RENZI RIGIRA LA FRITTATA ALL'UE: "SE NE FACCIANO UNA RAGIONE L'ITALIA È TORNATA"

di Angelo Barraco
 
 
Roma – L’Italia è un paese con mille difficoltà, il lavoro che manca a giovani e meno giovani, tassi di disoccupazione altissimi, valorizzazione del lavoro discutibilissimo poiché chi fa sacrifici e studia, non ha la possibilità di dare al paese Italia la propria conoscenza e/o capacità e spesso è costretto ad emigrare altrove per cercare fortuna per la mancanza di posti di lavoro sul nostro territorio, ma i problemi che affliggono il nostro stivale sono tanti, forse troppi. Ma il Premier Matteo Renzi invece lancia un messaggio ben diverso e positivo sulla sua pagina facebook: “Oltre mezzo milione di posti di lavoro a tempo indeterminato in un anno. I dati INPS dimostrano quanto fossero assurde le polemiche sul Jobsact ‪#‎avantitutta‬”. I commenti che si susseguono sotto messaggio del premier sono bilanciati, ci sono coloro che lo sostengono Renzi e ci sono invece coloro che la vedono sotto un’altra prospettiva e commentano in modo colorito. Ma non è l’unico messaggio scritto dal premier sulla sua pagina ufficiale a far scatenare il tam tam sul social e non solo perché prosegue il botta e risposta tra Italia ed Europa. Ieri l'ultimo affondo di Juncker che si è lamentato di non avere un interlocutore a Roma (tradotto: il governo  non esiste), oggi la replica di Matteo Renzi che, ovviamente, gira la frittata dalla sua parte. Per il premier, infatti, non è l'Italia ad essere isolata in Europa, piuttosto è l'Europa a temere il nostro Paese che, grazie al lavoro del suo esecuitivo, è tornato ad essere protagonista.

"L'Italia è sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti internazionali" scrive su Facebook annunciando un accordo con Cisco che, nei prossimi 3 anni, realizzerà in Italia "investimenti strategici che valgono 100 milioni di euro". "La risposta migliore, insomma, a chi, forse impaurito da questo nuovo protagonismo italiano, preferirebbe averci più deboli e marginali, come purtroppo è spesso accaduto in passato. Se ne facciano una ragione: l'Italia è tornata, più solida e ambiziosa – aggiunge -. Con tanto lavoro ancora da fare (questa settimana sarà decisiva per la trasformazione della Pubblica Amministrazione e per un altro passo avanti della Riforma istituzionale) ma anche con la consapevolezza che ce la stiamo mettendo tutta e che le grandi realtà internazionali, come oggi testimonia Cisco, tornano a scommettere su di noi".