NEMI, PROFUMI E SAPORI DI ALTRI TEMPI: L'ANTICO FORNO FORTUNA

Redazione

Nemi (RM) – Profumi e sapori che ti portano indietro nel tempo. L’odore di pane riempie i vicoli e il centro storico del meraviglioso paese di Nemi.

Un piccolo gioiellino che ha un patrimonio storico naturalistico inestimabile. Il forno Fortuna ha una memoria lunga settant’anni. Figli e nipoti diventati genitori e poi nonni. Un pezzo di pane caldo, ciambelle al vino intinte in un bel bicchiere di rosso. Crostate, dolci antichi che non si trovano più se non in pochissime parti d'Italia.  La domenica, una festa. L’osservatore laziale ha deciso di fare un servizio a questo forno perché oggi, botteghe artigianali del genere è difficile trovarne.

Il pane del forno Fortuna che si trova nelle immediate adiacenze dell’imponente Castello Ruspoli è cotto ancora rigorosamente a legna ed è davvero speciale e particolare: nulla da invidiare a quello di Genzano e di Lariano, davvero una chicca.

Fausto, Alessandro, Massimo e Gloria si alzano presto al mattino. Si alzano alle tre quando ancora dormono tutti. Infornano e poi alle 7 la prima sfornata di profumi. E’ davvero eccezionale. Provare per credere.




NEMI: L'ANTICO FORNO CAVATERRA

Redazione

Nemi (RM) – Eccoci arrivati alla seconda puntata di “GustoBanda” la nuova rubrica de L’osservatore laziale che intende riscoprire insieme ai propri lettori i piaceri della cucina tradizionale, gli antichi sapori, i prodotti artigianali ma anche il mondo moderno e al passo con i tempi dei nuovi chef, le frivolezze e stranezze, creazioni di ingegni all’opera oltre, naturalmente, alle sagre e feste di piazza.

Al civico 8 della storica piazza Umberto I a Nemi c’è un altro forno antichissimo, quello dei Fratelli Cavaterra. Un tuffo nei piaceri e la riscoperta di prodotti realizzati artigianalmente senza conservanti e con ingredienti semplici. Uova, latte, farina, zucchero, vino e anice sapientemente dosati, utilizzati, impastati da mani esperte.  Massimo Cavaterra che ha fatto gli onori di casa e che ha imparato il mestiere da suo padre ci ha fatto vedere anche gli innumerevoli dolciumi che sforna l’affascinante fornace, rigorosamente a legna, che arde dal mattino fino a sera, lasciando i passanti inebriati dal profumo della legna e dei prodotti quali il pane e i dolci che sono in continua lavorazione.




NEMI: L'ANTICO FORNO CAVATERRA

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Nemi (RM) – Eccoci arrivati alla seconda puntata di “GustoBanda” la nuova rubrica de L’osservatore laziale che intende riscoprire insieme ai propri lettori i piaceri della cucina tradizionale, gli antichi sapori, i prodotti artigianali ma anche il mondo moderno e al passo con i tempi dei nuovi chef, le frivolezze e stranezze, creazioni di ingegni all’opera oltre, naturalmente, alle sagre e feste di piazza.

Al civico 8 della storica piazza Umberto I a Nemi c’è un altro forno antichissimo, quello dei Fratelli Cavaterra. Un tuffo nei piaceri e la riscoperta di prodotti realizzati artigianalmente senza conservanti e con ingredienti semplici. Uova, latte, farina, zucchero, vino e anice sapientemente dosati, utilizzati, impastati da mani esperte.  Massimo Cavaterra che ha fatto gli onori di casa e che ha imparato il mestiere da suo padre ci ha fatto vedere anche gli innumerevoli dolciumi che sforna l’affascinante fornace, rigorosamente a legna, che arde dal mattino fino a sera, lasciando i passanti inebriati dal profumo della legna e dei prodotti quali il pane e i dolci che sono in continua lavorazione.