DOPO L’INCHIESTA DE L’OSSERVATORE LAZIALE LA VELA DELLA VERGOGNA APPRODA IN COMUNE

di Maurizio Costa

Roma – Dopo la prima parte della nostra inchiesta [ ARTICOLO DEL 25 OTTOBRE 2013 CLICCARE PER LEGGERE ]  sullo spreco di denaro pubblico per costruire la Vela Calatrava e l’annessa cittadina dello sport di Tor Vergata, sembrano essersi smosse le acque intorno al problema.

La cosiddetta Vela, edificata in vista dei Mondiali di nuoto del 2009, è costata ben 200 milioni di euro, e ne servirebbero altri 600 per completare l’opera.

L’assessore allo Sport di Roma, Luca Pancalli, ha voluto chiarire l’operato della Giunta riguardo a questo problema: “Abbiamo finalmente riaperto il tavolo per approfondire la situazione della Vela di Tor Vergata. Insieme al nuovo Rettore dell’Università, Giuseppe Novelli, e agli assessori ai lavori pubblici e alla trasformazione urbana, Paolo Masini e Giovanni Caudo, abbiamo cominciato un percorso per poter dare un senso a quest’opera incompiuta.” Pancalli ha poi continuato: “Il nostro obiettivo è quello di valutare se sia possibile ripensare il progetto all’interno di un quadro economico più accessibile; infatti servirebbero oltre 600 milioni di euro per completare l’opera, e, sebbene ci siano interessamenti di aziende private, il Comune dovrebbe contribuire per 180 milioni di euro, perché le opere di urbanizzazione primaria sono di competenza del Comune stesso.”

All’orizzonte si profila un ridimensionamento del progetto originario. “Insieme agli assessori Caudo e Masini abbiamo pensato di poter attuare un ridimensionamento del progetto. Sappiamo benissimo che la cittadina dello sport è nata in vista dei Mondiali di nuoto del 2009, ma in questo momento dobbiamo pensare a come usare un’opera immensa come questa.

L’errore più grande che spesso si fa è quello di creare infrastrutture faraoniche che, dopo l’evento, non sono più di utilità pubblica.” L’assessore allo Sport non è molto ottimista: “Un’eventuale candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 potrebbe essere un trampolino di lancio per rivalorizzare l’area, ma dobbiamo andarci cauti, senza darci false speranze. Io non credo che i tempi saranno brevi, ma ci siamo messi di buona volontà per riparare a questa situazione.”

Intanto il 3 dicembre gli assessori Pancalli, Caudo e Masini andranno a svolgere un sopralluogo dell’area della Vela per poter capire meglio la situazione attuale del gigante d’acciaio. I tempi non saranno brevi, ma almeno si provi a ridare un senso a questo enorme spreco di denaro pubblico.

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