MANGO E' MORTO: STRONCATO DA INFARTO SUL PALCO

Redazione

 Matera – Stroncato da un infarto sul palco mentre stava cantando uno dei brani che lo ha reso famoso, 'Oro', e' morto il cantante Mango. Il malore lo ha colpito alla fine di un concerto a Policoro, in provincia di Matera. Aveva sessant'anni.
  Mango si e' accasciato sul palco del Palaercole di Policoro ed e' stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove pero' e' arrivato gia' morto. La notizia della sua scomparsa e' subito rimbalzata sui socialnetwrk. Sgomenti i fan su twitter e facebook, dove la pagina ufficiale riporta la notizia con un secco e scioccato "Pino e' morto". In molti ricordano il cantautore con pensieri e brevi brani tratti dai suoi successi. "La nostra rondine e' volata via…un poeta della musica", e' l'ultimo saluto di una fan.
  Giuseppe Mango, per gli amici 'Pino', nasce il 6 novembre del 1954 a Lagonegro, in provincia di Potenza. Nel 1975 va a Roma e incide per la RCA Italiana l'album 'La mia ragazza e' un gran caldo', che sara' pubblicato nel 1976. Due brani attirano l'attenzione di Patty Pravo che decide di inserirli nel suo album 'Tanto'. Anche Mia Martini e' attratta dalle melodie di Mango e inserira' una canzone di mango nel suo album 'Che vuoi che sia… se t'ho aspettato tanto'. Il successo arriva negli anni Ottanta e viene consacrato con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove nel 1985 vince il premio della critica con 'Il viaggio'. Calchera' ancora molte volte il palco della citta' dei fiori, sette volte come cantante e due come compositore. La sua lunga carriera lo vede lavorare, tra gli altri, con Mogol, Lucio Dalla, Franco Battiato, Claudio Baglioni e Andrea Bocelli. Dallo scorso 25 aprile e' in radio 'Scrivimi', celebre brano di Nino Buonocore, anticipazione del nuovo album di cover in uscita il 27 maggio dal titolo 'L'amore e' invisibile' (su etichetta Columbia Sony Music). Nel disco tre inediti e riletture di Sting, U2, De Andre', Battisti, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele e una canzone della tradizione sarda