Palermo: l'intervista a Luigi Di Maio de L'Osservatore D'italia

 

di Angelo Barraco – Paolino Canzoneri

PALERMO – Anche Alberto Di Maio ha partecipato alle due giornate a 5 Stelle a Palermo. Dal palco il Movimento, ripete, "è partecipazione e condivisione" e "noi andiamo avanti su questa strada. Non esistono Vip o Big. Non esiste Fico o Di Maio, esistono persone che partecipano", ha ripetutto. Facile a dirsi. A Palermo irrompe Alessandro Di Battista che arriva trionfante sulla sua moto che lo ha portato a spopolare le piazze in giro per l'Italia con la sua campagna per il No alla riforma. Guadagnandosi i galloni sul campo. E la conclusione della serata se da un lato vede sul palco tutti gli esponenti 5 Stelle, dall'altro certifica l'emergere di un 'tridente': quello formato da Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. Sono loro a chiudere la serata, ad essere presentati assieme come i paladini dell'onestà. A non avere, a differenza degli altri, confini tematici. "Siamo la prima forza del Paese e governiamo Roma", è lo slogan di Di Maio secondo cui, con il No ai Giochi olimpici "abbiamo salvato dal dissesto Roma". Ecco le quattro domante formulate dai giornalisti de L’Osservatore D’italia (Angelo Barraco – Paolino Canzoneri) alle quali ha risposto Luigi Di Maio.