RIETI INCONTRO DI CALCIO RIETI LADISPOLI: LA DIGOS HA DENUNCIATO TRE TIFOSI ULTRAS

Redazione
Rieti
– Personale della DIGOS  ha denunciato, in stato di libertà, tre tifosi: F.M., reatino, del 1994, G.D., romano, del 1985 e L.A., del 1994, residente a Ladispoli, per aver partecipato ai disordini del 5 gennaio 2014 tra le tifoserie del Rieti e del Ladispoli.

Prima dell’inizio della partita di calcio Rieti – Ladispoli, svoltasi presso lo stadio “Manlio Scopigno” di Rieti il 5 gennaio u.s., infatti, numerosi tifosi del Rieti, alcuni dei quali travisati con sciarpe e passamontagna, si erano recati all’esterno del settore assegnato ai tifosi del Ladispoli nel tentativo di aggredirli.

Durante il tentativo di aggressione, opportunamente controllato dalle Forze di Polizia, alcuni giovani avevano tentato di scavalcare la recinzione ed uno di essi, il reatino F.M. è stato riconosciuto dagli investigatori della D.I.G.O.S. della Questura di Rieti ed è stato denunciato in stato di libertà alla competente A.G. per la violazione dell’art. 5 della Legge 152/1975.

La successiva particolareggiata attività di indagine posta in essere dagli investigatori della D.I.G.O.S. reatina, anche attraverso l’esame delle immagini raccolte dal personale della Polizia Scientifica e dai sistemi di videosorveglianza dello stadio reatino, ha permesso di individuare altri due giovani che, a vario titolo, avevano creato turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica.

Un tifoso del Ladispoli, infatti, identificato per L.A., del 1994, avendo fatto uso di petardi e fumogeni è stato denunciato in stato di libertà e sottoposto a DASPO, mentre un altro giovane, G.D., è stato denunciato alla competente A.G. per aver assistito alla manifestazione con il volto travisato con il solo fine di non farsi identificare.

Le indagini hanno però evidenziato un particolare preoccupante.

Infatti, gli investigatori hanno accertato che G.D. non era un tifoso né del Rieti né del Ladispoli ma, appartenente ad un movimento di estrema destra, era un tifoso dell’Albalonga.

Esaminando gli episodi che hanno visto il realizzarsi di scontri tra tifosi delle squadre del campionato di Eccellenza, gli investigatori hanno così rilevato una sorta di collaborazione tra i commandi ultras di varie tifoserie accertando che, da una parte, i tifosi del Rieti, dell’Albalonga e del Civitavecchia e dall’altra, quelli del Guidonia, di Ladispoli e di Viterbo, non esitano ad assistere alle competizioni delle squadre “partner”, solo per cercare uno scontro con le tifoserie nemiche.

Sono in corso ulteriori indagini al fine di identificare gli altri tifosi aderenti ai commandi ultras responsabili dei disordini.

A carico di tutti i tifosi identificati è stata proposta la misura del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e per G.D. anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio reatino.

 




LADISPOLI: CAMERIERA DI UN PUB RIFIUTA LE AVANCES DI UN CLIENTE. LUI LA PRENDE A COLTELLATE

Redazione

Ladispoli (RM) – La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un cittadino romeno di 29 anni con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali gravissime. La vicenda, che solo fortunatamente non ha avuto risvolti drammatici, si è consumata all’interno di un pub di Ladispoli: l’uomo, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, ha rivolto delle avances ad una cameriera del locale, sua connazionale di 26 anni, puntualmente rispedite al mittente. Il ragazzo non ha accettato il “due di picche”, così ha estratto dalla tasca un coltello con cui si è avventato sulla giovane, colpendola con numerosi fendenti al corpo e al volto, per poi darsi velocemente alla fuga.
I numerosi testimoni hanno dato l’allarme al “112” e i Carabinieri della Stazione di Ladispoli, dopo aver soccorso la vittima e sentite le dichiarazioni delle persone presenti, si sono subito messi sulle tracce dell’aggressore. E’ stato, quindi, organizzato un importante dispositivo di ricerca, a cui hanno preso parte anche alcune pattuglie dei vicini Comandi Stazione Carabinieri coordinate dalla Centrale Operativa, grazie al quale il 29enne è stato individuato e bloccato.
Durante il sopralluogo e i rilievi scattati nel locale, i militari hanno sequestrato il coltello utilizzato nell’aggressione, rinvenuto a terra in un piazzale antistante il pub.
La ragazza, trasportata all’ospedale di Civitavecchia, è stata riscontrata affetta da gravissime lesioni agli arti superiori e al volto, motivo per cui è stata ricoverata in prognosi riservata.  
L’arrestato, invece, è stato portato nel carcere di Civitavecchia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 




CERVETERI E LADISPOLI: UNA DOMENICA DEDICATA AL MICROCHIP

Redazione

Cerveteri / Ladispoli (RM) – Pioggia di adesioni per la Domenica del Microchip, organizzata dai Comuni di Ladispoli e Cerveteri insieme all’Asl RmF e con la collaborazione della Polizia Locale, la Protezione Civile, il volontariato animalista e i medici veterinari del territorio e con il contributo della Regione Lazio. In poche ore tutta la scorta di microchip gentilmente offerti dal Servizio Veterinario della ASL è terminata per il gran numero di prenotazioni tanto che i due Delegati ai Diritti degli Animali, Roberta Rognoni per il Comune di Cerveteri e Vincenzo Vona per il Comune di Ladispoli hanno richiesto ed ottenuto un’ulteriore importante collaborazione da parte della ASL. Quattro medici veterinari della ASL, allestiranno un ulteriore spazio per la microchippatura dei cani presso il locali del Balù, Via Aurelia 42° km.

“Ringraziamo sentitamente tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questa prima iniziativa congiunta che i nostri due Comuni realizzano a favore degli animali – hanno dichiarato i Delegati Roberta Rognoni e Vincenzo Vona – e ringraziamo soprattutto i Dottori Andrea Volterrani, Alessia Liverini, Orvelia Vergari, Emiliano De Paolis e la sig.ra Livia Carluccio per l’impegno e per essersi messi a disposizione a titolo completamente volontario.

Grazie alla Domenica del Microchip i cittadini residenti o domiciliati a Cerveteri e a Ladispoli potranno far applicare al proprio cane il microchip e registrarlo all'anagrafe canina in modo completamente gratuito, grazie alla Regione Lazio che ha concesso l'esenzione del pagamento della tassa regionale di 8 euro, alla disponibilità dei veterinari di Cerveteri e Ladispoli che per l'occasione presteranno la loro opera senza alcun compenso e alla collaborazione della Asl RmF che ha fornito tutti i microchip da impiantare.
“La registrazione dei cani all'anagrafe canina è fondamentale – hanno spiegato Roberta Rognoni e Vincenzo Vona, delegati alla Tutela degli Animali per i Comuni di Cerveteri e Ladispoli – non solo per tenere sotto controllo il fenomeno del randagismo ma anche per risolvere in tempo reale i casi di smarrimento del cane.

Abbiamo riscontrato in numerose occasioni l'assenza del microchip in cani che erano stati smarriti e poi fortunatamente ritrovati. In questi casi il cane, oltre allo stress subito, rischia anche di finire in canile. Con l'occasione ricordiamo a chi smarrisce o trova un cane, per prima cosa deve segnalarlo alla Polizia Locale o ai Carabinieri. Questa domenica, i volontari e le volontarie, insieme al personale della Protezione Civile e della Polizia Locale di Cerveteri e Ladispoli saranno di supporto presso gli ambulatori per assistere gli utenti e garantire il servizio logistico. Questa iniziativa è solo uno dei tanti progetti che i comuni di Ladispoli e Cerveteri intendono realizzare a favore dei diritti e del benessere degli animali”.

Per poter applicare il microchip al proprio cane è necessario prenotare un appuntamento telefonando dalle ore 16 alle 20 al 338 3877024 (per i cittadini di Cerveteri), al 328 8638675 (per i cittadini di Ladispoli). Inoltre è necessario presentarsi provvisti di un documento di identità e una sua fotocopia, codice fiscale e sua fotocopia e libretto sanitario del cane (se in possesso).
 




ALLUMIERE, LADISPOLI E MANZIANA. "BELLI E DEMOCRATICI": SI INTENSIFICANO I DIBATTITI

Redazione

Allumiere, Ladispoli, Manziana (RM) – Si intensificano gli incontri in vista delle primarie del Partito Democratico dell’8 dicembre. Ad Allumiere il 3 dicembre alle 17.30 “La rivoluzione della dignità” su iniziativa del locale circolo del Partito Democratico. All’incontro intervengono Giulia Sala e Emiliano Minnucci.
 
Sempre domano 3 dicembre a Ladispoli alle 20.30 allo Spazio Aperto, Open Space in via Napoli 23 il Comitato Gianni Cuperlo "Diritti e cittadinanza" Ladispoli invita associazioni, movimenti, comunità, sindacati e singoli cittadini ad una serata aperta “per scrivere insieme il futuro della città e dell'Italia”. Intervengono: Emiliano Minnucci, Marco Pacciotti, Esmeralda Tyli. Modera l’incontro e il dibattito Silvia Marongiu, portavoce Comitato Gianni Cuperlo "Diritti e Cittadinanza" Ladispoli. L’iniziativa sarà arricchita da intrattenimento musicale e dalla possibilità di degustare cibo etnico.
 
Nuovo incontro aperto a cittadini, associazioni è in programma, su iniziativa del Comitato Lago di Bracciano per Cuperlo Segretario, per venerdì 6 dicembre a Manziana alle 18 presso la sede del locale Circolo del Partito Democratico “M. Bincoletto” in via Garibaldi 23. Partecipano Luciano Sassi, Giulia Sala, Emiliano Minnucci.
 
Per il collegio che va da Civitavecchia a Fiumicino, fino a Riano e Castelnuovo, passando per il litorale, il lago di Bracciano e i Monti della Tolfa una lista innovativa candidata all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico che vede impegnati Giulia Sala (capolista), Clemente Longarini, Vittoria Marini, Armando Fortini, Carmela Teverino.
 




CERVETERI E LADISPOLI, VIOLENZA SULLE DONNE: ATTIVI GLI SPORTELLI DI ASCOLTO

Redazione

Cerveteri e Ladispoli (RM) – Nell'ambito del Piano di Zona, grazie alla costruzione di una rete territoriale tra gli Assessorati ai Servizi Sociali dei Comuni di Cerveteri e di Ladispoli e due realtà associative già attive sul territorio, La Metaformosi di Ladispoli e Senonoraquando di Cerveteri, la collaborazione della Asl RM-F e il contributo della Regione Lazio, sono stati aperti due Sportelli d’Ascolto dedicati alle donne di qualsiasi nazionalità ed età che sperimentano situazioni di disagio psicologico o problemi familiari. Un progetto dedicato alle donne in generale e alle madri in particolare, per il rispetto e la tutela dei Diritti.
Gli Sportelli d’Ascolto sono già attivi: uno nel territorio di Cerveteri, uno nel territorio di Ladispoli. Vi si possono rivolgere tutte le donne che sperimentano situazioni di solitudine, maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, economica e sessuale. La finalità è quella di promuovere le pari opportunità tra uomo e donna, il benessere e la valorizzazione delle esperienze, la costruzione di consapevolezze e di progetti di vita concreti, per sé e per il proprio nucleo familiare.
Questi sono gli obiettivi condivisi dal gruppo Donne in Cerchio, costituito dalle operatrici e dalle volontarie, insieme alle due Amministrazioni comunali che proseguono la già avviata collaborazione in ogni settore delle politiche sociali, garantendo in questo modo la continuità e la prossimità di servizi essenziali.
Il nuovo servizio è stato presentato ieri, venerdì 15 novembre, a Cerveteri, in una Sala Ruspoli davvero gremita e partecipante. Sono intervenuti con parole sentite e non di circostanza il Sindaco Alessio Pascucci e l’Assessore alle Politiche alla Persona Francesca Cennerilli per il Comune di Cerveteri, l’Assessore alle Politiche Sociali Roberto Ussia per il Comune di Ladispoli, la Coordinatrice del Piano di Zona distrettuale Mara Caporale, il Presidente dell’Associazione La Metamorfosi Sabrina Sabellico e il Presidente di Se Non Ora Quando Cerveteri Anna Maria Miceli.
I due sportelli resteranno aperti per un giorno a settimana ognuno grazie alla disponibilità di due psicologhe e sei volontarie debitamente formate. Le equipe saranno quindi formate dalla coppia psicologa/operatrice volontaria, con il compito di accogliere, informare, orientare e fornire sostegno psicologico e relazionale.
Ma il progetto non si ferma ai due sportelli territoriali. Sono infatti previsti due percorsi di educazione all'affettività che si terranno presso gli istituti superiori Enrico Mattei di Cerveteri e Sandro Pertini di Ladispoli.
“La sessualità comporta un grado di intimità che spesso gli adolescenti affrontano animati da curiosità e desiderio di conoscersi e che limitano alla sfera corporea – chiarisce la mission di questo progetto – tuttavia riteniamo che le ragazze e I ragazzi vadano soprattutto educati al riconoscimento e all'espressione dei loro sentimenti, alla condivisione della loro emozionalità, all'assunzione di un'identità di genere sana e consapevole, ad intraprendere la relazione di coppia nell'ottica del rispetto e della promozione della crescita individuale e dell'altro. Gli incontri nascono dall'intento di proporre alle ragazze e ai ragazzi l'occasione di un confronto con le psicologhe coinvolte nel progetto, al fine di sciogliere perplessità o dubbi, problematicità o semplici domande, inerenti al tema della differenza di genere”.
Lo strumento scelto per affrontare questo particolare aspetto formativo è il Cineforum. Attraverso la rappresentazione cinematografica si vuole sollecitare il dialogo e motivare i ragazzi e le ragazze a raccontare, e a raccontarsi, con maggiore libertà.




LADISPOLI: PRIMO COMUNE D’ITALIA AD APRIRSI NEL CONFRONTO BANCA ED IMPRESA

Redazione

Ladispoli (RM) – Oggi giovedi 17 Ottobre 2013 alle ore 18:00, presso l’aula consiliare del comune di Ladispoli, l’Associazione AssoTutela ha organizzato una conferenza stampa riguardante il rapporto tra banche ed imprese, anatocismo, usura, interessi calcolati illegalmente e signoraggio bancario.
La conferenza stampa sarà tenuta dal Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, l'Avvovato Luisa Cicchetti, il Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, Antonio Agrestini imprenditore, Pietro Ascani Presidente dell’Associazione “Rinnovamento per Ladispoli”, Federico Ascani membro dell’Associazione “Rinnovamento per Ladispoli” e consigliere comunale, ed Alessandra Fattoruso Coordinatrice Nazionale Assotutela Lazio Nord. Da circa un mese si è aperto qui a Ladispoli un uffico AssoTutela in via La Spezia 64 e si riceve una volta a settimana.

Il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato ha dichiarato in una nota: "Un ringraziamento speciale al Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta che per la prima volta ha fatto della politica una scelta sociale dove il cittadino e gli imprenditori, che sono il vero motore dell’economia, verranno tutelati contro i poteri forti che stanno tarpando le ali a questo aereo chiamato Italia. Un ringraziamento particolare va anche all’Associazione “Rinnovamento per Ladispoli” nelle persone di Pietro Ascani e Federico Ascani per aver sposato la nostra causa. Non siamo contro le Banche e contro Equitalia, ma a favore di una giusta applicazione degli interessi che non siano patti leonini”.
 




DISCARICA CUPINORO: I SINDACI DI ANGUILLARA, BRACCIANO, CERVETERI E LADISPOLI SI SONO INCONTRATI CON NICOLA ZINGARETTI E MICHELE CIVITA

Redazione 

Anguillara, Bracciano, Cerveteri e Ladispoli (RM) – Lunedì 7 ottobre alla Pisana si è svolto un incontro tra i Sindaci dei Comuni di Cerveteri, Alessio Pascucci, Ladispoli, Crescenzo Paliotta, Bracciano, Giuliano Sala e Anguillara, Francesco Pizzorno, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dell’Assessore Regionale alle Politiche del territorio e Rifiuti, Michele Civita.

“Questo incontro – scrivono in una nota congiunta i Sindaci di Cerveteri, Pascucci e di Ladispoli, Paliotta – ha chiarito alcuni aspetti che riteniamo fondamentali. In primo luogo c’è stata la conferma che Cupinoro non diventerà la nuova discarica della di Roma, né saranno realizzati altri impianti all’interno di questo comprensorio per ospitare i rifiuti provenienti dalla Capitale o da altre città.  Roma conferirà perciò i suoi rifiuti in impianti realizzati nei confini del territorio comunale. L’accoglimento a Cupinoro di 20mila tonnellate di rifiuti trattati che provengono da Roma e da altri Comuni è da ritenersi un misura temporanea, che decadrà in ogni caso il 31 dicembre prossimo come previsto dal provvedimento del Commissario all’emergenza rifiuti Sottile”.

“È stato sottolineato con forza – si legge ancora nella nota dei due Sindaci – che tutte le decisioni che riguardano il comprensorio devono necessariamente essere discusse e affrontate collegialmente da tutti i Comuni che vengono coinvolti, perché non è accettabile che scelte che hanno un impatto notevole sul territorio vengano prese sopra la testa dei cittadini. Su questo punto abbiamo raccolto con soddisfazione l’accordo e la disponibilità sia del Presidente Zingaretti e dell’Assessore Civita, che dei Sindaci Sala e Pizzorno”.
“Non è un caso se proprio il Comune di Cerveteri, in sintonia con quello di Ladispoli,  aveva lanciato mesi fa un Tavolo dei Sindaci dedicato alle Politiche Ambientali, che aveva tra i compiti prioritari proprio quello di affrontare il tema della gestione dei rifiuti. Nonostante la risposta ottenuta nei primi incontri fosse stata buona, probabilmente l’importanza di questo tavolo è stata sottovalutata. Abbiamo perciò richiesto alla Regione Lazio di patrocinare il rilancio di un tavolo permanente, raccogliendo il favore di tutti i presenti”.

I Sindaci di Cerveteri e Ladispoli hanno sollecitato la ricerca di soluzioni adeguate e tempestive al problema della gestione dei rifiuto indifferenziato: “La principale preoccupazione in questo momento è che dal primo novembre, come prevede la circolare ministeriale che recepisce la normativa europea, non si potrà conferire il rifiuto indifferenziato non trattato direttamente in discarica. In altri termini, la parte indifferenziata che compone i rifiuti prodotti nei nostri Comuni, anche proseguendo l’impegno per l’efficientamento della raccolta differenziata porta a porta, dovrà inevitabilmente essere prima inviata ad impianti di trattamento che non si trovano su questo territorio bensì sono molto lontani, come l’impianto di Viterbo o quello di Guidonia, con costi che ricadrebbero inevitabilmente sui cittadini attraverso la Tares. È indispensabile perciò trovare soluzioni che possano realizzare preso una gestione dei rifiuti di ambito comprensoriale. I Sindaci del territorio possono concertare la realizzazione di nuovi investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture per il trattamento e la gestione dei rifiuti”.

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BRACCIANO, DISCARICA: LADISPOLI E CERVETERI NON VOGLIONO UNA “MALAGROTTA” A CUPINORO

Luca Pagni

Bracciano (RM) – “Prendiamo atto con sconcerto e rabbia della gravissima decisione del Comune di Bracciano di aprire le porte delle discarica di Cupinoro ai rifiuti di un bacino di produzione che comprende comuni di alta densità demografica, quali Ciampino e Fiumicino, lo stato del Vaticano e addirittura la Capitale Roma, metropoli di oltre 3 milioni di abitanti.”

I Sindaci di Ladispoli e Cerveteri esprimono la più ferma contrarietà ad una decisione assurda e illogica che ha come conseguenza la penalizzazione irreversibile di un territorio vocato a ben altre finalità (turismo culturale, balneare, archeologico, naturale e termale).

I Sindaci Paliotta e Pascucci dicono “Basta con lo scempio di questo territorio, basta con la penalizzazione delle popolazioni che hanno pagato, loro malgrado, un tributo già troppo alto decretato dall’incuria e dall’incapacità delle Istituzioni. È evidente che tale decisione danneggia profondamente l’economia locale fondata prevalentemente sul turismo e sull’agricoltura. È doveroso che gli amministratori locali siano coinvolti nelle decisioni strategiche sulle tematiche che hanno a che fare con l’ambiente e la salute. Per questo chiederemo immediatamente un confronto con il sindaco di Bracciano Giuliano Sala.”

“E’ vergognoso il fatto che abbiamo dovuto apprendere questa decisione dai giornali !”
continuano e due Sindaci denunciando al alta voce che “La discarica, anche se sita nel comune di Bracciano, ha ovviamente conseguenze dirette anche nei territori limitrofi, in particolar modo nei comuni confinanti. Oggi non sappiamo quale sia la strategia complessiva e non possiamo restare a guardare inermi. Subito dopo questo confronto informeremo prontamente la cittadinanza. Non vorremmo che una scelta temporanea si trasformi, come è successo in tanti altri casi, in una decisione definitiva. Non consentiremo a nessuno di portare i rifiuti di Roma nel nostro territorio.”
I CITTADINI PLAUDONO ALLA SAGGEZZA DEI DUE SINDACI !

Il capogruppo del Pd in Campidoglio Francesco D'Ausilio, dichiara in una nota che:
“Oggi raccogliamo i frutti del nostro lavoro e della nostra determinazione: la chiusura di Malagrotta è un grandissimo risultato dell’Amministrazione di centrosinistra che ha tenuto fede agli impegni presi durante la campagna elettorale. Come avevamo ribadito fin dal nostro insediamento, la priorità dell’amministrazione è sempre stata quella di chiudere Malagrotta e risolvere l’emergenza rifiuti nel Lazio aprendo la strada alla raccolta differenziata e a un ciclo virtuoso dei rifiuti. Un risultato straordinario che è stato possibile grazie alla collaborazione strettissima tra il Presidente della Regione Nicola Zingaretti e il sindaco Ignazio Marino: quello che non è stato fatto da Alemanno in cinque anni noi siamo riusciti a farlo in tre mesi".

Oggi si è tenuta la seduta n. 11 del Consiglio Regionale del Lazio.
in cui NON era prevista la presenza di Nicola Zingaretti e Michele Civita.

Ieri sera i consiglieri regionali del M5S avevano inviato richiesta urgentemente del Consiglio Regionale su Cupinoro. Non avendo ricevuto alcuna risposta hanno pensato ad un “tacito assenso” come di consuetudine.

Dopo la decisione di ieri del Commissario di Malagrotta Goffredo Sottile, circa il conferimento di rifiuti da Malagrotta a Cupinoro (Bracciano), i consiglieri regionali M5S hanno stravolto l’ordine del giorno della seduta odierna,
parlando appunto della discarica di Cupinoro e delle possibili ripercussioni sul territorio.

Devid Porrello membro della Commissione Ambiente del M5S ha dichiarato su FB:

“Questa Giunta non deve andare avanti con le menzogne e il depistamento.
  O vengono questi due oppure oggi non ci alziamo dai nostri posti!”

La dichiarazione video di Devid Porrello del M5S, contenente anche l’invito a ZINGARETTI e CIVITA di presenziare alla seduta di oggi, è pubblicato alla pagina web http://www.youtube.com/watch?v=VgfPfbugFH0&feature=youtu.be

Ricordiamo che il M5S alla Regione Lazio, rappresenta il 20% dell’elettorato con 661.865 elettori.

Durante la recente assemblea pubblica intitolata “CupinHorror” Marco Tellaroli portavoce del M5S Bracciano è intervenuto per chiedere chiarimenti sui diversi progetti intorno, e non solo dentro, la discarica di Cupinoro.

Lo stesso Marco Tellaroli,  nell’Agosto 2013 dopo alcuni mesi di studio, aveva presentato una  Relazione sullo studio sistema Vedelago ( Reciclo Rifiuti ), alla commissione parallela ambiente. Promosso già a suo tempo dalla commissione 5 stelle lazio.

Il 23 settembre 2013 Marco Tellaroli era stato invitato dai Consiglieri regionali del M5S presso il consiglio Regionale Lazio per assistere al Consiglio Straordinario rifiuti, contro la decisione della maggioranza nel dirottare il conferimento presso Falcognana.

Il consiglio regionale era al completo di ogni schieramento.
All’audizione del Commissario di Malagrotta Goffredo Sottile davanti al Presidente Nicola Zingaretti ed all’Assessore Michele Civita, Marco Tellaroli ha presentato al consigliere regionale M5S Devid Porrello, la gara d'appalto “sospetta” per nuovi conferimenti dei rifiuti da parte di terzi.

Il bando di gara è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 5a Serie Speciale “Contratti Pubblici n.93” del 9-8-2013 ed alla pagina web http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/08/09/T13BIA13756/s5;jsessionid=uueilhcj09+cKKDXqeHxaQ__.ntc-as3-guri2a.

Il consigliere Devid Porrello ha passato il documento agli altri consiglieri, chiedendo di affrontare il discorso in Consiglio con la Consigliera Silvana De Nicolò che ha dichiarato “Noi siamo contrari a conferire i rifiuti presso Falcognana, noi proponiamo il sistema Vedelago con zero emissioni di impatto ambientale e porterebbe migliaglia di posti di lavoro, poi facciamo un'altra domanda, ci è giunta una gara d'appalto presso la discarica di Cupinoro Bracciano, sapete niente nessuno ?” – Zero le risposte !

Il giorno 30 settembre 2013 veniamo invitati come gruppo cinque stelle , all'evento cupinorror, quindi il sottoscritto prendeva parola oltre a smentire la voce che girava della vendita dei terreni, dichiarava di esser stato l'unico ad aver presentato la sospetta gara d'appalto il giorno 23 settembre presso il consiglio regionale.

il giorno 1 ottobre 2013 alle ore 12:40 circa riceveva il documento 228 come in allegato
che dichiarava il conferimento dei rifiuti da Roma, Fiumicino, Ciampino, Città del Vaticano. per 20.000 T

A partire da quel momento i Consiglieri della Regione Lazio 5 stelle e la Commissione Parallela Ambiente Parlamentare sono al corrente della situazione di Cupinoro, che non riguarda solo Bracciano e Cerveteri.

A quel punto è iniziato un tam tam a tutti gli attivisti di zona del lago e i comuni conferitori, coinvolgendo
tutti i comitati “terre nostre” e “rifiuti zero” ed avvocati ambientalisti contro rifiuti a malagrotta, come Vanessa Ranieri, presidente del WWF lazio, Angelo Bonelli, Paolo Cento, Gino De Paolis ed altri.

La prima risposta ufficiale è venuta dal consigliere M5S Devid Porrello:

“In un Decreto del Commissario all'emergenza rifiuti del 30.09, viene deciso di utilizzare la volumetria disponibile della discarica di Cupinoro (Bracciano) per lo smaltimento dei rifiuti trattati di Roma per 60,00 euro a tonnellata!! NESSUNO e dico NESSUNO (!!!!) sia in audizione che in Consiglio regionale straordinario ci ha mai informato di questa cosa. E si sapeva che Falcognana non sarebbe stata pronta…e lo avevamo chiesto in audizione direttamente a Sottile! Questa è una presa in giro sia di Sottile che di Zingaretti e Civita!! E adesso prepariamoci alla guerra!!!”

Dopo le risposte da parte di tutti e sette i consiglieri della regione 5 stelle che si sono riuniti è stata presa visione del provvedimento del Commissario Goffredo Sottile, relativo al conferimento di 20.000 tonnellate di rifiuti di Roma presso la discarica di Cupinoro.

Il Capogruppo del M5S Lazio Davide Barillari ha dichiarato: “Abbiamo fatto un consiglio straordinario sui rifiuti dove nessuno ha pronunciato “Cupinoro”, abbiamo avuto un’audizione con il commissario Sottile che ha ribadito che Falcognana era l’unica scelta possibile e si è parlato di tutto meno che di Bracciano, ma questo è il Lazio. Un governatore che dice che ha un piano, un assessore che non da spiegazioni, un commissario speciale che rassicura tutti in audizione e poi decine di camion che vanno verso il lago di Bracciano invece che a Malagrotta.”
Sulla stessa linea Devid Porrello, membro della commissione ambiente: “Quello che sta succedendo in queste ore è vergognoso. In commissione, in audizione e in consiglio avevamo fatto presente che non sarebbe mai stata pronta la discarica di Falcognana ma hanno fatto tutti finta di niente, rispondendo falsamente alle nostre domande.

I cittadini chiedono a Nicola Zingaretti ed alla sua giunta perché hanno omesso di spiegarci, nelle quasi tredici ore che è durata l’ultima seduta del consiglio, che c’era un’ordinanza pronta ed un sito alternativo già stabilito, con tanto di avviso sulla Gazzetta Ufficiale.

Il M5S dichiara guerra aperta, alla ricerca di ogni verità !

Dura anche Silvia Blasi, membro anche lei della commissione ambiente:
“Anche se questo è il Lazio e siamo abituati a tutto, non pensavamo che la Giunta ed il Commissario avrebbero agito così. Quanto accaduto è la prova che governatore, assessore, commissario ed amministratori locali erano tutti d’accordo, o è un caso che il sindaco di Bracciano sia stato consigliere provinciale con Zingaretti? Se fino a ieri c’erano abbastanza motivi per chiedere le dimissioni di Civita oggi possiamo dire che la misura è colma, l’assessore se ne deve andare, insieme al commissario, e lasciare il posto a persone veramente competenti e trasparenti. Non si gioca con la salute delle persone e dell’ambiente, noi da quando siamo entrati lo ripetiamo, ma loro continuano a far finta di non capire.”

Dopo aver letto le dichiarazioni del Sindaco di Bracciano Giuliano Sala sull’Osservatore Laziale, si sono subito attivati gli avvocati M5S ambientalisti e contro i rifiuti a Malagrotta.
L’Avv. Giacomo Giujusa ha annunciato che “ricorso al TAR con richiesta di sospensiva, o al Presidente della Repubblica” anche per garantire il DIRITTO ALLA SALUTE dei cittadini.

Si stanno organizzando riunioni sul territorio, un Flash Mob ed una Fiaccolata, senza disturbare l’ordine pubblico.
 

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LADISPOLI: IL COMUNE DIFFIDA LA SOCIETA' RECIN

Marina Cozzi – Presidente Crzl

 

Ladispoli (RM) – Con un sintetico ma tempestivo comunicato l’Amministrazione Comunale ha reso noto di aver diffidato la società RECIN dal proseguire la sua attività che, come ricordiamo, consiste nel trasformare gli sfalci del verde pubblico e privato in compost utile per fertilizzare i terreni e nel recuperare i calcinacci trasformandoli in materiale riutilizzabile per l’edilizia e non solo.

Con la stessa sinteticità il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli chiede, per l’ennesima volta, all’amministrazione comunale:

1) Dove andranno i cittadini a disfarsi dei rifiuti ingombranti, visto che l’isola ecologica è chiusa da giorni?

2) Dove andranno i cittadini (e il Comune stesso) a smaltire i residui delle potature e dei calcinacci, visto che è stata “sollecitata” la chiusura dell’unico impianto attivo nel raggio di oltre 100 km?

3) Quanto costerà ai cittadini ed alle casse comunali questa “sollecitudine”?

4) Chi si occuperà delle famiglie dei sei operai che lavorano, ancora per poco, alla RECIN?

I cittadini e il CRZL aspettano una tempestiva risposta, anche sintetica, a queste domande. 

 

 

 




LADISPOLI: "VINO ET LUSTRIS", ALLA SCOPERTA DELL'ARTE DEL SIMPOSIO

Redazione
 

Ladispoli (RM) – Cosa mangiavano gli Etruschi? Quali erano gli alimenti tipici di un banchetto? Come utilizzavano le attuali stoviglie? E quali tipi di vino erano preferiti?: questo il tema della conferenza del Gar  sul Rito del Simposio che si terrà lunedì 19 agosto alle ore 18,30, presso il Centro di Arte e Cultura sede della mostra Vino et Lustris.

Una viaggio nella storia con la scoperta di tante curiosità che la ricerca pluriennale di Genesio Lupini sull'arte del Simposio ha fatto emergere sui nostri predecessori in questo territorio. 
Una conferenza in tema con gli splendidi reperti ancora visibili fino al 25 agosto.




LADISPOLI, GESTIONE RIFIUTI: BOOM DI PRESENZE ALLA PROIEZIONE DEL FILM "TRASHED"

Redazione

Ladispoli (RM) – Lo scorso venerdì sera piazza Rossellini gremita di persone come nelle grandi occasioni. Tantissimi  cittadini hanno accolto l’invito ad assistere alla proiezione gratuita del film- documentario Trashed, interpretato dal premio Oscar Jeremy Irons e girato dalla regista Candida Brady.

L’evento, organizzato dal Comitato Rifiuti Zero Ladispoli in collaborazione con l’associazione “Zero Waste Lazio” ed il Patrocinio del Comune di Ladispoli, ha avuto un enorme successo.

La proiezione del film è stata preceduta da un dibattito sulla gestione locale dei rifiuti al quale hanno partecipato il Vicesindaco e Assessore all’ Ambiente Giorgio Lauria e la presidente del comitato Marina Cozzi, a riguardo sono stati affrontate alcune criticità inerenti la situazione dell’igiene urbana a Ladispoli quali  

Chiusura dell’isola ecologica e conseguente interruzione del ritiro a domicilio dei rifiuti ingobranti

Insufficienza delle campane per la raccolta differenziata stradale

Chiusura della Recin, unico esempio di gestione virtuosa degli sfalci verdi e dei rifiuti inerti del nostro comprensorio

Imminente esito del bando per l’affidamento del servizio di igiene pubblica con l’estensione della raccolta porta a porta in tutta la città.

Subito dopo, la visione del film, a dir poco “impressionante”, ha mostrato chiaramente come i nostri stili di vita stiano mettendo in serio pericolo la vita di tutti sul nostro pianeta.

L’enorme quantità di rifiuti urbani che vengono prodotti nei paesi industrializzati sta inquinando in modo irreversibile l’acqua, la terra e l’aria. Il film ha tenuto con il fiato sospeso i presenti, le visioni apocalittiche facevano pensare ad una strada senza uscita che però, fortunatamente, veniva indicata alla fine dello stesso e cioè l’adesione alla strategia “rifiuti zero”. A questo proposito è intervenuto Massimo Piras, coordinatore regionale della  “zero waste”,  che ha spiegato le finalità ed i vantaggi della legge di Iniziativa popolare “rifiuti zero” di cui si è continuata la raccolta delle firme necessarie alla presentazione in Parlamento, raccolta che proseguirà fino alla fine di agosto presso gli URP comunali e nelle principali manifestazioni della zona, compreso il prossimo ecofestival di Cerveteri. La serata si è conclusa allegramente tra gli stand allestiti in piazza in cui i presenti hanno potuto degustare una fresca sangria e degli ottimi dolci, tutti rigorosamente a kilometri zero e utilizzando bicchieri compostabili e carta riciclata.