LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?

Il costo di una telefonata per prenotare un servizio può arrivare a euro 15,00

Emanuel Galea

La Signora Renata Polverini orgogliosamente ha difeso l’operato della commissione bilancio che ha  esteso i vitalizi anche ai quattordici assessori esterni non eletti. Si è giustificata dicendo di voler difendere la sua squadra. Strano però, che senza alcun pubblico proclama, questa volta ha fortemente limitato le prestazioni in convenzione. E’ sempre stato difficoltoso prenotare una RM, una MOC, una TAC, ecc… in una struttura pubblica. I tempi biblici per queste prestazioni scoraggiano chiunque.  Dopo i tagli della Regione diventa difficile anche prenotare tali prestazioni nelle strutture private. La Regione della signora Polverini ha ulteriormente limitato il numero delle prestazioni in convenzione nelle strutture private e quest’ultime, per difendersi, accettano prenotazioni unicamente a partire dal prossimo 1 luglio. Chi ha urgente necessità per una di queste prestazioni, ahimè, incrocia le dita e si affida al Signore. C’è ancora di peggio. In certe strutture private, come la IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, si rifiutano di accettare richieste di prenotazioni che pervengono a mezzo telefono (06 660581).  Una segretaria telefonica invita il chiamante, senza alcun’altra scelta, a fare la prenotazione al numero a pagamento 892289.  Il costo massimo della telefonata è di euro 15 euro. Il servizio è destinato ai maggiorenni ed è erogato dal San Raffaele S.p.A. L'unico modo per non pagare è effetture la prenotazione online. Ma quanti anziani e persone che non hanno internet rimangono fuori da questo servizio offerto? E poi con internet bisogna attendere pazientemente di essere richiamati: e l'urgenza dova la si mette? Mi chiedo se sia lecito, allora, che un contribuente, per risparmiare, chiede una prestazione in convenzione e poi si vede costretto, per urgente necessità a subire il ricatto di una telefonata maggiorata. E’ giusto tutto questo? La Regione è al corrente di tutto e tace. La signora Polverini questa volta non ha una squadra da difendere. Ormai si sente sicura e ben ancorata alla sua poltrona in Regione. Il mandato per la signora Renata finirà… ed allora la sua squadra tutta, forse, le darà manforte… almeno lei spera.