ARICCIA: LA SAGRA DELLA PORCHETTA SALVA GRAZIE AI PRODUTTORI

Alberto De Marchis

La celebre sagra della porchetta di Ariccia è salva. Avrebbe dovuto tenersi la prima settimana di settembre e invece, dopo titubanze e discussioni, è slittata a fine mese. Di fatti  si terrà dal 28 al 30 settembre compreso. E i ringraziamenti vanno rivolti esclusivamente ai produttori, non tutti al momento, che hanno deciso di autotassarsi con circa 3 mila euro ciascuno per dare vita a stand enogastronomici, spettacoli e intrattenimenti vari. Su circa quattordici produttori per il momento in sei hanno deciso di autotassarsi. “Ce la mettiamo tutta affinché la sagra riesca bene – ha detto Ivo Leopardi – faremo in modo che al programma non manchi nulla e ci auguriamo che partecipino tante persone come vuole consuetudine da anni”. Secondo l’ex sindaco Emilio Cianfanelli l’iniziativa è positiva: “Speriamo che questo tentativo che reputo positivo riesca nel migliore dei modi e che i produttori si organizzino al meglio tra di loro  – ha detto Cianfanelli – la regia deve comunque rimanere al Comune”. Osservazioni arrivano anche dal leader di Patto Sociale per Ariccia Roberto Di Felice: “la notizia mi rallegra perché, in questo modo, – dice Di Felice –  si mantiene un evento che rappresenta una tradizione gastronomica tra le più antiche e di importanza non solo circoscritta a questo territorio ma all’ambito nazionale; dall’altra, il mancato contributo finanziario dell’Ente comunale indica inoppugnabilmente che la cessata amministrazione ha lasciato le casse in pessimo stato”.