NEMI, VALLE PETRUCOLA ABBANDONATA AL DEGRADO E SENZA SICUREZZA

Qualche anno fa  l’attuale consigliere di maggioranza Gianni Ibba raccolse addirittura le firme per chiedere all’allora amministrazione di installare i dossi artificiali. Ma dopodiché su Valle Petrucola è sceso il silenzio e l’incuria.

 

C. R.

Valle Petrucola a Nemi può definirsi quartiere autogestito? In parte sì, e a confermarlo è più di un residente del popoloso quartiere, soprattutto quando si tratta di potare vegetazione non propria. “L’erba è alta e non viene tagliata dal Comune – osserva Giovanni Mattei, residente. –  La vegetazione è invasiva e i terreni comunali sono in abbandono”. Infatti, l’assurdo, è che diversi residenti tagliano l’erba di propria iniziativa, parliamo di potature e vegetazione selvaggia, per non avere uno spettacolo di degrado vicino casa, un ambiente che dovrebbe apparire quantomeno dignitoso se non accogliente. Giovanni, ricorda che uno degli obiettivi della nuova amministrazione Bertucci consisteva nella volontà di voler rilasciare ai privati una sorta di concessione gratuita dei terreni in cambio di una costante manutenzione e cura. Un po’ come è successo a Grottaferrata dove i privati hanno adottato aiuole e piccoli spazi verdi , compresa la rotatoria a Squarciarelli. Eppure i fili d’erba a Valle Petrucola crescono numerosi, tanto che nell’unico parco pubblico della zona intitolato allo scrittore danese Andersen, i genitori con carrozzina al seguito sprofondano nella vegetazione. E tra palizzate in legno buttate da una parte e lampioni mozzati, finisce anche il divertimento dei bambini perché se il parco non è in sicurezza le mamme non si sentono tranquille. Un altro residente, fa notare che in via di Valle Petrucola dimora da circa un anno una transenna che delimita una frana. Quella stessa strada che accoglie l’ennesimo pericolo è priva di segnaletica verticale, a parte lo sbiadito ricordo di uno “stop” impresso sull’asfalto non c’è nulla. E qui le macchine sfrecciano come stessero su una pista di formula uno. Anche la doppia curva a seguire è priva di dossi. Qualche anno fa  l’attuale consigliere di maggioranza Gianni Ibba raccolse addirittura le firme per chiedere all’allora amministrazione di installare i dossi artificiali. Ma dopodiché su Valle Petrucola è sceso il silenzio e l’incuria.




NEMI MENSA SCOLASTICA, UN GRUPPO DI GENITORI PREME SULL’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MENSA

Marinelli: “Chiediamo all’intero Consiglio Comunale di poter comporre una comissione mensa legittimata ad effettuare i controlli e abilitata, così come previsto dal regolamento, ad essere un organismo di controllo vero e proprio composto anche dagli insegnanti."

 

Angelo Parca

L’osservatore laziale ha iniziato a parlare della mensa scolastica il 9 febbraio scorso sotto il periodo del commissariamento di Nemi. Facciamo un breve riassunto della vicenda: i genitori si lamentarono in merito la qualità del cibo e la metodologia usata (dissero che preferivano il cosidetto “sporzionamento” in loco cosa che poi è avvenuta). Contestualmente i genitori chiesero l’istituzione della commissione mensa che è stata finora di difficile costituzione per la concreta difficoltà di reperire tutte le unità necessarie per la sua costituzione, in quanto la stessa deve essere composta da docenti, da rappresentati e genitori degli alunni, da un funzionario della Asl e da uno del Comune. Questi criteri sono il frutto dell’istituzione di un regolamento della mensa condiviso tra maggioranza e opposizione, nato sotto la giunta Cocchi. Il 12 febbraio l’ex consigliere di minoranza Azzurra Marinelli invitava a rispettare proprio quel regolamento condiviso esistente: “c’è un regolamento della mensa – disse Marinelli a febbraio scorso –  e soprattutto ci sono dei docenti ai quali affidiamo i nostri figli durante l’orario scolastico che per regolamento devono far parte della commissione mensa scolastica. Tanto premesso per dire che ci sono degli strumenti che ritengo dobbiamo e possiamo usare. Io stessa mi sono battuta e su questo ho trovato condivisione da parte dell’ex maggioranza, per stilare la bozza del regolamento, chiesi di poter sentire le mamme attraverso delle assemblee, se ne parlò insieme. Quindi ripeto c’è un regolamento da seguire per procedere nella legalità…”.

Passati quasi otto mesi da quell’appello, in realtà Azzurra Marinelli cittadina e madre, insieme ad altri genitori (Patrizia Corrieri e Giovanni Mattei) intende tornare sull’argomento, chiedendo sostanzialmente e con maggiore incisione, la stessa cosa: “Chiediamo all’intero Consiglio Comunale di poter comporre una comissione mensa legittimata ad effettuare i controlli e abilitata, così come previsto dal regolamento, ad essere un organismo di controllo vero e proprio composto anche dagli insegnanti. – dice Marinelli – Visto che in Consiglio sono presenti il sindaco Alberto Bertucci che ha la delega alla Scuola, il consigliere di opposizione Stefania Osmari che è un’insegnante e il consigliere di opposizione Cinzia Cocchi con la quale c’è stato in passato un percorso condiviso in materia di mensa scolastica, chiediamo di poter istituire una commissione con tutte le unità indicate”. In effetti Marinelli spiega che di recente è stata improntata una sorta di commissione mensa dove non vi sarebbero presenti i docenti. “In pratica non è un organismo legittimato al controllo”, conclude Marinelli. Intanto il genitore Giovanni Mattei, il quale confida in un intervento al riguardo da parte dell’amministrazione comunale, ricorda quanto l’argomento “scuola” fosse caro al candidato sindaco e oggi primo cittadino Alberto Bertucci, in campagna elettorale. Proprio per questo Giovanni Mattei auspica che la questione venga affrontata quanto prima. In effetti sul libro della Lista Civica “Uniti per Nemi” che ha sostenuto Alberto Bertucci, c’è un esplicito titolo “costruiamo risultati” e all’interno c’è un “obiettivo” o più esplicitamente “promessa” che riguarda proprio la mensa scolastica. Citiamo testualmente: “Riportare un servizio di mensa di scolastica a un livello di qualità e di gradimento maggiore (come lo avevamo lasciato noi), così da migliorare questo servizio rivolto ai bambini più piccoli”. Dei miglioramenti in tal senso, pare ci siano stati, ma quello che chiede questo gruppo di genitori è istituire una commissione mensa legittimata al corretto controllo del cibo fornito. 

tabella PRECEDENTI:

12/02/2012 NEMI SCUOLA, AZZURRA MARINELLI (SEL): “C’E’ UN REGOLAMENTO E VA’ RISPETTATO”
11/02/2012 NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. MARINELLI (SEL) COMMENTA SU FB DICHIARAZIONI COCCHI: "E' FACILE FARE DEMAGOGIA"
11/02/2012 NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. EX SINDACO COCCHI SU FB: "NON SI RISPARMIA SUL PASTO DEI BAMBINI, CI VUOLE PIU' CUORE"
09/02/2012 NEMI SCUOLA, BAMBINI DISGUSTATI DALLA MENSA.