Kiteboarding, Irene Tagliente: “L’oro europeo di Sofia Tomasoni pagina importante per l’Italia”.

Grazie all’oro azzurro agli Europei juniores della sedicenne Sofia Tomasoni l’Italia ha conquistato il diritto ad essere ammessa alle Olimpiadi giovanili di Kiteboarding.
Il Team Italiano era composto dal Tecnico Federale Simone Vannucci, i 6 giovani atleti convocati in Nazionale distintisi in vetta alla classifica del Mondiale in Brasile: Sofia Tomasoni, Chiara Adobbati, Irene Tari, Alessandro Omar Caruso, Lorenzo Boschetti e Francesco Contini e 5 aggregati: Alice Ruggio, Sveva Sanseverino Di Marcellinara, Maggie Eileen Pescetto, Dante Romeo Marrero e Matteo Dorotini La sedicenne Sofia Tomasoni, dopo aver vinto il Mondiale 2017 in Brasile, ha regalato una performance straordinaria dominando costantemente la classifica a Dakhla.
“Sono felicissima, ha detto la Tomasoni – aspettavo questo momento da quasi un anno. Ora non penso alle Olimpiadi, ma a continuare a vincere. Perché è una sensazione fantastica. Per ora sono felice di essere rientrata in Italia per continuare ad allenarmi. Per me non si tratta solo di arrivare in cima, sono stata appagata da ogni tappa del percorso che mi conduce alla vittoria. Voglio continuare a dare il meglio di me.”
Ad accogliere i giovani atleti “figli del vento” a Fiumicino anche Irene Tagliente, referente regionale della disciplina Classe Kiteboarding per il Lazio. Tagliente intervistata dal nostro giornale ha dichiarato che “l’oro europeo di Sofia Tomasoni rappresenta una pagina importante per il Kiteboarding femminile e per l’Italia”. Siamo fortemente determinati a portare alle olimpiadi anche la categoria maschile.
Da un anno stiamo lavorando sulla selezione e preparazione atletica di giovani talenti. Nel Lazio confidiamo nella passione e determinazione di Alessandro Omar Caruso che si era già distinto ai mondiali in Brasile e che a Dakhla si è classificato secondo tra gli italiani ed ottavo nella classifica generale. Sono certa che potrà conquistare ottimi risultati.” Il CT Simone Vannucci ha manifestato tutta la sua gratitudine agli atleti mostrandosi molto determinato a portare alle olimpiadi, anche nella categoria maschile, i nostri giovani talenti.
Sul nuovo traguardo raggiunto dall’Italia, in questa disciplina, abbiamo voluto ascoltare le valutazioni del presidente dell’international Kiteboarding Association(IKA) Mirco Babini. Ecco la sua dichiarazione.
“L’Italia ancora una volta ha dimostrato di avere una struttura forte, coesa e professionale, i ragazzi sono seguiti e i risultati lo dimostrano. Il lavoro congiunto di Federazione Italiana Vela e Classe Kiteboarding è una base importante e sarà ancora la linea da seguire in futuro. Ho una grande responsabilità, cercherò di perseguire con impegno e professionalità questa strada per portare lo sport del kiteboard sempre più ad alti livelli. Siamo una disciplina velica che ha un potenziale enorme.
L’organizzazione supportata dal Comitato Olimpico marocchino, dalla Federazione Vela e dalle Autorità locali è stata impeccabile – ha aggiunto il presidente Babini – così come la logistica presso il villaggio Dakhla Attitude; giornate di gare fantastiche. Grazie all’oro Europeo di Sofia Tomasoni l’Italia si qualifica ai giochi olimpici giovanili di Buenos Aires che si terranno ad ottobre prossimo. Sono state selezionate anche Slovenia per il maschile europeo, Sud Africa nel femmine africano e Marocco nel maschile africano. La regata di Dakhla è la più numerosa in termini di partecipazione per Nazioni rappresentate e quella con il più alto livello tecnico. Una doppia felicità per me che mi riempie di orgoglio. Continueremo a mantenere alto il livello organizzativo a supporto dei giovani atleti. Il prossimo appuntamento importante sarà in Cina dal 3 al 8 maggio per il campionato del mondo TTR Youth 2018.”