GENZANO, L'AMMINISTRAZIONE REGALA LA COSTITUZIONE AI DICIOTTENNI

Redazione

Oltre cento diciottenni hanno preso parte, questa mattina, alla cerimonia loro dedicata dall'Amministrazione comunale in occasione della festa della Repubblica. Ai ragazzi è stata consegnata una copia della Costituzione. “Da ora avete diritti ma anche doveri”, ha esordito il presidente del Consiglio comunale, Sandro Giannini, mentre l'assessore alle Politiche giovanili, Emiliano Bernoni, ha ricordato come la Costituzione sia garante “del diritto al lavoro, della solidarietà e della pace tra i popoli”. Il sindaco Flavio Gabbarini ha invece sottolineato l'importanza di ricordare sempre che “la Costituzione è la strada maestra da seguire. I nostri padri costituenti sono stati grandi uomini e grandi politici”. “E' importante – ha proseguito il sindaco – riflettere su alcune conquiste che oggi ci sembrano scontate ma che sono state raggiunte con fatica: il voto alle donne, il diritto a essere curati o quello all'istruzione”. E poi, l'invito: “Siate curiosi: fatevi raccontare il nostro passato, necessario per capire il presente, la curiosità deve essere per immaginare il futuro, per poter essere protagonisti della vita della città. Dovete – ha detto ancora Gabbarini – prendere in mano le redini del Paese, siate impertinenti per andare anche oltre le regole che la società impone”. Infine, una proposta perché il 2 giugno sia sempre la festa di tutti: “L'Infiorata dei ragazzi si faccia sempre il 2 giugno, affinché sia per sempre la festa di tutti e in modo che i ragazzi entrino nella nostra tradizione e nella nostra città”.

Dopo la consegna di una copia della Costituzione italiana, il presidente del Consiglio comunale ha salutato i diciottenni ricordando lo che “siete uomini liberi, se credete in un valore non abbiate timore e portatelo avanti”.

Oggi, poi, per tutto il giorno e fino al tramonto, il Parco Sforza Cesarini rimarrà aperto per i cittadini genzanesi in occasione della festa della Repubblica. Questa sera alle ore 20 in piazza ci sarà lo spettacolo teatrale “Storia nostra all’antica osteria” in piazza Tommaso Frasconi.




GENZANO. LITE PER VIABILITA’ DEGENERA IN SPIETATA AGGRESSIONE: ARRESTO PER TENTATO OMICIDIO

Redazione 

Un acceso diverbio per motivi di viabilità all’origine di un’ aggressione avvenuta ieri sera a Genzano, durante la quale un uomo di 34 anni è finito in ospedale in gravi condizioni.

Sono passate da poco le 5 del pomeriggio, quando una telefonata al 113 ha segnalato un’aggressione in atto in via Colle Fiorito.

Quando gli agenti del Commissariato di zona sono arrivati sul posto hanno trovato l’uomo ancora  a terra con evidenti segni di percosse.

Soccorso in ospedale il malcapitato è stato ricoverato e sottoposto a cure mediche mentre i poliziotti hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire i fatti e rintracciare gli aggressori.

Raccolte alcune testimonianze sul posto, gli investigatori si sono orientati subito verso 2 fratelli della zona con i quali la vittima, si è poi accertato, aveva avuto una lite 2 giorni prima, per motivi legati alla viabilità stradale.

Le ricerche effettuate dai poliziotti hanno permesso di rintracciare nella tarda serata di ieri, J.C.,e S.C., romani, rispettivamente di 25 e 30 anni.

Messi di fronte agli elementi di prova raccolti nei loro confronti dagli investigatori, non hanno potuto far altro che confermare il loro coinvolgimento nell’aggressione avvenuta in via Colle Fiorito.

Subito dopo, J.C., ha anche condotto gli agenti presso un laboratorio dove lavora e dove aveva riposto l’oggetto contundente usato per l’aggressione.

Terminati gli accertamenti, J.C., autore delle percosse è stato arrestato per tentato omicidio aggravato, mentre S.C., che durante il pestaggio lo aveva spalleggiato, è stato denunciato per lo stesso reato.




GENZANO IMMIGRAZIONE, IL COMUNE ACCENDE I RIFLETTORI SUGLI STRANIERI

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“Bisogna andare sempre più verso un’integrazione tra le varie culture, perché è soltanto così che ci si può arricchire a livello culturale e sociale, che si possono superare i pregiudizi e l’irrigidimento nei confronti dello straniero”. Sono le parole di Emiliano Bernoni, Assessore alle politiche sociali del Comune di Genzano, in apertura del convegno sull’emigrazione, la crisi e la convivenza, che si è svolto giovedì pomeriggio nell’aula consiliare di Genzano. Un convegno sentito, molto partecipato dalle tante associazioni che operano sul territorio per favorire i processi di integrazione tra cittadini italiani e stranieri; un convegno che ha voluto far proprio, come ricordato dal Prof. Emilio Baccarini, coordinatore dei lavori, l’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”.

 E così, sulla scia di questo pensiero, sono state tante le testimonianze che si sono susseguite nel corso del pomeriggio, con gli interventi di Mirtella Bargiacchi del C.i.ca.r., della Pastora Gabriela Lio della Chiesa Battista di Ariccia, Padre Razvan Savescu della Parrocchia ortodossa romena S. Anastasia, Ariella Brassesco della Comunità Baha’i, Tiziana Massari della Comunità di Sant’Egidio, Mamoudou Ouedraogo della Comunità Burkinabè e Luana Mennocci dell’Associazione Gialuma Onlus. Dopo le testimonianze è stata poi la volta delle relazioni dell’Associazione Philoxenia, in merito al progetto portato avanti nelle scuole e di Franco Pittau che ha presentato il Dossier statistico sull’immgrazione della Caritas e della Fondazione Migrantes che, nel corso del 2011, hanno fotografato la situazione su tutto il territorio italiano.

“La giornata di un Sindaco – ha affermato il primo cittadino in chiusura di convegno– è sempre piena di impegni e di emozioni. Molto spesso siamo inondati dai problemi ma oggi posso dire di aver ricevuto due buone notizie: la prima riguarda la realizzazione di una web radio da parte degli studenti diversamente abili dell’Istituto Pertini di Genzano che ha permesso a questi ragazzi di ‘integrarsi’ e di sentirsi come gli altri; la seconda buona notizia invece la ricevo qui, questa sera, e consiste nel vedere l’attività di tante associazioni diverse fra loro che si impegnano e convergono su una sola finalità. Oggi voglio ringrazirvi per il lavoro costante sul territorio e perché se nella nostra cittadina abbiamo ancora una prevalenza della solidarietà sull’egoismo è proprio grazie alla presenza delle tante associazioni che lavorano. Le amministrazioni comunali – ha proseguito il Sindaco Gabbarini – sono in piena emergenza e non sempre riescono a dare risposte immediate a problemi quali l’alloggio o il lavoro, ma insieme, senza divisioni, riusciremo a superare questo periodo di crisi. Noi, in qualità di amministratori, abbiamo già discusso in Giunta su proposta dell’Assessore Bernoni, la possibilità di seguire la scia della Provincia di Pesaro che dallo scorso mese di gennaio ha iniziato a conferire la cittadinanza onoraria ai figli dei cittadini stranieri nati in Italia. La Giunta è già d’accordo, ora ci impegneremo a portare questa proposta in Consiglio comunale. È solo un piccolo passo verso l’integrazione, i problemi da risolvere sono tanti, ma tutti insieme – ha concluso il Sindaco – possiamo farcela”.


 




GENZANO RIDUZIONE RIFIUTI IN DISCARICA, APPROVATO REGOLAMENTO DELL'ALBO DEI COMPOSTATORI

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Consiglio comunale "all'unanimità" quello che si è tenuto nel pomeriggio di martedì 24 aprile nell'aula consiliare di Genzano. Sì, perché dopo la discussione delle interrogazioni, le comunicazioni del Presidente del Consiglio e del Sindaco, i tre punti all'ordine del giorno che andavano in approvazione sono stati tutti votati dall'intera assise comunale. In prima battuta si è discusso dell'istituzione dell'Albo comunale dei compostatori e del relativo regolamento, "un primo passo verso la riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica – ha commentato il Sindaco Flavio Gabbarini –. Si tratta di un anticipo sull'avvio della differenziata porta a porta ed entro luglio dovremmo riuscire a consegnare tutte le compostiere". Settecento per la precisione, come dichiarato dall'Assessore alla tutela ambientale Giorgio Ercolani nel corso dell'esposizione dell'ordine del giorno: "settecento compostiere, arrivate a seguito dell'adesione ad un bando provinciale, che saranno consegnate ai cittadini residenti che dispongono di un terreno e che permetteranno la riduzione della tassa sui rifiuti per chi aderirà al progetto".

 Altro punto all'ordine del giorno, strettamente legato al precedente e presentato dal Consigliere comunale Marta Elisa Bevilacqua, è stato quello tendente ad impedire la costruzione dell'inceneritore di Albano. "Si tratta di fare propria una battaglia che si porta avanti da cinque anni", ha affermato la Bevilacqua, una battaglia in favore del diritto alla salute, della tutela dell'ambiente e della raccolta differenziata; un ordine del giorno, già pienamente condiviso in sede di Commissione e votato poi all'unanimità, che impegna il Sindaco e l'Amministrazione comunale a sostenere le prossime iniziative che saranno organizzate per impedire la costruzione dell'inceneritore e ulteriori ampliamenti della discarica.

 Ultimo, ma non per importanza, l'ordine del giorno, anche questo passato all'unanimità, tendente ad aderire alla Mozione del Consiglio provinciale del 31 gennaio 2012, "per evitare – ha spiegato il primo cittadino – che prosegua l'azione del governo che mira a sopprimere le province e a sostituirle con dei surrogati. Quello proposto – ha proseguito Gabbarini – è soltanto un escamotage per creare un 'mostro istituzionale', perché le province sono previste dalla Costituzione e non posso essere soppresse con un decreto legge", come poi ribadito anche dal Presidente del Consiglio comunale, Sandro Giannini. "La proposta del governo – ha ribadito il Sindaco – prevede che i Consiglieri comunali eleggano quelli provinciali che, a loro volta, eleggono il Presidente, togliendo così ai cittadini il diritto di esprimere il proprio rappresentante. La Provincia è un Ente che rappresenta un collegamento tra i Comuni e la Regione, è un Ente di prossimità, molto più vicino ai cittadini e alle Amministrazioni comunali. Quello che bisognerebbe fare – ha detto ancora il primo cittadino – è riformare questo Ente locale, evitando gli sprechi e rivedendo le competenze che, troppo spesso, si sovrappongono a quelle di altri Enti".