano da 30 anni, si sono “resi conto” che andava pagata anche quest’ulteriore imposta.
Come se non bastasse al tutto sono stati aggiunti anche pesantissimi interessi a carico dei cittadini.
La domanda, ora, sorge spontanea. Come mai finora non si è mai chiesto il pagamento di tale tributo e ora ci si sveglia dal letargo e si richiedono gli interessi degli ultimi 5 anni?
Quali sono le colpe dei cittadini? Per quale motivo debbono corrispondere gli interessi, considerando che non gli è mai arrivato nulla da pagare su box e pertinenze? In questa occasione si stanno trattando tutti i cittadini come evasori. Cosi oltre i vertiginosi aumenti che hanno dovuto pagare sulla Tares ora si ritrovano a dover pagare anche la Tarsu su box e pertinenze; il tutto aggravato da pesanti interessi.
Considerando che governate Genzano da 30 anni, e mi rivolgo a tutta la maggioranza che rispecchia l’intera classe politica del centrosinistra genzanese, qualcuno si assumerà la responsabilità di tale confusione? Attendiamo risposte e nel frattempo chiediamo alla giunta e maggioranza Gabbarini di rivedere e mediare, almeno, la questione degli interessi”.
 




GENZANO: INSIEME ALLA BEFANA ARRIVANO NUOVI PICCOLI GRANDI POMPIERI

di Angelo Parca

Genzano di Roma (RM) – Un grandissimo successo per l'evento "Pompieropoli" che si è tenuto oggi 6 gennaio 2014, giorno della Befana. Questo è già il secondo anno che va in scena Pompieropoli ma la novità del 2014 è stato accostare la befana ai pompieri. Infatti durante la mattinata a fare visita ai più piccoli sono arrivate le befane che hanno regalato le calze e poi è iniziata la magica avventura con gli amici pompieri, davvero molto organizzati e bravi.

Sono stati impegnati più di trenta volontari Vigili del Fuoco i quali hanno istruito i più piccoli facendoli divertire un mondo e insegnandoli l'attività del pompiere. Sono stati consegnati oltre mille diplomi di "Mini Pompieri”. Presente per l’intera mattinata il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini il quale, insieme ai più piccoli, ha partecipato all’Epifania genzanese. Presente in pianta stabile la Croce Rossa Italiana e il NIA – Nucleo Investigativo Antincendi con una vera e propria unità mobile accessoriata e accessibile ai visitatori.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Pro Loco di Genzano di Roma con il patrocinio del Comune di Genzano di Roma, la collaborazione del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma e il corpo Volontari dei Vigili del Fuoco di Nemi. Tutti i bambini si sono davvero divertiti, adesso sono dei piccoli pompieri, pronti per salvare vite e aiutare il prossimo.




CASTELLI ROMANI, NATALE: COMUNE CHE VAI LUCI CHE TROVI

di Angelo Parca

Castelli Romani (RM) – Se è vero che i Castelli Romani sono ancora più suggestivi durante le festività natalizie perché si presentano come presepi naturali a cielo aperto, non si può certo dire che la presenza o assenza di luminarie per i vari borghi castellani non contribuisca ad attirare più o meno visitatori.

E allora, ecco che L'osservatore d'Italia ha inteso fare un bel giro per i vari paesi alle porte di Roma al fine di stilare una sorta di classifica dei Comuni più o meno illuminati e comunque più o meno attenti al Natale nonostante l’influente e globale fattore “crisi economica” che ha contribuito a rendere diffusamente sobrio di luci ma anche di iniziative questo Natale 2013.

Sul podio del vincitore quest’anno c’è Genzano di Roma, la città dell’Infiorata e del pane casereccio che in questi ultimi tempi ha saputo risvegliare un certo fermento culturale nell’hinterland e oltre alle luminarie ha regalato un alla cittadina l’”albero della memoria”: “In piazza Tommaso Frasconi – commentano il sindaco Flavio Gabbarini e l’assessore allo Sviluppo locale Virginio Melaranci – abbiamo posto l’attenzione sul monumento ai caduti, realizzando un grande albero della memoria che racchiude in sé i valori più nobili dell’animo. Qui sono racchiusi i valori, di pace e fratellanza, fulcro cardine della nostra comunità e della nostra memoria”. L’atmosfera di Genzano è il frutto di un ottima sinergia tra amministrazione e associazioni impegnate in mercatini, animazione per bambini, visite guidate a Palazzo Sforza Cesarini.

In coda alla classifica il limitrofo Comuni di Rocca di Papa che oltre alla consueta stella di Natale in cima la rocca non ha luminarie per il paese. Un paesaggio presepiale davvero scarsamente illuminato e privo di eventi particolari durante le festività. Ma diciamo che questo è il clima diffuso nell’hinterland.

Le cittadine più grandi come Ciampino, Velletri e Frascati non hanno sorpreso per le luminarie ma sicuramente hanno sui territori una partecipazione attiva degli esercenti. A Velletri ad esempio l’associazione de commercianti si è data da fare. Oltre al suggestivo coro gospel, con il solo contributo delle attività commerciali della città, sono state raccolte più di 200 adesioni che hanno permesso di istallare in tutto il centro storico le luminarie.

Questo finesettimana per il centro è previsto un percorso enogastronomico, intrattenimento per bambini e musica.

Casterl Gandolfo quest’anno ha sbalordito con le sue luminarie: con fiocchi blu e luci dai colori caldi e si è aggiudicata il secondo posto in classifica non tanto per il gusto impresso dal sindaco Milvia Monachesi ma per l’idea di non lasciare al buio la frazione di Pavona che quest’anno è stata illuminata come non succedeva da un decennio. Questo è stato possibile grazie all’aiuto del comitato di Pavona insieme all’amministrazione.

Stessa cosa non si può dire per Nemi con la sua stiracchiata sufficienza che, nonostante le sue piccole dimensioni, ha lasciato povera di luci e di iniziative piazza delle Colombe che sembra un quartiere abbandonato, illuminando tardivamente soltanto il centro storico con delle fascine di legna ricoperte da rami d’abete trapuntati di lucette.

Terzo posto pari merito va alla nobile Albano e alla suggestiva Marino. La prima è viva grazie al prezioso contributo dei commercianti, a Marino le luminarie le ha messe l’amministrazione tranne l’albero in piazza Matteotti sponsorizzato dalla Cassa Rurale. Monte Porzio, Monte Compatri, Lariano e un pizzico meno Rocca Priora mantengono negli anni invariato il fascino di sempre.  Il Natale ancora si sente molto forte nei piccoli borghi castellani, dove c'è ancora tanta cura nel preparare persino i presepi.




GENZANO, TEATRO CINTHIANUM: "INSIEME PER REGALARE UN SORRISO"

Redazione

Genzano di Roma (RM) – La solidarietà entra in scena, giovedì 12 dicembre alle 21.,00 al teatro Cinthianum di Genzano di Roma con “Insieme per regalare un sorriso ” e, a una settimana dall’evento, è già sold out.
Organizzata dall’Associazione Aurora Musica Rock & Edildecaitalia in collaborazione con Vida Onlus e Radio Gamma Stereo. al fine di raccogliere fondi da destinare all’ acquisto di doni per i bambini dell’Ospedale Bambino Gesù, la Kermesse alza il sipario, in prima serata, sul concerto di Luca Guadagnini e la sua band (componenti dei Vernice).
Il cantautore romano, caro al pubblico per aver ideato “Rock per un Bambino” (manifestazione nata a favore della salute dei più piccoli), regalerà alla platea attimi di emozione intonando vecchi e nuovi successi. Ad arricchire il repertorio anche due inediti tratti dal suo ultimo cd in uscita a maggio, i cui introiti, per volontà dell’artista, saranno devoluti, per il cinquanta per cento, a favore del reparto di neonatologia del nosocomio pediatrico.

Con lui, ancora una volta, sul palco, per la maratona natalizia, tanti volti cari allo spettacolo italiano a partire da Roberta Scardola (protagonista della fortunata serie televisiva I Cesaroni ) madrina della serata, Federica Leone e i BMI, interpreti di cover dedicate agli indimenticabili Lucio Dalla e Fabrizio de André.
Il travolgente ritmo latino si fa largo, poi, nella sala del teatro Cinthianum con le giovanissime Lulù Amidani e Ilaria De Santis, campionesse nazionali e semifinaliste ai mondiali 2013 , per le danze latino americane.
Non solo musica ma anche tanto buon umore nella serata di giovedì 12 che, direttamente dal palco di Zelig, invita a Genzano il comico Magico Alivernini e molti altri ospiti a sorpresa.
“E’ vero che a Natale si è tutti più buoni – ha dichiarato Luca Guadagnini – ma nel nostro caso non è proprio esatto. Questo concerto che ha messo insieme tanti nomi dello spettacolo nasce sulla scia di “Rock per un bambino” che da sei anni si muove a sostegno dell’Ospedale Bambino Gesù. Il Natale, tuttavia, come tutte le feste ha il potere di ingentilire i cuori ma anche di acuire il senso di solitudine e sofferenza. Abbiamo pensato a “Insieme per un sorriso” proprio per dare la possibilità a tutti quei piccoli angeli costretti in un letto di ospedale di sentirsi un po’ meno soli e provare la gioia di vedere arrivare Babbo Natale o la Befana al capezzale del loro letto con un bel dono tra le mani. Chi come me e la mia famiglia ha attraversato il sentiero difficile della sofferenza ha due possibilità : chiudersi nella morsa del dolore e dell’egoismo o aprirsi alla vita perché siano sempre meno i bambini a soffrire. Ringrazio –conclude -tutti coloro che, acquistando il biglietto , si sono stretti attorno a noi in questa catena di solidarietà sostenendoci in modo concreto”.

Anche lo sport si stringe nella solidarietà e nell’area del campo sportivo dei salesiano l’Aurora Music capitanata dal manager Marcello Cuicchi incontra, alle 15,30 la nazionale cabarettisti (ingresso gratuito).
Conduttrice della suggestiva notte natalizia Tiziana Mammucari .
Costo del biglietto 5 euro e un gioco tra le mani da donare ad un bambino del Bambino Gesù.