ATTACCO TERRORISTICO DI AL QUAIDA IN UN HOTEL DI BURKINA FASO FREQUENTATO DA OCCIDENTALI

Redazione

Burkina Faso – Il governo del Burkina Faso ha annunciato la fine del blitz delle forze speciali per liberare l'albergo attaccato ieri sera. Secondo il primo bilancio, 126 ostaggi sono stati liberati e tre jihadisti sono morti. Il ministro della sicurezza e dell'interno Simon Compaore ha aggiunto che le forze dell'ordine hanno ripreso il controllo dell'Hotel Splendid e del Cappucino Cafè. Il ministro ha detto che si sta ancora stilando un bilancio delle vittime ed ha parlato di 33 feriti. In precedenza lo stesso ministro aveva riferito di 10 morti nel Cappuccino Cafè. Nella zona sono in corso controlli negli hotel vicini per assicurarsi che non ci siano altri jihadisti nascosti.

Un attacco terroristico di un commando di tre-quattro uomini armati, con il volto coperto, preceduto da alcune esplosioni – almeno due autobomba secondo la Bbc – ha preso di mira ieri sera l'hotel Splendid, nel centro della capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, frequentato soprattutto da stranieri, uomini d'affari e personale dell'Onu, e un vicino caffè di stile occidentale. I cadaveri di dieci persone sono stati rinvenuti all'interno del Cappuccino Cafè, il bar di Ouagadoudou. A rivelarlo è il ministro dell'Interno, Simon Compaore, mentre secondo il responsabile di un ospedale cittadino il numero delle vittime è di "almeno 20 morti". 

"E' un atto terroristico", ha prontamente annunciato l'ambasciata francese a Ouagadougou. E subito il Site, il sito Usa che monitora i jihadisti sul web, ha annunciato la rivendicazione dell'azione da parte di Al Qaida per il Maghreb islamico (Aqmi).

Il presidente francese François Hollande ha condannato "l'abominevole e vile attacco che colpisce Ouagadougou", aggiungendo che "le forze francesi sostengono quelle del Burkina" sul posto. 

 

 

La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento di italiani. A quanto si è appreso, poco dopo l'inizio dell'assalto sul posto è arrivato un veicolo presumibilmente delle forze di sicurezza, che hanno ingaggiato con gli assalitori uno scambio di colpi.

L'attacco in Burkina Fasao ha tutte le caratteristiche di altri assalti a strutture simili rivendicati dall'Isis o da altre formazioni jihadiste, come quello recente a un hotel frequentato da stranieri a Bamako, capitale del vicino Mali e probabilmente è solo uno dei tasselli dell'offensiva "esterna" dell'Isis, inaugurata a novembre con i sanguinosi attacchi di Parigi.

Con il Mali, il Burkina Faso condivide la partecipazione al cosiddetto gruppo G5 per il Sahel insieme a Mauritania, Ciad e Niger: una alleanza regionale contro le formazioni jihadiste, che non hanno confini. Ouagadougou, inoltre, insieme agli altri 4 membri prende parte all'operazione Barkhane, promossa dalla Francia ed erede dell'operazione antiterrorismo francese Serval, nel Mali, alla quale prendono parte dal 2014 circa 3.000 militari francesi ma che, a differenza della precedente, si estende anche ai Paesi vicini, Burkina Faso compreso.