FROSINONE: NON ESISTE INCOMPATIBILITA' DI INCARICO PER IL COMMISSARIO DELLA PROVINCIA GIUSEPPE PATRIZI

Patrizi: "Il Tribunale di Frosinone, in data 7 febbraio 2014, ha rigettato il ricorso con il quale si voleva fare valere un’assurda incompatibilità del mio incarico di Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone e di Vice Presidente del’ASI di Frosinone".

Redazione

Frosinone – "Si tratta di una vicenda che, pur vedendomi vincitore su tutta la linea, mi ha cagionato grande amarezza ed ha segnato per oltre un mese la mia serenità. – Commenta in una nota il Commissario straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi – Che non esistesse incompatibilità – prosegue Patrizi –  tra gli incarichi era una certezza assoluta – giuridica e morale – avendo approfondito la faccenda prima dell’accettazione del nuovo incarico, ma ognuno di noi, specie nelle more di una rappresentanza che induce a grandi responsabilità, non può che rammaricarsi quando la legittimità del suo operato viene messa in discussione con atti formali per ragioni del tutto infondate, ma pervicacemente perseguite. Infatti, proprio chi tiene molto alla correttezza dell’operato teme maggiormente la possibilità di cadere in errore.

La vicenda in questione, inoltre, è gravata anche da un’altra circostanza: il sig. Bortone che ha presentato il ricorso per ottenere la decadenza dal mio incarico, è attualmente il presidente della Riserva di Fregellae. Prima di tale incarico, cioè della ricostituzione degli organismi ordinari della Riserva, il medesimo Bortone ne era il Commissario.

Ebbene, avendo ottenuto l’incarico di Commissario per la durata di due mesi,  egli aveva conservato l’incarico per anni ed era mio dovere, una volta al corrente delle circostanze, agire affinché la gestione della Riserva tornasse allo stato ordinario, cosa che in seguito alla mia azione è, come evidente, accaduta.
Consegno, dunque, al giudizio di chi legge considerare la natura di questa vicenda.

Sottolineo che mai avrei consegnato alla stampa la presente informativa se non per rendere nota la conclusione di una storia che lo stesso sig. Bortone (o chi per lui) aveva reso nota mediante gli organi d’informazione. – Il Commissario straordinario conclude – Intendo ringraziare il prof. avv. Andrea Gemma per aver raggiunto ancora una volta un risultato di rilievo e per aver rappresentato le ragioni della correttezza con competenza e determinazione”.