GENZANO AVVISI TARSU TAROCCHI: RESCISSO UFFICIALMENTE IL CONTRATTO CON LA ASSOSERVIZI SRL

A. P.

Genzano di Roma (RM) – Detto, fatto. Il contratto di appalto tra il Comune di Genzano e la Assoservizi srl è stato ufficialmente rescisso. Ricordiamo che la società ha fatto esplodere le polemiche ormai passate alla cronaca predisponendo e spedendo 2972 avvisi relativi pagamenti riferiti alla Tarsu per gli anni 2008 / 2012 al di fuori e contro le prerogative di competenza esclusiva dell’Ufficio Tributi del Comune di Genzano. 

Con l’atto di Giunta comunale numero 56 del 26 febbraio 2014 si sancisce che tutti gli atti inviati dalla Assoservizi srl alla cittadinanza si devono intendere nulli  e che l’amministrazione si riserva l’onere di rimborsare le somme già pagate dai contribuenti a fronte delle richieste da parte della concessionaria Assoservizi srl sulla base di un abuso di potestà Pubblica.

[ CLICCARE QUI PER LEGGERE LA DELIBERA DI GIUNTA 58 DEL 26/02/2014 ]

 

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05/02/2014 GENZANO: ACCERTAMENTI TARSU PRIVI DI QUALSIASI EFFETTO

  




GENZANO: ACCERTAMENTI TARSU PRIVI DI QUALSIASI EFFETTO

Con Delibera di Giunta comunale n. 30 del 30 gennaio il concessionario è stato diffidato dal continuare la gestione del servizio in nome e per conto del Comune
 
 
Genzano (RM) – A circa un mese dall’arrivo dei primi avvisi di accertamento Tarsu, relativi agli anni 2008-2012, il Comune di Genzano di Roma ha dichiarato decaduta dall’atto di affidamento la concessionaria Assoservizi e nulli, e privi di qualsiasi effetto, gli avvisi di accertamento emessi e spediti dalla società. Inoltre, con Deliberazione di Giunta comunale n. 30 del 30 gennaio, la società è stata di invitata ad informare senza indugio, con lettera da spedire a sue spese o con altri mezzi di pubblicità, i soggetti destinatari degli avvisi comunicando che si tratta di avvisi privi di qualsiasi effetto, con riserva del Comune di analoga comunicazione, sempre a spese della società, ove l’Assoservizi tardasse o fosse perplessa nel riconoscimento di quanto accaduto.
 
“Dopo aver messo insieme tutta la documentazione e consultato degli esperti che chiarissero tutte le nostre perplessità sulla gestione del servizio di accertamento – ha dichiarato il Sindaco Flavio Gabbarini – possiamo ora dire che la società non ha osservato gli obblighi previsti dall’atto di affidamento. Agendo in totale autonomia – ha proseguito il primo cittadino – ha predisposto e spedito ben 2972 avvisi, al di fuori e contro le prerogative di competenza esclusiva dell’Ufficio tributi del Comune. Già dall’8 gennaio con una nota avevo personalmente contestato all’Assoservizi questo modus procedendi totalmente arbitrario e illecito, rilevando molti errori di accertamento e contestando che non si era avuta nessuna considerazione dell’impatto sui cittadini, che non erano state affatto valutate la posizione soggettiva e la buona fede dei contribuenti, in dispregio degli obblighi prescritti nel disciplinare allegato al contratto che dedica, invece, ampio spazio alla riduzione dell’impatto sulla cittadinanza e limitazione del fenomeno del contenzioso. La ditta però ha sempre minimizzato. Abbiamo inviato altre note tendenti ad una composizione bonaria della vicenda ma senza alcun riscontro ed è per questo, quindi, che una volta riconosciute le inosservanze degli obblighi scanditi nell’atto di affidamento (causa di decadenza automatica della concessione) abbiamo provveduto a deliberare in Giunta comunale il decadimento del contratto. Ciò non toglie – ha chiarito il Sindaco Gabbarini – che l’attività di accertamento tributario sia un obbligo di legge e quindi un atto dovuto dall’Amministrazione comunale al fine di garantire che tutti i cittadini contribuiscano in maniera equa e giusta alle spese pubbliche”.
 




GENZANO DI ROMA: SU TARSU, CITTA' FUTURA CHIEDE CHIAREZZA SU RAPPORTO CON ASSOSERVIZI

Redazione

Genzano di Roma (RM)
– In relazione al recupero della Tarsu per gli anni dal 2008 al 2012 il Movimento civico Città Futura chiede al sindaco Flavio Gabbarini e alla giunta di fare chiarezza al più presto sul rapporto con la società Assoservizi e di verificare se la ditta abbia effettivamente rispettato quanto previsto nella concessione del servizio. Nel caso in cui venga accertata una discordanza tra quanto sottoscritto e quanto attuato chiediamo che vengano tutelati i cittadini e gli onesti contribuenti.
Come già accaduto con la Tares, alla quale sono state apportate le dovute correzioni rispetto all'iniziale attuazione e per la quale è stata consentita una rateizzazione, siamo certi che il sindaco riuscirà a trovare una soluzione per tutelare i nostri concittadini, facendo sì che una situazione come questa non si ripeta più, e che si impegnerà ad accertare eventuali responsabilità: qualunque decisione sarà chiamato a prendere, chiediamo che sia in rispetto del programma e del mandato elettorale che ha ricevuto dai cittadini genzanesi.

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18/01/2014 GENZANO DI ROMA: STANGATA SU TARSU E PERTINENZE



GENZANO DI ROMA: STANGATA SU TARSU E PERTINENZE

Redazione


Genzano di Roma (RM) – In una nota il consigliere comunale Fabio Papalia, Fratelli d’Italia, affronta la questione delle “pesanti” bollette arrivate ai cittadini relative alla Tarsu su box e pertinenze. “Da diverse settimane i cittadini genzanesi stanno ricevendo bollette di pagamento riguardanti la Tarsu su pertinenze, box e cantine.
La cosa preoccupante è che queste bollette siano retroattive di 5 anni, quindi dal 2008 al 2013. Purtroppo anche una recente sentenza della Corte di Cassazione conferma che la Tarsu sulle pertinenze vada pagata.
A Genzano, a quanto pare, negli anni non si era mai pagato il tributo rifiuti di box e pertinenze.
Ora, gli stessi personaggi che governano Genzano da 30 anni, si sono “resi conto” che andava pagata anche quest’ulteriore imposta.
Come se non bastasse al tutto sono stati aggiunti anche pesantissimi interessi a carico dei cittadini.
La domanda, ora, sorge spontanea. Come mai finora non si è mai chiesto il pagamento di tale tributo e ora ci si sveglia dal letargo e si richiedono gli interessi degli ultimi 5 anni?
Quali sono le colpe dei cittadini? Per quale motivo debbono corrispondere gli interessi, considerando che non gli è mai arrivato nulla da pagare su box e pertinenze? In questa occasione si stanno trattando tutti i cittadini come evasori. Cosi oltre i vertiginosi aumenti che hanno dovuto pagare sulla Tares ora si ritrovano a dover pagare anche la Tarsu su box e pertinenze; il tutto aggravato da pesanti interessi.
Considerando che governate Genzano da 30 anni, e mi rivolgo a tutta la maggioranza che rispecchia l’intera classe politica del centrosinistra genzanese, qualcuno si assumerà la responsabilità di tale confusione? Attendiamo risposte e nel frattempo chiediamo alla giunta e maggioranza Gabbarini di rivedere e mediare, almeno, la questione degli interessi”.