Gli ultimi device hi-tech per la macchina

Un’automobile per scoprire l’Italia e il mondo, ma anche per risolvere i piccoli problemi di mobilità quotidiani. Non scopriamo certo noi tutta l’utilità di questo mezzo di locomozione: un mezzo che, al di là dei suoi vantaggi, soprattutto in Italia rappresenta una passione unica al mondo. Ma l’auto, come tutto il mondo, non resta impassibile alla tecnologia e anzi si evolve di continuo: d’altronde questa è l’epoca dell’hi-tech, dunque sarebbe davvero strano il contrario. Questo, in sintesi, significa che oggi l’esperienza di guida può essere arricchita con tantissimi accessori avanzati: alle volte piccoli, ma comunque in grado di migliorare non poco le funzionalità dell’automobile. Aggiungere questi device, poi, è semplicissimo e non richiede chissà quale spesa o fatica. Ricordatevi che si tratta di accessori: quindi di dispositivi pensati per massimizzare l’esperienza di guida, senza incidere né sugli spazi, né sul portafoglio.

 

Il Bluetooth vivavoce per l’automobile

Quali sono questi device così performanti per la vostra auto? Fra i tanti a vostra disposizione, meglio partire dal vivavoce Bluetooth per l’automobile. Si tratta di un dispositivo generalmente già incluso nelle auto di nuova generazione: ma se manca, è facilissimo da aggiungere. Quali sono le sue funzioni più interessanti? Il vivavoce Bluetooth consente all’automobilista di interagire con lo smartphone senza usare le mani, ma solo la voce: questo è fondamentale, perché evita distrazioni e ovviamente multe carissime. Con questo dispositivo, ad esempio, si può chiacchierare al telefono senza pensieri. Oppure ascoltare la vostra musica preferita, collegandolo ad un device compatibile. Ma si può anche sfruttare il microfono del vivavoce per impartire comandi agli smartphone dotati di assistenti vocali: come ad esempio Siri.

 

Il navigatore satellitare per auto

Sul secondo gradino – ma non per importanza – troviamo il navigatore satellitare per l’automobile. Un dispositivo utilissimo per poter viaggiare in sicurezza, e per avere una affidabile guida al fianco dell’automobilista. Il navigatore satellitare, fra le tante opzioni che mette al vostro servizio, vi consente ad esempio di valutare automaticamente il traffico. Questo è utile perché vi eviterà di imbottigliarvi e di perdere ore preziose. Poi, alcuni modelli di navigatore GPS, come quelli di Coyote, sono anche dotati di rilevatore legale di autovelox: una funzione indispensabile, per controllare la velocità e per evitare sanzioni. Infine, alcuni funzionano anche senza connessione Internet: altra opzione davvero importante.

 

Quali sono gli altri gadget hi-tech per l’auto?

Non solo Bluetooth vivavoce, e non solo navigatori GPS. L’automobile del nuovo millennio, infatti, ha l’opportunità di ospitare tanti altri device hi-tech utilissimi se non addirittura fondamentali. In primis, non potremmo che cominciare dal carica-batterie per auto: da collegare all’accendi-sigari, per non rinunciare mai alla carica completa di dispositivi indispensabili come gli smartphone. Anche il supporto per tablet, da collocare sulla “faccia” dei sedili posteriori, è davvero utile: perché consente a chi sta dietro di svagarsi, magari guardandosi un film. Quindi è ideale per tenere tranquilli i bambini, ad esempio. Altri gadget tecnologici per le automobili? Un must irrinunciabile è il supporto fisico per i telefonini, che può essere magnetico o a ventosa: ideale per bloccare lo smartphone in sicurezza.

 




Salute e hi-tech: l'uso eccessivo del cellulare provoca il tumore

 

"Per la prima volta al mondo una sentenza di primo grado ha riconosciuto un nesso causale tra l'uso prolungato del cellulare e il tumore al cervello". Così gli avvocati torinesi Renato Ambrosio e Stefano Bertone hanno illustrato la sentenza emessa lo scorso 30 marzo dal giudice tribunale di Ivrea Luca Fadda. Protagonista della vicenda un dipendente 57enne di una grande azienda a italiana che per 15 anni ha utilizzato per lavoro il telefonino senza precauzioni per più di tre ore al giorno al quale è stato diagnosticato nel 2010 un tumore benigno ma invalidante. Il Tribunale ha condannato l'Inail a corrispondere al lavoratore una rendita vitalizia da malattia professionale.
 
Le motivazioni della sentenza di primo grado saranno rese note nei prossimi 50 giorni. "E' una sentenza straordinariamente importante – commenta l'avvocato Bertone – perché il fatto che si riconosca la causa oncogena insita nei campi elettromagnetici generati dai cellulari è il segno del continuo avanzamento delle conoscenze scientifiche. Il telefono cellulare è un dispositivo tecnologico che emette onde elettromagnetiche ad altissima frequenza e ogni giorno più di 40 milioni di italiani lo utilizzano. Per questo è importante che tutti siano al corrente dei rischi che corrono loro stessi e coloro che hanno intorno. E', dunque, importante riflettere sul problema e adottare le giuste contromisure".
 
La dipendenza dallo smartphone, la cosiddetta 'Sindrome da Hand-Phone' capace di ipnotizzare le persone davanti ad uno schermo, riguarda circa 7 italiani su 10. E' quanto è emerso da uno studio realizzato lo scorso settembre che ha coinvolto 4.500 persone tra i 18 e i 65 anni attraverso un monitoraggio online (Web Opinion Analysis) sui principali social network, blog e community interattive. Secondo la ricerca il 72% degli italiani ha lo smartphone sempre in mano e lo utilizza soprattutto sui mezzi pubblici (78%), nel luogo di lavoro (69%) e persino in vacanza (41%). Due italiani su 10 (19%) lo adoperano per circa 6 ore al giorno, percentuale che sale al 42% tra più giovani, mentre il 21% si attesta sulle 4 ore.
 
Il 41% si limita a 2 ore, mentre il 19% riesce a fare a meno del cellulare e lo utilizza meno di un’ora al giorno. I 'mobile-dipendenti' sono più donne (58%) che uomini (43%), hanno principalmente 18-24 d'età (67%), 35-54 (56%) e 13-17 (31%). Per avere di nuovo le mani libere, secondo 9 esperti su 10 (87%) il primo passo da fare è imparare a spegnere lo smartphone ed essere in grado di capire quando è il caso di 'staccare'. Si può approfittare del tempo libero per fare diverse attività come leggere un libro (75%), fare una passeggiata in bici o sport in genere (63%) coltivare la passione per il pollice verde (61%), concedere un massaggio al proprio partner (57%), sperimentare in cucina (53%) gustare un gelato in compagnia (52%).