NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: "DALL'INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA BERTUCCI LE DENUNCE I SEQUESTRI E GLI SBANCHI NON HANNO PRECEDENTI "

[ GIUNTA ALBERTO BERTUCCI – TUTTI GLI OBBIETTIVI "FALLITI" DI PROGRAMMA PER I PRIMI 60 GIORNI… DOPO 162 GIORNI ]

[ IL VIDEO DEI PRIMI 162 GIORNI DELLA GIUNTA DI ALBERTO BERTUCCI – A CURA DE L'OSSERVATORE LAZIALE ]

 

Redazione

Nemi – "Al di là dell'aspetto festaiolo e dei convegni, questa amministrazione ha concluso ben poco – Dichiara in una nota il portavoce di Partecipazione Democratica – . L'evidente fallimento – prosegue la nota – riguarda aspetti molto importanti per tutti i cittadini di Nemi e per l'economia della ns comunità. Se questo è il modus operandi di questa amministrazione alla conclusione fisiologica del suo mandato (sempre che ci arrivi) i danni provocati alla nostra comunità  saranno enormi. E non solo quelli relativi al territorio. – Conclude la nota – Le denunce e i sequestri di manufatti  o di sbanchi non autorizzati che si sono succeduti nell'ultimo periodo (dall'inizio dell'attuale mandato della giunta Bertucci, e stiamo parlando di pochi mesinon hanno precedenti a Nemi. Ma anche i danni  che riguarderanno la macchina amministrativa e dei servizi."

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20/10/2012 NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"



NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"

[ IL VIDEO DI NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE" ] VISIONABILE IN FONDO ALL'ARTICOLO

 

Chiara Rai
Oltre 160 giorni passati e lo scenario a Nemi è rimasto invariato. Anzi la cronaca ci consente di dire che Nemi è gravemente peggiorata. Ci sono state tante parole e finora neppure un fatto concreto. Persino l’ordinaria manutenzione del verde sta sprofondando nell’incuria. Dopo la prima settimana che le erbacce erano state accuratamente tagliate, i fiori piantati, insomma sembrava un buon inizio…. i giorni hanno iniziato a scorrere e l’incuria, che si vede maggiormente nei quartieri periferici piuttosto che nel centro storico,  si è affacciata sul bellissimo paese turistico. Un paese che avrebbe potuto rinascere dopo un periodo di commissariamento espressamente voluto da chi s’improvvisa adesso ad amministrare questo Comune. Non brilla nulla e tutte le promesse fatte sono state infiocchettate da eventi estivi che non si sposano affatto con le esigenze di Nemi che è naturalmente fantastica e che non ha bisogno della cocomerata o lo schiuma party per essere apprezzata. Nemi è un salottino all’aperto e ripeto è naturalmente dotata di una particolare bellezza, và solo preservata e valorizzata. Ma non ci vuole chissà cosa per farlo. Personalmente non ritengo ci voglia Luisa Corna per renderla magica. Con i soldi investiti per questi eventi si sarebbe potuta garantire quella dignità che si è persa. Invece con un palco e una decina di bolle si è fatto passare per utile ciò che dall’esterno appare semplice fumo che diventa oro quando finisce negli occhi di persone che si accontentano di pasta e fagioli per ingannare il tempo. Siamo talmente ricchi di storia e cultura che se si desse soltanto attenzione a questo tema come attrattiva turistica, assisteremmo in breve tempo alla rinascita del paese. Invece, mentre l’amministrazione diffonde a mezzo comunicato stampa che sta lottando contro l’abusivismo, e neppure commento questa affermazione ma prego i lettori e cittadini intellettualmente onesti di dire la loro in merito, è sotto gli occhi di tutti quello che è successo da sei mesi a questa parte. Sappiamo che a Pentima Pizzuta tutto era fermo fino a dopo le elezioni amministrative e poi d’incanto si è iniziato a togliere vegetazione. Sappiamo tutti, passo subito ad un altro concetto, che le promesse significano tanto per chi le riceve ma valgono meno di nulla per chi ne elargisce a bizzeffe, fregandosene dei sogni, aspettative (anche sbagliate) di chi crede di poter agire, basta che qualcuno dall’alto gli dia il lasciapassare. Non è così che funziona. Non volendo entrare nel merito dei tanti errori che sono stati fatti in passato (perché il presente si può cambiare ma il passato invece rimarrà sempre lo stesso) mi accanisco con il fatto che questi errori che tanto lamentava chi adesso siede in poltrona stanno moltiplicandosi e hanno vestito degli abiti spaventosi. Sono sicura che se avesse vinto Cinzia Cocchi, Beatrice Faina o Stefania Osmari (questa la scelta, in ordine alfabetico per cognome, perché questi erano i candidati), non avremmo toccato il fondo. Loro, chi più chi meno, il libro dei sogni hanno sempre evitato di promuoverlo, a differenza di tanti opuscoli che promettevano la luna quando noi oggi guardiamo sempre lo stesso panorama. Descrivere ciò che non và, lo si fa ogni giorno e su questo i lettori, che ci apprezzino o meno, possono testimoniare che L’osservatore laziale non ha conosciuto ferragosto. Qualche cittadino di Nemi, si tratta comunque di amici, si è lamentato con me perché dice che utilizzo un linguaggio “per pochi”. Probabilmente quando parlo in maniera ermetica o ci giro intorno è soltanto perché a volte per essere troppo diretta torno a casa con una manciata di querele o minacce. Sarò diretta: Provo molto dispiacere nel vedere come si sia drasticamente abbassato il livello culturale del paese e come si tenti costantemente di prenderci in giro da parte di incantatori e parolieri spiccioli mentre persone in carne ed ossa lavorano dall’alba per proteggerci, per mettere le mani nel marcio, senza conoscere sabato o domenica. Ce ne sono diverse e parlo dei semplici cittadini come noi, infaticabili sentimentali che ci tengono all’ambiente, e alle forze dell’ordine, ai carabinieri di Nemi che in uno degli ultimi comunicati stampa di Giovanni Libanori che mi è capitato sotto mano, non sono stati neppure nominati. I sigilli sembra che li abbia messi l’amministrazione e non la Procura assieme alle forze dell’ordine. Evito di pubblicare la nota che sicuramente sarà già presente negli altri giornali online e quotidiani locali che d’obiettivo hanno, molto spesso, soltanto la macchina fotografica. Il resto sono solo parole. Le mie, sicuramente saranno servite a mettere l’aureola a posto a qualche paroliere ma ho sempre pensato che la sincerità a lungo andare ripaga. Sono una inguaribile sentimentale e sono solita non rinnegare mai quanto affermato in passato. Avrei voluto ricredermi rispetto alle mie convinzioni iniziali, invece il tempo le ha rafforzate. Navighiamo in brutte acque
 




NEMI DISAGI COTRAL, PUNTUALIZZAZIONI DI GIOVANNI LIBANORI

[DICHIARAZIONI SU FACEBOOK DI GIOVANNI LIBANORI AD APRILE 2012]

 

 Ai sensi dell'art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 riceviamo e pubblichiamo:

In relazione all'articolo dal titolo Nemi trasporto pubblico, Giovanni Libanori: "Io ho reso un buon servizio ai cittadini di Nemi", pubblicato sul quotidiano on-line L'Osservatore Laziale, in data 2/10/2012, Giovanni Libanori precisa quanto segue.
«Sulla prima fotografia a corredo dell'articolo, sotto al mio nome, si legge: "Aspirante Presidente del Consiglio Comunale di Nemi". Faccio presente che nessun giornalista, per quanto valido, a meno di aver parlato con me o di avere doti di lettura del pensiero, può avere alcuna cognizione circa le mie aspirazioni. Forte della conoscenza delle mie aspirazioni, comunico dunque ufficialmente che io non aspiro, nè ho mai aspirato, a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale di Nemi. Era piuttosto la maggioranza dell'amministrazione che avrebbe gradito che io ricoprissi tale ruolo. Vi chiedo, quindi, di rimuovere tale dicitura dalle foto finora pubblicate e di non riportarla su eventuali ulteriori foto che doveste pubblicare in futuro. Con l'occasione, mi è gradito dare ai Vostri lettori (anche se non sono di certo io il giornalista) una notizia, che se L'Osservatore Laziale fosse stato presente alla seduta del Consiglio Comunale tenutasi ieri, avrebbe potuto dare in prima persona evitando anche di fare una gaffes pubblicando l'articolo di cui trattasi: io non farò il Presidente del Consiglio Comunale di Nemi perché, proprio ieri, il Sindaco Alberto Bertucci ha comunicato che la maggioranza dell'amministrazione comunale non intende eleggere un Presidente del Consiglio Comunale. Tale decisione, maturata esclusivamente in un'ottica di spending review, permetterà di mettere a disposizione dei cittadini e delle loro esigenze, le risorse economiche che avrebbero dovuto essere destinate alla persona che avrebbe ricoperto la carica in questione. Per quanto riguarda, infine, ciò che nell'articolo si dice della Cotral SpA, in quanto consigliere di amministrazione della compagnia, sono a totale disposizione degli utenti e, per il tramite del Vostro giornale, voglio far sapere loro che prenderò personalmente in considerazione qualunque indicazione, lamentela o suggerimento che pervenga all'azienda sotto forma di comunicazioni firmate con nome e cognome da parte dei mittenti».

Nota della redazione
Egregio Consigliere Giovanni Libanori apprendiamo dal suo comunicato che lei non aspira e non ha mai aspirato a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio comunale di Nemi. Pertanto a far data da ora non inseriremo sulle sue foto la dicitura “aspirante presidente del Consiglio comunale di Nemi”. Peccato che all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale si è tentato di eleggerla presidente (NEMI, PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SIGNOR SINDACO ALBERTO BERTUCCI) ed in realtà è stato anche eletto, ma i numeri sbagliati e le percentuali da voi erroneamente calcolate l’hanno beffata. (NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!) Quindi, almeno una volta alla soglia delle votazioni il Consigliere Libanori ha vestito i panni di “aspirante Presidente del Consiglio Comunale”. Apprendiamo anche, sempre dal suo comunicato, che ieri 1 ottobre durante l’ultimo Consiglio comunale il Sindaco Alberto Bertucci ha comunicato che la maggioranza dell'amministrazione comunale non intende eleggere un Presidente del Consiglio Comunale. E che se fossimo stati presenti, noi de L’osservatore laziale, avremmo sicuramente evitato gaffe. Egregio "ex aspirante", riteniamo che se avesse davvero voluto strizzare l’occhio alla spending review, sarebbe stata sua facoltà farsi eleggere ugualmente, e con i numeri a posto, Presidente del Consiglio Comunale e di fatto rinunciare al suo gettone in nome del servizio altissimo che intende rendere alla comunità, alla luce della sua ventennale esperienza amministrativa e politica. Vede, la gaffe, l’ha fatta lei e il sindaco Bertucci, facendosi propaganda con slogan ai quali non sono seguiti fatti: noi come molti cittadini aspettavamo la ripresa del Consiglio comunale in  diretta su internet (come promesso con comunicati e anche con precisazione su FB), insomma in streaming o meglio, ricalcando le parole di un comunicato del Comune di Nemi, “tramite media audiovisivi dedicati”. In molti siamo rimasti delusi, perché di fatto è intervenuto un collega giornalista di altra testata online, che non ha ripreso l’intero consiglio comunale in diretta, ma ha fatto delle riprese che subiranno un montaggio e saranno anche, presumibilmente narrate.

Per quanto riguarda Cotral, ci permettiamo di sottolineare che lei si è messo già a disposizione in campagna elettorale e che ha usato, perpetrando un’altra gaffe, altri slogan quali “fatti non parole”. Perché i cittadini dovrebbero inviare segnalazioni con nome e cognome per pretendere che un servizio trentennale sia puntuale? E poi se il Consigliere (in questo caso Cotral) veramente volesse andare incontro ai cittadini avrebbe potuto agire subito, senza lettere, così come si presume abbia fatto in campagna elettorale. Ma l’ha fatto?!! 

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02/10/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)
26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA
22/05/2012 NEMI, PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SIGNOR SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)

[DICHIARAZIONI SU FACEBOOK DI GIOVANNI LIBANORI AD APRILE 2012]

M.M.: "Circa 1 (a volte anche 2 o 3) volte a settimana l'autobus che va a Velletri non passa lasciando i ragazzi in attesa alla fermata e costringendo i genitori ad accompagnarli e a trasportare in macchina i ragazzi"

 

Angelo Parca

 “Risolto il problema delle corse festive Cotral a Nemi. Ecco gli orari: Genzano-Nemi 8,10 11,10 14,40 19,40. Nemi-Genzano 8,20 11,20 14,40 19,40. Capolinea piazza Pietro de Sanctis (colombe) Fatti non parole……e sempre dalla parte dei cittadini……. Cara Leonessa come vedi il problema di Nemi lo conoscevo…… Salutiiiiiiii” Così scriveva Giovanni Libanori (consigliere di maggioranza al Comune di Nemi con la Giunta Bertucci e consigliere d’amministrazione del Cotral) sulla sua pagina Facebook durante la campagna elettorale nemese a sostegno dell’attuale sindaco Alberto Bertucci.  E ancora, rivolgendosi all’ex sindaco Cocchi: “Cara Cinzia nella tua risposta c'e un piccolo errore, hai scritto…..abbiamo reso un buon servizio ai cittadini di nemi……..no…..no…… Io ho reso un buon servizio ai cittadini di Nemi!!!!!!!!! Non vorrai mica prenderti meriti che non hai? Non sarai come al solito gelosa dei risultai che NOI otteniamo? Sono mesi che lavoravo a questa storia…….non e' stato semplice risolverla……..ma non voglio meriti credimi……. Ti ho solo dimostrato che se messo nelle condizioni di fare…….posso ottenere risposte per Nemi e per i Suoi Cittadini…….. Hai detto tante cose inesatte, hai cercato di sminuire la mia figura……. Ma come al solito io porto fatti concreti e non parole!!!!!! Dimenticavo…….la prossima volta rifletti prima di parlare…….altrimenti rischi di fare figuraccie……”

Sono passati cinque mesi da quando il consigliere Libanori pronunciava queste parole. La più ridondante è stata “risolto”, ma così non è stato e più che fatti ha prodotto finora parole. I disservizi si sono fatti sentire così come le lamentele dei cittadini costretti a barcamenarsi con i problemi che danno quotidianamente i trasporti. Dopo la lettera di un cittadino che si è lamentato del trasporto locale, arriva il racconto di un’altra residente delle Colombe che ci scrive.

Ecco la lettera di M.M. residente a Nemi – Valle delle Colombe
“Vivo nella zona alta di Nemi (Valle delle Colombe) collegata a Velletri e a Genzano con un autobus in orario scolastico. la mattina alle 7,12 (circa) un autobus proveniente da Genzano ferma a Nemi e prosegue per Velletri passando per Valle delle Colombe, stessa cosa al contrario, un autobus proveniente da Velletri ferma a Valle delle Colombe proseguendo per Genzano via Nemi. dopo non ci sono altri mezzi fino alle 14,45 (circa) che da velletri riportano i ragazzi a casa da scuola. normalmente e sottolineo la normalità della cosa circa 1 (a volte anche 2 o 3) volte a settimana l'autobus che va a Velletri non passa lasciando i ragazzi in attesa alla fermata e costringendo i genitori ad accompagnarli e a trasportare in macchina i ragazzi fino a Nemi se il pullman che va a Genzano è ancora lì, fino a Genzano se il pullman è già partito. il numero dei ragazzi che frequentano le superiori a Velletri è considerevolmente aumentato in questi anni, ora sono più di 10 che per il nostro piccolissimo centro è un vero record ma spesso sono costretti ad entrare in seconda ora o a non andare a scuola se non ci sono genitori (che, a volte capita, devono lavorare la mattina!!). Spesso anche l'autobus del ritorno, l'unico in assouto che parte da Velletri alle 14,20? 14,25? 14,30? dipende….. non passa, quindi o mamma e papà, se disponibili ripartono o i ragazza iniziano un viaggio senza fine andando a Genzano, trovano un passaggio (meno male che il paese è piccolo e ci conosciamo tutti!) per Nemi e poi a piedi fino a Valle delle Colombe e pranzo alle 15,30/15,45. non male per 4 o 5 ore di scuola!”

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31/07/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE COLABRODO: LA REGIONE, IL COMUNE E I CITTADINI PAGANO, SCHIAFFINI INCASSA E IL TRASPORTO DOV'E'?
23/07/2012 LAZIO COTRAL, L'ESPERIENZA DEI PENDOLARI INSEGNA?


 




NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI

Partecipazione Democratica: "Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc. E questa  sarebbe trasparenza?"

 

Redazione

"A giugno uscimmo pubblicamente con un manifesto e con una interrogazione urgente al sindaco Bertucci sugli sbanchi in atto a Pentima Pezzuta. – Questo l'inizio della nota ivniata alla nostra redazione dalla lista civica "Partecipazione Democratica" –  Fummo le prime  sentinelle del nostro territorio – prosegue la nota – a denunciare quella situazione. E proprio per questo, la nostra rappresentante in Consiglio Comunale – Stefania Osmari –  è stata oggetto di una colorita protesta in strada,  da parte del  proprietario di quel fondo. Da allora sono cresciuti  attenzione ed  interesse dei  cittadini che stanno dando prova di grande  sensibilità  e consapevolezza circa la necessità di tutelare il territorio.  Un  fronte che si sta  allargando: ne siamo lieti! Grazie anche alla disponibilità degli organi di stampa – ricordiamo che da giugno fino a dopo il sequestro dell'area, avvenuto l'11 settembre L'osservatore laziale è stato l'unico organo di stampa a puntare i riflettori su questa vicenda (NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?) –  che hanno voluto rilanciare quel nostro grido di allarme e di tante autorevoli voci che hanno manifestato la loro preoccupazione per quanto continuava ad accadere: “tempio di Diana”, “ville nel parco”, “sbanco valle del lago” ecc.  E’ di questi giorni la notizia del sequestro dell’area denominata “ pentima pezzuta” da parte di una squadra interforze (carabinieri-forestale-vigili urbani), segno che sono in corso accertamenti anche da parte dell’autorità giudiziaria. Bene!! Di quella interrogazione, nonostante i tempi previsti siano ormai  abbondantemente scaduti (30giorni), aspettiamo  ancora  una risposta.  E la vogliamo. L’aspettano i cittadini.  Diversamente il duo Libanori/Bertucci, dopo le  rassicurazioni  fatte all’unisono durante la prima seduta del consiglio comunale sulla loro volontà di una gestione  trasparente della cosa pubblica e dei rapporti con le opposizioni, entrerebbe di diritto  a far parte della categoria di amministratori tutte chiacchiere e distintivo. Per dir la verità di segnali premonitori già ce ne sarebbero. Per esempio  non è stata ancora  stata data risposta alla  nostra  richiesta di istituire la commissione urbanistica e quella edilizia. C’è questa volontà? La loro assenza sarebbe una mancanza grave per  qualsiasi Amministrazione. Ma per quella di una comunità come Nemi, dove la  bellezza e, dunque, la tutela del suo territorio dovrebbe essere la sua  missione prioritaria, la mancanza di un organismo di controllo, come i due sopra citati, sarebbe molto,  ma molto, inquietante. – La nota di Partecipazione Democratica viene infine conclusa – Infine una nostra considerazione. Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc.
E questa  sarebbe trasparenza?
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16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?
 


ALBERTO BERTUCCI GIOVANNI LIBANORI




NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo

"Caro Direttore,
abbiamo letto con grande interesse la nota dell’ex Consigliere Comunale Azzurra Marinelli, pubblicata ieri sul tuo giornale.
Non per sterile volontà di polemica ma per ristabilire la verità, soprattutto nei confronti di chi non è al corrente dei fatti, come la stessa Azzurra Marinelli, ricordiamo che i sottoscritti non sono diventati “ambientalisti” soltanto oggi. Lo sono stati da sempre e nel giusto ed equilibrato modo, come le scelte amministrative di quel tempo hanno dimostrato e dimostrano. Il Piano Regolatore Generale di Nemi, adottato nel 2001 ed approvato definitivamente dalla Regione Laizo nel 2005, è stato, ed è un piccolo e vero capolavoro di “interpretazione equilibrata” di un territorio di grande pregio come il nostro, qui a Nemi. Tanto è vero che fu considerato Progetto Modello insieme al Comune di Campagnano, e portato al forum della Pubblica Amministrazione della Regione Lazio all’Eur, e non dalla giunta Storace, ma da quella successiva di centrosinistra. Ma non basta, venne presentato anche alla Biennale di Venezia come esempio paradigmatico di come si possa, si debba, interpretare lo sviluppo compatibile nei piccoli Comuni quando il loro territorio è totalmente, e giustamente, vincolato per il pregio paesaggistico, naturalistico, storico ed archeologico. Ora lo sa anche Azzurra Marinelli che forse in questi recenti anni è stata un po’ distratta.
Certamente, e veniamo al punto, la Sig.ra Azzura Marinelli conosce bene l’ex ristorante “Al Rifugio”, però ci domandiamo, visto che afferma di conoscere eventuali abusi avvenuti a suo tempo in quei luoghi, perché solo oggi ne parla? Forse perché all’epoca era una stretta collaboratrice dei proprietari dell’albergo-ristorante o forse perché a quei tempi non era diventata ancora un’ambientalista? Ci permettiamo di dire che è lei che non finisce di stupire… Avrebbe avuto modo di farlo in campagna elettorale per esempio, portando avanti un discorso “coerente”,  come ha fatto con la tanto sbandierata questione campo del sportivo. Dimenticando però di raccontare l’intera vicenda. Quando risponderà a queste domande capiremo se è diventata veramente un’ambientalista, visto che appartiene ad uno schieramento politico che della tutela dell’ambiente ne fa un cavallo di battaglia, oppure se fa solo pura demagogia e sterile strumentalizzazione politica. Il consiglio che le possiamo dare, dato che la stagione politica a Nemi è radicalmente mutata, è quello di non essere troppo indulgente con l’attuale maggioranza. Per il bene di tutti i cittadini, stia invece ben attenta a vigilare nel come questa nuova amministrazione tenta di governare. Ora è questo il dovere di tutte le opposizioni, anche per chi non è riuscito a guadagnarsi un rappresentante in consiglio comunale.
Insieme Per Nemi"

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14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
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09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
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02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO

Chiara Rai
Dopo il recente sequestro a Nemi nella località Pentima Pizzuta dove si è verificato uno sbancamento di parte del costone che si affaccia sul lago di Nemi finisce nel mirino un'altro sito nella Valle del Lago. Lo avevamo già segnalato nel precedente articolo dello scorso 9 settembre (NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO). Alcuni cittadini continuano a inviare segnalazioni sulla ruspa che sarebbe ancora in azione, sempre nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani, nei pressi di via Cacciafumo, sopra il Museo delle Navi. La foto ha iniziato a circolare anche su Facebook e i commenti sono più o meno univoci: "Quando interverranno il sindaco, la polizia locale, i carabinieri, la forestale e il parco? Sono oltre sei giorni che lavorano indisturbati". ALBERTO BERTUCCI GIOVANNI LIBANORI

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14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
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02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?
 
GIOVANNI LIBANORI


ALBERTO BERTUCCI




NEMI CONSIGLIO COMUNALE, BIAGGI: "NON SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVI MA ANCHE 'IGNORANTIA' ED ARROGANZA"

Biaggi: "Se paragonassimo una seduta di Consiglio Comunale al Presepe, lo scenario sarebbe il seguente: Sacra Famiglia…. assente; presenti… bue, asinello, pecorelle e qualche pastore immortalato durante la siesta; Re Magi e stella cometa in viaggio con doni e agognati auspici. O forse sarebbe più giusto scomodare Collodi…. e allora viene in mente un carro in corsa verso il Paese dei Balocchi sovraccarico di illusi vincitori, ubriachi di nulla, ma, con Pinocchio e Lucignolo in cassetta, ipercinetici e spiritati nella loro effimera autoreferenzialità."

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo:

"Caro direttore,
ho un grande rammarico: per la prima volta da ben tredici anni a questa parte, mio malgrado, non sono stato presente al Consiglio Comunale di Nemi, quello ultimo del 10 settembre.


Mi sono stati però riportati:

1 L’affronto da te subito;

2 Lo sfrenato delirio di onnipotenza che ha affannato i possenti petti di "Castore – Bertucci" e di "Polluce – Libanori";

3 Il clima di sfacelo e di disagio che si percepisce durante le sedute di Consiglio Comunale.

Mai stato! Mai visto! Mai dovrebbe essere!

1 Nei tuoi confronti, caro direttore, è stata consumata una palese violenza privata perpetrata in un clima di abuso di autorità inaccettabile. Ma quando mai si è visto, o si può pensare di farlo, che un Sindaco in seduta ordini una verifica di polizia che ha il gusto amaro di una vera e propria perquisizione personale per dare sfogo….a che cosa poi? …a un sospetto? Ad una curiosità? Sappiano che in Consiglio Comunale non è vietato servirsi dell’IPhone che come è noto offre una pluralità di servizi ai quali nessun estraneo non può e non deve accedere, soprattutto per la tutela dei dati personali sensibili che nessuno può violare, ne il Sindaco, ne l’agente della Polizia Locale oltre che per buona educazione anche per la vigenza di legge.

2 Il Consiglio Comunale è il sacro luogo dove si lavora per la democrazia e non può e non deve essere sporcato dal pettegolezzo, dalla smania di rivalsa, dalla rabbia incontrollata, dalla trattazione sbracata di argomenti estranei all’ordine del giorno e dalle insinuazioni e soprattutto quando vengono dal primo cittadino o dal suo valoroso “braccio destro”. Sì…. proprio il cantore accorato delle gesta eroiche del Sindaco, quel fido e fedele depositario dei suoi segreti e dei suoi sogni più reconditi, quello stantio e stracco affabulatore dei renitenti che non si vogliono piegare al pensiero unico; il fustigatore dei reprobi….. l’impavido cavaliere di cavalli a vapore normodotato di autista.

3 Il clima è pessimo, se diciamo da “dilettanti allo sbaraglio”, faremmo un grave torto a quei volenterosi galantuomini che calcano il palcoscenico della “Corrida”. Se paragonassimo una seduta di Consiglio Comunale al Presepe, lo scenario sarebbe il seguente: Sacra Famiglia…. assente; presenti… bue, asinello, pecorelle e qualche pastore immortalato durante la siesta; Re Magi e stella cometa in viaggio con doni e agognati auspici. O forse sarebbe più giusto scomodare Collodi…. e allora viene in mente un carro in corsa verso il Paese dei Balocchi sovraccarico di illusi vincitori, ubriachi di nulla, ma, con Pinocchio e Lucignolo in cassetta, ipercinetici e spiritati nella loro effimera autoreferenzialità. …e il bene del paese tanto decantato…dove sta? Non ora, caro direttore,  e non qui, in questo territorio divenuto di conquista e per qualcuno, forse, di sognato malaffare. Non prevalebunt! Grazie della tua ospitalità per queste poche righe di ironia e di doverosa critica politica
Avvocato Alessandro Biaggi"
 




ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO LASCIA SULLA GRATICOLA GLI ELETTORI

[CONSIGLIO DI STATO – ORDINANZA COLLEGIALE DEL 31 LUGLIO 2012]

 

Chiara Rai

Rimarranno ancora nel limbo i residenti ariccini che dovranno aspettare il prossimo 14 dicembre per seguire l'iter del Consiglio di Stato che di fatto deve decidere se le elezioni di Ariccia del 2011 sono nulle oppure se Emilio Cianfanelli, eletto sindaco con 32 voti di scarto rispetto al suo avversario, potrà essere reintegrato nella sua funzione di primo cittadino. Ciò che e' certo è che il Commissario Prefettizio Enza Caporale rimarrà ancora al suo posto, almeno e presumibilmente per quest'anno. Caporale e' stata incaricata dal Prefetto di seguire l'ordinaria amministrazione di Ariccia a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le operazioni elettorali accogliendo il ricorso dell'ex candidato sindaco col Terzo polo Roberto Di Felice. E sorte vuole che per il Prefetto di Roma le incombenze non siano ancora terminate, in quanto il Consiglio di Stato ha appena emesso una ordinanza nella quale viene affidato al Prefetto o a un suo delegato il compito di "espletare gli incombenti istruttori". In pratica dovranno essere verificate le schede e altri atti inerenti le operazioni elettorali. I dettagli delle verifiche da effettuare sono suddivise in  punti specificati nell'ordinanza."Dall'ordinanza pubblicata – dichiara Roberto Di Felice – si evince che il collegio del Consiglio di Stato chiamato a decidere sulle sentenze del Tar con le quali furono annullate le operazioni elettorali ad Ariccia, abbia deciso, attraverso ordinanze, di disporre incombenti istruttori, affidandoli al Prefetto, relativamente ai motivi dichiarati assorbiti dalle pronunce di primo grado, il che, ad una prima lettura, sta a significare che, contrariamente a quanto diceva la parte politica avversa, questi motivi esistono e hanno una loro sostanziale consistenza. Il prefetto o un suo delegato dovrà concludere il compito affidatogli entro il 26 ottobre dell'anno in corso. Il collegio del Consiglio di Stato, infine, ha deciso di riprendere l'udienza di merito il prossimo 14 dicembre. Continuo a nutrire la massima fiducia nell'operato dei Magistrati, anche se sono stati fatti oggetto, addirittura attraverso interrogazioni parlamentari, di tentativi di suggestionare la loro attività decisionale, tentativi condotti da chi, in maniera ipocrita, sostiene l'indipendenza e l'autonomia della Magistratura solo quando essa e' fatta bersaglio di attacchi da parte di fazioni politiche avverse".

tabella PRECEDENTI:

17/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, LA RESPONSABILE DEL COMUNE INDAGATA PER SOPPRESSIONE DI DOCUMENTO
12/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, MALCOTTI: "AUGELLO PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE CONTRO IL TENTATIVO DEL CENTROSINISTRA DI SUGGESTIONARE IL CONSIGLIO DI STATO"
11/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, VENERDI' IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
10/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, DI FELICE: "LE INTERROGAZIONI DEL PD RIPRENDONO IN MODO PEDISSEQUO UNO SCRITTO DI CHIARO TENORE PARTIGIANO"
08/06/2012 ARICCIA, SPACCATURE NELLA COALIZIONE DI CIANFANELLI: DI FELICE, LIBANORI, STACCOLI E DI LAZZARO RISPONDO ALL'EX SINDACO
19/04/2012 ARICCIA ELEZIONI: IL COMMENTO DI DI FELICE A SEGUITO DELLE ORDINANZE COLLEGIALI DEL CONSIGLIO DI STATO
18/04/2012 ARICCIA, IL CONSIGLIO DI STATO RIDICE NO A CIANFANELLI
03/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO
22/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO A EMILIO CIANFANELLI
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, CIANFANELLI: "RICORREREMO IN CONSIGLIO DI STATO, LE IRREGOLARITA' RIGUARDANO LA MANCATA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE 15"
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, DI FELICE: "CIANFANELLI E' IN POLITICA PER DIFENDERE GLI INTERESSI, QUESTI SI' VERI, DEI PROPRI FIGLI"
11/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, IL SINDACO: IRREGOLARITA’ SOLO FORMALI”
10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI

 




LAZIO COTRAL, L'ESPERIENZA DEI PENDOLARI INSEGNA?

Alberto De Marchis

L’azienda di trasporto pubblico Cotral Spa, rendeva noto con comunicato stampa del 13 luglio che, in adesione allo sciopero indetto per venerdì  20 luglio 2012 dalle Segreterie Nazionali di categoria, le OO.S.S. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGLTRASPORTI E FAISA CISAL  i bus extraurbani avrebbero sospeso le corse dai capolinea dalle ore 08,30 alle ore 12,30, per riprendere il lavoro al termine dello sciopero con partenze dai depositi o rimesse di appartenenza. Nel comunicato si leggeva inoltre che: “Sono esclusi dallo sciopero gli addetti ai centralini telefonici, ai servizi di sicurezza, i guardiani, gli addetti alla portineria, i capi tecnici centrali, i capi di movimento centrali, gli ingegneri centrali. Sarà garantita la presenza dell’ausilio in “sala operativa”. La presente comunicazione viene effettuata ai sensi e per gli effetti della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge 83/2000.”


“Vi segnalo lo “schifo quotidiano” che è diventato il Cotral – scrive alla nostra redazione uno dei tanti pendolari arrivati ormai all’esasperazione da un servizio pubblico che verte nel caos più totale. Dal racconto sembrerebbe che quanto riportato nel comunicato Cotral non risponda affatto al vero. Il cittadino prosegue nel suo racconto entrando nei particolari della vicenda  –  Venerdi scorso – 20 luglio – (solito venerdi di sciopero dei mezzi pubblici), lo sciopero doveva finire alle 14, ma fino a pomeriggio inoltrato nel capolinea di Anagnina, non è partito un solo autobus. Mia moglie, che si sveglia tutte le mattine alle 5,30 per recarsi al lavoro, non sapendo come rientrare ha dovuto aspettare fino alle ore 20 che io finissi di lavorare per poter tornare a casa. Mi ha raccontato che gli autobus erano tutti parcheggiati in bella mostra e cercando di avere informazioni in merito, tra chi prendeva un caffè o chiacchierava nel gabbiotto del Cotral, gli veniva detto che nessuno poteva fare nulla in quanto non c'era il dirigente. – prosegue nell’allucinante racconto – Allora ho telefonato al deposito di Velletri, dove il servizio si era  regolarizzato, ma anche loro mi riferivano che al capolinea di Anagnina, al telefono, non rispondeva nessuno. – Nel comunicato Cotral si legge che gli addetti ai centralini telefonici restavano esclusi dallo sciopero –   Chiedo pubblicamente a mezzo del vostro quotidiano – dice il pendolare – capisco che stanno sull'orlo del baratro, ma i membri del CDA (visto che ho appreso tramite i vostri tabella che perpeciscono lauti stipendi per fare non so che cosa) sono al corrente di questa situazione? Ma quando fanno i convegni sul trasporto pubblico con esponenti politici della Regione Lazio, ma di che parlano se non vanno a testare di persona qual'è la situazione? Io e mia moglie risiediamo a Nemi dove nel Consiglio comunale c'è il Sig. Libanori – Consigliere di maggioranza – che è anche un esponente del CDA del Cotral, ho cercato di contattarlo via email per avere delle risposte sul servizio che a Nemi fa totalmente schifo, ma non ho ottenuto alcuna risposta. Mia moglie si è vista costretta a prendere la patente di guida perché finendo di lavorare alle 14 da Roma a Nemi gli ci volevano tre ore abbondanti per rincasare e il più delle volte doveva fare l'autostop al bivio di Nemi – Genzano, perché tra trasporto pubblico e privato non passava nessuno. Quando il Comune di Nemi era commissariato, andai a parlare personalmente con il commissario  per avere delle informazioni in merito, però mi sembrò molto meravigliato riguardo alle mie rimostranze, perchè nessuno si era mai recato a protestare per i disservizi. – Il cittadino conclude la sua lettera con un appello – Capisco tutte le difficoltà che in questo periodo il sistema paese sta vivendo, però credo che sarebbe onesto da chi rappresenta l'azienda Cotral informare gli utenti che il servizio potrebbe non essere garantito, anche perché molta gente come mia moglie prende l'autobus per recarsi al lavoro e ai datori di lavoro non interessa nulla che i mezzi non passano e neanche è pensabile, considerati i costi del carburante, recarsi tutti i giorni a Roma con il mezzo proprio. Vi ringrazio se riuscirete a saperne di più e a  tenerci informati su ciò che ci aspetta sul fronte trasporto pubblico per la prossima stagione. Grazie” Conclude.
Non mancheremo di tenere il nostro “binocolo” puntato sul trasporto pubblico e i suoi innumerevoli disservizi .

ARTICOLI PRECEDENTI:

16/07/2012 LAZIO, COMMISSIONE MOBILITÀ DEL CONSIGLIO REGIONALE: APPROVATA RISOLUZIONE SULL'EFFICIENTAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
18/06/2012 MARINO QUESTIONE COTRAL, ANCHE L'ASSESSORE PROVINCIALE ALLA MOBILITA' AMALIA COLACECI RISPONDE A MAURIZIO AVERSA
18/06/2012 MARINO QUESTIONE COTRAL: MAURIZIO AVERSA (PCI MARINO) SCRIVE A CHIARA RAI, AMALIA COLACECI E ADRIANO PALOZZI.
15/06/2012 LAZIO, COTRAL: L'INIZIO DELLA FINE? APERTE 4 INCHIESTE PENALI (PER ORA)
15/06/2012 LAZIO, COTRAL: INTERVISTA AD AMALIA COLACECI ASSESSORE PROVINCIALE ALLE POLITICHE DELLA MOBILITÀ E TRASPORTI
14/06/2012 LAZIO, COTRAL: UN SILENZIO ASSORDANTE
11/06/2012 RIETI, COTRAL: EMERGENZA COLLASSO
10/06/2012 LAZIO TRASPORTI, COTRAL: SCONGIURATA IPOTESI DI SCIOPERO (PER ORA)
29/05/2012 LAZIO, INCOMPATIBILITA' PRESIDENZA COTRAL PALOZZI: INTERVIENE IL PD
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA
24/05/2012 LAZIO, COTRAL: DA DOMANI 25 MAGGIO ARRIVA LA BATOSTA PER I PENDOLARI
23/05/2012 LAZIO, COTRAL: 26 MILIONI DI BUCO ATTENDONO (DA MESI) L'ANNUNCIATO RISANAMENTO
10/05/2012 COTRAL CRISI, DI STEFANO: "LA REGIONE DEVE AL COTRAL MILIONI DI EURO. SENZA QUESTI SOLDI PARLARE DI STRATEGIE E PIANI INDUSTRIALI È ACCADEMIA…”
04/05/2012 RIETI COTRAL, SETTIMANA INFERNALE PER I PENDOLARI
22/04/2012 FARA SABINA, CONTINUANO I DISAGI PER GLI UTENTI COTRAL
29/03/2012 LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
08/02/2012 COTRAL MARCATA STRETTA DA AUTHORITY E PROCURA
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO


 




ARICCIA ELEZIONI, VENERDI' IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO

Chiara Rai

Ad Ariccia non si fa altro che parlare dell’incognita sulle elezioni amministrative e sulle irregolarità rilevate dal Tar che sostanzialmente ha annullato annulato le operazioni elettorali ariccine dello scorso maggio 2011, nonché la proclamazioni degli eletti. Si tornerà al voto? Oppure rimarrà il sindaco di centrosinistra Emilio Cianfanelli che ha vinto poco più di un anno fa grazie a soli 32 voti di scarto rispetto all’ultimo voto con l’acerrimo avversario di centrodestra Roberto Di Felice? Venerdì 13 luglio, il Consiglio di Stato deciderà nel merito e di fatto nessuno brancolerà più nel buio di un'incognita che inizia ad arrovellare le menti, con le alte temperature di questi giorni. Ariccia che da mandati e mandati vede al comando il medico Cianfanelli, pare spaccata in due. La squadra dei “cianfanelliani” che ancora si regge in piedi grazie al collante dei vertici del Pd che gli fanno da scudo interno ed esterno e la squadra dei “difeliciani” che vorrebbero dare una svolta ad Ariccia e concretamente ci erano quasi riusciti se non fosse stato per quei 32 voti mancanti e, a loro dire, per tutte quelle irregolarità denunciate dal proprio leader e la sua squadra su un nutrito ricorso al Tar che ha trovato accoglimento. Intanto, torto collo o meno, a governare Ariccia, da marzo scorso, c’è il commissario prefettizio Enza Caporale che nel caso si dovesse tornare alle urne, traghetterà la macchina amministrativa fino alle amministrative 2013. 

10/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, DI FELICE: "LE INTERROGAZIONI DEL PD RIPRENDONO IN MODO PEDISSEQUO UNO SCRITTO DI CHIARO TENORE PARTIGIANO"
08/06/2012 ARICCIA, SPACCATURE NELLA COALIZIONE DI CIANFANELLI: DI FELICE, LIBANORI, STACCOLI E DI LAZZARO RISPONDO ALL'EX SINDACO
19/04/2012 ARICCIA ELEZIONI: IL COMMENTO DI DI FELICE A SEGUITO DELLE ORDINANZE COLLEGIALI DEL CONSIGLIO DI STATO
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03/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO
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16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, CIANFANELLI: "RICORREREMO IN CONSIGLIO DI STATO, LE IRREGOLARITA' RIGUARDANO LA MANCATA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE 15"
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, DI FELICE: "CIANFANELLI E' IN POLITICA PER DIFENDERE GLI INTERESSI, QUESTI SI' VERI, DEI PROPRI FIGLI"
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10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI