GUERRINA PISCAGLIA: PADRE GRAZIANO E UNA TOGA TROPPO STRETTA?

di Angelo Barraco

Lunedì 9 febbraio c’è stato un avvenimento di estrema importanza che ha aggiunto un ulteriore tassello al complicatissimo puzzle che riguarda la scomparsa di Guerrina Piscaglia, sparita nel nulla da Ca’ Raffaello il primo maggio scorso senza lasciare traccia.

Una giovane nomade ha confessato di aver avuto rapporti sessuali con Padre Graziano.

La rom, di 22 anni, è stata ascoltata in incidente probatorio davanti a Padre Graziano per circa due ore. La giovane e il frate si sarebbero conosciuti in un campo rom e la giovane si sarebbe invaghita del frate. La donna non avrebbe confermato in incidente probatorio altri episodi di sesso con il parroco, mentre in sedi televisive la donna ha parlato apertamente di come si è intrattenuta con Padre Graziano. Padre Graziano dal suo canto continua a martirizzarsi, continua a sentirsi perseguitato da una giustizia ingrata che lo ha preso di mira ingiustamente, ma se vi sono stati elementi per indagarlo, è perché ha dato modo di far avvalorare questi elementi.

L’ambiguità del Padre e del suo rapporto con Guerrina, sms inviati dal cellulare di Guerrina a persone che la stessa Guerrina neppure conosceva, la logica dei fatti dove ci porta? Ci porta a pensare che il Prete sappia più di quanto voglia far credere e che forse, la toga, è un po’ stretta per i suoi gusti e le sue abitudini. Gli elementi contro Padre Graziano: Quando Guerrina è già scomparsa, dal cellulare di Guerrina partono due sms; uno rivolto ad un prete nigeriano che vive a Roma e un altro prete di Can Raffaello. Il numero del prete nigeriano che vive a Roma però lo poteva avere soltanto Padre Graziano. Quando a Padre Graziano gli viene chiesto come mai Guerrina aveva il numero del prete nigeriano e Padre Graziano è rimasto in silenzio. Padre Graziano successivamente parla con Padre Faustino, parlando di un’altra persona, un certo Sign Francesco. Qual è la verità? La trasmissione “Chi L’ha Visto?” intervista Padre Graziano che parla per la prima volta in tv e dice che non sa dov’è Guerrina, dicendo che se avesse saputo dettagli in merito alla scomparsa avrebbe denunciato. Padre Graziano rivolge un appello a Guerrina chiedendogli di tornare e dire che se non vuole stare con il marito lo dica.
Un elemento che ha punta la lente sul prete e sulla sua posizione è il racconto di Padre Faustino; Padre Graziano racconta a Padre Faustino di aver visto Guerrina insieme a “Zio Francesco” e Padre Faustino successivamente ne parla con gli inquirenti, ma perché Padre Graziano non ne parla con gli inquirenti?
Padre Graziano avrebbe visto “Zio Francesco” insieme a Guerrina anche pochi giorni dopo la scomparsa di Guerrina. Guerrina sarebbe scesa dalla macchina di “Zio Francesco”, sarebbe andata da Padre Graziano e avrebbe chiesto  quest’ultimo di prendere Lorenzo ma Padre Graziano si è opposto per via della presenza di Mirko.
A Padre Graziano viene rivolta la domanda su “Zio Francesco” e viene chiesto chi è “Zio Francesco”, e lui, durante l’intervista, dice di non voler rispondere in merito a “Zio Francesco” fino a quando la procura non gli crede. Attualmente la figura di “Zio Francesco” non ha trovato riscontri oggettivi poiché nessuno si è fatto avanti e ha fornito ulteriori dettagli in merito.

Per gli inquirenti Padre Graziano è coinvolto nella scomparsa di Guerrina. Il telefono di Guerrina si accende più volte dopo la scomparsa, e quando si accende aggancia sempre la stessa cella di Padre Graziano. Nel corso della perquisizione i cani molecolari hanno trovato tracce di liquido seminale sul divano presente nella stanza di Padre Graziano e hanno sequestrano anche due computer.
Durante l’intervista viene posta la domanda sui rapporti intimi del padre con Guerrina, e il padre si astiene nel rispondere, dice di non essere né vicino né lontano da questa vicenda e di non essere titolare di questa scomparsa. Mirko è indagato invece per falsa testimonianza.