CASO ILARIA BOEMI: ARRESTATE TRE RAGAZZE COINVOLTE NELL'OMICIDIO

Redazione
 
Messina – Arrestate tre ragazze per la strana morte di Ilaria Boemi, giovane sedicenne morta il 10 agosto sul lungomare di “Ringo”. La Polizia ha ricostruito le ultime ore della giovane e secondo tale ricostruzione sarebbero state le ragazze, di cui una minorenne, a procurare la droga che ha cagionato la morte alla giovane. Droga sintetica riconducibile all’MDMA e che ha provocato ad Ilaria Boemi un arresto cardio-circolatorio e i soccorsi non sono stati sufficienti per strapparla alla morte.  La terza ragazza invece è coinvolta in vicende di spaccio con la vittima. Ad arrestare le ragazze è stata la Squadra Mobile di Messina che, in seguito ad indagini serrate, ha delineato coloro che hanno passato le ultime ore con Ilaria. 



MORTA SULLA SPIAGGIA A MESSINA, PM: "ACCERTATA CESSIONE DI DROGA"

di Angelo Barraco

Messina – Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando sul finire degli anni 90 scoppiava in Italia il boom dell’ecstasy e molti giovani che andavano in discoteca ne facevano largo uso, trascorrevano le serate in totale devastazione fisico-psicologico e spesso morivano. Apparentemente sembrava essersi placata questa minaccia di morte fatta in pillole, ma solo apparentemente, fino a che non è morto un giovanissimo al noto locale Cocoricò in seguito all’ingerimento di ecstasy. Adesso l’ombra delle pasticche aleggia anche su un’altra morte strana avvenuta a Messina, quella della 16enne Ilaria Boemi. La pista della droga è privilegiata dalla procura di Messina che sta coordinando le indagini. Si attende intanto il risultato autoptico che chiarirà in via definitiva le cause della morte della giovane anche se dai primi risultati autoptici emerge che nel sangue della giovane c’erano tracce di alcol e metanfetamina. Intanto il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita spiega: “Se dovessimo trovare conferma a questa ipotesi avvieremo controlli anche con le altre procure che trattano casi analoghi per verificare se in Italia sta girando dell'ecstasy letale”. Intanto questa notte la squadra mobile ha eseguito svariati interrogatori. La polizia ha accertato che c’è stata la cessione di droga, inoltre ha identificato i due giovani che erano con Ilaria nel momento in cui ha perso i sensi e poi è deceduta. Sono un maschio (maggiorenne) e una femmina (minorenne). Sono stati sentiti come persone informate dei fatti. Secondo quanto emerge i due giovani erano amici di Ilaria ma non avrebbero venduto l’ecstasy alla giovane e sarebbero fuggiti nel momento in cui sarebbero sopraggiunte persone per paura di essere coinvolti. 

I funerali – Oggi vengono celebrati i funerali di Ilaria a Messina. Al funerale tanti amici, compagni di classe, parenti e i familiari in lacrime nel ricordo della giovane la difendono dagli attacchi: “'Non era quella che è stata descritta e che appare su Facebook, era una ragazza splendida, buona, educata”, il fratello inoltre aggiunge: “Era una bambina, aveva solo 16 anni e tanta voglia di vivere. Non faceva uso di stupefacenti. Se le analisi diranno il contrario vuol dire che qualcuno le ha messo qualcosa in un cocktail”.