CONTINGENTE ITALIANO IN KOSOVO: IL SALUTO DELLE ISTITUZIONI ALLE FORZE ARMATE E ALL'ARMA DEI CARABINIERI

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Redazione

Pristina – Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Gioacchino Alfano si è recato, lo scorso martedì 22 dicembre, nella base Camp “Film City” di Pristina, sede del Comando multinazionale della missione NATO Kosovo Force, per incontrare il personale militare del contingente italiano in Kosovo.
Ad accoglierlo, il Comandante della missione, Generale di Divisione Guglielmo Luigi Miglietta. La visita è stata l’occasione per un aggiornamento sulla situazione operativa corrente, le condizioni di sicurezza in Kosovo e il ruolo dei soldati di KFOR.

Il Sottosegretario Alfano ha poi salutato il personale militare delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri a cui ha espresso parole di elogio per l’eccellente professionalità dimostrata: “uomini e donne con le stellette che con impegno, professionalità e determinazione svolgono quotidianamente un ruolo fondamentale per la stabilizzazione di questo Paese e più in generale dell’area Balcanica, confermando quell’approccio tutto italiano alle operazioni di pace che la comunità internazionale ci riconosce” – ha concluso il Sottosegretario – “a voi tutti, che trascorrerete queste festività natalizie lontani dagli affetti più cari, e alle vostre famiglie, porto gli auguri miei personali e delle Istituzioni”. A seguire, il Sottosegretario Alfano e il Generale Miglietta  hanno incontrato l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, Andreas Ferrarese, che ha rimarcato l’importanza di KFOR e della componente italiana per la creazione delle necessarie premesse per lo sviluppo e la completa stabilizzazione dell’area. Al termine della visita, il Generale Miglietta ha ringraziato il Sottosegratario Alfano che con la sua presenza ha confermato la vicinanza e l’apprezzamento delle Istituzioni al contingente italiano in Kosovo e a tutti i militari impegnati nelle operazioni fuori area.

Anche il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha fatto visita in Kosovo per incontri di vertice con le principali cariche Istituzionali kosovare.
Con l’occasione il ministro Gentiloni ha fatto visita, durante la mattinata dello scorso mercoledì 23 dicembre, al Quartier Generale multinazionale di KFOR, nella base di Film City a Pristina, dove ha incontrato il personale militare italiano impegnato nella missione Kosovo Force.

Il Ministro Gentiloni è stato accolto dal Comandante di KFOR, Generale di Divisione Guglielmo Luigi Miglietta che nel corso di un briefing ha presentato al Ministro un quadro della situazione operativa corrente, le condizioni di sicurezza in Kosovo e il ruolo dei soldati di KFOR. Il Generale Miglietta ha rimarcato l’importanza della proficua cooperazione tra la NATO, le Organizzazioni Internazionali operanti in Kosovo, le forze di sicurezza Kosovare e le Istituzioni Centrali e Locali per il mantenimento di un ambiente pacifico e sicuro. L’agenda del Ministro è stata particolarmente densa di appuntamenti. Il Ministro Gentiloni, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, ha incontrato la Presidente del Kosovo Atifete Jahjaga, il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Kosovo Hashim Thaci. Il Ministro Gentiloni ha poi incontrato il personale militare delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri a cui ha espresso parole di elogio per l’eccellente professionalità dimostrata.

“Prima di farvi sentire la vicinanza del Governo, del Parlamento e mia personale, vorrei trasferirvi le parole di sincero apprezzamento delle istituzioni del Kosovo. Queste danno la misura di quanto sia utile e apprezzato il vostro lavoro”, ha detto il Ministro Gentiloni, mettendo in risalto l’importanza del contributo che le Forze Armate italiane, presenti in Kosovo dal 1999, hanno fornito alla NATO per la stabilizzatore di questa delicata zona dei balcani. Il Generale Miglietta ha ringraziato il Ministro Gentiloni che “con la sua visita conferma la vicinanza del Paese e delle Istituzione al contingente italiano in Kosovo e a tutti gli uomini e le donne con le stellette impegnati nelle operazioni fuori area”. Sorveglianza, monitoraggio del territorio, pattugliamento e presidio di specifiche aree sensibili sono i compiti che, a rotazione, svolgono gli oltre 5000 militari delle 31 nazioni che compongono la forza NATO KFOR in Kosovo.

Non è mancata la visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa italiano, Generale Claudio Graziano, che si è recato in vista lo scorso 19 dicembre al contingente italiano che opera in Kosovo nell’ambito della Forza multinazionale NATO KFOR per portare il proprio saluto e quello di tutte le Forze Armate in occasione dell’avvicinarsi delle prossime festività. Il Generale Graziano, accolto al suo arrivo dal Comandante di KFOR – Generale di Divisione Guglielmo Luigi Miglietta – è stato aggiornato sulla situazione operativa corrente, le condizioni di sicurezza in Kosovo e il ruolo dei soldati di KFOR quale partner cruciale nel processo di stabilizzazione dell’area balcanica.

La visita è proseguita con l’incontro con il personale militare, uomini e donne delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri, a cui il Capo di SMD  ha rivolto parole di apprezzamento per il  livello di professionalità, la dedizione e per l’impegno profuso in questo complesso teatro di operazione. “La presenza della NATO in Kosovo, in questo particolare momento storico, è molto importante dal punto di vista anche della prevenzione al terrorismo”, ha poi aggiunto. “Questo paese è nel cuore dell’Europa e rappresenta un’area di grande interesse  per l’Italia che da sempre è stata in prima linea per la sua stabilità e per quella dell' intera area balcanica. Un impegno che viene apprezzato a livello internazionale e che vede , da alcuni anni, assegnare la leadership della missione al nostro Paese”.
L’Italia, presente nella missione sin dalla sua apertura nel 1999,  è uno dei maggiori contributori di truppe a favore di KFOR con oltre 550 militari impegnati in Kosovo  sia nel Multinational Battle Group West, nel Joint Regional Detachment Centre, nella Multinational support unit dei carabinieri e nel Comando della Forza a Pristina. Infine il Generale Graziano ha incontrato l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo, Andreas Ferrarese che ha sottolineato “la presenza di KFOR e della componente italiana contribuisce in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi richiesti dalla Comunità Internazionale e alla creazione delle necessarie premesse per lo sviluppo e la completa stabilizzazione dell’area”.