Inchiesta Consip: prosegue l'interrogatorio in procura per Renzi senior

 

 

Redazione

 

In corso l'interrogatorio dei pm della Procura capitolina a Tiziano Renzi indagato per traffico di influenze nell'ambito dell'inchiesta Consip. Secondo i pm avrebbe aiutato l'imprenditore Alfredo Romeo a rafforzare i suoi contatti nella centrale acquisti della Pubblica amministrazione in cambio della promessa di soldi.

 

Sentito anche l'imprenditore Carlo Russo, che però non ha risposto ai magistrati. Russo interrogato per oltre 4 ore: nessuna risposta – I pm Mario Palazzi John Woodcock hanno sentito per oltre quattro ore Carlo Russo, che si è avvalso della facoltà di non rispondere su indicazione dei suoi difensori, gli avvocati Gabriele e Marco Zanobini. "Intendiamo far rispondere il nostro assistito – hanno spiegato i difensori – quando saremo su un piano di parità, ossia quando avremo piena conoscenza degli atti. Ora abbiamo solo un decreto di perquisizione".

L'interrogatorio di Russo si è svolto nella caserma dei carabinieri di Ognissanti a Firenze. L'imprenditore è accusato dall'amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, di aver esercitato pressioni, per conto di Tiziano Renzi e Denis Verdini, in merito ad un appalto da 2,7 miliardi di euro.

 

Gentiloni: Tenere il Governo al riparo da turbolenze – Tenere il governo al riparo dalle turbolenze, di ogni tipo, scatenate dall'attualità politica. Questo quanto va ripetendo il premier Paolo Gentiloni ai suoi ministri. Nella giornata di oggi, secondo quanto riferito da diverse fonti, se n'è parlato in occasione del Consiglio dei Ministri anche a margine della riunione.


Il pensiero è subito andato al caso Consip e in questo caso le idee del premier sarebbe chiare: il ministro Luca Lotti merita solidarietà per la vicenda e le polemiche che si sono scatenate. In questo senso, il governo potrebbe anche decidere di tenere il punto in maniera ferma nei prossimi giorni: la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, infatti, ha riportato al premier Gentiloni la richiesta arrivata da alcuni gruppi perchè il governo riferisca in Aula proprio sul caso Consip.