Lariano, inaugurata la panchina gigante

Si Trova nel verde e paesaggio di Colle Magisterna a Lariano. La big Bench si raggiunge con un percorso nel magnifico bosco di Lariano. Partenza a piedi da piazza Martiri della Libertà. Questa novità che attirerà visitatori e curiosi è opera della Big Bench Community Project Associazione Sportiva Culturale dilettantistica Lariano 2022




Lariano, torna a casa il 15enne Davide Vincenzotti

LARIANO (RM) – È tornato a casa Davide Vincenzotti, un ragazzo di 15 anni che vive a Lariano e di cui si erano perse le tracce sabato mattina quando è uscito da casa per andare a scuola senza mai arrivarci.

Virale l’appello della sorella Chiara su Facebook: “Non abbiamo notizie di mio fratello Davide da questa mattina – ha scritto sabato -. È uscito per andare a scuola a Velletri, provincia di Roma, ma sappiamo che non è entrato. Ha 15 anni ed è alto 1.70 circa. Ha una tuta nera, scarpe nike grigie e un cappotto lungo nero con cappuccio e pelliccia, zaino nero Eastpak”.

Insieme al messaggio, la sorella ha pubblicato quattro fotografie di Davide, un ragazzo sorridente, senza nulla di particolare, un adolescente comune come tanti

L’appello, completo di due numeri di cellulare per raccogliere segnalazioni, è stato condiviso da oltre 80 mila persone che da nord a sud Italia stanno diffondendo le immagini del ragazzo. I familiari hanno sporto denuncia di scomparsa sabato presso la stazione dei Carabinieri della Stazione di Lariano e subito dopo i militari hanno diffuso l’informativa a tutte le forze di polizia che hanno condotto ricerche e indagini a tappeto sul giovane. Nel pomeriggio di oggi si è riaccesa una speranza: una signora ha chiamato i carabinieri dicendo di aver visto il ragazzo a Genzano in piazza Frasconi intorno alle 14 e trenta. Vani i tentativi di parlare con Davide che sarebbe scappato via.

Non si sa bene cosa sia accaduto dopo ma la buona notizia è arrivata intorno alle 19: “Davide è tornato a casa, grazie a tutti”.




Lariano, ecco i dettagli sul giallo sulla terza farmacia comunale

 

LARIANO (RM) – Giallo sull’assegnazione della terza farmacia di Lariano, servizio fondamentale per la comunità lo aspetta da circa tre anni. Col decreto 2173/2017 il Tar ha intanto accolto la proposta di sospensione dell’aggiudicazione definitiva della gestione della terza farmacia di Lariano e il 31 maggio ha deciso per la sospensione. Nel frattempo anche il Comune si è accorto che una revoca fosse necessaria pubblicando la notizia sul sito del Comune in data 4 maggio.
Oggi, a distanza di tre anni da quando hanno deciso di indire questa gara il Comune è privo della terza farmacia
Certamente emergono dei punti oscuri che andrebbero chiariti. Come ad esempio i criteri di selezione del vincitore il quale, a differenza della seconda classificata, sembrerebbe non aver specificato la gratuità o l’onerosità di gran parte dei servizi offerti come evidenziato dal legale della seconda arrivata, spiegato l’avv. Roberto Ficcardi
Ed è stata proprio la d.ssa Francesca Piracci, seconda classificata, a sollevare dubbi sulle modalità di attribuzione dei punteggi al dott. Luca D’Ortona, il vincitore del bando.
Intanto Piracci ha offerto all’amministrazione comunale un aggio da riconoscere al Comune, sulla base del fatturato presunto, del 42,9% mentre il primo classificato aveva offerto un aggio di circa il 34%. E non è tutto perché la seconda classificata, vittima peraltro in una prima fase di una esclusione dalla partecipazione al bando, non è stata ritenuta all’altezza dalla Commissione giudicatrice nonostante la vasta offerta di servizi gratuiti quali ad esempio elettrocardiogramma, holter pressorio, analisi del cuoio capelluto, analisi della cellulite, misurazione della pressione per le fasce deboli. E anche una maggiore flessibilità sull’orario di apertura e chiusura dell’attività; un servizio di videosorveglianza; di concedere gratuitamente all’amministrazione comunale la sala conferenze per le proprie attività.
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La commissione giudicatrice ha però ritenuto di dover attribuire, rispetto all’offerta tecnica, un punteggio di 55/70 al Dott. D’Ortona e solo di 35/70 alla d.ssa Piracci. Sembrerebbe poi che da un’analisi sia emerso che il reale punteggio sarebbe stato 65/70. Un’offerta che avrebbe quindi superato di 4/5 quella dei concorrenti e tale, per legge, da essere considerata anomala.
E’ con una deliberazione di Giunta, la n. 388 del 9 settembre 2011 di Revisione della pianta organica delle farmacie dei Comuni della Provincia di Roma, che la Regione Lazio ha deciso di istituire la terza sede farmaceutica nel Comune di Lariano. Successivamente, il 6 dicembre 2011, con la delibera n. 7 del Commissario Prefettizio, il Comune di Lariano ha esercitato il diritto di prelazione della sede farmaceutica ma è solo con una delibera della Giunta comunale, la n. 140 del 19 dicembre 2014, che sono stati modificati i perimetri delle tre sedi farmaceutiche. La sede della terza farmacia è stata così individuata nella zona 3, precisamente in via Garibaldi. Il 25 giugno 2016 il Consiglio comunale, con delibera n. 27, ha approvato l’attribuzione della gestione della farmacia comunale «mediante l’istituto della concessione di servizi a terzi attraverso procedura di evidenza pubblica». Inoltre «si demandava alla Giunta comunale di approvare la perizia di stima del valore della concessione – valore commisurato al volume dei ricavi ordinariamente fatto registrare dalle farmacie gestite in economia – da porre a basa d’asta e di definire i criteri di aggiudicazione». Se la Giunta comunale ha approvato la Perizia di stima con deliberazione n. 46 del 16 giugno 2016, è con la determinazione n. 397 del 10 ottobre 2016 che, tramite la Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Velletri, Lariano, Velletri Servizi Spa e Volsca Ambiente Spa, che è stata indetta la procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione della farmacia comunale e l’espletamento di una gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il 16 gennaio 2017 la Centrale Unica di Committenza con la determinazione n. 28 ha costituito la Commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte e il 18 aprile 2017, con la determinazione n. 194 è stata disposta l’aggiudicazione definitiva al dott. Luca D’Ortona.
Entrando brevemente nel merito la terza farmacia di Lariano sarà una farmacia comunale la cui gestione sarà affidata in concessione al vincitore del concorso per venticinque anni. Il vincitore, oltre alle normali attività svolte da una farmacia dovrà offrire servizi nel settore socio – sanitario quali «l’effettuazione di test diagnostici, la consulenza per la salute e il benessere della persona, l’attività di educazione sanitaria».
Proprio relativamente ai servizi la d.ssa Piracci, seconda classificata, ha specificato, come già evidenziato, la gratuità per le fasce deboli. Aspetto non evidenziato dal dott. D’Ortona che si era comunque aggiudicato l’appalto con un punteggio complessivo, tra offerta tecnica ed economica, di 79,17/100. Vale dunque la pena sottolineare che «sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, erano pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti». Peraltro in relazione all’offerta tecnica nella graduatoria, anziché indicare un punteggio di 65/70, come era, veniva indicato un punteggio di 55/70.
Un «errore materiale» quello in cui è incappata la Commissione giudicatrice, non di poco conto. Vale la pena sottolineare che la d.ssa Piracci in una prima fase era stata esclusa perché aveva indicato quale direttore della farmacia un neolaureato, un giovane farmacista. Dopo un primo ricorso al Tar è stata riammessa. Una serie di incongruenze nel tempo, di «errori», sui quali non si può chiudere un occhio. Ecco quindi che la d.ssa Piracci ha deciso nuovamente di ricorrere al Tar e di andare avanti, questa volta, per mettere fine a quella che, per lei, era una ingiustizia. Il 2 maggio, reso noto dall’avv. Ficcardi, la Piracci è stata convocata dalla Centrale Unica di Committenza che ha riconosciuto l’anomalia del punteggio del vincitore. Sulla scorta di ciò ha richiesto chiarimenti sull’offerta.

 




LARIANO: COMMEMORATO L'EROICO CARABINIERE ANTONINO FLERES

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Red. Cronaca

Lariano (RM) – Era la primavera del 1944 quando a Lariano in località Colle Fiorentino il Carabiniere Antonino Fleres, 19enne originario di Borgetto in provincia di Palermo, mentre si trovava in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Lariano, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate di cui era a conoscenza. Per tale atto di eroismo al Carabiniere è stata riconosciuta dal Presidente della Repubblica la medaglia d’Oro al Merito Civile

Sabato mattina, la cittadina di Lariano ha ricordato il sacrificio del Carabiniere Antonino Fleres,
con una sentita cerimonia in piazza Martiri della Libertà dove è posizionata la stele ricordo della tragica uccisione, alla presenza di un picchetto in grande uniforme speciale dell’Arma che ha reso gli onori.
Erano presenti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Salvatore Luongo, Salvatore Fleres fratello di Antonino unitamente alla moglie e due nipoti, il Sindaco di Lariano, Dott. Maurizio Caliciotti, autorità civili e militari, associazioni e studenti dell’istituto scolastico comprensivo di Lariano.
Nel corso della cerimonia alcuni alunni hanno letto riflessioni e pensieri sulla figura del giovane eroe che ha sacrificato la propria vita per la patria. La stele è stata benedetta dal cappellano militare Don Mauro Amato.  
 




LARIANO: DIMINUISCE IL COSTO DEL SERVIZIO RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI

Red. Cronache

Lariano (RM) – A pochi giorni dalla decisione del Consiglio comunale di Lariano di procedere all’affidamento alla Volsca Ambiente e Servizi del servizio di raccolta e trasporto rifiuti di Lariano, dal capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, arrivano parole di apprezzamento e sostegno per l'attività portata avanti in aula consiliare dai due esponenti Fdi, Claudio Crocetta e Fabrizio D'Albenzo, e da tutto il direttivo del partito. "Con la loro serietà, competenza e senza alcun pregiudizio – ha premesso Righini – hanno votato favorevolmente un atto che consentirà ai cittadini larianesi di pagare meno per il servizio (circa il 10%), centrando così un obiettivo cruciale del nostro partito, che è proprio quello di rendere la vita più facile ai cittadini allentando la morsa della pressione fiscale.

L'Amministrazione comunale con la delibera presentata in consiglio raggiungeva questo obiettivo ed è apparso naturale e scontato votarlo favorevolmente, senza dimenticare che nel corso della seduta i consiglieri di Fratelli d'Italia hanno presentato circostanziate osservazioni, a partire dalla riduzione dell'affidamento da 9 a 6 anni, che è stata proposta proprio da Claudio Crocetta, che ne ha egregiamente spiegato i motivi, consentendo così di poter verificare costantemente il servizio erogato". "E' bene ribadire – ha aggiunto Righini – che col voto dell'altro giorno è stato centrato quello che era un caposaldo anche del programma elettorale col quale Crocetta si era presentato ai cittadini, che verteva proprio sull'esigenza di ridurre l'imposizione fiscale. La stella polare del voto di Fratelli d'Italia – ha ribadito Giancarlo Righini – era e resterà sempre e solo il vantaggio per i cittadini. Ciò detto tutto questo non può esimerci, in tutta onestà, dall'esprimere parole di apprezzamento per l'operato del Sindaco Caliciotti, che è bene ricordare a qualche disattento, guida una amministrazione con una lista civica all'interno della quale sono rappresentate diverse sensibilità, e che peraltro in un momento molto difficile è riuscito ad invertire il trend della pressione fiscale. Il complimento maggiore – ha concluso il consigliere regionale – va tuttavia ai nostri consiglieri, che con senso di responsabilità e capacità hanno inciso su un provvedimento senz'altro positivo per i cittadini".

 




LARIANO: PITBULL STACCA IL NASO A BAMBINA DI 7 ANNI

Redazione

Lariano (RM) – Una bambina di sette anni e' stata azzannata al volto da un pitbull mentre si trovava nell'abitazione del vicino di casa a Lariano, in provincia di Roma nell'area dei Castelli Romani. Alla piccola e' stata asportata la narice destra ed ora e' ricoverata all'ospedale Bambin Gesù di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lariano che hanno denunciato il proprietario del cane, un ragazzo di vent'anni, per lesioni personali colpose e omessa custodia di animali. Il pitbull e' stato sottoposto a sequestro e affidato agli stessi proprietari.




LARIANO, SCANDALO ALLOGGI POPOLARI: 5 LIBERI MA NON PER MAMMA STEFANIA


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di Cinzia Marchegiani

Lariano (RM) – L’Osservatore d’Italia torna a trovare mamma Stefania, dopo che l’avevamo lasciata con la promessa che il suo caso lo avremmo seguito. Chiamati in causa per comprendere e approfondire un caso urgente di sfratto esecutivo di una famiglia italiana che vive a Lariano, comune alle porte di Roma, avevamo incontrato Stefania accolti nella sua dimora lo scorso 19 maggio 2015. Allora l’abbiamo conosciuta con un bel pancione, una bimba in arrivo e altre due bambine, di 8 e 11 anni abbastanza grandi per comprendere la realtà della loro situazione, tra valigie sempre pronte e sparse per l’abitazione, ma sempre aperte per poter usare e rimettere a posto vestiti, oggetti di uso quotidiano, perché l’ufficiale giudiziario poteva arrivare in qualsiasi giorno della settimana. Stefania e suo marito erano in lista per le case popolari già da molto tempo ma vivevano in affitto e grazie ai due lavori che avevano, riuscivano ad onorare le scadenze mensili.

Purtroppo una crisi economica ha gettato questa famiglia nel più grande sconforto, hanno perso quasi contemporaneamente la propria attività redditizia, lei ha chiuso il un negozio di abbigliamento, mentre il marito è stato licenziato, la società dove lavorava aveva drammaticamente visto diminuire le proprie commesse. Dallo scorso anno, in virtù della loro drammatica situazione ed essendo modificate le priorità della graduatoria delle case popolari, Stefania ci raccontava che aveva intrapreso le pratiche al Comune di appartenenza per poter accedere, secondo le norme di legge, ad una abitazione del patrimonio comunale, adibito per emergenze abitative. La bimba nel pancione stava per nascere e l’ufficiale giudiziario avrebbe notificato il giorno ultimo per lo sfratto esecutivo. Ma questa famiglia scoprirà a proprie spese, soprattutto di sofferenza emotiva, che gli uffici preposti hanno rimandato di mese in mese una questione non solo delicata, ma di estrema urgenza.

8 Luglio 2015, l’Osservatore d’Italia è ritornato a casa di Stefania per sincerarsi che la situazione fosse cambiata.
I palloncini rosa ancora attaccati alla ringhiera della scala raccontano di un lieto evento, il fiocco, bianco e rosa appeso alla porta di casa è in bella vista, è nata il 5 giugno scorso, la terza bimba. Stefania ci tiene a raccontarci le sue frustrazioni, cerca di non far pesare questa situazione alle due bambine grandi, che chiedono ovviamente dove andranno ad abitare. Fortunatamente sono due bimbe solari e allegre, certamente mamma Stefania ha fatto un ottimo lavoro per non far preoccupare e far vivere nell’angoscia le sue figliole.

Il sostegno del gruppo Consiliare "Più Lariano".
Mamma Stefania la troviamo con la bambina in braccio che sta allattando, ma la realtà di questa emergenza è precipitata repentinamente, lo sfratto esecutivo è stato ufficializzato per martedì prossimo, 14 luglio, ma dal Comune di Lariano nessun eco, nessuna risposta. Il caso diventa però alquanto misterioso merito alle carte e i documenti che proprio Stefania ci fa visionare, se non fosse per la gravità in cui verte questa famiglia di ritrovarsi fra 5 giorni senza una casa di riferimento dove andare con tre bambine, di cui una neonata di appena un mese. E’ scioccante apprendere che il Comune di Lariano risponde ad un’istanza presentata dal gruppo consiliare “Più Lariano” dopo quattro mesi dalla sua presentazione. Si evince dai documenti ufficiali che in data 16 giugno 2015 il Responsabile del Settore II, l’avvocato Corrado Costanzi, invia ai consiglieri Gianluca Casagrande Raffi e Emiliano Astolfi la relazione degli immobili di proprietà comunale, in quanto gli stessi avevano protocollato il 19 febbraio 2015 con protocollo 3209 e poi ancora l’8 maggio 2015 con protocollo 8157 chiarimenti in merito alla situazione occupazionale di ciascuna proprietà residenziale di proprietà comunale, per poter giustamente aiutare Stefania e la sua famiglia nel trovare una sistemazione temporanea che potesse difendere i propri diritti.

La scoperta.
il Comune ha disponibilità di 5 unità residenziali. Una volta in possesso della relazione dello stato degli immobili del Comune e della loro situazione occupazionale e dopo aver esaminato ogni singola situazione, i consiglieri del gruppo “Più Lariano”,  hanno verificato che esiste la disponibilità di più di un alloggio per la reale e dimostrata emergenza in atto. Infatti emerge dalla relazione a firma dell’avvocato Costanzi che risultano effettivamente disponibili 5 unità residenziali libere da persone e cose e per questo motivo i consiglieri Casagrande Raffie e Astolfi hanno protocollato la richiesta di assegnazione urgente di alloggio per emergenza abitativa di cui la famiglia di Stefania possiede i requisiti.

Al fianco di Stefania c'è Fabio D’Andrea, Coordinatore Castelli Romani di “Noi con Salvini” che già da tempo ha offerto supporto a questa famiglia di Lariano e ha fatto delle precise dichiarazioni, poiché vuole scoprire se ci sono precise responsabilità. Il Comune di Lariano deve dimostrare con atti documentali in che modo si è mosso a sostegno di una famiglia italiana residente da tanti anni a Lariano.
Emblematica ora torna la dichiarazione dell’assessore al Patrimonio, Fabrizio Ferrante Carrante, che contattato da un giornale locale lo scorso aprile 2015 affermava: “Gli uffici preposti si sono attivati per trovare una soluzione chiaramente a norma di legge in merito a questo caso. Nonostante le complicazioni dovute all’ordine di sfratto e alla mancata disponibilità di appartamenti, stiamo chiaramente facendo il possibile per la sua famiglia”.
Ovviamente ora diventa necessario un chiarimento ufficiale, anche perché questa famiglia presto dovrà andare a vivere sotto le stelle.
 




LARIANO, NASCONDE 1 KG COCAINA DENTRO PASSARUOTA: ARRESTATO CORRIERE DROGA

Redazione

Lariano (RM) – Oltre un chilo di cocaina nascosto all'interno del passaruota. È il ritrovamento effettuato ieri dagli agenti della Polizia di Stato su un autovettura nei pressi di Lariano; a finire in manette un 27enne cittadino marocchino. È stata un'indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dagli agenti del Commissariato Esquilino a portare all'individuazione dell'uomo. I poliziotti, a seguito di risultanze investigative, hanno posto la loro attenzione su alcuni stranieri residenti a Lariano. Negli ultimi giorni hanno così approntato alcuni servizi di appostamento e pedinamento nella zona, dai quali sono emersi movimenti sospetti, in particolare di un ragazzo; il giovane a bordo di un'autovettura si era allontanato dalla sua residenza per poi farvi ritorno dopo un paio di giorni. Dagli accertamenti presso la banca dati delle Forze di Polizia è stato verificato che proprio lui a bordo della sua auto era stato fermato una volta nella provincia di Arezzo e una volta in quella di Bergamo da due pattuglie delle Forze dell'Ordine per un normale controllo documentale. Proprio questo suo tragitto ha insospettito gli investigatori, i quali al suo rientro lo hanno fermato; apparso subito nervoso e insofferente al controllo E.H.J. – queste le sue iniziali – non è stato trovato in possesso di droga. Ma dal successivo e accurato controllo della sua autovettura la sorpresa: all'interno del passaruota posteriore sinistro era nascosto un contenitore in cellophane al cui interno dei «sassi» di cocaina dal peso complessivo di 1,1 chili. Accompagnato negli uffici di Polizia, l'uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; sequestrata inoltre l'autovettura in quanto mezzo utilizzato per compiere il reato.




LARIANO: STEFANIA CON SFRATTO ESECUTIVO CHIEDE AIUTO AL COMUNE

di Cinzia Marchegiani

Lariano (RM) – Siamo alle porte di Roma, un piccolo comune, Lariano. Qui l’Osservatore d’Italia ha incontrato mamma Stefania, mamma di due piccole bambine, una di 8 anni e una di 11 e una in arrivo, ha finito da poco la 37 eima settimana di gestazione.

Il suo grido di disperazione ci è pervenuto tramite una richiesta privata, che ci ha chiesto di aiutarla. Stefania ha uno sfratto esecutivo, lei per effetto dlela crisi economica ha dovuto chiudere il suo negozio di abbigliamento, suo marito anche lui è senza lavoro ormai da parecchi mesi. Ha informato la titolare dell’appartamento che non riescono ad onorare più l’affitto, e come giusto che sia gli è stato notificato lo sfratto esecutivo. Stefania è diperata, ha chiesto aiuto al Comune di Lariano, che sembra che abbia degli appartamenti per le emergenze abitative, ma non sono disponibili per lei. Lei sue bambine soffrono, sono grandi e hanno subito compreso la gravità della situazione. La sua abitazione sembra un campo di battaglia, scatoloni, grandi sacchi neri con tutta la loro storia, abiti, libri, ricordi, pronti per fare un trasloco se arriva l’ufficiale giudiziario. Ma loro non sanno dove andare. E’ una famiglia disperata e tramite il nostro giornale rilascia una video intervista che rendiamo pubblica.

Lariano è uno di quei Comuni che sembra ospiterà 20 profughi con il bando prefettizio appena pubblicato, a loro saranno garantiti, vitto, alloggio, medicine, vestiario, card telefonico e un poket money giornaliero. Stefania mi guarda disperata, e mi chiede se in un momento di grande fragilità umana, un cittadino italiano si deve sentire come un appestato dalla società civile.

Molti si stanno chiedendo perché una famiglia residente da moltissimi anni in un comune, che in una particolare condizione di necessità, non debba essere aiutata dalle istituzioni locali, e mettere a dura prova una famiglia italiana, che chiede solo un po’ di dignità e aiuto per un particolare momento della loro vita.

 




LARIANO: PAURA PER ESPLOSIONE DI UNA BOMBOLA

Redazione

Lariano (RM) – I residenti di Lariano hanno avuto molta paura per l'splosione in un appartamento a Lariano, in provincia di Roma. Nella deflagrazione è rimasta ferita una persona, probabilmente il proprietario dell'abitazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Velletri. A provocare l'esplosione potrebbe essere stata una fuga di gas da una bombola. Le persone si sono riversate in strada non appena hanno avvertito il boato. Le indagini sono in corso per capire la dinamica dell'accaduto




LARIANO: OPERAZIONE DEI CARABINIERI “PANE NOSTRUM” CONTRO LA PANIFICAZIONE ABUSIVA DEL “PANE DI LARIANO”

Redazione


Lariano (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Velletri, insieme al personale del Nucleo Antifrodi del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari di Roma (N.A.C.) e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità del Comando Tutela per la Salute di Roma (N.A.S.), nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto della panificazione abusiva e delle irregolarità delle autorizzazioni, delle norme sanitarie e dell’igiene pubblica, hanno controllato 4 attività, ubicate a Lariano, dedite alla produzione abusiva del tipico “Pane di Lariano”.
Nel corso delle verifiche è stato eseguito un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Velletri a carico dei titolari dei panifici abusivi controllati.
Durante il controllo è emerso che i quattro forni, tutti abusivi e privi delle previste autorizzazioni comunali e sanitarie, oltre a non essere titolari del suddetto marchio collettivo, producevano giornalmente quintali di pane e lo immettevano sul mercato vendendolo per “genuino”.
Nel corso delle operazioni sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Velletri 15 persone tra titolari e lavoratori non regolari, tutti del luogo.
Oltre ai forni controllati, le attrezzature ed macchinari sono stati posti sequestrati 800 kg di farina e 950 kg di pane già prodotto.
L’attività lavorativa è stata sospesa ai sensi delle vigenti disposizioni normative in materia e sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 10.000,00 euro.

Alle operazioni hanno partecipato oltre ai Carabinieri della Compagnia di Velletri ed in particolare della Stazione di Lariano, attivamente impegnata sul territorio, due reparti speciali dell’Arma:
il N.A.C. (Nucleo Antifrodi Carabinieri) del Comando CC Politiche Agricole e Alimentari di Roma posto alle dipendenze funzionali del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, esercita i poteri ispettivi devoluti a quel Dicastero e svolge controlli straordinari sulla erogazione e percepimento di aiuti comunitari nel settore agroalimentare e della pesca ed acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti a Paesi in via di sviluppo e indigenti. Esercita, inoltre, controlli specifici sulla regolare applicazione di regolamenti comunitari e concorre, coordinandosi con l'Ispettorato Centrale per il Controllo delle Qualità dei Prodotti Agroalimentari, nell'attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare;
il NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) del Comando CC Tutela per la Salute di Roma posto alla dipendenze funzionali del Ministero della Salute, ha il potere di intervento in tutti i luoghi dove si producono, si somministrano, si depositano o si vendono prodotti destinati all'alimentazione; possono ispezionare tutti i luoghi in cui vengono prodotti, o si suppone che lo siano, tali sostanze in tutte le ore del giorno o della notte, sempre a tutela della salute dei consumatori. In particolare i settori merceologici su cui hanno competenza sono: acque e bibite, carni ed allevamenti, conserve alimentari, cibi destinati ad alimentazioni particolari, farine, pane e pasta, latte e derivati, oli e grassi, prodotti ittici, salumi ed insaccati, vini ed alcolici, zuccheri e sofisticanti, ristorazione, prodotti fitosanitari, mangimi e prodotti zootecnici, farmaceutici e sanità, stupefacenti e comunità terapeutica.
Il pane di Lariano è un prodotto agroalimentare caratteristico della zona, diffuso in tutta la provincia di Roma e conosciuto a livello regionale. Il tipico pane casereccio è stato incluso tra i prodotti tradizionali agroalimentari della Regione Lazio, attraverso il d.m. 350/99 del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Nel 2011 i produttori del luogo hanno costituito l’”Associazione Pane di Lariano”, allo scopo di valorizzare, promuovere e tutelare il tipico “pane” ottenendo dall’ufficio italiano brevetti il riconoscimento di Marchio Collettivo Geografico (acronimo M.C.G.) con denominazione di “pane di lariano” e logo iconografico.