Roccaraso, l’ingegnere biomedico Irene Tagliente è campione del mondo di Snowkite formula Special GPS categoria Snowboard

L’italiana  Irene Tagliente, ingegnere biomedico è la vincitrice del Mondiale di Snowkite formula Special GPS categoria Snowboard, appena terminato sulle montagne del comprensorio sciistico di Roccaraso.

L’evento si inserisce all’interno di un tour mondiale riconosciuto dall’IKA (International Kiteboarding Association), membro di World Sailing. Nello Snowkite l’atleta si fa trainare dal vento sulla neve, con sci o snowboard. Nato dall’unione tra un’ala da kitesurf e gli sci o lo snowboard per “navigare” sulla neve e seguire il vento, è uno sport in cui intuito, spirito di libertà e sicurezza non possono mancare: lo snowkite è come uno skilift ma porta il rider dove vuole, sul piano, in salita ed in discesa.

La particolarità della tappa di Roccaraso consiste nell’adozione dell’innovativa Formula Gps nella quale gli atleti sono dotati di un sistema di tracciamento che registra costantemente i loro movimenti ed un software che valuta le loro performance. Gli atleti sono chiamati a compiere, in sessioni di gara di 60 minuti, più chilometri, più variazioni in altezza e più distanza dal punto di partenza. Non più percorsi prestabiliti dunque, ma totale libertà nella scelta dei tracciati. Una scelta in controtendenza rispetto alle regate classiche che utilizzano le boe per delimitare il campo di gara. La scelta del format GPS ha richiesto la costruzione di software dedicato che gli organizzatori sentono di dover portare avanti ed estendere ad altre discipline. Per garantire la massima sicurezza gli atleti, oltre al sistema GPS, portano al seguito ARVA, pala e sonda. Per prevenire i rischi l’organizzazione, durante le fasi del rider meeting, segnala le zone con maggiori pericoli e le zone con pendenze importanti.

Il contesto montano è per sua natura sottoposto a maggiore variazione nella direzione e nell’intensità dei venti dovuti alla variazione di altitudine ma soprattutto alla conformazione delle montagne stesse. Questo comporta che nel giro di pochi metri un rider possa avere buone condizioni di vento o condizioni di vento assente. Ebbene l’abilità dei più bravi consiste non solo nella velocità e nel coraggio bensì nella capacità di interpretare correttamente queste variazioni e nello scegliere il percorso con le condizioni meteorologiche migliori.

La location di Roccaraso garantisce 4 spot a seconda della direzione del vento, dando più possibilità di tempi di gara. L’organizzazione individua giorno per giorno le diverse location dell’evento. A Roccaraso ci sono ampie zone con pendii non eccessivamente ripidi e con assenza di alberi. Condizioni essenziali per la pratica dello snowkite in sicurezza. Inoltre la presenza di impianti di risalita efficienti e ben distribuiti consentono uno spostamento molto rapido nei diversi campi gara.

La neo campionessa del mondo di Snowkite Irene Tagliente vede le sue origini nella pratica dello snowboard ed una grande passione per il Kiteboarding. Dopo aver partecipato a 4 Campionati Italiani nella disciplina Freestyle, nel 2016 si è classificata 8° per la stessa disciplina ai campionati mondiali nella categoria Freestyle, nel 2017 inizia a seguire la formula TT-Race classificandosi prima di Categoria Master agli Italiani e seguendo giovani leve promettenti in vista delle Olimpiadi Giovanili come Coach e Rappresentante di Classe per il Lazio. Dopo anni di lavoro come libero professionista e ricercatrice dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’, nel 2018 entra a far parte dell’Area Emergenza della Croce Rossa Italiana come Coordinatrice del Centro Operativo Emergenze di Bari prima e successivamente Responsabile di Struttura del Nucleo Pronto Intervento di Marina di Massa. Contestualmente segue la formazione da Ufficiale di Regata per la Federazione Italiana Vela affinando la comprensione dei regolamenti ed affiancando Presidenti di Regata nel corso delle competizioni.

Dopo diverse sessioni di allenamento, nel tempo libero, ha voluto fondere le sue passioni e competenze ottenendo il tanto ambito Titolo Mondiale.

Il mondiale di Roccaraso, che vede Niccolò de Simone come organizzatore, è stato patrocinato dall’International Kite Association (IKA) unico ente internazionalmente riconosciuto. La IKA da anni segue da vicino la naturale estensione del Kiteboarding più conosciuto, quello in mare, sostenendo e regolamentando la disciplina dello Snowkite nelle sue forme.  A Roccaraso erano presenti anche il Presidente IKA Mirco Babini, e Simone Vannucci già CT della Nazionale Olimpica Juniores di Kitesurf.

La storia sportiva e accademica di Irene Tagliente è molto interessante. Chi ha detto che muscoli e cervello sono “alternativi”? E chi ha detto che la bellezza femminile non si accoppia all’intelligenza? Stereotipi di antica data, ormai per fortuna in fase di superamento, grazie anche ad esperienze come quella di Irene, protagonista ai mondiali di kiteboarding – sport da poco incluso nelle discipline olimpiche – dove ha raggiunto l’ottava posizione nella categoria Freestyle e ora campione del mondo di Snowkite formula Special GPS.

 Irene Tagliente è laureata in Ingegneria Clinica all’Università La Sapienza di Roma e in Ingegneria Biomedica all’Università di Firenze. Specializzata nella R & S di soluzioni IT per l’assistenza Telemedicina, è abilitata alla professione di Ingegnere Senior – Sezione Ingegneria Industriale. Ha conseguito l’Alta Scuola Specializzazione in Economia con Master in Compliance& Management: Prevenzione del rischio di non conformità dei Processi Organizzativi Aziendali alla Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma. Irene, infatti, ha completato il percorso accademico per conseguire anche il titolo di PhD “Doctor Europæus” equivalente al titolo di Philosophiae Doctor l’ultimo livello di istruzione universitaria mondiale. 




Kiteboarding, Irene Tagliente: “L’oro europeo di Sofia Tomasoni pagina importante per l’Italia”.

Grazie all’oro azzurro agli Europei juniores della sedicenne Sofia Tomasoni l’Italia ha conquistato il diritto ad essere ammessa alle Olimpiadi giovanili di Kiteboarding.

Il Team Italiano era composto dal Tecnico Federale Simone Vannucci, i 6 giovani atleti convocati in Nazionale distintisi in vetta alla classifica del Mondiale in Brasile: Sofia Tomasoni, Chiara Adobbati, Irene Tari, Alessandro Omar Caruso, Lorenzo Boschetti e Francesco Contini e 5 aggregati: Alice Ruggio, Sveva Sanseverino Di Marcellinara, Maggie Eileen Pescetto, Dante Romeo Marrero e Matteo Dorotini La sedicenne Sofia Tomasoni, dopo aver vinto il Mondiale 2017 in Brasile, ha regalato una performance straordinaria dominando costantemente la classifica a Dakhla.

“Sono felicissima, ha detto la Tomasoni – aspettavo questo momento da quasi un anno. Ora non penso alle Olimpiadi, ma a continuare a vincere. Perché è una sensazione fantastica. Per ora sono felice di essere rientrata in Italia per continuare ad allenarmi. Per me non si tratta solo di arrivare in cima, sono stata appagata da ogni tappa del percorso che mi conduce alla vittoria. Voglio continuare a dare il meglio di me.”

Ad accogliere i giovani atleti “figli del vento” a Fiumicino anche Irene Tagliente, referente regionale della disciplina Classe Kiteboarding per il Lazio. Tagliente intervistata dal nostro giornale ha dichiarato che “l’oro europeo di Sofia Tomasoni rappresenta una pagina importante per il Kiteboarding femminile e per l’Italia”. Siamo fortemente determinati a portare alle olimpiadi anche la categoria maschile.

Da un anno stiamo lavorando sulla selezione e preparazione atletica di giovani talenti. Nel Lazio confidiamo nella passione e determinazione di Alessandro Omar Caruso che si era già distinto ai mondiali in Brasile e che a Dakhla si è classificato secondo tra gli italiani ed ottavo nella classifica generale. Sono certa che potrà conquistare ottimi risultati.” Il CT Simone Vannucci ha manifestato tutta la sua gratitudine agli atleti mostrandosi molto determinato a portare alle olimpiadi, anche nella categoria maschile, i nostri giovani talenti.

Sul nuovo traguardo raggiunto dall’Italia, in questa disciplina, abbiamo voluto ascoltare le valutazioni del presidente dell’international Kiteboarding Association(IKA) Mirco Babini. Ecco la sua dichiarazione.

“L’Italia ancora una volta ha dimostrato di avere una struttura forte, coesa e professionale, i ragazzi sono seguiti e i risultati lo dimostrano. Il lavoro congiunto di Federazione Italiana Vela e Classe Kiteboarding è una base importante e sarà ancora la linea da seguire in futuro. Ho una grande responsabilità, cercherò di perseguire con impegno e professionalità questa strada per portare lo sport del kiteboard sempre più ad alti livelli. Siamo una disciplina velica che ha un potenziale enorme.

L’organizzazione supportata dal Comitato Olimpico marocchino, dalla Federazione Vela e dalle Autorità locali è stata impeccabile – ha aggiunto il presidente Babini – così come la logistica presso il villaggio Dakhla Attitude; giornate di gare fantastiche. Grazie all’oro Europeo di Sofia Tomasoni l’Italia si qualifica ai giochi olimpici giovanili di Buenos Aires che si terranno ad ottobre prossimo. Sono state selezionate anche Slovenia per il maschile europeo, Sud Africa nel femmine africano e Marocco nel maschile africano. La regata di Dakhla è la più numerosa in termini di partecipazione per Nazioni rappresentate e quella con il più alto livello tecnico. Una doppia felicità per me che mi riempie di orgoglio. Continueremo a mantenere alto il livello organizzativo a supporto dei giovani atleti. Il prossimo appuntamento importante sarà in Cina dal 3 al 8 maggio per il campionato del mondo TTR Youth 2018.




World Kite League 2016, Irene Tagliente conquista una posizione eccellenze tra i top rider

Redazione

Mondiali di Kiteboarding Freestyle. Irene, figlia del Prefetto Francesco Tagliente, conquista l’8^ posto. Il 22 ottobre si è conclusa la World Kite League 2016, che ha visto schierati in acqua top rider internazionali in gara per il titolo di Campione del Mondo nelle discipline del Freestyle e Big Air provenienti da 20 nazioni. Tra i partecipanti anche l’ingegnere biomedico romano Irene Tagliente. L'evento, organizzato nella Baia di Porto pollo in Sardegna, dalla GLEsport sotto l’egida della Ika (International Kiteboarding Association aperto alle categorie Freestyle e BigAir, sia maschili che femminili) ha rappresentato la tappa finale di un campionato internazionale che ha già portato i più forti kiter del mondo a sfidarsi a El Gouna (Round 1, Egitto, 20-27 marzo 2016), a Leucate (Round 2, Francia, 15-22 aprile 2016) e a Pingtan (Round 3, Cina, 20-25 settembre 2016).
Il titolo di Campione del Mondo Freestyle e Big Air per gli uomini lo ha conquistato Posito Martinex, quello di campionessa del Mondo Freestyle lo ha vinto Estefania Rosa mentre per il Big Air si è aggiudicato l'ambìto titolo Bibiana Magaji.
Gli Italiani Gianmaria Coccoluto e Andrea Vicari si sono piazzati rispettivamente il secondo e quarto Posto preceduti da Ariel Corniel che si è posizionato al 3 posto. Nella Classifica generale l'Italiana Irene Tagliente si è aggiudicato l'ottavo posto nella Categoria Kiteboarding Freestyle. Quello che ha conquistato Irene Tagliente, è un risultato che va oltre l’ottavo posto. Ricercatrice, ingegnere biomedico specializzata in telemedicina, per il suo sport preferito e per partecipare a questi mondiali, è riuscita ad allenarsi, post lavoro, anche a Nord del Circolo Polare Artico, a Breivikeidet in Norvegia.
La determinazione Irene sembra averla ereditata del padre, il prefetto Francesco Tagliente, insignito della stella d’oro al merito sportivo. Un Funzionario dello Stato che da tempo va ripetendo ai giovani quanto sia importante la forza di volontà nella realizzazione degli obiettivi al punto da fare proprio un aforisma sulla volontà e sul desiderare: ‘Volere è potere’, peraltro scelto come motto del suo corso d’Accademia di Polizia con l’espressione latina ‘nihil difficile volenti’ cioè nulla è arduo per colui che vuole.
Peraltro la storia professionale di questo alto Funzionario dello Stato si fonde con lo sport fin dalla sua giovinezza e in quel motto ‘‘lo sport ha cambiato la mia vita’’ c’è il senso dell’impegno che Tagliente ha assunto giorno dopo giorno nell’esercizio delle sue funzioni direttive. A sedici anni iniziò la sua avventura di atleta di lotta greco-romana gareggiando con la società sportiva dei Vigili del fuoco di Taranti per passare alle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, diventare ‘‘azzurro’’ e poi probabile olimpico per Monaco ’71.
Irene sembra aver ereditato in pieno i valori del padre coniugando l’impegno di ricercatrice con il sacrificio di uno sport che richiede allenamenti severi aspettando vento e mare compatibile: Nemmeno il rischioso mare glaciale Artico della Norvegia l’ha fermata.




KITEBOARDING: AL VIA PRIMA TAPPA IN EGITTO. IRENE TAGLIENTE GAREGGIA PER L'ITALIA

Redazione

Al via la prima tappa in Egitto del Mondiale di Kiteboarding disciplina Freestyle e Big Air. Dalla neo inclusione del Kiteboarding tra le discipline olimpiche, i riflettori illuminano sempre di più questo sport sotto l'egida del International Kiteboarding Association (IKA). Sei le tappe per l'ambito titolo Mondiale.
Oggi i rider di tutto il mondo si incontrano in Egitto, nella fantastica cornice di El Gouna famosa per le particolari condizioni di mare piatto e vento costante, ideali per questa disciplina.
Dalle 15 alle 17, presso l'area di regata nella famosa spiaggia di El Gouna. Gli atleti confermeranno la loro iscrizioni. Presenti le Top Ten di tutto il mondo da Youri Zoon, Aaron Haddlow, Paula Novotna. Per l'Italia Irene Tagliente al suo esordio internazionale. Il primo Skipper meeting ufficiale questa sera alle 18.00, con il quale si coordineranno le gare che avranno il via domani mattina presto.
Durante la giornata di oggi gli atleti avranno un giorno libero di preallenamento. Per i tecnici si avranno tabelloni divisi secondo Dingle per il maschile ed il femminile con trials di accesso per la disciplina Freestyle.