Governo disattento e un popolo incapace di essere comunità: si salvi chi può

Un governo disattento che si lascia sfuggire un decreto cosi epocale. E un qualcuno che fa uscire quel decreto prima ancora che venga firmato, probabilmente preso dalla solita foga della corsa a chi fa prima a pubblicare.

Conseguenza? Un popolo del sud che abbandona il nord per tornarsene a casa, scordando nel panico totale il senso civico, l’amore per gli altri e per sé stessi.

E così diventiamo un popolo incapace di essere comunità. E ora cosa si fa? Servirebbe un governo con pieni poteri militari si, un governo per salvare il salvabile. Noi italiani dobbiamo forse, in questi casi, essere governati solo attraverso un autoritarismo forte? ‪E i noborders che dicono di fronte al rischio di morte? Forse si deve usare la frontiera, e tornare alla Nazione e allo Stato?

“La nostra Costituzione non prevede né l’uso dello stato d’assedio né quello di stato di eccezione, che consenta di sospenderla. Per cui per agire bisogna per forza di cose uscire dalla Costituzione, cioè di fatto stracciarla.” Così il professor Marco Gervasoni in un suo post su facebook.

Se non siamo capaci di autodisciplinarci in un caso simile non credo si possano avere altre vie. Bisogna rivalutare la virtù del nazionalismo perché, ripeto, siamo un popolo incapace di senso civico e autodisciplina.

I nostri ospedali sono al collasso, le rianimazioni sono al collasso e si paventa una scelta aberrante tra chi ha priorità di vita.




Governo Conte, Salvini e Di Maio vice premier: ecco tutti i ministri

Giuseppe Conte ha accettato l’incarico di presidente del Consiglio e ha presentato al capo dello Stato, Sergio Mattarella, la lista dei ministri.

Tra i principali dicasteri

Tria all’Economia. Per Savona gli Affari Europei. Moavero-Milanesi alla Farnesina. Per Fraccaro Rapporti con il Parlamento e, per la prima volta, Democrazia diretta. All’avvocato Giulia Bongiorno la Pubblica amministrazione. “Lavoreremo intensamente per realizzare gli obiettivi politici anticipati nel contratto, lavoreremo con determinazione per migliorare la qualità di vita di tutti gli italiani”. Così il Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, al Quirinale dopo aver letto la lista dei ministri del suo governo.

“C’è grande entusiasmo e determinazione. Lavoreremo per ridare fiducia all’Italia. Questo è un grande paese che ha bisogno di ritrovare fiducia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando con i cronisti mentre si recava a piedi dal Senato alla sua abitazione. – Conte ha deciso di recarsi dal Senato alla vicina pizzeria sotto casa a piedi e non in taxi, che gli uffici del Senato avevano chiamato per lui. Il presidente del Consiglio ha attraversato piazza Navona e ha imboccato via del Governo Vecchio, strada tipica della movida serale del centro. E qui è stato riconosciuto da diverse persone che gli anno fatto gli auguri.

Il premier Giuseppe Conte è andato a cena in una pizzeria vicino casa, accolto da saluti e incoraggiamenti della gente per strada

Un passante gli ha urlato ironicamente “Viva Cottarelli”. Festeggiamenti anche all’interno della pizzeria dove Conte si è fatto una foto con lo staff del locale. Poi ha ordinato un piatto di straccetti di manzo con la rucola. La svolta decisiva nelle consultazioni per cercare di formare un governo arriva alle 19 con una dichiarazione congiunta di Di Maio e Salvini che annunciava: “Ci sono le condizioni per un governo politico”. L’accordo prevedeva Conte premier. Carlo Cottarelli, intanto, saliva al Colle alle 19.30 per rimettere il mandato. La dichiarazione di Salvini e Di Maio era giunta dopo un vertice alla Camera dei Deputati cominciato intorno alle ore 15 e al quale si era poi aggregato lo stesso prof. Conte. “Ho sentito dire molte cose in queste ore ma ci tengo a precisare che Fdi non ha mai chiesto poltrone o di entrare nella squadra di governo. Per patriottismo abbiamo detto che davamo una mano perchè l’Italia è sotto attacco e non ci possiamo permettere di votare a luglio. Ma non abbiamo mai chiesto posti di governo”. Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fdi conversando con i giornalisti.

“Un’amministrazione euroscettica al potere in Italia, la terza economia d’Europa”. Così il Wall Street Journal commenta gli ultimi sviluppi politici

I leader dei due partiti della coalizione – sottolinea il quotidiano – oltre ad essere ministri saranno entrambi anche vicepremier: “Un ruolo che permetterà a Luigi Di Maio e Matteo Salvini di guidare il governo, verosimilmente oscurando il primo ministro Giuseppe Conte”. Quest’ultimo viene descritto come “un avvocato e un accademico poco conosciuto”, “emerso come candidato di compromesso dopo che i leader dei partiti della coalizione hanno rinunciato a rivendicare la premiership come parte del loro patto per formare un governo”. E a proposito di Giovanni Tria, scelto come ministro dell’Economia, il Wsj lo descrive come “un economista che ha criticato l’eurozona affermando che ha fallito l’obiettivo di raggiungere la convergenza tra le diverse economie che compongono l’euro area e di eliminare gli squilibri macroeconomici”.